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Un'idea!

fandelmare

New member
Amici, ci risiamo! Si riparla di "default" per la Grecia!
Da napoletano e quindi "greco per fondazione" mi è venuta un'idea:
visto che ormai tutto il mondo evoluto ha ben metabolizzato il concetto di "BRAND" marchio con le relative implicazioni di ordine giuridico, economico ecc. ecc., mi chiedo, non potrebbe la Grecia rivendicare quel "brand tutto greco" fatto di colonne doriche, ioniche, corinzie che ritroviamo in tanti edifici d'Europa compresa la porta di Brandeburgo? Insomma si chiede e s'incassa un tanto a capitello ed un tot a scanalatura ecc. ecc.
In tal caso quei greci avrebbero un bel po' da riscuotere ed incassare e forse risanerebbero le finanze!
Mi obbiettate che sono fuori di testa? E perché? Questa non e altro che "Finanza creativa" qualcosa di molto attuale di questi tempi!
Ciao a tutti.
Fan
 

tiziano

Well-known member
Io sono più preoccupato oltre che per la Grecia anche per un possibile "default" dell'Italia, ma dove li trova questi miliardi di euro? Ciao.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Amici, ci risiamo! Si riparla di "default" per la Grecia!
Da napoletano e quindi "greco per fondazione" mi è venuta un'idea:
visto che ormai tutto il mondo evoluto ha ben metabolizzato il concetto di "BRAND" marchio con le relative implicazioni di ordine giuridico, economico ecc. ecc., mi chiedo, non potrebbe la Grecia rivendicare quel "brand tutto greco" fatto di colonne doriche, ioniche, corinzie che ritroviamo in tanti edifici d'Europa compresa la porta di Brandeburgo? Insomma si chiede e s'incassa un tanto a capitello ed un tot a scanalatura ecc. ecc.
In tal caso quei greci avrebbero un bel po' da riscuotere ed incassare e forse risanerebbero le finanze!
Mi obbiettate che sono fuori di testa? E perché? Questa non e altro che "Finanza creativa" qualcosa di molto attuale di questi tempi!
Ciao a tutti.
Fan

Ehm....... e in questo modo salveremmo la Grecia, ma getteremmo sul lastrico il resto dell'Europa, Italia in testa.
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Io sono più preoccupato oltre che per la Grecia anche per un possibile "default" dell'Italia, ma dove li trova questi miliardi di euro? Ciao.

Sergio....potrebbe essere un'idea , ma concordo con il Doge che verosimilmente metterebbe in crisi il resto d'Europa.
Tiziano, viviamo in un mondo in costante cambiamento un cambiamento in accelerazione.
Le regole scritte quasi 20 anni fa erano per un'Europa forte, con monete relativamente deboli, in grande espansione e il mercato cinese era solo un'ipotesi.
E' come voler correre una gara di f1 con auto vecchie di mezzo secolo.
Le regole devono adattarsi alla realta', e sembra che questo non lo voglia capire nessuno.
 

ettore74

New member
Fosse solo un problema di regole sarebbe difficile ma fattibile. Il problema principale del nostro bel Paese è il debito pubblico; Io penso che uno che guadagna 10.000,00 Euro al mese sia una persona benestante, ma se ogni mese 9000,00 Euro li deve spendere per pagare interessi di debiti enormi contratti in passato e che difficilmente saranno estinguibili in una vita, credo che con i 1000,00 Euro che gli rimangano non può certo vantarsi di essere un ricco.... Sta sicuramente meglio di Lui l'impiegato virtuoso... O no?
 

Anlu

Active member
Fan....ma allora oltre che umanista...hai anche lo spirito dell'economista!!!;)

Interessante la tua idea...ma non la si potrebbe adattare anche al nostro Paese? che ne so, cominciando ad esempio a chiedere un canone di utilizzo per tutte le opere d'arte nate dal genio italico e disseminate qua e là per i vari musei del mondo? e poi chiedendo pure i diritti d'autore a tutti quelli che si avvalgono o credono di avvalersi dell'"italian style"?
che poi....detto tra noi....sto italian style comincio ad avere anch'io dei dubbi su cosa sia realmente!:(
ciao!:)
 

alco56

Super Moderatore
Mi sa che su queste cose i "diritti d'autore" siano un tantino scaduti dato che è passato appena qualche migliaio d'anni da quando furono pensate e progettate...
Per similitudine anche per la pizza dare un diritto a Napoli per l'invenzione ci trasformerebbe nella città più ricca del mondo...
 

boli

New member
Per la legislazione italiana il diritto di autore dura 70 anni.
Diverso potrebbe essere utilizzare il nome di un luogo se questo è registrato come marchio; un noto produttore coreano di automobili ha chiamato la propria autovettura sorento e non sorrento.
Sennò avrebbe dovuto pagare i diritti per sfruttare quel nome.
 
