RIC
Well-known member
Ciao, di seguito il diario della mia dodicesima crociera con Costa, “Mille e una Notte” con il Mediterranea.
Non sono uno da foto, cercherò invece di dare più informazioni possibili, soprattutto quelle che non sono riuscito a trovare prima di partire.
Premessa: tengo a dire che nonostante gli alti e bassi di Costa degli ultimi anni non ho ancora trovato motivi validi per cambiare compagnia, forse per mia fortuna mi sono sempre trovato bene o forse perché a differenza di certa gente vista con i miei occhi inveire contro cabinisti o camerieri ho sempre riflettuto su quanto sia difficile gestire 2000 persone. Mi piacerebbe provare una compagnia di lusso tipo Azemara o Silversea ma comunque una nave medio piccola, le grandi navi non mi attirano, non penso prenoterò mai navi come le nuove Costa o MSC da 6000 persone….a pensarci mi vengono i brividi, opinione personale….ovvio. Ma ora bando alle ciancie…! (si dice cosi?)
Tragitto: Dubai-Muscat-Navigazione-Sir Bani Island-Abu Dhabi-Dubai-Dubai-Dubai + 4 giorni (3 notti) a Dubai Marina (Hotel Ramada Plaza Jumeirah Beach)
Voti:
Nave: 10
Hotel: 9
Ristorante cibo: 9
Ristorante tempistiche: 4
Buffet: 8
Intrattenimento: 10
Squok club: 10
Escursioni: 10
Tragitto: 10
Volo: 9
Hotel Ramada Dubai Marina: 10
Diario:
Questa volta abbiamo deciso di prenotare l’aereo per conto nostro, volo Emirates diretto Malpensa – Dubai con A380 (aereo bellissimo!).
22/12/17: partiamo da Pavia e in un’ora e mezza siamo a Malpensa, lasciamo la macchina al parcheggio P2 Executive, un po’ costoso ma coperto nel caso quando torniamo abbia nevicato. Scopriamo che il check-in apre alle 17.20, un’ora in anticipo rispetto al previsto delle 18.20. Lasciate le valigie ci dirigiamo ai controlli e scopriamo con piacere esserci un’entrata dedicata per famiglie con bambini piccoli. Superiamo i controlli e scendiamo nell’area gate, giro per i negozi, mangiamo un panino e arriva l’ora dell’imbarco, anche qui con nostra felicità danno priorità a famiglie con bambini. Saliamo e l’economy dell’A380 per noi è come una business, si decolla ore 21.50…contenti ci godiamo qualche film e dormiamo due orette. Nostra figlia nonostante il primo volo della sua vita non da problemi ed è gasata più di noi, unico lato negativo per noi il mangiare a bordo, quasi tutto con carne halal (animali uccisi senza stordimento), decidiamo di saltare la cena (al ritorno scopriremo che su richiesta c’è anche menu veg). Nonostante la partenza in ritardo di 20 minuti l’arrivo a Dubai è in orario (6.30). Scesi, saliamo sul pullman che in 10 minuti ci porta alla zona dogana/ritiro bagagli. Prese le valigie, saltiamo su un taxi (pagato in euro) e in 15 minuti siamo al porto (scopriremo durante questa vacanza che alcuni taxi regolari hanno il contatore che funziona, altri no e con questi è facile essere fregati…).
23/12/17: sono le 08.30 e le procedure all’imbarco del porto sono veloci, vengono trattenuti i passaporti che ci saranno riconsegnati nel giorno di navigazione. Eravamo già stati sul Mediterranea, un viaggio memorabile, transatlantica Savona-Caraibi, nave che ritengo stupenda per le dimensioni e vivibilità. La nostra cabina è una balcone premium al ponte 6 Narciso. Saliamo al ponte 9 a fare colazione, un giro veloce e registrata la carta di credito al totem andiamo in cabina dove sono già arrivate le nostre valigie, conosciamo subito la nostra cabinista che si dimostrerà bravissima. Ore 13.30 Costa Mediterranea parte con un’ora e mezza di ritardo (arriveremo comunque in orario a Muscat). Passiamo il primo pomeriggio a disfare le valigie e riposarci + un veloce bagno in piscina che purtroppo non è riscaldata. Arriva la prima cena, mangiare ottimo ma tempi biblici, il cameriere si rivelerà il peggiore in 13 crociere ma capirò nei giorni successivi che la colpa non è proprio tutta sua….(abbiamo il primo turno…18.30).
