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13/01/2012 -Naufragio Costa Concordia all'Isola del Giglio

Stato
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La76

New member
Mauro, qui si tratta di essere Italiani: se noi avessimo avuto le torri gemelle avremmo parlato dei soccorsi come di gente ignorante e disorganizzata che non aveva neanche preso in considerazione l'idea che un aereo potesse fare certe cose. Trovavamo un eroe e definivamo 'codardi' la maggior parte dei vigili del fuoco che si erano salvati, invece se loro avessero avuto la Concordia avrebbero elogiato l'equipaggio..

Condivido, in questo momento stanno tutti facendo una caccia agli errori senza senso...dimenticandosi però di sottolineare quello che è stato fatto al meglio.
Il problema è che lo scoop paga di più sulle tragedie che sul lieto fine...

In più, detto sensa offesa, un dirigente Americano non avrebbe accettato questa situazione, e sarebbe sceso in campo per chiarire tutto..

So di fare un discorso antipatico, ma è un discorso vero..

Costa doveva intervenire subito...capisco che nei primi momenti avessero ben altro da fare ma ha sbagliato ad attendere tutto questo tempo.
Adesso come adesso, anche e soprattutto perchè siamo in Italia, per conto mio non dice niente perchè tanto nessuno crederebbe alle sue parole.

Costa avrà anche le sue colpe nel non aver spiegato nulla, ma ciò non toglie che anche l' "informazione" nel fornire le notizie in questo modo ha le sue.
In un paese giusto a domande come "perchè la scialuppa era guidata da un filippino?" risponderebbe senza problemi un giornalista serio...ma qui da noi la gente parla anche se non sa nulla dell'argomento.

La difesa migliore dovrebbe comunque sempre venire da fonti imparziali...non dalla parte in causa.
 

pmanlio

Active member
Almeno e sottolineo almeno 3/4 dell' equipaggio "incopetente" (per qualcuno) ha fatto il suo dovere ed ha salvato il 99,5% delle persone imbarcate nella più grande tragedia navale mai avvenuta. I VVFF di NY non hanno salvato il 95% degli occupanti delle torri e anzi i loro colleghi hanno contribuito al numero dei caduti.

Mauro, sono però due condizioni diverse: nel 2001 hanno affrontato una situazione per la quale erano totalmente impreparati, a parte l'eroismo secondo me hanno agito con grande capacità..

Io sono Italiano (vero anticostista e antimsc) ma se questa tragediafosse accaduta su una nave con meno Italiani a bordo non so come sarebbe andata a finire.

Per lo stesso motivo che ho detto sopra penso sarebbero stati comunque molto bravi

PS:è il CEO American oancora non apre bocca!!!!!!!!!!!!!!!!

Questo è corretto, la gente normale non capirebbe che ci azzecca la Carnival: Costa punta sull'idea di 'Italiano' e deve mantenerla anche ora, gli Americani devono stare zitti e non legare ora le due compagnie, sarebbe un doppio sbaglio..

Il problema è tutto nostro, ed è giusto così..

Un saluto
Manlio
 

schiaccia

New member
Una foto interessante, la Seven Seas Voyager, sono tutte le compagnie che si avvicinano e se mi permettete, pericolosamente.
Per questo non voglio scagionare la Costa Concordia, tutto é bello finche capita.

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Tano, la foto è favolosa, ma che paura. Sai dove è stata scattata?
 

Eva77

Member
La cosa che più mi interessa di questo articolo (perchè già su dove e con chi stava il comandante esiste una sorta di soap-opera)
è che COSA si son detti per un'ora l'unità di crisi di Costa Crociere con il comandante...
 

