Arwen
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Ciao a tutti, visto che non c'è un thread su questa crociera che ho appena fatto, ho pensato di scrivere qualcosa. Non ho il tempo per un diario, quindi lascio alcune info che spero utili.
Premetto che eravamo in 3, io, mia figlia disabile di 19 anni e mia madre: questo per dirvi che molte nostre scelte sono...condizionate. Avevamo cabina esterna con finestra.
Era la mia 16sima crorciera Costa ed è stata una delle più belle, grazie anche al tempo (sempre bello, con punte di 17 gradi) e al mare sempre calmo.
Piccola classifica:
Nave: 8 non è la mia preferita, perchè ha dei difetti (il "blocco" al 3 e 4 piano, la piscina centrale scoperta e con poco spazio per animazione, le inquietanti braccia-lampadario farcussiane al buffet, la sala Spoleto), preferisco l'Atlantica, la Mediterranea, la Luminosa...ciò detto, la Magica resta una bella nave, molto meno kitsch della gemella Fortuna e con molti ambienti gradevoli (ad es.il casinò, e poi molto belle le opere d'arte: quadri e statue).
Pulizia della cabina e della nave: 10 come sempre
Cibo: 9, molto buono sia il buffet sia il ristorante, buoni i dolci che su altre navi avevo trovato insapori. Continua una certa...tendenza al risparmio (peraltro a mio avviso pienamente comprensibile, visto anche lo spreco scandaloso di cibo che molto genta fa): sparite le bustine di Nescafè al buffet, a cena tra i piatti sempre disponibili per anni c'era il salmone, ora sostituito dal misero rombo. Sono spariti i vassoi al buffet, sostituiti da piatti di plastica. Mi è stato confermato dal cameriere che la decisione è stata presa per arginare appunto il deprecabile fenomeno del "mi riempio il piatto fino all'inverosimile e poi avanzo quasi tutto"). Gente che si lamentava dell'assenza del vassoio e che costruiva piramidi di cibo sul piatto. In realtà, pur con la nave piena, non c'era molta coda al buffet, il problema era trovare posto a sedere (anche perchè c'è gente che al buffet bivacca).
Cabinista: 8 gentilissimo ma distratto.
camerieri: 10 anche per la sopportazione delle lamentele di chi non capisce che stanno servendo 3.000 persone...
Animazione: n.c. perchè non usata. 10 a Clarissa che gestisce i laboratori (io ne ho fatto uno, mia madre tutti): gentilissima e bravissima, la migliore in 16 crociere!
Spettacoli: 8. Quasi tutti già noti, ma sempre super bravo e divertente il ventriloquo S.Barletti e grande il duo di ginnasti Deltai. Bello e molto gradito dai bambini per le scenografie e coreografie lo spettacolo musicale sulle Fiabe. Bella e brava la cantante spagnola Maria Llenas: per me una new entry.
Reception/tecnici: 9 Abbiamo avuto una perdita (le cateratte) in bagno e sono intervenuti prontamente, limitando il disagio.
Equipaggio: 10. Il comandante sempre presente a tutti i cocktail e gentilissimo, addirittura ad Atene ci accoglieva al porto. Il direttore di hotel era Giampedroni! Ho avuto il piacere e l'onore di stringergli la mano al cocktail Gold. Per lui grandi applausi. Il mio cabinista era anch'egli sulla Concordia e mi ha raccontato del panico, di come loro non potessero che ottemperare alle procedure raccomandando di tornare in cabina, in assenza di ordini del comandante. Viceversa Giampedroni, a detta sua, era ovunque, aiutando e dando indicazioni sia agli ospiti che al personale. Un pensiero speciale a tutte quelle persone che erano sulla Concordia e non ci sono più.
Costa Club: 7 gentilissima la responsabile, il problema era...che eravamo troppi! Un numero altissimo di Gold! Pensate che al coktail Gold la fila è stata di 25 minuti, per la foto con il comandante! io e mia figlia (che non può stare in piedi ferma così a lungo) vista la fila ci siamo sedute al bar e siamo riapparse come penultime, quando il povero comandante ormai era distrutto a forza di stringere mani e dire convenevoli [smilie=amicici_05[:Quindi di fatto lo sbarco privilegiato non esisteva, perchè ci avevano indirizzato in un altra sala, ma eravamo così tanti che paradossalmente lì facevamo più fila! Peraltro al teatro la fila scorreva bene. A me interessa solo avere garantiti i posti davanti sul bus per mia figlia e avere più tempo per scendere (lei deve usare l'ascensore, e cammina adagio). Comunque tutto bene.