24/12/17 – Muscat: scendiamo con escursione Costa che al mattino ci porta alla moschea, al mercato e al museo mentre al pomeriggio in un resort non molto lontano dal centro per un bagno (che visto il caldo era molto atteso!) Il resort ha un ristorante dove chi voleva poteva pranzare pagando a parte. L’acqua della baia molto chiusa era un po’ stagnante e deludente, fredda ma il bagno in mare l’abbiamo fatto comunque, c’erano lettini molto comodi e una piscina riscaldata per chi voleva con spogliatoi e docce (niente phon). La guida era un simpatico omanita, con lui c’era anche una ragazza della Costa molto brava che traduceva. Rientrati in nave ci prepariamo per la seconda cena che si rivela ancora un disastro in fatto di tempi tanto che il secondo turno viene posticipato. In tutto questo noto che il mio cameriere serve da solo 4 grossi tavoli, porta da bere, va in cucina, porta su il mangiare, sparecchia e va in cucina, tutto da solo, troppo a mio avviso, noto anche un cameriere vicino a noi che ha un solo tavolo ma non aiuta minimamente il mio…cattiva gestione o riduzione personale? In passate crociere a memoria c’erano i camerieri che portavano su il mangiare dalla cucina e quelli in sala che distribuivano…mi fa rabbia anche il tavolo di persone vicino a noi che nonostante il turno inizi alle 18.30 arriveranno per tutta la crociera tra le 19.00 e le 19.30 criticando il cameriere e chiamando il maître per protestare…io in lui non li avrei fatti entrare…
25/12/17 Navigazione – passiamo la giornata a riposarci, la nave è piena ma mai fatte file…Alcune note: io avevo preso le escursioni via internet (ricevute in cabina la prima sera), avevamo il pacchetto brindiamo che ritengo molto comodo, a volte mi sono portato da bere in cabina in quanto è valido solo al ristorante, buffet e nei bar, ho notato che l’attenzione nei particolari sta aumentando, mi piace poter scegliere il regalo di fine crociera, mi piace che al minimo intoppo arrivi in cabina il messaggio di scuse + una bottiglia di spumante (per quanto mi riguarda trattasi di una stupidata, una mattina era sparito il biglietto della colazione appeso fuori dalla porta probabilmente portato via da qualche stupido…infatti forse sarebbe meglio modificare questa cosa e poter prenotare magari in maniera elettronica e non più cartacea…mio parere personale…).
26/12/17 Sir Bani Island: al mattino abbiamo preso escursione con Costa, safari con le jeep, scendiamo con la lancia e iniziamo questo giro che a mia figlia piacerà moltissimo, praticamente l’intero giro dell’isola con avvistamenti di antilopi, giraffe, ghepardi, il panorama dalle colline dell’isola è molto bello, rientrati ci fermiamo in spiaggia tutto il pomeriggio dove facciamo un bellissimo bagno in mare…L’isola che una volta era riserva di caccia del sultano ora è stata trasformata in parco protetto, sull’isola ci sono solo due resort più la lingua di terra artificiale creata apposta per le crociere, tutte le compagnie che attraccano utilizzano gli stessi spazi e gli stessi lettini, al contrario di quello che qualcuno dice il cruise beach non è di nessuna compagnia…viene semplicemente affittato alle compagnie….tutto questo spiegato dalla nostra guida.
