Costa Fascinosa - Azzurro mare 6-13 maggio 2016

[elyathos]

Inizio piena di buona volontà il diario della mia crociera su Costa Fascinosa con itinerario nel Mediterraneo occidentale (Napoli-Savona-Barcellona-Valencia-Palma-Palermo). Premetto che per me e il mio ragazzo é la seconda crociera,dopo l'esperienza su Msc Orchestra del maggio 2012, non per questo mancava l'emozione e l'ansia,almeno da parte mia, di partire. Dopo un mesetto buono passato a consultare forum,chiedere aiuti,navigando in ogni sito possibile e immaginabile per fare un piano dettagliato di cosa fare e cosa vedere in ogni porto, finalmente arriva il tanto atteso giorno della partenza! Arrivati con anticipo alla stazione marittima di Napoli (io sono messinese ma il mio ragazzo é napoletano e vive a Napoli) ci viene assegnato il numero di imbarco 12; un'oretta di attesa e siamo a bordo. Decidiamo allora di cercare la nostra cabina,nonostante ci abbiano detto che avrebbero annunciato il momento in cui gli alloggi sarebbero stati pronti; la cabina é aperta e ci sono già le nostre valigie e le card, motivo per cui ne approfittiamo e muniti di costume ci rechiamo alla splendida piscina di poppa per godere del sole che Napoli ci regala. Qualche foto qua e la, pranzo al buffet Tulipano nero e finalmente la nave parte. Ciao ciao Napoli...ci vediamo tra una settimana!

 

[verdeacqua]

Ti seguo!

 

[elyathos]

Riprendiamo da dove eravamo rimasti...
Partiti da Napoli il pomeriggio prosegue con varie attività...quiz, musica e il primo dei miei amati laboratori di manualità (non me ne sono persa uno), la creazione di un gadget tricolore per la festa italiana che si terrà la sera stessa. Non potevamo farci mancare la tanto attesa merenda anche se i dolci non corrispondono alle nostre aspettative,meglio gettarsi su paninetti e focaccine salate. Il pomeriggio passa veloce e abbiamo giusto il tempo per prepararci per lo spettacolo a teatro e per la seguente cena (noi avevamo il secondo turno,21:30, al ristorante otto e mezzo). Cena campana non tanto buona,il menu migliorerà nelle sere seguenti; a seguire musica italiana e camerieri che ballavano. Dopo cena giri per la nave,musica e un giretto al casinò. Stanchi si va a nanna in attesa dello sbarco a Savona,con calma, il mattino seguente.
Al mattino presto saliamo a fare colazione al buffet, posto proprio sopra la nostra cabina, la 8409 al ponte Marlene (interna tranquilla e veramente silenziosa) e per le 10 siamo pronti a scendere. Aspettiamo un po' per attraversare il ponte che separa la banchina dalla città e poi, cartina e miei appunti alla mano, facciamo un bel giro del centro storico visitando alcune chiese, la cattedrale e la cappella sistina e infine la fortezza del Priamar, bel castello proprio di fronte al porto. Per pranzo risaliamo in nave e ci rechiamo al solito buffet dove iniziamo a chiacchierare con una coppia di signori imbarcati a Napoli come noi. Il pomeriggio lo trascorreremo tra piscina coperta e vasche idromassaggio aspettando la partenza da Savona avvenuta alle 17 in punto. Dopo lo spettacolo del mago a teatro ci aspetta la cena ligure, in compagnia di altre due coppie al nostro tavolo. La stanchezza dopo la cena si fa sentire ma l'indomani ci si potrà svegliare con maggiore calma visto che l'arrivo a Barcellona è previsto per pranzo.
Qualche foto di Savona:

Dal Priamar una bella vista sulla Fascinosa e sulla Diadema

 

[elyathos]