no tug

New member
Vorrei dire la mia sulla vicenda, in particolare sullo staff Costa, da nuovo iscritto ma che segue da tempo i fora di croceristi.it come visitatore.
Per lavoro ho avuto e ho a che fare con le navi Costa, i suoi equipaggi e i loro passeggeri.
Questi ultimi, scusate la generalizzazione perché ovviamente su migliaia di persone si trova di tutto, al loro interno annoverano i peggiori che abbia mai visto per indisciplina, maleducazione e prepotenza.
Ho visto passeggeri fingersi disabili per avere l'imbarco prioritario, presentare documenti di identità contraffatti per espatriare dei minori, dimenticare bambini in nave allo sbarco, cercare di far scendere anziani sulla sedia a rotelle per le scale mobili invece di prendere l'ascensore per fare prima, picchiare le mogli sul finger, essere portati via dalla polizia per aver molestato la fotografa di bordo, ridere e girare filmati di passeggeri deceduti (per cause naturali) con i parenti che sconvolti accompagnavano la salma, aggredire il tour manager perché nel giorno di navigazione non ci sono state escursioni, letteralmente aizzare la folla contro il personale di bordo perché c'è stato un ritardo a causa della nebbia (se non hai l'autorizzazione per entrare in porto perché la visibilità estremamente ridotta che colpa ne hanno loro?), spintonare le hostess del Meet & Greet sole perché avevano chiesto gentilmente di compilare il modulo di imbarco (dove è pure scritto che è obbligatorio riempirlo), abbuffarsi all'inverosimile fino a star male perché tanto è tutto incluso, lasciare volutamente i bambini agli animatori ben oltre l'orario previsto per starsene a giocare al casinò e non dire nemmeno scusa e grazie quando l'animatore dopo aver girato tutta la nave col piccolo finalmente li trova, trattare i camerieri come se fossero degli schiavi, ecc. Potrei andare avanti ore.
Tutto questo in situazioni che di certo non erano di emergenza, non oso immaginare cosa siano capaci di fare certe persone nei confronti degli altri passeggeri e dell'equipaggio in caso di grave pericolo.
Sentire infangare gratuitamente persone preparate che hanno fatto il loro dovere nonostante il comportamento inqualificabile di chi era e sarebbe dovuto restare al comando, persone che in molti casi per garantire un futuro migliore alle loro famiglie decidono di stare mesi lontane da loro e di andare dall'altra parte del mondo e che fanno di tutto per rendere le crociere delle vacanze piacevoli e indimenticabili, è una cosa che mi manda in bestia. Specie se queste critiche assurde e ingiustificate vengono mosse da chi in una situazione del genere si vanta di aver pensato esclusivamente al proprio interesse a scapito di persone più deboli, si vedano tutte le storie di uomini che evacuano al posto delle donne facendosi strada a suon di spintoni o che prendono i giubbetti al posto dei bambini.
L'equipaggio della Concordia ha svolto un lavoro encomiabile e solo la loro competenza e preparazione ha evitato un bilancio ben più pesante, vista la situazione estremamente critica in cui si sono trovati a operare.
Queste persone che sono vittime quanto gli ospiti delle decisioni folli e criminali di individui indescrivibili e per aiutare gli altri, com'è giusto che sia, hanno rischiato la loro vita e in alcuni casi l'hanno persa o porteranno per sempre le conseguenze della loro serietà e del loro altruismo.
 

RIC

Well-known member
concordo con i vostri commenti, io ieri sera ho visto 10 minuti di trasmissione di Vespa e non ho retto di più, ho cambiato canale perchè non riuscivo a sopportare la bassezza e vergogna italiana di quella trasmissione...Mi rattrista vedere come Costa non riesca a difendersi dai giornalisti...se fossi Onorato o Foschi farei di tutto per difendere una ditta da 24000 persone e per me non stanno facendo abbastanza...punto e basta!
 

Eva77

Member
Personalmente di Vespa ho visto solo l'inizio...e fare spettacolo e audience con quella povera mamma della bimba di 5 anni ancora scomparsa, mi ha fatto cambiare canale...
 
La cosa che più mi interessa di questo articolo (perchè già su dove e con chi stava il comandante esiste una sorta di soap-opera)
è che COSA si son detti per un'ora l'unità di crisi di Costa Crociere con il comandante...
Ieri alla "Vita in diretta" hanno fatto capire tra le righe che l'allarme non è stato lanciato per non ottemperare poi alla Convenzione di Londra sul pagamento ai soccorritori, guardando "Porta a porta" la giornalista stava tirando fuori di nuovo questo discorso ma Vespa (bravo) le ha tappato la bocca. Ha detto non abbiamo prove certe e quindi non si può accusare nessuno.
 