27/12/17 Abu Dhabi: anche qui per nostra figlia abbiamo deciso di fare mare, con escursione Costa andiamo al resort AL MAYA, scesi dalla nave si prende il pullman e in 15 minuti si arriva al porticciolo dove ci attendono due barche veloci che in altri 15 minuti ci portano al resort…arrivati veniamo accolti con una bevanda rinfrescante, scegliamo i lettini in spiaggia e ci tuffiamo subito, il mare è freddo ma una volta dentro si sta bene…dopo un po’ proviamo però l’enorme piscina del resort con acqua riscaldata, c’è anche un grande idromassaggio. A pranzo chi vuole può ordinare da mangiare al ristorante (pagando a parte), si può mangiare anche all’aperto. Si può fare una lunga passeggiata per la spiaggia dell’isola completamente da soli…stupendo. Rientro in nave in serata ammirando lo skyline di Abu Dhabi.
28/12/17 Dubai: primo giorno a Dubai, abbiamo preso l’escursione di un giorno e mezzo della Costa, calcolando che sono compresi nel prezzo i vari ingressi al Burj Khalifa, all’acquario dell’Atlantis, al museo, il pranzo è compreso, i vari spostamenti ecc…secondo me vale i soldi considerando che non devi pensare a niente. Si parte con la visita alla moschea, poi si va a Downtown dove si vede il Dubai Mall e si sale al 124 piano del B.K. (che emozione), in seguito si va al sauk delle spezie, si mangia all’Hilton e poi si attraversa il Creek con le tipiche imbarcazioni, si va al mercato dell’oro, in seguito al museo di Dubai per finire in serata ancora a Downtown per assistere allo spettacolo delle fontane (altra emozione!). Il giorno dopo si riparte per vedere il Burj Al Arab, l’Atlantis con l’acquario, Dubai Marina, il Mall of Emirates dove c’è la pista da sci e la residenza del sultano. Finita l’escursione passiamo il pomeriggio in nave a riposarci e a preparare le valigie, il giorno dopo la crociera è finita. Note: sia all’Atlantis che soprattutto in Dubai Marina servirebbe più tempo, manca un posto fondamentale in questa escursione ovvero il complesso del Medinat (con il suo sauk e i canali navigabili).
29/12/17 Dubai: di buon mattino scendiamo dalla nave per conto nostro, chi non ha l’aereo come noi ed ha l’uscita individuale può portarsi fuori le valigie da solo senza doverle mettere la sera prima fuori dalla porta. Prendiamo il taxi e ci dirigiamo al nostro Hotel di Dubai Marina, circa 40 minuti di strada. Durante il tragitto siamo sempre più convinti di aver fatto la scelta giusta nell’attaccare qualche giorno a Dubai Marina che si riveleranno fantastici per il posto magico che è la sera, i fuochi d’artificio di fine anno dalla spiaggia e il rientro non traumatico con un volo in partenza alle 15.30 del pomeriggio (arrivo a Malpensa 19.30).
Hotel Ramada Plaza J.B. di Dubai Marina: la nostra stanza (ma sarebbe più giusto dire appartamento) è al quinto piano di 48 piani, bellissima con balcone verso il mare. Al ristorante gestito a buffet mangeremo benissimo, nell’Hotel ci sono anche un pub e un ristorante a pagamento al 32 esimo piano con vista su Dubai Marina. L’Hotel dispone di piscina riscaldata e se si va al mare da i teli in uso gratuito. Dall’Hotel alla spiaggia pubblica sono 5 minuti a piedi. Noi avevamo mezza pensione, consiglio di sfruttarla a pranzo perché la sera camminare per il “walk” o per il lungo mare pedonale pieno di ristorantini è qualcosa di magico, ci sono tanti giochi per i bambini, si respira un’atmosfera tranquilla, ci sono tante persone della security in giro, mi ha colpito poi la pulizia, puliscono di continuo, in marina la sera ci sono molte barche con ristorante con le quali è possibile fare un giro ammirando i grattacieli.