U

Utente cancellato

Guest
è molto improbabile quello che dici.............basta vedere che alcune colonne e statue sono ancora al museum of london nonostante i greci stanno facendo una guerra di "carte bollate" per riavere indietro le opere
 

pmanlio

Active member
Le regole devono adattarsi alla realta', e sembra che questo non lo voglia capire nessuno.

Leo, mi permetto però una cattiveria su questa osservazione..

Se domani mattina si decidesse di portare quel famoso numero da 3 a 30 cosa succederebbe?
Per come la vedo io solo che aumenterebbero gli sprechi, tradotto, le 'rendite' per chi tratta appalti ecc. e non ci sarebbe nessun guadagno per la nazione..

Non dico che sia sbagliato aumentare la spesa, anzi è sacrosanto, ma vivendo dentro un certo ambiente posso fare un milione di esempi di come, allo stato attuale, non servirebbe a nulla..

Prima di parlare del 3% dovremmo parlare dei soldi Europei che non riusciamo ad utilizzare, del perchè non riusciamo neanche a vincere certe gare 'pubbliche' della comunità Europea per fondi di ricerca ed altro, tanto che l'Europa per aiutarci in modo indebito e mezzo nascosto ha ormai deciso di darci trenta miliardi tramite bandi di gara per consorzi Italiani..

Quanto costa un'opera in Italia, opera che spesso neanche si realizza? E sappiamo tutti perchè costa tanto..

Prima di cambiare le regole ed i patti esterni, che mi sembra tutto sommato non abbiano ammazzato nessun paese del Nord Europa, anche se quei paesi sono ovviamente favoriti dal loro numero di abitanti e da altri fattori, dovremmo guardarci allo specchio e farci un processo profondo..

In parte lo facciamo parlando di 'classe politica' ma onestamente non basta.. con altrettanta franchezza dobbiamo ammettere che in tutta la società c'è un modo di fare che non è più sostenibile in un ambiente ormai aperto alla concorrenza di un pianeta..

Faccio un piccolo esempio: un digestore anaerobico è una macchina che riceve rifiuti organici e fornisce metano e concime.. nel Nord Europa è una macchina che funziona alla grande, perchè i contadini si consorziano tra di loro e ne comprano uno grande su cui versare i loro scarti e lo mettono al centro delle loro piantagioni, in modo che ogni proprietario arrivi al comune digestore minimizzando il costo di trasporto..

In Italia tutti i contadini rifiutano di associarsi e ne comprano solo di piccoli, ognuno nel suo campo, con il risultato che l'efficienza è talmente bassa che sono soldi buttati..

Se andate in alcuni paesi esteri, anche al centro di città affollatissime alzate gli occhi al cielo e vedete le costellazioni, da noi no..

Sembra una stupidata ma non lo è, della luce che utilizziamo che illuminare le strade i 2/3 vanno sprecati, ogni anno i 2/3 di quello che paghiamo per illuminare l'Italia va.. in cielo.. :eek:

Quanti soldi sono?

Potrei andare avanti, ma andando avanti con alcuni esempi penso che il Ban lo prenderei.. dal posto di lavoro.. :)

Dato che non sono l'unico che lavora in posti dove è possibile vedere lo spreco quotidiano mi chiedo, vale la pena di 'investire' in nuovo spreco o è ora di capire che una barca piena di buchi o li ripara o affonda? Successivamente si potrebbe discutere del 3% e del controllo della moneta, ma se non ripari i buchi sono solo pagliativi..