[B]Palestra[/B]: 7 affollata, per 2 giorni su 4 ho trovato coda alle macchine, è più piccola rispetto ad altre navi. La cosa però grave è che entrano TUTTI, non c'è controllo! Ovvero: bambini di ogni età, gente con gli infradito, con i sandali, con le scarpe normali. Entra gente che viene a vedere la palestra, tra cui signora con tacchi a spillo. Il top è stato un signore (italiano) che è entrato con abiti "normali", si è tolto la giacca e la ha appesa all'attrezzo e ha fatto ginnastica! Aveva le scarpe luride (sono andata apposta a vedere). Inutile ogni segnalazione sulle scarpe: la gente se ne frega [smilie=furiosa[1].:. Ho protestato con il responsabile della palestra, il quale in inglese mi ha detto che lui non può far nulla, perchè altrimenti questa gente va alla reception a lamentarsi. E loro comunque puliscono tutto. No comment. In quale palestra è consentito l'accesso a gente con tacchi a spillo o giacca e scarpacce?
Questionario: il cartaceo è abilito, spero di riceverlo per posta elettronica come hanno detto.
Itinerario: 9 Ottimo. I giorni di navigazione consentono di riposarsi e finalmente ho visto Cnosso.
Questo l'itinerario:
1.partenza da Savona
2.navigazione
3. Malta. Avendo già visitato più volte La Valletta per conto nostro e avendo già fatto la bellissima escursione ai resti megalitici, che raccomando, abbiamo fatto quelle a Mosta e Medina. A me Medina è piaciuta molto. Stavolta erano anche belli e non cari i negozi presso i quali ci hanno portati (gioielli e vetro). Il bus Hop on e off arriva pure sino a Medina e la nave sosta a lungo, quindi potete farlo.
4 navigazione
5 Creta, Iraklion. Qui abbiamo fatto l'escursione a Cnosso con visita al Museo archeologico (in ristrutturazione, quindi visitabile una sola sala, peraltro con i capolavori più noti). La guida però non rispettava i tempi. Segnalo che il bus Hop on and off ferma anche a Cnosso. Tenete conto che si forma molta fila all'ingresso (quando siamo usciti noi, verso le 11.30, c'era molta coda), quindi occorre arrivare presto, anche perchè per uscire dal sito archeologico c'è una sola via obbligata, quindi si crea un imbuto: noi abbiamo perso ben 30 minuti per questo: d'estate, con il caldo non sarà cosa facile. Per fortuna avevamo un tempo fresco. Ho fatto sedere mia figlia. Non ci sono molti scalini e c'è una piccola parte per chi è in sedia a rotelle. A noi è piaciuto, anche con i restauri di Evans: non si riesce nemmeno a immaginare quanto splendido dovesse essere.
Poichè la nave ferma lungo, si può visitare in autonomia, con il bus Hop on and off.
6. Rodi: sempre bella, ogni volta che la vediamo. Purtroppo era chiuso (spero per ferie) il mitico bar con il pappagallo in via Sokrates.
7. Izmir: avendo già visto Efeso 2 volte, e dato che mia figlia non era stata bene, abbiamo optato per l'escursione a Izmir, del tutto tranquilla, anzichè quella alla casa di Maria, più lunga. La guida era molto brava, una giovane laureata in archeologia. Abbiamo visitato uno dei 2 musei archeologici di Smirne (il più recente); il centro, con tempo libero (per noi bar con caffè turco e spremuta); poi attraversamento della baia in traghetto: davvero molto bello. Era Capodanno e c'era poca gente in giro, ma l'impressione (il bus ci ha fatto vedere parecchio) è stata di una città moderna e vivibile, con un bel lungomare. Non paragonabile a Istanbul, ma bella. Mia madre ha usato invece il bus Hop on and off con altri italiani ed è stata fuori più ore. Ha visitato il bazar e si è divertita. Fattibile in autonomia.
8. Atene: la Costa all'ultimo ha messo a disposizione un bus per arrivare in centro, all'ingrsso della Plaka, davanti all'arco di Adriano. Non ricordo più il prezzo esatto, mi pare 19 euro, dando poi 3 ore e mezza di tempo per il rientro. Per noi andava benissimo, dato che i taxi dal porto ti rapinano sempre e mia figlia non puà fare tragitti lunghi, quindi il metro è escluso. Avendo già visto in passato Acropoli, Museo archeologico nazionale e Museo nuovo dell'acropoli, oltre a altre parti del centro e oltre all'indimenticabile capo Sounion, stavolta siamo andate al Museo di arte cicladica: un piccolo gioiello, appena sopra piazza Sintagma. Avevo già mandato mail per accertarmi che ci fosse sedia a rotelle per mia figlia, che così ha goduto la visita. Lo raccomando. C'era pochissima gente. E poi io ho rivisto il tempio di Zeus.