Conclusione: Dubai da sola vale il viaggio, una città che sorprende con mille cose da fare. L’Oman mi ha deluso per il mare che ho trovato più bello a Dubai ed Abu Dhabi. Riuscire ad imbarcarsi il 23 Dicembre invece che il 22 ha permesso di sfruttare un giorno in più a Dubai con l’appoggio della nave. Per quanto riguarda il mondo degli emirati posso dire che i contrasti sono forti, vedere migliaia di indiani, pakistani su pulmini scassati diretti ai cantieri lascia un po’ perplessi, li ho visti lavorare anche di sera con il buio…dormono in campi di container trasformati in case. Gli emiratini/omaniti sono pochi, alla maggiore età il sultano gli regala un pezzo di terra e se poi non riescono a farsi la casa gliela costruisce, per loro tasse zero e assistenza sanitaria gratuita….mica male…ma per tutti gli altri il discorso cambia. Per quanto riguarda noi turisti dividerei il discorso a metà, quelli che rispettano le regole e quelli che se ne fregano…esempio? Nelle escursioni fatte con Costa nonostante i continui appelli anche via tv a vestirsi in maniera rispettosa delle usanze locali c’erano ragazze sui 15/18 anni con minigonne, ombelico scoperto e un bel chissenefrega in fronte…ovvio colpa anche dei genitori…non voglio fare polemica però poi anche da noi se non rispettano le nostre usanze ci incazziamo…Per quanto riguarda le spiaggie di Dubai ci si può mettere tranquillamente in costume, devo dire che comunque a Dubai rispetto all’Oman il discorso “vestiti” è meno sentito….insomma ho avuto la sensazione ci sia più accondiscendenza…Non penso di tornare in questi posti anche se qui il vantaggio è che non ci sono molte ore d’aereo, di sicuro per EXPO 2020 Dubai cambierà ancora molto…e forse chissà per spezzare un viaggio più lungo ritornerò.
Rimango a disposizione per domande e consigli…
Ciao.
Non sono uno da foto, cercherò invece di dare più informazioni possibili, soprattutto quelle che non sono riuscito a trovare prima di partire.
Premessa: tengo a dire che nonostante gli alti e bassi di Costa degli ultimi anni non ho ancora trovato motivi validi per cambiare compagnia, forse per mia fortuna mi sono sempre trovato bene o forse perché a differenza di certa gente vista con i miei occhi inveire contro cabinisti o camerieri ho sempre riflettuto su quanto sia difficile gestire 2000 persone. Mi piacerebbe provare una compagnia di lusso tipo Azemara o Silversea ma comunque una nave medio piccola, le grandi navi non mi attirano, non penso prenoterò mai navi come le nuove Costa o MSC da 6000 persone….a pensarci mi vengono i brividi, opinione personale….ovvio. Ma ora bando alle ciancie…! (si dice cosi?)
Tragitto: Dubai-Muscat-Navigazione-Sir Bani Island-Abu Dhabi-Dubai-Dubai-Dubai + 4 giorni (3 notti) a Dubai Marina (Hotel Ramada Plaza Jumeirah Beach)
Voti:
Nave: 10
Hotel: 9
Ristorante cibo: 9
Ristorante tempistiche: 4
Buffet: 8
Intrattenimento: 10
Squok club: 10
Escursioni: 10
Tragitto: 10
Volo: 9
Hotel Ramada Dubai Marina: 10
Diario:
Questa volta abbiamo deciso di prenotare l’aereo per conto nostro, volo Emirates diretto Malpensa – Dubai con A380 (aereo bellissimo!).