Fosse solo un problema di regole sarebbe difficile ma fattibile. Il problema principale del nostro bel Paese è il debito pubblico; Io penso che uno che guadagna 10.000,00 Euro al mese sia una persona benestante, ma se ogni mese 9000,00 Euro li deve spendere per pagare interessi di debiti enormi contratti in passato e che difficilmente saranno estinguibili in una vita, credo che con i 1000,00 Euro che gli rimangano non può certo vantarsi di essere un ricco.... Sta sicuramente meglio di Lui l'impiegato virtuoso... O no?

Quoto parola per parola.. :)

Aggiungendo che con la barca riparata questa sarebbe una cosa da ridiscutere ed alla grande..

che poi....detto tra noi....sto italian style comincio ad avere anch'io dei dubbi su cosa sia realmente!:(
ciao!:)

:) :) :) :)

A rigori non è quello del passato, non è quello dei giardini all'Italiana o dell'architettura del rinascimento..
Quelle forse sono ''Italian meraviglie'', l'Italian style come ce lo rivendiamo oggi nasce dall'applicazione di certi concetti di eleganza ad oggetti di tutti i giorni.. all'inizio l'oggetto 'di tutti i giorni' erano le Ferrari, ma la vera nascita è stata con questa macchina

15801_2012_01.jpg


E' l'Olivetti programma 101, il primo personal computer della storia (1965) in cui per la scocca i progettisti, che erano tutti giovani, vollero fondere i termini eleganza, funzionalità, ergonomia e stile, per fare ciò si rivolsero ad un giovane architetto, Mario Bellini, il quale mise questo disegno che a noi pare antichissimo..

Da quel momento in poi anche un bagno, una caffettiera, una maniglia ecc. divennero oggetti se non di arte di stile, e furono progettati da designer Italiani..

Anche per l'Italian Style dovremmo mettere su un compenso.. come i Greci per le loro colonne.. ;)

Un salutone!!
Manlio
 

Anlu

Active member
Manlioooooo!!!! non vale!!!! sulla citazione dell'Olivetti si, che voglio io i diritti d'autore!!!;)
 

boli

New member
è molto improbabile quello che dici.............basta vedere che alcune colonne e statue sono ancora al museum of london nonostante i greci stanno facendo una guerra di "carte bollate" per riavere indietro le opere

Per i diritti di autore è quello che dice una ns. Legge del 1941.
Per le opere d'arte fuoriuscite più o meno legalmente nel corso dei secoli è altra cosa.
 
U

Utente cancellato

Guest
........ Intanto l'italyan stile va ancora a " ruba" in Asia. Lo verificato di persona in Oman. Dove il tassista mi cantava Bocelli, Celentano e mi elencava le formazione della Juve e del Napoli. Poi a Dibai ho avuto altre prove con i vari marchi Italiani e Infine la Cina è molto attratta dall'Italia. Infatti sta investendo molto nell'energia italiano. Addirittura un rumors insinua che Saipem è nel loro obiettivo.
 
Se fosse come dice fandelmare, avremmo la soluzione a tanti dei nostri problemi...
Poi veramente nemmeno io capisco più cosa significhi italian style... se farcus è italian style, non so più cosa pensare.. apro parentesi: perchè parliamo di italian style e non stile italiano? :) buona serata a tutti
 

