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Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Rodolfo in questi ultimi giorni ci ha dato notizia di cambiamenti operati dalle compagnie a fronte della crisi economica che sta colpendo tutto il mondo.
Abbiamo visto variazioni di Carnival e di Rccl per ora in relazione all'Europa e al Sud America sicuramente dettate dalle variazioni monetarie oltre che dalla notevole diminuzione delle prenotazioni.
Il rapporto dollaro euro, oggi a 1,31, in questo preciso momento fa si che lo stesso bene si possa comprare praticamente in condizioni di parità sia in Europa che in Usa ( a detta degli economisti).
Attualmente quel 25% di risparmio per noi europei, che c'era solo tre mesi fà non esiste più.
Come pensate che reagiranno le compagnie Europee?
Al momento nè Costa nè MSC hanno fatto variazioni di alcun tipo( anzi hanno moderatamente aumentato i costi in catalogo).
Saluti
Leo
 

Cokj72

New member
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

veramente si trovano crociere ai Caraibi anche con Costa e MSC per Gennaio 2009 a prezzi moolto bassi (almeno in internet)
 
I

Italian Cruiser

Guest
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Prima di tutto bisognerà aspettare che il cambio euro-dollaro si stabilizzi.

In ogni caso la reazione di Carnival e quella di Royal Caribbean sarà ben diversa.

Per Carnival il mercato europeo è marginale... quindi come sta succedxendo si ripiegherà sempre più sul mercato statunitense, da sempre il suo naturale bacino di riferimento.

Per Royal Caribbean il mercato europeo ha un'importanza strategica: Gran Bretagna, Germania, Italia e Spagna hanno un peso notevole nei piani della compagnia.

Si assisterà quindi ad un calo generalizzato delle crociere in Europa da parte di tutte le compagnie qui operative... così da sottrarre clienti alla concorrenza.
 
T

tano

Guest
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Ciao Leo.

Io credo che ogni compagnia si concentrerá nella zona o mercato dove é forte.
Costa ed MSC Europa, Sud America.
Carnival ed RCCL in Nord America
Holland e Princess in Alaska, Pacifico, e Caraibi.
E cosí via le altre. Comunque per vedere come va il mercato bisogna aspettare metá del 2009.

Un saluto.
 
I

Italian Cruiser

Guest
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

tano ha detto:
Ciao Leo.

Io credo che ogni compagnia si concentrerá nella zona o mercato dove é forte.
Costa ed MSC Europa, Sud America.
Carnival ed RCCL in Nord America
Holland e Princess in Alaska, Pacifico, e Caraibi.
E cosí via le altre. Comunque per vedere come va il mercato bisogna aspettare metá del 2009.

Un saluto.

Analisi condivisibile, ma non dimenticarti il ruolo strategico che ha assunto Royal Caribbean sul mercato europeo... e non prevedo ripiegamenti in tal senso... con il rischio di saturare ulteriormente il mercato statunitense (ai Caraibi le navi sono già troppe).

Detto questo la compagnia per me in maggiori difficoltà è la NCL... ha una situazione finanziaria non facile... e negli Stati Uniti non ha una posizione di punta... stesso discorso in Europa.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Bisognerebbe anche sapere quali sono gli studi di mercato e su quali previsioni si sono decise queste variazioni sulla dislocazione delle navi. E son cambiamenti a lungo termine, 12 mesi circa per la RCl e 7/8 per Carnival; di cose ne possono accadere proprio tante. In entrambi i casi sono state eliminate lunghe tratte aeree, che incidono in misura non certo trascurabile sul costo della crociera e al cambio, se pur migliorato, dollaro/euro, ancora sfavorevole. Probabilmente, vista la tendenza al ribasso delle prenotazioni, si cerca di rendere la vacanza in nave il più accessibile possibile dal punto di vista economico. Non ho ancora visto la sintesi sull'andamento delle prenotazioni di Costa ed Msc; che soffrano della stessa tendenza al ribasso per ora non son toccate più di tanto dalla crisi? Anzi, secondo quello che ci ha comunicato Guizzo, sul mercato Sud Americano, per il prossimo inverno, le due compagnie, molto probabilmente, incrementeranno la disponibilità dei posti letto.
 

Cokj72

New member
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Per quanto riguarda la Radiance OtS in Sud America, credo che il problema del prezzo dei voli incida parecchio come dice Rodolfo.
Ho degli amici del Texas che dovevano fare una crociera in Sud america a Gennaio con NCL, hanno cambiato idea per colpa del volo, ed hanno optato per una ai Caraibi con Cunard (penso che la differenza di prezzo fra le 2 crociere sia grande e se hanno scelto per l' ennesima volta i Caraibi invece di un itinerario nuovo ...).
 

pmanlio

Active member
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Più che altro la mia paura personale è che ci vadano di mezzo le navi medio piccole delle varie flotte..
Poi sulle scelte strategiche di altro tipo non saprei che dire..