9. Katakolon: per noi era l'ennesima volta. Sarei tornata volentieri a Olimpia, dato che il tempo meteo era perfetto, ma abbiamo ripiegato sullo shopping rilassato per non stancare mia figlia. EVITATE il trenino: per cambiare, l'abbiamo fatto. E' un furto. Non vedrete che ulivi.
10. navigazione, quindi palestra, lettura e relax!
11.Civitavecchia: finalmente, dopo anni che lo chiedevo sul questionario, trovo l'escursione a Tarquinia! Siamo riuscitia farla in realtà solo perchè in porto c'era anche la Deliziosa: mettendoci insieme, hanno riempito a malapena un bus. Avevamo 3 guide: italiana, francese e tedesca. Ottime. Visitato la necropoli, la città, il museo. Pranzo davvero buono: affettati per antipasto, un piatto locale con pane, patate, cicoria, salsiccia, poi spezzatino di pollo con insalata, macedonia e caffè. Mia figlia stava svenendo alla vista del primo e gentilmente le hanno fatto un piatto di spaghetti...[smilie=cuoco[1]. A mia figlia la gita è piaciuta tantissimo, ovviamente non poteva scendere nelle tombe (troppi gradini e ripidi, non me lo ricordavo, c'ero stata diversi anni fa!) ma ho preso due DVD molto belli.
12 ritorno: sbarco un po' caotico,ma soprattutto tristezza!
In conclusione: una bellissima crociera. Mia madre ha fatto amicizia con una signora del mostro tavolo e abbiamo goduto di relax, divertimento e cultura.
Peccato sia finita!!![smilie=pianto_04[1:
Siamo rientrate a Milano domenica, trascorsa a far lavatrici.
Lunedì mattina mi sveglio con un rumore meccanico. Nel dormiveglia credevo di essere in cabina e di sentire il rumore dei motori della nave che attracca. Invece... era il rumore del malefico camion della spazzatura, erano le 6, a Milano c'era una nebbia spessa che si tagliava con l'ascia, si tornava al lavoro e fine della parentesi beata! STRA-sigh.
Premetto che eravamo in 3, io, mia figlia disabile di 19 anni e mia madre: questo per dirvi che molte nostre scelte sono...condizionate. Avevamo cabina esterna con finestra.
Era la mia 16sima crorciera Costa ed è stata una delle più belle, grazie anche al tempo (sempre bello, con punte di 17 gradi) e al mare sempre calmo.
Piccola classifica:
Nave: 8 non è la mia preferita, perchè ha dei difetti (il "blocco" al 3 e 4 piano, la piscina centrale scoperta e con poco spazio per animazione, le inquietanti braccia-lampadario farcussiane al buffet, la sala Spoleto), preferisco l'Atlantica, la Mediterranea, la Luminosa...ciò detto, la Magica resta una bella nave, molto meno kitsch della gemella Fortuna e con molti ambienti gradevoli (ad es.il casinò, e poi molto belle le opere d'arte: quadri e statue).
Pulizia della cabina e della nave: 10 come sempre
Cibo: 9, molto buono sia il buffet sia il ristorante, buoni i dolci che su altre navi avevo trovato insapori. Continua una certa...tendenza al risparmio (peraltro a mio avviso pienamente comprensibile, visto anche lo spreco scandaloso di cibo che molto genta fa): sparite le bustine di Nescafè al buffet, a cena tra i piatti sempre disponibili per anni c'era il salmone, ora sostituito dal misero rombo. Sono spariti i vassoi al buffet, sostituiti da piatti di plastica. Mi è stato confermato dal cameriere che la decisione è stata presa per arginare appunto il deprecabile fenomeno del "mi riempio il piatto fino all'inverosimile e poi avanzo quasi tutto"). Gente che si lamentava dell'assenza del vassoio e che costruiva piramidi di cibo sul piatto. In realtà, pur con la nave piena, non c'era molta coda al buffet, il problema era trovare posto a sedere (anche perchè c'è gente che al buffet bivacca).
Cabinista: 8 gentilissimo ma distratto.
camerieri: 10 anche per la sopportazione delle lamentele di chi non capisce che stanno servendo 3.000 persone...