fandelmare

New member
Ragazzi (si fa per dire!) ancora una volta mi sono divertito a tirare il sasso nello stagno!
Ho letto con piacere e con molto interesse i vostri interventi, in ognuno di essi ci sono spunti interessanti. La mia proposta provocatoria e paradossale vuole dire anche che, contrariamente a quanto quest'epoca balorda vorrebbe fare intendere a tutti i costi, non tutto si può quantificare in termini esclusivamente economici; ci sono debiti e crediti di ogni genere e non sempre monetizzabili, la mia amata Grecia ad esempio vanta crediti morali verso un'Europa che mediante diverse nazioni, Italia compresa, ha dato storiche prove di aggressività, cinismo, perfidia, colonialismo e cannibalismo fratricida nell'ambito delle stesse nazioni europee ed in alcuni casi continua a farlo in modo più sottile e subdolo. Come la mettiamo su cose del genere? Facciamo come si dice dalle mie parti: "Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammece 'o passato..." Mi sembra alquanto riduttivo! Soprattutto comodo per alcuni!
-Quanto poi agli "italici difetti" annoto: è tutto vero, lo sappiamo, ne prendiamo atto, aggiungo anzi che forse questi difetti per certi versi si sono accentuati proprio da quando qualcuno ha messo gli italiani tutti insieme in uno stesso contenitore che ancora ora, come certe valige di cartone d'un tempo andato, viene assicurato con cinghie e corde affinché non ceda.
Siamo realisti, l'Italia era appena nata è già si rivelava piena di crepe con un parlamento spesso corrotto, col nascere con essa di un neologismo, un'espressione nuova "questione meridionale", con l'esplosione dell'emigrazione, il famoso scandalo della Banca Romana e l'assurda pretesa di omologare città e regioni assai diverse; detto questo concordo realisticamente nel mea culpa o nostra culpa di cui ha parlato l'amico Manlio, non si può negare l'evidenza di tanta inefficienza, interessi di parte ecc. ecc. faccio però notare che oggi il malessere non affligge solo gli italiani e che essi in questo accentuato malessere sono in buona compagnia di altre blasonate nazioni europee! Possibile che queste nazioni siano tutte colpevoli e sbagliate? Certo nessuno è perfetto ma a questo punto, visti i risultati negativi bisognerebbe ammettere che qualche colpa ed anche grossa è pure nel "sistema Europa" un sistema un tantino astratto che pretende di confezionare ed applicare le stesse regole a realtà molto diverse tra esse per economia, storia, costumi, cultura e perfino per pregi o difetti.
Un qualsiasi viaggiatore e perfino un crocerista frettoloso queste cose le vede e le sa ma chi si chiude di volta in volta in quel summit ed in quel palazzo con tanto di blindature e security o non le sa o finge di non saperle. Diamo tempo al tempo per allineare le cose e non perdiamo il senso della realtà!
Amici io non ce l'ho affatto con i matematici e neppure con i numeri. Quanto ai numeri io penso che ci sono numeri veri, per esempio quelli dei bilanci per la sanità, per i trasporti, anche i numeri che quantificano gli sprechi o le tangenti cui Manlio allude sono numeri veri! Poi però ci sono numeri falsi, paranoici, schizofrenici, isterici, questi sono i numeri che fanno in poche ore impennare o precipitare le quotazioni di società quotate nelle borse (ma vi sembra possibile che i requisiti di quella o quell'altra azienda cambino i connotati dall'alba al tramonto? Siamo alla follia speculativa! Alle quotazioni tipo ippica? Eppure oggi quei numeri si spacciano per "verità assolute" e purtroppo guidano il mondo! Oltre a questi ci sono altri numeri anch'essi falsi, taroccati, quelli che si respirano come gas anestetizzanti nel chiuso di quei palazzi dei summit, palazzi non solo blindati ma anche sigillati ermeticamente con un efficientissimo impianto di climatizzazione e "condizionamento" che metta al riparo i partecipanti da qualsivoglia spiffero, corrente o "controcorrente" che porti all'interno del palazzo puzza, olezzo, sgradevole sentore di realtà e di popolo.
Quanto poi al terribile "debito pubblico" mi limito tre considerazioni:
- 1) per ogni debito, pubblico o privato che sia, lo strozzinaggio non ha mai aiutato il debitore ma certamente ha ingrassato lo strozzino.
- 2) Mi sembra di ricordare che perfino principi, duchi e monarchi assoluti del passato in momenti critici s'indebitavano con i banchieri (si pensi ai banchieri di Firenze o di Venezia) per mettere il grano o la grana in piazza e calmare il popolo; che strano perfino quelli (che di costituzione non volevano sentir parlare) avevano capito che uno Stato non è solo una qualunque azienda che si deve occupare di pareggio di bilancio! Uno Stato è qualcosa di diverso è fatto di chi sta sopra e chi sta sotto e loro sapendo bene ciò si preoccupavano che non finisse tutto sottosopra. Forse lo capivano più facilmente perché le carrozze d'allora non erano blindate come le auto di oggi!
- 3) Se qualcuno qualche volta ha giocato a Monopoli (quello d'un tempo) si ricorderà che non bastava aprirne la scatola, distendere sul tavolo il tabellone, buttare i dadi; per giocare era necessario distribuire le banconote altrimenti il gioco non funzionava.