Salutoni!
Manlio
 
T

tano

Guest
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Analisi condivisibile, ma non dimenticarti il ruolo strategico che ha assunto Royal Caribbean sul mercato europeo

Ma credo che RCCL é entrata al mercato Europeo per la grande flessione del mercato Americano.
Teniamo in conto che ha solo 5 navi per il 2009 che come fetta di mercato é perfino minore alla P&O, ricca di 6 navi.
Si posiziona meglio aggiungendo le navi della Celebrity ma allora se mettiamo Costa ed MSC assieme che l´anno prossimo avranno in Europa una flotta di 22 navi, ti renderai conto che la fetta é piccolina.
Poi che RCCL é una compagnia favolosa, servizio impeccabile, la numero uno come novitá, sono d´accordo.
Ma é anche molto vero che il grande esito 2008 é stato molto dovuto al cambio dollaro-euro.
C´é un detto l´unione fa la forza, sulla globalizzazione la quantitá fa la forza, credo che oggi per dominare un mercato bisogna avere tante navi in un determinato mercato.
Anche se Costa ed MSC si fanno concorrenza e hanno mercati similari, Europa, Sud America, Dubai, Cina, con una mentalitá molto simile perche tanti ex Costa sono oggi dipendenti MSC, assieme e probabilmente senza rendersi conto, fanno una forza che credo molesti piú d´uno.

Un saluto.
 

Cokj72

New member
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Nel 2008 (da Gennaio) la borsa di NY ha bocciato sia RCL (Royal Caribbean)che CCL(Carnival) e la corsa verso il basso si è fermata solo quando tutta la borsa è colata a picco.
 
I

Italian Cruiser

Guest
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Non credo che l'interesse di Royal Caribbean per il mercato europeo dipenda dalla saturazione di quello statunitense... non solo almeno. Royal Caribbean punta al mercato europeo dal 2001... anno del posizionamento della Splendour of the Seas su Venezia e della Grandeur of the Seas su Civitavecchia... sono state queste le prime navi internazionali della compagnia. Poi l'11 settembre ha sconvolto tutto. Nel 2009 sono previste ben 8 navi della compagnia in Europa: Independence of the Seas, Navigator of the Seas, Voyager of the Seas, Jewel of the Seas, Brilliance of the Seas, Vision of the Seas, Splendour of the Seas, Legend of the Seas.

Independence of the Seas e Jewel of the Seas puntano alla clientela inglese (salpano da porti del Regno Unito).
Voyager of the Seas e Brilliance of the Seas puntano alla clientela spagnola (salpano da Barcellona).
Navigator of the Seas, Splendour of the Seas, Legend of the Seas puntano alla clientela italiana (salpano da porti italiani).
Vision of the Seas è essenzialmente rivolta alla clientela europea, visto che in Nord Europa offrirà principalmente crociere brevi, poco appetibili per gli Americani. Non dobbiamo inoltre tralasciare il mercato di lingua tedesca.

Che a paragone di due colossi come Costa e MSC il ruolo di Royal in Europa sia minore è indubbio. Ma la compagnia, con il numero di navi da record che si ritrova, è in grado di coprire sia il tradizionale mercato statunitense che quello emergente europeo.

Carnival invece ha una vocazione prettamente americana... ed il suo target è l'Americano medio che predilige Las Vegas.

Crisi o no il mercato europeo è troppo importante per lasciarlo in mano a Costa e MSC... e parlando dei singoli mercati a compagnie del gruppo Carnival (P&O Cruises e Aida).
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Quando sono stato su Indipendence OTS è stata fatta una presentazione di Oasis e un'illustrazione di massima delle strategie di Rccl relative al mercato Europeo e molto di quello che hanno detto corrisponde alle considerazioni fatte da Paolo.
C'è da aggiungere che mentre il gruppo Carnival a parità di fascia di prezzo in Europa di fatto già opera con Costa, Rccl era completamente scoperta fino a pochi anni fa.
Non so chi si trovi in vantaggio tra i due gruppi, se Rccl, più piccolo e forse più flessibile o Carnival più grande ma sicuramente già più frazionato per clientela.
Credo che da noi ci sarà una grossa battaglia di prezzi e sconti vari.
Non dimentichiamo che la crisi sta coincidendo con una grande esposizione economica di molte compagnie che stanno pagando le navi che navigano e che ne hanno molte in costruzione.
 