Eva77

Member
Ieri alla "Vita in diretta" hanno fatto capire tra le righe che l'allarme non è stato lanciato per non ottemperare poi alla Convenzione di Londra sul pagamento ai soccorritori, guardando "Porta a porta" la giornalista stava tirando fuori di nuovo questo discorso ma Vespa (bravo) le ha tappato la bocca. Ha detto non abbiamo prove certe e quindi non si può accusare nessuno.

la storia della Convenzione l'avevo letta ieri sul web, ma perchè allora non ne hanno mai parlato sui TG? Dicono un sacco di cavolate, bufalate e una cosa così non la dicono...mah!
(che poi spero non sia vera perchè se per non pagare i soccorriti ci sono voluti i morti davvero, non ho parole)
 

Cokj72

New member
unochenavigaveramente, ho due domande per te.
1)mi/ci puoi illustrare la scala gerarchica che normalmente c'è su una nave (magari proprio da crociera), perchè ancora non ho capito se il secondo Comandante è il K2 o no
2)E' una favola quella che se uno aiuta una nave alla deriva poi la nave diventa sua, oppure il soccorritore può richiedere qualsiasi cifra a chi ha ricevuto l' aiuto (sai qualcuno disse che la Canival Splendour fu lasciata alla "deriva" controllata nell' Oceano Pacifico per non pagare l' aiuti...)

3)chi paga i costi delle missioni di salvataggio in mare? Se non erro il Soccorso Alpino se viene chaiamato senza un buon motivo deve essere pagato (un pò come i codici verdi al pronto soccorso)

PManlio, perchè nessuno deve sapere che Costa Crociere non è Italiana?
 

fabiet

Member
Vorrei dire la mia sulla vicenda, in particolare sullo staff Costa, da nuovo iscritto ma che segue da tempo i fora di croceristi.it come visitatore.
Per lavoro ho avuto e ho a che fare con le navi Costa, i suoi equipaggi e i loro passeggeri.
Questi ultimi, scusate la generalizzazione perché ovviamente su migliaia di persone si trova di tutto, al loro interno annoverano i peggiori che abbia mai visto per indisciplina, maleducazione e prepotenza.
Ho visto passeggeri fingersi disabili per avere l'imbarco prioritario, presentare documenti di identità contraffatti per espatriare dei minori, dimenticare bambini in nave allo sbarco, cercare di far scendere anziani sulla sedia a rotelle per le scale mobili invece di prendere l'ascensore per fare prima, picchiare le mogli sul finger, essere portati via dalla polizia per aver molestato la fotografa di bordo, ridere e girare filmati di passeggeri deceduti (per cause naturali) con i parenti che sconvolti accompagnavano la salma, aggredire il tour manager perché nel giorno di navigazione non ci sono state escursioni, letteralmente aizzare la folla contro il personale di bordo perché c'è stato un ritardo a causa della nebbia (se non hai l'autorizzazione per entrare in porto perché la visibilità estremamente ridotta che colpa ne hanno loro?), spintonare le hostess del Meet & Greet sole perché avevano chiesto gentilmente di compilare il modulo di imbarco (dove è pure scritto che è obbligatorio riempirlo), abbuffarsi all'inverosimile fino a star male perché tanto è tutto incluso, lasciare volutamente i bambini agli animatori ben oltre l'orario previsto per starsene a giocare al casinò e non dire nemmeno scusa e grazie quando l'animatore dopo aver girato tutta la nave col piccolo finalmente li trova, trattare i camerieri come se fossero degli schiavi, ecc. Potrei andare avanti ore.
Tutto questo in situazioni che di certo non erano di emergenza, non oso immaginare cosa siano capaci di fare certe persone nei confronti degli altri passeggeri e dell'equipaggio in caso di grave pericolo.
Sentire infangare gratuitamente persone preparate che hanno fatto il loro dovere nonostante il comportamento inqualificabile di chi era e sarebbe dovuto restare al comando, persone che in molti casi per garantire un futuro migliore alle loro famiglie decidono di stare mesi lontane da loro e di andare dall'altra parte del mondo e che fanno di tutto per rendere le crociere delle vacanze piacevoli e indimenticabili, è una cosa che mi manda in bestia. Specie se queste critiche assurde e ingiustificate vengono mosse da chi in una situazione del genere si vanta di aver pensato esclusivamente al proprio interesse a scapito di persone più deboli, si vedano tutte le storie di uomini che evacuano al posto delle donne facendosi strada a suon di spintoni o che prendono i giubbetti al posto dei bambini.
L'equipaggio della Concordia ha svolto un lavoro encomiabile e solo la loro competenza e preparazione ha evitato un bilancio ben più pesante, vista la situazione estremamente critica in cui si sono trovati a operare.
Queste persone che sono vittime quanto gli ospiti delle decisioni folli e criminali di individui indescrivibili e per aiutare gli altri, com'è giusto che sia, hanno rischiato la loro vita e in alcuni casi l'hanno persa o porteranno per sempre le conseguenze della loro serietà e del loro altruismo.