22/12/17: partiamo da Pavia e in un’ora e mezza siamo a Malpensa, lasciamo la macchina al parcheggio P2 Executive, un po’ costoso ma coperto nel caso quando torniamo abbia nevicato. Scopriamo che il check-in apre alle 17.20, un’ora in anticipo rispetto al previsto delle 18.20. Lasciate le valigie ci dirigiamo ai controlli e scopriamo con piacere esserci un’entrata dedicata per famiglie con bambini piccoli. Superiamo i controlli e scendiamo nell’area gate, giro per i negozi, mangiamo un panino e arriva l’ora dell’imbarco, anche qui con nostra felicità danno priorità a famiglie con bambini. Saliamo e l’economy dell’A380 per noi è come una business, si decolla ore 21.50…contenti ci godiamo qualche film e dormiamo due orette. Nostra figlia nonostante il primo volo della sua vita non da problemi ed è gasata più di noi, unico lato negativo per noi il mangiare a bordo, quasi tutto con carne halal (animali uccisi senza stordimento), decidiamo di saltare la cena (al ritorno scopriremo che su richiesta c’è anche menu veg). Nonostante la partenza in ritardo di 20 minuti l’arrivo a Dubai è in orario (6.30). Scesi, saliamo sul pullman che in 10 minuti ci porta alla zona dogana/ritiro bagagli. Prese le valigie, saltiamo su un taxi (pagato in euro) e in 15 minuti siamo al porto (scopriremo durante questa vacanza che alcuni taxi regolari hanno il contatore che funziona, altri no e con questi è facile essere fregati…).
23/12/17: sono le 08.30 e le procedure all’imbarco del porto sono veloci, vengono trattenuti i passaporti che ci saranno riconsegnati nel giorno di navigazione. Eravamo già stati sul Mediterranea, un viaggio memorabile, transatlantica Savona-Caraibi, nave che ritengo stupenda per le dimensioni e vivibilità. La nostra cabina è una balcone premium al ponte 6 Narciso. Saliamo al ponte 9 a fare colazione, un giro veloce e registrata la carta di credito al totem andiamo in cabina dove sono già arrivate le nostre valigie, conosciamo subito la nostra cabinista che si dimostrerà bravissima. Ore 13.30 Costa Mediterranea parte con un’ora e mezza di ritardo (arriveremo comunque in orario a Muscat). Passiamo il primo pomeriggio a disfare le valigie e riposarci + un veloce bagno in piscina che purtroppo non è riscaldata. Arriva la prima cena, mangiare ottimo ma tempi biblici, il cameriere si rivelerà il peggiore in 13 crociere ma capirò nei giorni successivi che la colpa non è proprio tutta sua….(abbiamo il primo turno…18.30).
24/12/17 – Muscat: scendiamo con escursione Costa che al mattino ci porta alla moschea, al mercato e al museo mentre al pomeriggio in un resort non molto lontano dal centro per un bagno (che visto il caldo era molto atteso!) Il resort ha un ristorante dove chi voleva poteva pranzare pagando a parte. L’acqua della baia molto chiusa era un po’ stagnante e deludente, fredda ma il bagno in mare l’abbiamo fatto comunque, c’erano lettini molto comodi e una piscina riscaldata per chi voleva con spogliatoi e docce (niente phon). La guida era un simpatico omanita, con lui c’era anche una ragazza della Costa molto brava che traduceva. Rientrati in nave ci prepariamo per la seconda cena che si rivela ancora un disastro in fatto di tempi tanto che il secondo turno viene posticipato. In tutto questo noto che il mio cameriere serve da solo 4 grossi tavoli, porta da bere, va in cucina, porta su il mangiare, sparecchia e va in cucina, tutto da solo, troppo a mio avviso, noto anche un cameriere vicino a noi che ha un solo tavolo ma non aiuta minimamente il mio…cattiva gestione o riduzione personale? In passate crociere a memoria c’erano i camerieri che portavano su il mangiare dalla cucina e quelli in sala che distribuivano…mi fa rabbia anche il tavolo di persone vicino a noi che nonostante il turno inizi alle 18.30 arriveranno per tutta la crociera tra le 19.00 e le 19.30 criticando il cameriere e chiamando il maître per protestare…io in lui non li avrei fatti entrare…
25/12/17 Navigazione – passiamo la giornata a riposarci, la nave è piena ma mai fatte file…Alcune note: io avevo preso le escursioni via internet (ricevute in cabina la prima sera), avevamo il pacchetto brindiamo che ritengo molto comodo, a volte mi sono portato da bere in cabina in quanto è valido solo al ristorante, buffet e nei bar, ho notato che l’attenzione nei particolari sta aumentando, mi piace poter scegliere il regalo di fine crociera, mi piace che al minimo intoppo arrivi in cabina il messaggio di scuse + una bottiglia di spumante (per quanto mi riguarda trattasi di una stupidata, una mattina era sparito il biglietto della colazione appeso fuori dalla porta probabilmente portato via da qualche stupido…infatti forse sarebbe meglio modificare questa cosa e poter prenotare magari in maniera elettronica e non più cartacea…mio parere personale…).
