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Italian Cruiser
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Fonte: http://www.travelpulse.com/Resources/Ed ... px?n=53524
Micky Arison, Presidente di Carnival Corp., ha annunciato la volontà di ridurre la capacità in Alaska delle compagnie che fanno parte del Gruppo Carnival già a partire dal 2010. La decisione è stata motivata alla luce dell'elevata tassa locale richiesta (50 dollari statunitensi per passeggero) e da regolamenti ambientali giudicati troppo restrittivi e di non facile applicazione da parte delle compagnie. Se la situazione dovesse persistere Carnival Corp. procederà ad un'ulteriore riduzione nella capacità in Alaska nel 2011. Holland America Line, una delle compagnie del Gruppo Carnival, che da anni detiene un ruolo di leadership in Alaska, ha ufficialmente annunciato di ritenere i regolamenti dell'Alaska "punitivi", e che per questo sta valutando di rivedere la sua presenza in Alaska.
La decisione segue le mosse di Royal Caribbean International, che dal 2010 passerà da 3 a 2 navi in Alaska: Radiance of the Seas e Rhapsody of the Seas.
Micky Arison, Presidente di Carnival Corp., ha annunciato la volontà di ridurre la capacità in Alaska delle compagnie che fanno parte del Gruppo Carnival già a partire dal 2010. La decisione è stata motivata alla luce dell'elevata tassa locale richiesta (50 dollari statunitensi per passeggero) e da regolamenti ambientali giudicati troppo restrittivi e di non facile applicazione da parte delle compagnie. Se la situazione dovesse persistere Carnival Corp. procederà ad un'ulteriore riduzione nella capacità in Alaska nel 2011. Holland America Line, una delle compagnie del Gruppo Carnival, che da anni detiene un ruolo di leadership in Alaska, ha ufficialmente annunciato di ritenere i regolamenti dell'Alaska "punitivi", e che per questo sta valutando di rivedere la sua presenza in Alaska.
La decisione segue le mosse di Royal Caribbean International, che dal 2010 passerà da 3 a 2 navi in Alaska: Radiance of the Seas e Rhapsody of the Seas.