Avevo prenotato ad agosto "i tesori della storia" C.Concordia, con molto stupore, nonostante avessi prenotato l'interna più economica, mi venne data una Samsara interna. Pensai di aver avuto per questo una grande fortuna.
Arriviamo in nave, la stanza molto piacevole e in un'ottima posizione, centro nave. Durante la prima notte non chiusi occhio, c'erano tantissimi rumori provenienti dalla stanza accanto, siccome l'indomani molti passeggeri sbarcavano a Savona, pensai che fosse la causa del trambusto.
La notte successiva successe la stessa identica storia: voci di tutti i generi, telefoni o citofoni che squillavano, ascensori che andavano e venivano, carrelli, e addirittura si sentiva una porta sbattere così forte che mi spostava addirittura il letto.
L'indomani controllo chi avevo a fianco della camera, noto una porta per l'accesso del personale. Dopo due notti insonni avevo i nervi a pezzi, vado all'ufficio clienti e faccio presente la situazione al Sig. Rossi che rimane perplesso, mi dice che manderà un tecnico a controllare......vado in camera e aspetto......è già passata un ora e il tecnico non si vede....chiamo dalla camera il Sig. Rossi e mi dice che lo manderà immediatamente.
Dopo dieci minuti si presenta "il tecnico", un elegante indonesiano in doppiopetto che parla e capisce poco d'italiano, un pò a parole un pò a gesti cerco di spiegare la situazione anche perchè durante la nostra chiaccherata i rumori si fanno sentire alla grande!
Fa un giro fuori e torna, mi fa capire che avevo ragione di lamentarmi e davanti a me telefona al Sig. Rossi facendo presente il reale disagio....di più non può fare e mi consiglia di recarmi all'ufficio clienti e chiedere un'altra camera.
Vado all'ufficio clienti ma mi dicono che non hanno camere disponibili e che mi mettono in "lista d'attesa",gli ricordo che siamo in crociera e che i primi passeggeri scenderanno come me a Civitavecchia, di tutta risposta mi dice che qualcuno potrebbe avere problemi familiari ed essere costretto a lasciare la nave prima del tempo.
Vi rendete conto ...dovevo augurare qualche disgrazia a qualcuno per dormire i successivi 10 giorni???? - "Signora l'unica cosa che possiamo fare è dotarla di tappi di cera!", capite bene i tappi di cera dove avrei voluto metterglieli..........mi viene una crisi di pianto davanti a tutti e torno in camera.
Parlo con il cameriere e lui sa bene quello che sto passando perchè ammette che ogni 12 giorni si ripete la stessa scena e lui è costretto a fare la farsa, ogni crociera la stessa storia, mi spiega che negli altri piani in quel punto non c'è nessuna cabina, è praticamente un errore.....la Costa non dovrebbe vendere quella cabina oppure insonorizzarla a dovere.
La cabina 1048 è a fianco ad una porta ad uso del personale, insomma è uno dei tanti accessi al "formicaio" della nave.......mi sono rassegnata, mi sono convinta che non dovevo rovinarmi la crociera e ho cercato di dormire nei giorni successivi.....comunque mai più la 1048.....
Arriviamo in nave, la stanza molto piacevole e in un'ottima posizione, centro nave. Durante la prima notte non chiusi occhio, c'erano tantissimi rumori provenienti dalla stanza accanto, siccome l'indomani molti passeggeri sbarcavano a Savona, pensai che fosse la causa del trambusto.
La notte successiva successe la stessa identica storia: voci di tutti i generi, telefoni o citofoni che squillavano, ascensori che andavano e venivano, carrelli, e addirittura si sentiva una porta sbattere così forte che mi spostava addirittura il letto.
L'indomani controllo chi avevo a fianco della camera, noto una porta per l'accesso del personale. Dopo due notti insonni avevo i nervi a pezzi, vado all'ufficio clienti e faccio presente la situazione al Sig. Rossi che rimane perplesso, mi dice che manderà un tecnico a controllare......vado in camera e aspetto......è già passata un ora e il tecnico non si vede....chiamo dalla camera il Sig. Rossi e mi dice che lo manderà immediatamente.
Dopo dieci minuti si presenta "il tecnico", un elegante indonesiano in doppiopetto che parla e capisce poco d'italiano, un pò a parole un pò a gesti cerco di spiegare la situazione anche perchè durante la nostra chiaccherata i rumori si fanno sentire alla grande!
Fa un giro fuori e torna, mi fa capire che avevo ragione di lamentarmi e davanti a me telefona al Sig. Rossi facendo presente il reale disagio....di più non può fare e mi consiglia di recarmi all'ufficio clienti e chiedere un'altra camera.
Vado all'ufficio clienti ma mi dicono che non hanno camere disponibili e che mi mettono in "lista d'attesa",gli ricordo che siamo in crociera e che i primi passeggeri scenderanno come me a Civitavecchia, di tutta risposta mi dice che qualcuno potrebbe avere problemi familiari ed essere costretto a lasciare la nave prima del tempo.
Vi rendete conto ...dovevo augurare qualche disgrazia a qualcuno per dormire i successivi 10 giorni???? - "Signora l'unica cosa che possiamo fare è dotarla di tappi di cera!", capite bene i tappi di cera dove avrei voluto metterglieli..........mi viene una crisi di pianto davanti a tutti e torno in camera.
Parlo con il cameriere e lui sa bene quello che sto passando perchè ammette che ogni 12 giorni si ripete la stessa scena e lui è costretto a fare la farsa, ogni crociera la stessa storia, mi spiega che negli altri piani in quel punto non c'è nessuna cabina, è praticamente un errore.....la Costa non dovrebbe vendere quella cabina oppure insonorizzarla a dovere.
La cabina 1048 è a fianco ad una porta ad uso del personale, insomma è uno dei tanti accessi al "formicaio" della nave.......mi sono rassegnata, mi sono convinta che non dovevo rovinarmi la crociera e ho cercato di dormire nei giorni successivi.....comunque mai più la 1048.....