In trepidante attesa della tappa più ambita della crociera, Barcellona, ci svegliamo e facciamo la solita colazione al Tulipano nero; poi io mi recherò al secondo laboratorio di manualità in cui mi divertirò a creare fiori con la carta crespa. Dopo un po' di svago, per mezzogiorno decidiamo di pranzare in modo da essere pronti per le 14 sperando la nave arrivi prima al porto; cosa che avverrà in effetti e, nonostante la fila per scendere, poco dopo le 2 siamo già su un taxi, insieme ad un'altra coppia conosciuta al momento, per la Sagrada Familia (costo del taxi 25€). Rimasti a bocca aperta per lo spettacolo che ci troviamo davanti facciamo il giro della piazza scattando foto e soffermandoci in qualche bancarella. Con un altro taxi (5€) arriviamo davanti a Casa Pedrera, proseguendo a piedi fino a Casa Batllo; la voglia di entrare è tanta ma la fila è lunga e il tempo é tiranno, alle 19 infatti c'é il tutti a bordo. A piedi proseguiamo fino a Piazza Catalunya, sperando che il tempo sia clemente, il cielo infatti è grigio e l'autista del taxi ci informa che aveva piovuto tutta la mattinata; da li giù per la rambla, affollata di turisti e bancarelle di souvenir. Da alcune traverse ci inoltriamo nel barrio gotico per vedere la chiesa di Santa Maria del Pi, la piazza Jaume III e infine la stupenda cattedrale con il chiostro,approfittando che dalle 17:15 l'entrata é gratuita. Arrivati alla statua di Colombo prendiamo il T3 per tornare a bordo. Che fila al terminal per rientrare in nave ma gli animatori della Fascinosa allietavano i passeggeri con balli e musica! Tornati in nave appena in tempo per il tutto a bordo la piscina coperta e le vadche idromassaggio ci attendono..il posto perfetto per salutare Barcellona. Decido di non recarmi allo spettacolo (un tenore molto bravo a detta del mio ragazzo) per sistemarmi un po'; stasera niente cena al ristorante, Fabio si chiude in cabina per vedere la sua immancabile partita del Napoli e io spizzico qualcosa al buffet e poi mi reco al casinò. La partita finisce bene e dopo una vincita alla roulette (sua non mia!) ci concediamo un cocktail per festeggiare...tra i molteplici bar scegliamo quello con la musica più soft per ricavarci un angolino tranquillo, l'angelo azzurro. Distrutti arriva l'ora di dormire...domani ci attende l'oceanografico e Fabio attende di vedere i suoi amati pinguini con ansia.

Noi alla Sagrada Familia

Una bellissima fontana di Barcellona

Piazza Catalunya e il tempo grigio

Il chiostro della Cattedrale

Uno dei tanti mimi sulla Rambla

Infine la nave vista dal terminal crociere sempre a Barcellona

 

[seggiola]

Ciao!
Ti seguo!

 

[elyathos]

;-) pomeriggio proseguo...ahahah mi rendo conto solo ora che ho fatto confusione con gli spettacoli...la sera partiti da Barcellona c'erano uno show di danza che non mi é troppo piaciuto ;-)

 

[elyathos]

Riprendiamo...
La sveglia ci gioca un brutto scherzo e non suona all'orario dovuto, per fortuna il tempo a Valencia é tanto e mezz'ora in meno non fa la differenza; dopo la solita colazione ci finiamo di preparare e con i miei soliti appunti e macchina fotografica (Fabio é appassionato) siamo pronti allo sbarco. Al terminal ci rechiamo subito all'info point turistico per acquistare la tourist card al costo di 10€, che ci consentirà l'accesso a tutti i mezzi pubblici e lo sconto del 15% all'oceanografico, oltre ad altri vantaggi che elencherò in seguito. Sotto la pioggia ma muniti di ombrello attendiamo il bus 95 che ci porterà dritti dritti alla nostra prima meta...un po' di fila per il biglietto e il mondo sottomarino ci attende! Pesci di ogni razza e colore,uccelli variopinti,coccodrilli,foche,beluga,trichechi e gli immancabili pinguini ci fanno compagnia per tutta la mattinata; l'acquario é molto bello, peccato la pioggia che non ci abbandona un solo attimo. Dopo lo spettacolo dei delfini e millemila foto, usciamo dalla struttura per riprendere il bus 95, stavolta direzione centro storico. Alla fermata rincontriamo la coppia con cui avevamo condiviso il taxi il giorno prima, con amici loro, e insieme giungiamo al centro, entrando dalla Torre de Serranos (visitabile gratuitamente con la tourist card ma quel giorno chiusa per la pioggia); per fortuna ha smesso di piovere e possiamo goderci un po' la cittá. Per noi non è la prima volta a Valencia ed avendo giá visitato chiese e Cattedrale in occasione della prima crociera, decidiamo di fare con comodo e gustarci un'ottima paella valenciana di pesce. Il nostro obiettivo si trova fuori dal mercato (chiuso perché è ormai pomeriggio), Il Palomo, paella ottima e prezzi bassissimi, con assaggio anche di polpette di pesce. Dopo il lauto pasto visitiamo la Lonja de la seda che si trova proprio di fronte (anche qui ingresso gratuito con la tourist card); poi qualche acquisto, foto qua e la e passeggiata fino alla piazza del municipio e del palazzo delle poste dove ci sediamo per un po' di relax. Il nostro prossimo obiettivo è (immaginate l'immensa gioia del mio ragazzo ;-) ) il Corte Ingles, in cui sognavo di tornare dai tempi della gita scolastica a Madrid nel lontano 2004; ovviamente passo in rassegna tutti i piani da cima a fondo ma rapidamente perché é già tardi. Prima di prendere il bus 4 che ci riporterà alla nave (la cui fermata é proprio davanti il grande magazzino) sfruttiamo un altro vantaggio della card; alla caffetteria all'ultimo piano infatti è possibile avere del vino con tapas. Un gentile signore ci fa scegliere il vino e dopo aver scelto il rosato riempie un calice a testa, accompagnato da due abbondanti piattini di insalata russa con grissini. Già ubriachi è giunto il momento di salutare Valencia, alle 18:30 c'è il tutti a bordo. Ci attendono le nostre amate vasche idromassaggio! Ho fatto confusione nella precedente tappa del diario con gli spettacoli per cui in realtà questa sera non mi recherò a teatro ma il mio ragazzo si, a sentire il tenore; prima di cena lo spettacolo che si gode dal lido di poppa é strabiliante! I resti della pioggia si vedono ma c'è ancora il sole all'orizzonte dietro la costa spagnola, la temperatura é buona e ci incantiamo a fare foto ed ammirare la scia della nave. La cena stasera è molto buona e poi solito giro per i saloni, ci sarebbe la festa in maschera ma siamo stanchi. Domani ci attende Palma!