Riflessione che, ahimè, condivido totalmente.
Il mare deve incutere sempre timore, ma quella "gente" a me fa più paura.
E sono poi quelli che esigono dagli altri il rispetto di quelle regole a cui loro non vogliono sottostare.
 

miryam75

Member
Non sono una crocierista espertissima e ad oggi la mia è una conoscienza limitata alle navi costa. L'atteggiamento spocchioso dei passeggeri l'ho spesso riscontrato anch'io. Ma se sei in vacanza cosa ti cambia avere un po' di pazienza. E la cosa piu' brutta è che basterebbe fare un sorriso in più e fermarsi a parlare qualche minuto con l'ultimo degli inservienti per trovare una grande umanità. Io generalizzo sull'equipaggio perchè tutti i miei riscontri sono positivi e un'eccezione, nell'esperienza diretta non sono riuscita a trovarla. E' bella gente, che lavora con abnegazione e serietà. Ripeto parlo delle persone ad ogni livello. Riguardo la trasmissione di ieri sera mi sono veramente indignata quando di fronte al medico che asseriva che tutte le comunicazioni interne erano saltate e vi è stata una grande difficoltà nell'"autogestione" dell'emergenza è stato trattato come un bugiardo inetto. Ma cosa ne sai? Patetico poi il rimarcare il passaggio della Serena....non ho parole

Scusate tutti mi permetto di ripetere il mio "messaggio nella bottiglia" svuota la cartella dei messaggi privati.
 
la storia della Convenzione l'avevo letta ieri sul web, ma perchè allora non ne hanno mai parlato sui TG? Dicono un sacco di cavolate, bufalate e una cosa così non la dicono...mah!
(che poi spero non sia vera perchè se per non pagare i soccorriti ci sono voluti i morti davvero, non ho parole)
Anche io spero sia una gran cavolata.
 

gen_stratocastex

New member
unochenavigaveramente, ho due domande per te.
1)mi/ci puoi illustrare la scala gerarchica che normalmente c'è su una nave (magari proprio da crociera), perchè ancora non ho capito se il secondo Comandante è il K2 o no
2)E' una favola quella che se uno aiuta una nave alla deriva poi la nave diventa sua, oppure il soccorritore può richiedere qualsiasi cifra a chi ha ricevuto l' aiuto (sai qualcuno disse che la Canival Splendour fu lasciata alla "deriva" controllata nell' Oceano Pacifico per non pagare l' aiuti...)

3)chi paga i costi delle missioni di salvataggio in mare? Se non erro il Soccorso Alpino se viene chaiamato senza un buon motivo deve essere pagato (un pò come i codici verdi al pronto soccorso)

PManlio, perchè nessuno deve sapere che Costa Crociere non è Italiana?
è previsto se non ricordo male che l'armatore paghi un riscatto a chi ha soccorso la nave, mi pare 1/10 del valore, ma mi sembra ci sia differenza se il soccorso viene portato prima o dopo la dichiarazione di abbandono nave
 

pmanlio

Active member
PManlio, perchè nessuno deve sapere che Costa Crociere non è Italiana?

E' un fatto di Marketing: in Europa ci salgono perchè è Italiana, ed in America vanno su Carnival perchè è americana..