C'è il mercato globale che preme sull'Europa, la vecchia e stanca signora deve fare i conti con i colossi emergenti, colossi muscolosi ed aggressivi ed allora lei, vecchia signora, che non ha certo i muscoli compatti della Federal Reserve USA, non ha il Gas e uno Zar come la Russia, non ha gli impeccabili samurai nipponici e neppure i grandi numeri e gli schiavi del made-in-China, metta a frutto l'unica vera risorsa dei vecchi: l'esperienza!
Eviti quindi gli errori del passato e soprattutto cammini con molta prudenza perché, con le ossa fragili che si ritrova per tutta l'osteoporosi che l'affligge, una caduta le sarebbe micidiale!
Un salutone a tutti (grande come il mio grazie per i vostri contributi).
Fan
 
Ultima modifica:

tiziano

Well-known member
Con un post così che passa dalla storia all'economia globale che dire...........complimenti Fandelmare, buona notte.
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
L'Italia e' come un campo di patate.
La parte migliore e' sotto terra.
Il discorso e' molto lungo e si rischierebbe di affrontare argomenti non consentiti dalle regole del forum.
Purtroppo uomini illuminati come Olivetti non ce ne sono piu' o almeno quelli che ci sono vanno altrove dove riescono a realizzare la loro potenzialita'.
Nel 1980 da giovane neo laureato cln il massimo dei voti vedevo il mondo come uno spazio infinito in cui dare spazio alla mia creativita'. Rimasi sconvolto quando scoprii l'esistenza delle logge massoniche, della P2 che di fatto faceva "terrorismo" a livelli ben diversi da quelli che conoscevamo.
Tre anni fa scopro esiste un altra massoneria, quella del Gruppo Bilderberg,una struttura trasversale cofondata da un ex ufficiale Nazista,e scopro anche che molti tra banchieri,"tecnici" , governanti, giornalisti e senatori italiani sono Onorati membri di questa associazione.
Sono sicuramente le migliori persone di questo mondo......
Ma e' un discorso che porta lontano e non ho intenzione di violare le regole che ci siamo poste, ma soprattutto non desidero convincere nessuno.
Saluti
 

fandelmare

New member
Con un post così che passa dalla storia all'economia globale che dire...........complimenti Fandelmare, buona notte.

Tiziano, grazie. La nostra è l'epoca delle specializzazioni, dei tanti master, in certi casi anche delle iperspecializzazioni e questo certamente aiuta a formare grandi professionalità in ambito settoriale. E' altrettanto utile però non perdere mai la visione d'insieme, il senso della realtà, l'individuare le cause ed i perché di ciò che accade altrimenti si rischia che tanti specialisti in ambiti diversi, in discipline diverse, in cose diverse, chiusi nel loro "specifico" mondo non riescono più a dialogare ed intendersi, a collaborare tra di loro e quando questo accade, allora si che.... BUONANOTTE !!!
Si resta al buio, ci si avvita in teorie che sanno di circolo vizioso e non se ne esce!
L'Europa di quei palazzi mi sembra ormai un cane che si morde la coda ed ogni buon veterinario sa che quando un cane roteando su se stesso si morde rabbiosamente la coda, probabilmente ha bisogno di un buon vermifugo o vermicida.
Il mio profilo su "Crocieristi" è completamente vuoto, non c'è nulla di me, non foto, non avatar, amo la riservatezza; quello di uomo però fortunatamente non è pieno solo di Banca, Borsa, Spread, PIL, Bilanci e tecnicismi vari, dentro il mio profilo umano fortunatamente c'è molto altro e soprattutto ci sono anticorpi a sufficienza per guardare dall'alto in basso quel mondo che se pure in passato mi ha riguardato professionalmente non mi ha contaminato mentalmente ed eticamente. Quello di quelle parole è un mondo talvolta arrogante e cinico, spesso forte con i deboli e debole con i forti, un mondo che può mettere soggezione soprattutto a chi non lo conosce a fondo, un mondo alla prova dei fatti più furbo che intelligente.
Fuori, però, c'è il mondo vero ed io, malgrado tutto, appartengo a questo forse anche perché la mia mente non si è lasciata inquadrare in certi "parametri" ed ha sempre avuto bisogno di spazi più ampi.
Un salutone a te ed alla cara Luciana.
Fan
 
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