26/12/17 Sir Bani Island: al mattino abbiamo preso escursione con Costa, safari con le jeep, scendiamo con la lancia e iniziamo questo giro che a mia figlia piacerà moltissimo, praticamente l’intero giro dell’isola con avvistamenti di antilopi, giraffe, ghepardi, il panorama dalle colline dell’isola è molto bello, rientrati ci fermiamo in spiaggia tutto il pomeriggio dove facciamo un bellissimo bagno in mare…L’isola che una volta era riserva di caccia del sultano ora è stata trasformata in parco protetto, sull’isola ci sono solo due resort più la lingua di terra artificiale creata apposta per le crociere, tutte le compagnie che attraccano utilizzano gli stessi spazi e gli stessi lettini, al contrario di quello che qualcuno dice il cruise beach non è di nessuna compagnia…viene semplicemente affittato alle compagnie….tutto questo spiegato dalla nostra guida.
27/12/17 Abu Dhabi: anche qui per nostra figlia abbiamo deciso di fare mare, con escursione Costa andiamo al resort AL MAYA, scesi dalla nave si prende il pullman e in 15 minuti si arriva al porticciolo dove ci attendono due barche veloci che in altri 15 minuti ci portano al resort…arrivati veniamo accolti con una bevanda rinfrescante, scegliamo i lettini in spiaggia e ci tuffiamo subito, il mare è freddo ma una volta dentro si sta bene…dopo un po’ proviamo però l’enorme piscina del resort con acqua riscaldata, c’è anche un grande idromassaggio. A pranzo chi vuole può ordinare da mangiare al ristorante (pagando a parte), si può mangiare anche all’aperto. Si può fare una lunga passeggiata per la spiaggia dell’isola completamente da soli…stupendo. Rientro in nave in serata ammirando lo skyline di Abu Dhabi.
28/12/17 Dubai: primo giorno a Dubai, abbiamo preso l’escursione di un giorno e mezzo della Costa, calcolando che sono compresi nel prezzo i vari ingressi al Burj Khalifa, all’acquario dell’Atlantis, al museo, il pranzo è compreso, i vari spostamenti ecc…secondo me vale i soldi considerando che non devi pensare a niente. Si parte con la visita alla moschea, poi si va a Downtown dove si vede il Dubai Mall e si sale al 124 piano del B.K. (che emozione), in seguito si va al sauk delle spezie, si mangia all’Hilton e poi si attraversa il Creek con le tipiche imbarcazioni, si va al mercato dell’oro, in seguito al museo di Dubai per finire in serata ancora a Downtown per assistere allo spettacolo delle fontane (altra emozione!). Il giorno dopo si riparte per vedere il Burj Al Arab, l’Atlantis con l’acquario, Dubai Marina, il Mall of Emirates dove c’è la pista da sci e la residenza del sultano. Finita l’escursione passiamo il pomeriggio in nave a riposarci e a preparare le valigie, il giorno dopo la crociera è finita. Note: sia all’Atlantis che soprattutto in Dubai Marina servirebbe più tempo, manca un posto fondamentale in questa escursione ovvero il complesso del Medinat (con il suo sauk e i canali navigabili).