Se ora il CEO di Carnival scendesse in campo decisamente e difendesse Costa milioni di Italiani che delle crociere sanno quello che stai vedendo in questi giorni 'scoprirebbero' questa verità e milioni di Americani altrettanto preparati scoprirebbero che una nave Carnival ha naufragato con Schettino al comando..

In più il rapporto Costa/Carnival è particolare, mi sembra evidente che c'è una certa importanza di Costa nel gruppo, quindi va da sè che è giusto che Costa si difenda da sola..

Sinceramente sono deluso dal comportamento della compagnia, che dovrebbe avere personaggi di riferimento in grado di partecipare a certi incontri e non mandare le persone allo sbaraglio..

Un saluto
Manlio
 

Fayruz

New member
Vorrei dire la mia sulla vicenda, in particolare sullo staff Costa, da nuovo iscritto ma che segue da tempo i fora di croceristi.it come visitatore.
Per lavoro ho avuto e ho a che fare con le navi Costa, i suoi equipaggi e i loro passeggeri.
Questi ultimi, scusate la generalizzazione perché ovviamente su migliaia di persone si trova di tutto, al loro interno annoverano i peggiori che abbia mai visto per indisciplina, maleducazione e prepotenza.
Ho visto passeggeri fingersi disabili per avere l'imbarco prioritario, presentare documenti di identità contraffatti per espatriare dei minori, dimenticare bambini in nave allo sbarco, cercare di far scendere anziani sulla sedia a rotelle per le scale mobili invece di prendere l'ascensore per fare prima, picchiare le mogli sul finger, essere portati via dalla polizia per aver molestato la fotografa di bordo, ridere e girare filmati di passeggeri deceduti (per cause naturali) con i parenti che sconvolti accompagnavano la salma, aggredire il tour manager perché nel giorno di navigazione non ci sono state escursioni, letteralmente aizzare la folla contro il personale di bordo perché c'è stato un ritardo a causa della nebbia (se non hai l'autorizzazione per entrare in porto perché la visibilità estremamente ridotta che colpa ne hanno loro?), spintonare le hostess del Meet & Greet sole perché avevano chiesto gentilmente di compilare il modulo di imbarco (dove è pure scritto che è obbligatorio riempirlo), abbuffarsi all'inverosimile fino a star male perché tanto è tutto incluso, lasciare volutamente i bambini agli animatori ben oltre l'orario previsto per starsene a giocare al casinò e non dire nemmeno scusa e grazie quando l'animatore dopo aver girato tutta la nave col piccolo finalmente li trova, trattare i camerieri come se fossero degli schiavi, ecc. Potrei andare avanti ore.
Tutto questo in situazioni che di certo non erano di emergenza, non oso immaginare cosa siano capaci di fare certe persone nei confronti degli altri passeggeri e dell'equipaggio in caso di grave pericolo.
Sentire infangare gratuitamente persone preparate che hanno fatto il loro dovere nonostante il comportamento inqualificabile di chi era e sarebbe dovuto restare al comando, persone che in molti casi per garantire un futuro migliore alle loro famiglie decidono di stare mesi lontane da loro e di andare dall'altra parte del mondo e che fanno di tutto per rendere le crociere delle vacanze piacevoli e indimenticabili, è una cosa che mi manda in bestia. Specie se queste critiche assurde e ingiustificate vengono mosse da chi in una situazione del genere si vanta di aver pensato esclusivamente al proprio interesse a scapito di persone più deboli, si vedano tutte le storie di uomini che evacuano al posto delle donne facendosi strada a suon di spintoni o che prendono i giubbetti al posto dei bambini.
L'equipaggio della Concordia ha svolto un lavoro encomiabile e solo la loro competenza e preparazione ha evitato un bilancio ben più pesante, vista la situazione estremamente critica in cui si sono trovati a operare.
Queste persone che sono vittime quanto gli ospiti delle decisioni folli e criminali di individui indescrivibili e per aiutare gli altri, com'è giusto che sia, hanno rischiato la loro vita e in alcuni casi l'hanno persa o porteranno per sempre le conseguenze della loro serietà e del loro altruismo.

assolutamente vero
E aggiungo : se non si può portare a bordo una bottiglia di limoncello perchè una moldava, si ?
 
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