Animazione: n.c. perchè non usata. 10 a Clarissa che gestisce i laboratori (io ne ho fatto uno, mia madre tutti): gentilissima e bravissima, la migliore in 16 crociere!
Spettacoli: 8. Quasi tutti già noti, ma sempre super bravo e divertente il ventriloquo S.Barletti e grande il duo di ginnasti Deltai. Bello e molto gradito dai bambini per le scenografie e coreografie lo spettacolo musicale sulle Fiabe. Bella e brava la cantante spagnola Maria Llenas: per me una new entry.
Reception/tecnici: 9 Abbiamo avuto una perdita (le cateratte) in bagno e sono intervenuti prontamente, limitando il disagio.
Equipaggio: 10. Il comandante sempre presente a tutti i cocktail e gentilissimo, addirittura ad Atene ci accoglieva al porto. Il direttore di hotel era Giampedroni! Ho avuto il piacere e l'onore di stringergli la mano al cocktail Gold. Per lui grandi applausi. Il mio cabinista era anch'egli sulla Concordia e mi ha raccontato del panico, di come loro non potessero che ottemperare alle procedure raccomandando di tornare in cabina, in assenza di ordini del comandante. Viceversa Giampedroni, a detta sua, era ovunque, aiutando e dando indicazioni sia agli ospiti che al personale. Un pensiero speciale a tutte quelle persone che erano sulla Concordia e non ci sono più.
Costa Club: 7 gentilissima la responsabile, il problema era...che eravamo troppi! Un numero altissimo di Gold! Pensate che al coktail Gold la fila è stata di 25 minuti, per la foto con il comandante! io e mia figlia (che non può stare in piedi ferma così a lungo) vista la fila ci siamo sedute al bar e siamo riapparse come penultime, quando il povero comandante ormai era distrutto a forza di stringere mani e dire convenevoli [smilie=amicici_05[:Quindi di fatto lo sbarco privilegiato non esisteva, perchè ci avevano indirizzato in un altra sala, ma eravamo così tanti che paradossalmente lì facevamo più fila! Peraltro al teatro la fila scorreva bene. A me interessa solo avere garantiti i posti davanti sul bus per mia figlia e avere più tempo per scendere (lei deve usare l'ascensore, e cammina adagio). Comunque tutto bene.
[B]Palestra[/B]: 7 affollata, per 2 giorni su 4 ho trovato coda alle macchine, è più piccola rispetto ad altre navi. La cosa però grave è che entrano TUTTI, non c'è controllo! Ovvero: bambini di ogni età, gente con gli infradito, con i sandali, con le scarpe normali. Entra gente che viene a vedere la palestra, tra cui signora con tacchi a spillo. Il top è stato un signore (italiano) che è entrato con abiti "normali", si è tolto la giacca e la ha appesa all'attrezzo e ha fatto ginnastica! Aveva le scarpe luride (sono andata apposta a vedere). Inutile ogni segnalazione sulle scarpe: la gente se ne frega [smilie=furiosa[1].:. Ho protestato con il responsabile della palestra, il quale in inglese mi ha detto che lui non può far nulla, perchè altrimenti questa gente va alla reception a lamentarsi. E loro comunque puliscono tutto. No comment. In quale palestra è consentito l'accesso a gente con tacchi a spillo o giacca e scarpacce?
Questionario: il cartaceo è abilito, spero di riceverlo per posta elettronica come hanno detto.
Itinerario: 9 Ottimo. I giorni di navigazione consentono di riposarsi e finalmente ho visto Cnosso.
Questo l'itinerario:
1.partenza da Savona
2.navigazione
3. Malta. Avendo già visitato più volte La Valletta per conto nostro e avendo già fatto la bellissima escursione ai resti megalitici, che raccomando, abbiamo fatto quelle a Mosta e Medina. A me Medina è piaciuta molto. Stavolta erano anche belli e non cari i negozi presso i quali ci hanno portati (gioielli e vetro). Il bus Hop on e off arriva pure sino a Medina e la nave sosta a lungo, quindi potete farlo.
4 navigazione
5 Creta, Iraklion. Qui abbiamo fatto l'escursione a Cnosso con visita al Museo archeologico (in ristrutturazione, quindi visitabile una sola sala, peraltro con i capolavori più noti). La guida però non rispettava i tempi. Segnalo che il bus Hop on and off ferma anche a Cnosso. Tenete conto che si forma molta fila all'ingresso (quando siamo usciti noi, verso le 11.30, c'era molta coda), quindi occorre arrivare presto, anche perchè per uscire dal sito archeologico c'è una sola via obbligata, quindi si crea un imbuto: noi abbiamo perso ben 30 minuti per questo: d'estate, con il caldo non sarà cosa facile. Per fortuna avevamo un tempo fresco. Ho fatto sedere mia figlia. Non ci sono molti scalini e c'è una piccola parte per chi è in sedia a rotelle. A noi è piaciuto, anche con i restauri di Evans: non si riesce nemmeno a immaginare quanto splendido dovesse essere.