Oceanografico

Il nostro saluto a Valencia

Spettacolo fantastico dopo la pioggia

 

[barbara80]

ciao, ti seguo!
spettacolare l'ultima foto!

 

[elyathos]

ciao, ti seguo!
spettacolare l'ultima foto!

Grazie...merito del mio ragazzo che fa foto splendide ;-) come dicevo é appassionato di fotografia

 

[elyathos]

Il mattino seguente ci svegliamo che la nave è già arrivata a Palma senza che ce ne accorgessimo, non so se per la troppa stanchezza o per l'assenza di rumori all'attracco. Personalmente ritengo che una delle cose più belle e comode della crociera è andare a dormire e poi svegliarsi in un'altra città, in un'altra nazione, senza fare e disfare valigie,senza spostamenti,senza pensieri. Rifocillati con la solita colazione (purtroppo sempre uguale,mi aspettavo più scelta) scendiamo e dopo una lunghissima scarpinata dentro il porto (la nostra nave ha attraccato al molo più lontano) andiamo a prendere il bus per il centro...la fila alla fermata è tale che dobbiamo attendere un secondo turno. Il biglietto all'andata costa 3€ mentre solo 1,50€ al ritorno (ma ferma fuori dal porto). Scesi dal bus facciamo un lungo giro a piedi attraverso stradine caratteristiche per raggiungere il mercato dell'Olivar; io amo i mercati spagnoli e sia a Barcellona che a Valencia non ho potuto visitarli. Persi tra pesci,spezie,sali,frutta e verdura,salumi e formaggi facciamo qualche acquisto e proseguiamo il nostro giro per la cittadina;molte chiese purtroppo sono chiuse, nonostante l'ingente mole di turisti di 5 navi da crociera ormeggiate, ci dirigiamo allora alla splendida cattedrale che visitiamo con l'audioguida. Dopo un riposino ai giardini sotto la cattedrale cerchiamo un locale dove bere della sangria e mangiare qualcosa di tipico; mega piatto di tapas per me e arroz negro (una sorta di paella con nero di seppia) per Fabio, accompagnati da chiacchiere con dei signori scesi dalla Diadema. Pieni facciamo un ultimo giretto per negozi e riprendiamo il bus. In nave mi attende un altro laboratorio di manualità, fiori bianchi in cartapesta per la notte bianca quella sera in programma, mentre Fabio si riposa in cabina. Si parte da Palma mentre noi siamo affacciati sul ponte con la musica di Bocelli e a me scappa una lacrimuccia dall'emozione ;-) Approfitto per scattare un po' di foto in giro per la nave per inviarle a mia madre e mi riposo nel posto che preferisco, la biblioteca, dove non c'è quasi mai nessuno e anche quando fuori la musica è forte regna la pace...mi siedo sul davanzale del finestrone e mi incanto a guardare il mare smosso dalla nave. Dopo un'oretta che siamo partiti dal porto però il comandante annuncia il rientro a Palma per un'emergenza medica, la nave inverte la rotta e viaggia alla massima velocitá, così tanto che in cabina trema tutto; tutti incuriositi ci affacciamo dai ponti per guardare l'ambulanza sulla banchina e poi si riparte. Stasera lo spettacolo non ci alletta per cui andiamo direttamente a cena e poi alla festa in bianco alla piscina coperta, per l'occasione addobbata di tutto punto. Si balla e ci si diverte, i camerieri fanno una gara di sculture di ghiaccio e offrono dolcetti e noi ci divertiamo molto! Un altro giretto per i saloni e poi a nanna.

