Potevamo incipientemente diventare cleptomani per gioco o vendetta. Potevamo, forse... Una cosa è stata evidente: ci considerano solo ladri da spennare. In questa contraddizione c'è tutto il senso "costa" della vacanza. Il solito sapientone dirà ora: "Uh! e cosa vuoi che sia, bastava organizzarsi. Io, per esempio...." Bene! al sapientone dico: "****" poichè e chiaro che ti piace essere ****. (scusate la sfogo prematuro -non è detto che il sapientone esista-). La mattina dello sbarco poi è divertente riconoscere chi deve sbarcare e chi no. I primi si trascinano lentamente da una sedia all'altra, da un divanetto all'altro, si divincolano tra i vari buffet per ammazzare il tempo, cercano disperatamente qualcuno per parlare della bella vacanza e per nascondere il proprio disagio non avendo più una cabina per riposarsi, sciacquarsi il viso, fare pipì in un WC pulito e "proprio", attaccare il caricabatterie per il cellulare, affacciarsi e godersi il mare in costume... I secondi sono curiosi, attenti, rapidi negli spostamenti, avidi di sensazioni, sicuramente come gli stessi zombies di qualche giorno prima... Il giorno dello sbarco la pantomima finale: ammassano tutte le valigie sotto una specie di gazebo all'uscita del porto, fanno uscire a gruppi le persone che devono riconoscere la valigia con lo stesso colore della strisciolina posizionata la sera prima, tra le tante tutte uguali e in una zona apparentemente non presidiata nella quale chiunque può portarsi le valigie che vuole... Altri passeggeri, più a conoscenza delle facezie costa invece, si è trasinato le valigie tutto il giorno e... forse... ha fatto bene, se non meglio! Sono (siamo) profondamente delusa (i) da questo comportamento della costa. Non so se è opera del direttore di crociera, della costa in generale, dell'assitente di quella notte. So solo che ho già scritto alla costa (anche sul forum del sito) del disagio prodotto da questi assurdi comportamenti e non ho ricevuto risposta. Credo se ne freghino poichè di "possibili ladri da spennare" ne hanno tanti. Le navi le riempono sempre e tutte. E gli ospiti sono "abbagliati" dalla crociera. Rinunciano volentieri a chiedere vengano rispettati i diritti più elementari della persona, come il rispetto. Se qualcuno volesse chiedermi se mai rifarei un altra crociera sappia che, allo stato attuale, mio marito non ne vuol assolutamente parlare (ha in animo di inviare alla costa a Genova un pacco con una confezione di bounties, smarties, coca, schwepps, ecc. in regalo per il possibile danneggiamento che sarebbe stato possibile da parte nostra -due arsenio lupen inverecondi di 50 anni- alla compagnia... Un bacio a tutti. Sempre pronta a qualsiasi delucidazione.