Cokj72

New member
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Ma secondo voi, "NOI" Italiani l' anno prossimo avremo ancora un lavoro :?: (Almeno quelli che non percepiscono lo stipendio dallo Stato Italiano)
E potremo andare in crociera :?: E' proprio vero i TG ci raccontano un mucchio di cavolate ..... non ci sono più soldi c'è la recessione etc,etc
 
T

tano

Guest
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Scusa Italian, mi sono dimenticato di conteggiare le tre navi del nord Europa, Independence, Jewel e Vision.
Infatti quest´anno erano sette.
Personalmente mi sembra che é difficile per una compagnia dominare tutti i mercati sotto un solo marchio.
Attacare l´Europa significa rinunciare a quello Americano e questo vuol dire dare spazio alla concorrenza, poi nave che tiri fuori da un porto, da un mercato é difficile ritornala a rimpiazzare in quel posto.
Da qui viene la mia motivazione nel dire la grande flessione del mercato Americano.
Quello che non capisco nella politica RCCL sta lasciando alla rivale Carnival parte di mercato Americano in cui sono considerate le numero uno.
RCCL in Europa mi sembra che ancora ha molta strada da fare ed ha molta , ma molta concorrenza.
Adesso dico un utopía...sarebbe stato meglio per RCCL rimanere in America e mandare tutta la flotta Celebrity, e fare i due marchi forti, uno in America e l´altro in Europa, anche per una questione storica.( Chandris-Celebity e la famosa X é ancora molto ricordata in Nord Europa )
Credo che ci sará una sorpresa con NCL, qualcosa deve succedere.
Sono anche d´accordo che i prezzi nel 2009 saranno modificati dai cataloghi attuali, perche la crisi c´é e siamo solo all´inizio.

Un saluto.
 
I

Italian Cruiser

Guest
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Royal Caribbean ha abbastanza navi da coprire entrambi i mercati. Le crociere in Europa poi sono coperte, ad esclusione delle partenze invernali di quest'anno della Brilliance, unicamente nel periodo che va dalla primavera all'autunno. E francamente mi sembra più logico quanto fatto da Royal Caribbean rispetto a Carnival. Carnival ha sin troppe nave ai Caraibi nei mesi estivi... e notoriamente non è quello il periodo migliori... anzi da Miami e dalla Florida l'offerta per me è pure troppa. Royal Caribbean con 8 navi in Europa riesce a coprire numerosi porti dell'area caraibica in estate: Miami, Fort Lauderdale, Port Canaveral, Cape Liberty, Baltimora e San Juan. Solo i porti "minori" come Tampa e Galvaston rimangono scoperti in estate.

La compagnia ha conquistato i suoi spazi in Europa... e la strategia rimane quella di puntare in questa direzione. Celebrity viene utilizzata come affiancamento... e completa l'offerta con un prodotto "premium".

Le ultime previsioni parlano di una situazione di crisi che si protrarra sino alla metà del 2009. Se è vero comunque che larghi strati sociali sono duramente colpiti dalla recessione, è altrettanto vero che esistono ampie fasce che ne sono sostanzialmente immuni. In caso diverso avremmo assistito alla chiusura di tutte le maggiori compagnie crocieristiche.

La guerra dei prezzi che si scatenerà tra le compagnie punterà a conquistare quelle fasce della popolazione che risentono in maniera minima della crisi. Chi purtroppo ha seri problemi economici (mutui pesanti e perdita del lavoro) a tutto pensa tranne che a spendere soldi per le vacanze.
 

Cokj72

New member
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Italian Cruiser ha detto:
Le ultime previsioni parlano di una situazione di crisi che si protrarra sino alla metà del 2009.
Si perchè a Luglio prossimo saremo talmente poveri che si tornerà al baratto :lol: :lol: :lol:
 

micia73

New member
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Complimenti, siete molto informati sul mercato generale delle comapgnie crocieristiche.
Io credo che in generale tutte ritoccheranno i listini prezzi al ribasso, perchè le navi sono molte, e la gente che può spendere è sempre meno, la crisi c'è, non è un'utopia.
Ho saputo di recente che Costa sta applicando sconti extra, va bene che questa non è la stagione migliore per andare in crociera sul Mediterraneo e quindi si cerca di invogliare il cliente, però a quanto ho capito da conoscenti che lavorano a bordo, un pò di preoccupazione c'è.
:!: :!:
 

Rodolfo

Super Moderatore
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Ma anche alle offerte e agli sconti c'è un limite; se da una parte aumentano i costi e dall'altra diminuiscono i ricavi, qualcosa deve pur accadere. Bisogna vedere quanto margine, sopportabile, c'è tra i due elementi.
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Re: Crisi economica e variazioni delle Compagnie

Sinceramente la cosa più preoccupante è il grande indebitamento delle compagnie a causa delle nuove navi, sia quelle varate che quelle in costruzione.
La corsa al "nuovo" che rende vecchia una nave di 10 o 15 anni sicuramente ha allargato la clientela ma ha portato anche grandi investimenti.
E intanto la Franca C a 94 anni ancora naviga :wink:
 
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