Sale e spezie al mercato dell'Olivar a Palma

Gli "economicissimi" jamon serrano

L'interno della Cattedrale

Passeig del Born

Le tapas spagnole

In partenza da Palma

Uno dei piatti della cena

Notte bianca e gara di sculture di ghiaccio

 

[elyathos]

Oggi é il giorno di navigazione ma il nostro proposito di svegliarci più tardi viene sacrificato dal desiderio di provare la colazione al ristorante con i suoi piatti internazionali, quindi sveglia anche oggi, un salto al lido di poppa a prendere aria e giù al Gattopardo. Tra i vari piatti veniamo entrambi attratti dai pancakes con il bacon croccante; la colazione qui é molto più comoda e calma, non ci sono file,il mare si vede ugualmente e i camerieri servono da bere...peccato averlo scoperto solo ora ma abbiamo ancora due giorni per rimediare. La mattinata prosegue con il mio solito laboratorio, crea la tua maglietta, in cui dipingerò o almeno ci provo una maglia per Fabio (che tra l'altro è anche il giorno del suo onomastico!), mentre lui partecipa a giochi con gli animatori. Segue poi un incontro consigliato al teatro per le procedure di sbarco e bagagli in cui vengono presentati anche membri del personale; alla fine sono quasi le 12 e al lido blue moon c'é il pasta festival, tante postazioni di cuochi che cucinano pasta in tutti i modi. Con due piattoni misti (per me aglio olio e peperoncino e pasta con radicchio e noci) e un buon bicchier di vino ci sediamo attorno alla piscina; decidiamo di proseguire il pranzo in seguito perché alle 13 a teatro si svolge Tu si que vales e l'idea di votare con il telecomandino ci diverte. Attendiamo che la paninoteca apra alle tre per mangiare qualcos'altro al buffet e provare i panini del giorno, dopo di che scendo al ponte 5 per la dimostrazione su come piegare gli asciugamani a forma di animale. Il pomeriggio prosegue con balli e giochi (ho anche vinto un beauty firmato costa crociere al classico gioco della sedia ) e poi ci si prepara per lo spettacolo e la serata di gala. Purtroppo dopo lo spettacolo Fabio non é stato molto bene per cui abbiamo saltato la cena di gala ed io sono andata avanti e indietro tra saloni e cabina tutta la sera mentre lui si riposava. Pazienza, vuol dire che per una volta mi riposero...domani ultima tappa del viaggio, Palermo, ed io sono un po' triste.

Frutta e verdura intagliate nella serata di gala

Dimostrazione di asciugamani

Qualche foto in giro per la nave

 

[Felix73]

Grazie per il bel contributo.

Le foto fatte dalla poppa di Fascinosa sono coinvolgenti.... E' un posto della nave che ho apprezzato particolarmente.

Buon proseguimento

 

[elyathos]

Anche io ho amato il lido di poppa...dona alla nave un qualcosa in più ;-) e poi da la possibilitá di ammirare la scia [smilie=sole_02[1].:

 

[allison]

Bellissime foto e come siete belli voi protagonisti di questa crociera. Aspetto il seguito

 

[elyathos]

Bellissime foto e come siete belli voi protagonisti di questa crociera. Aspetto il seguito

Ma grazie per i complimenti [smilie=cuore_02[1]:

 

[maria73]

Ti seguo

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[elyathos]

Stasera proseguo con l'ultima tappa e con qualche giudizio sulla crociera in generale

 

[ettore74]

Mi aggiungo anch'Io ... complimenti per le foto...

 

[Rossella77]

Bellissimo diario di bordo....faro' la stessa crociera a ottobre...ti seguo

 

[Allegra]

Ti seguo anche io stupende foto ed diario pieno di utilissime informazioni. Complimenti veramente bravi