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Breakaway colpita dalla bufera durante la navigazione

oceandrive

New member
N. Breakaway ha dovuto affrontare la bufera che ha colpito New York nei giorni scorsi, ci sono decine di video che girano in rete (anche in Italia). La nave doveva arrivare il 5 mattino qui a New York ed e’ arrivata nel tardo pomeriggio e a causa dei danni (e dei Crocieristi non arrivati per il problema dei voli/aeroporti chiusi) ha dovuto posticipare la partenza al giorno seguente (6 gennaio)....

Ecco alcuni articoli:

http://uproxx.com/news/bomb-cyclone-norwegien-cruise-ship-video/

http://abcnews.go.com/GMA/video/video-captures-cruise-ship-tossed-sailing-east-coast-52190823

Ecco le foto della nave la mattina del 6 Gennaio qui a Nyc (Crocieristi.it sempre sul pezzo anche da Nyc :p;) )

https://www.facebook.com/ForumCrocieristi/posts/1655152134537949

Se riesco, vi pubblico un video fatto dalla solita finestra di casa dello storm di neve...

Fede
 

Rodolfo

Super Moderatore
"Ha dovuto" o ha voluto? Tante le considerazioni che si dovrebbero fare. Certo che chi era a bordo ha vissuto senza dubbio una avventura indimenticabile.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Direi che queste immagini sono significative di quel che han vissuto i passeggeri. Anche in questo caso la nave ha affrontato una situazione nella quale non avrebbe dovuto trovarsi; i rischi che ha corso son stati parecchi. L'acqua penetrata negli interni avrebbe potuto provocare blackout ai vari sistemi elettrici rendendo ancora più angosciante la permanenza a bordo.

https://www.youtube.com/watch?v=n-1QWWaRUZI
 

messico06

Well-known member
e come mai è successo? Solitamente "scappano" da queste situazioni... sono monitorate le tempeste come gli uragani, no?
 

Rodolfo

Super Moderatore
Come detto sono tante le considerazioni da prendere in esame su vicende del genere. Il mio "ha voluto o ha dovuto" nasce dalla impossibilità di sapere esattamente quali fossero le previsioni in possesso della Compagnia e del Comandante la nave e quali siano state le decisioni prese di conseguenza. Era corretta la previsione, sia per quanto riguardava l'entità della perturbazione e i tempi previsti con il suo impatto, nel momento in cui è stato deciso di proseguire nelle rotta abituale, senza apportare alcuna modifica? Da qui il mio "ha dovuto"; la nave si è trovata, suo malgrado, nell'occhio della tempesta. Oppure si è scelto volontariamente di percorrere la rotta nonostante le precise informazioni, magari sottostimandole e confidando nelle capacità nautiche della nave ed evitando deviazioni ritardi in arrivo e ritardi nella successiva partenza? "Ha voluto".

Molte volte le previsioni in possesso dei Comandanti sono "inaffidabili" anche quelle emesse da parte dei centri meteo più famosi, rinomati e seguiti; p.e.su cinque siti, per la stessa località, a parità di orari, molte volte, sono riportate previsioni completamente diverse l'una dall'altra. Per un Comandante conoscere con buona approssimazione l'intensità di un vento, la sua direzione, in un determinato orario, può essere la scelta tra scalare quel porto od evitarlo. Quando la previsione per un porto del Mediterraneo indica per una determinata ora un vento di 81 Mph, sarebbe evidente che a quello scalo non ci si possa nemmeno avvicinare, per poi scoprire che a distanza di tempo l'intensità viene portata a sole 6 Mph.

E così per la nebbia; decidere, come realmente accaduto, che Deliziosa puntasse direttamente su Trieste a causa di previsione di nebbia fitta su Venezia, per poi scoprire, l'indomani, una giornata piena di sole e visibilità fino alle PreAlpi, suscitando l'"ilarità" e le critiche dei passeggeri per i disagi subiti.
 
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