29/12/17 Dubai: di buon mattino scendiamo dalla nave per conto nostro, chi non ha l’aereo come noi ed ha l’uscita individuale può portarsi fuori le valigie da solo senza doverle mettere la sera prima fuori dalla porta. Prendiamo il taxi e ci dirigiamo al nostro Hotel di Dubai Marina, circa 40 minuti di strada. Durante il tragitto siamo sempre più convinti di aver fatto la scelta giusta nell’attaccare qualche giorno a Dubai Marina che si riveleranno fantastici per il posto magico che è la sera, i fuochi d’artificio di fine anno dalla spiaggia e il rientro non traumatico con un volo in partenza alle 15.30 del pomeriggio (arrivo a Malpensa 19.30).
Hotel Ramada Plaza J.B. di Dubai Marina: la nostra stanza (ma sarebbe più giusto dire appartamento) è al quinto piano di 48 piani, bellissima con balcone verso il mare. Al ristorante gestito a buffet mangeremo benissimo, nell’Hotel ci sono anche un pub e un ristorante a pagamento al 32 esimo piano con vista su Dubai Marina. L’Hotel dispone di piscina riscaldata e se si va al mare da i teli in uso gratuito. Dall’Hotel alla spiaggia pubblica sono 5 minuti a piedi. Noi avevamo mezza pensione, consiglio di sfruttarla a pranzo perché la sera camminare per il “walk” o per il lungo mare pedonale pieno di ristorantini è qualcosa di magico, ci sono tanti giochi per i bambini, si respira un’atmosfera tranquilla, ci sono tante persone della security in giro, mi ha colpito poi la pulizia, puliscono di continuo, in marina la sera ci sono molte barche con ristorante con le quali è possibile fare un giro ammirando i grattacieli.
Conclusione: Dubai da sola vale il viaggio, una città che sorprende con mille cose da fare. L’Oman mi ha deluso per il mare che ho trovato più bello a Dubai ed Abu Dhabi. Riuscire ad imbarcarsi il 23 Dicembre invece che il 22 ha permesso di sfruttare un giorno in più a Dubai con l’appoggio della nave. Per quanto riguarda il mondo degli emirati posso dire che i contrasti sono forti, vedere migliaia di indiani, pakistani su pulmini scassati diretti ai cantieri lascia un po’ perplessi, li ho visti lavorare anche di sera con il buio…dormono in campi di container trasformati in case. Gli emiratini/omaniti sono pochi, alla maggiore età il sultano gli regala un pezzo di terra e se poi non riescono a farsi la casa gliela costruisce, per loro tasse zero e assistenza sanitaria gratuita….mica male…ma per tutti gli altri il discorso cambia. Per quanto riguarda noi turisti dividerei il discorso a metà, quelli che rispettano le regole e quelli che se ne fregano…esempio? Nelle escursioni fatte con Costa nonostante i continui appelli anche via tv a vestirsi in maniera rispettosa delle usanze locali c’erano ragazze sui 15/18 anni con minigonne, ombelico scoperto e un bel chissenefrega in fronte…ovvio colpa anche dei genitori…non voglio fare polemica però poi anche da noi se non rispettano le nostre usanze ci incazziamo…Per quanto riguarda le spiaggie di Dubai ci si può mettere tranquillamente in costume, devo dire che comunque a Dubai rispetto all’Oman il discorso “vestiti” è meno sentito….insomma ho avuto la sensazione ci sia più accondiscendenza…Non penso di tornare in questi posti anche se qui il vantaggio è che non ci sono molte ore d’aereo, di sicuro per EXPO 2020 Dubai cambierà ancora molto…e forse chissà per spezzare un viaggio più lungo ritornerò.
Rimango a disposizione per domande e consigli…
Ciao.
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