Poichè la nave ferma lungo, si può visitare in autonomia, con il bus Hop on and off.
6. Rodi: sempre bella, ogni volta che la vediamo. Purtroppo era chiuso (spero per ferie) il mitico bar con il pappagallo in via Sokrates.
7. Izmir: avendo già visto Efeso 2 volte, e dato che mia figlia non era stata bene, abbiamo optato per l'escursione a Izmir, del tutto tranquilla, anzichè quella alla casa di Maria, più lunga. La guida era molto brava, una giovane laureata in archeologia. Abbiamo visitato uno dei 2 musei archeologici di Smirne (il più recente); il centro, con tempo libero (per noi bar con caffè turco e spremuta); poi attraversamento della baia in traghetto: davvero molto bello. Era Capodanno e c'era poca gente in giro, ma l'impressione (il bus ci ha fatto vedere parecchio) è stata di una città moderna e vivibile, con un bel lungomare. Non paragonabile a Istanbul, ma bella. Mia madre ha usato invece il bus Hop on and off con altri italiani ed è stata fuori più ore. Ha visitato il bazar e si è divertita. Fattibile in autonomia.
8. Atene: la Costa all'ultimo ha messo a disposizione un bus per arrivare in centro, all'ingrsso della Plaka, davanti all'arco di Adriano. Non ricordo più il prezzo esatto, mi pare 19 euro, dando poi 3 ore e mezza di tempo per il rientro. Per noi andava benissimo, dato che i taxi dal porto ti rapinano sempre e mia figlia non puà fare tragitti lunghi, quindi il metro è escluso. Avendo già visto in passato Acropoli, Museo archeologico nazionale e Museo nuovo dell'acropoli, oltre a altre parti del centro e oltre all'indimenticabile capo Sounion, stavolta siamo andate al Museo di arte cicladica: un piccolo gioiello, appena sopra piazza Sintagma. Avevo già mandato mail per accertarmi che ci fosse sedia a rotelle per mia figlia, che così ha goduto la visita. Lo raccomando. C'era pochissima gente. E poi io ho rivisto il tempio di Zeus.
9. Katakolon: per noi era l'ennesima volta. Sarei tornata volentieri a Olimpia, dato che il tempo meteo era perfetto, ma abbiamo ripiegato sullo shopping rilassato per non stancare mia figlia. EVITATE il trenino: per cambiare, l'abbiamo fatto. E' un furto. Non vedrete che ulivi.
10. navigazione, quindi palestra, lettura e relax!
11.Civitavecchia: finalmente, dopo anni che lo chiedevo sul questionario, trovo l'escursione a Tarquinia! Siamo riuscitia farla in realtà solo perchè in porto c'era anche la Deliziosa: mettendoci insieme, hanno riempito a malapena un bus. Avevamo 3 guide: italiana, francese e tedesca. Ottime. Visitato la necropoli, la città, il museo. Pranzo davvero buono: affettati per antipasto, un piatto locale con pane, patate, cicoria, salsiccia, poi spezzatino di pollo con insalata, macedonia e caffè. Mia figlia stava svenendo alla vista del primo e gentilmente le hanno fatto un piatto di spaghetti...[smilie=cuoco[1]. A mia figlia la gita è piaciuta tantissimo, ovviamente non poteva scendere nelle tombe (troppi gradini e ripidi, non me lo ricordavo, c'ero stata diversi anni fa!) ma ho preso due DVD molto belli.
12 ritorno: sbarco un po' caotico,ma soprattutto tristezza!
In conclusione: una bellissima crociera. Mia madre ha fatto amicizia con una signora del mostro tavolo e abbiamo goduto di relax, divertimento e cultura.
Peccato sia finita!!![smilie=pianto_04[1:
Siamo rientrate a Milano domenica, trascorsa a far lavatrici.
Lunedì mattina mi sveglio con un rumore meccanico. Nel dormiveglia credevo di essere in cabina e di sentire il rumore dei motori della nave che attracca. Invece... era il rumore del malefico camion della spazzatura, erano le 6, a Milano c'era una nebbia spessa che si tagliava con l'ascia, si tornava al lavoro e fine della parentesi beata! STRA-sigh.