cero80
Well-known member
Inizio questo diario, consapevole che trattasi di crociera fritta e rifritta, comunque nella speranza di essere utile e nella convinzione che le cose belle vanno condivise e raccontate.
Questa esperienza rientra a pieno titolo tra le cose belle!
Vorrei però iniziare il diario raccontandovi un po' di fatti miei e della ma famiglia: qualcuno avrà già visto l'altro mio diario della crociera di maggio, comunque vi posso dire che siamo una famiglia con due figli piccoli (4 anni e 16 mesi) che sta riemergendo solo ora dalle sabbie mobili create dal secondogenito, volutissimo ma per il quale era stata sottostimata la fatica e derivante e la possibilità che venisse diverso dal fratello (che dorme in abbondanza, è timido, tranquillo e ubbidiente). Noi, con questa bomba d'energia 24H provammo la crociera, pensandola adatta alla nostra conformazione familiare, ma alla fine si rivelò un mezzo disastro.
In questo contesto, il 16 di agosto, dopo una settimana di vacanza in un appartamento fatiscente in Sardegna, nella quale il piccolo si è ustionato un piede con un rubinetto del bidet montato al contrario (e con tutto ciò che ne consegue in un luogo di villeggiatura con mare e spiagge stupende ma infrasttrutture zero) e tante difficoltà per sopravvivere al luogo, con la prospettiva di ulteriori 7 giorni da trascorrerci (nei quali ne sono successe altrettante) mi arriva una e-mail dalla Costa con un fantastico 2x1...
Sognando prospettive migliori chiamiamo la nostra agente di viaggio di fiducia e le diamo mandato di indagare sull'offerta: al nosstro ritorno, ci rechiamo da lei per fare due chiacchiere e, dilaniati dalla vacanza estiva appena trascorsa, usciamo con questa crociera prenotata, ad un prezzo che non credevamo possibile.
Aiuto! Siamo matti?!? Noi che per acquistare qualcosa se non ci massacriamo di preventivi di ogni tipo sono siamo contenti? Una crociera fissata su due piedi? Mah... ci sarà qualcosa di sbagliato. Infatti il problema arriva, per colpa della Croazia, come sempre.
Inciso: e quella che oggi è mia moglie da fidanzati abbiamo tentato 2 volte di andare in Croazia in vacanza. Entrambe le volte abbiamo dovuto annullare la vacanza per eventi negativi che ci sono capitati. Il detto dice "non c'è 2 senza 3".
All'improvviso mi fissano un appuntamento lavorativo, non prevedibile precedentemente, al quale dovrei presenziare necessariamente, durante la crociera. Maledizione!!!!
Proviamo a chiedere se è possibile anticiparla o posticiparla di una settimana ma niente, è già tutto esaurito ed anche in caso di annullamento ci rimetteremmo davvero troppo. A questo punto appare un bivio: lavoro o crociera? Opto per la seconda ipotesi e gioco tutte le mie carte per limitare gli effetti della mia assenza lavorativa e ce la faccio (maledette pubbliche relazioni.... non sono neanche tanto bravo)! Crociera salva, ma la Croazia si rifarà comunque su di noi....
***
Adesso però torno a lavorare. Mi rendo conto di non aver ancora scritto niente, ma prima o poi completerò il racconto.
Ciao Ciao!
Questa esperienza rientra a pieno titolo tra le cose belle!
Vorrei però iniziare il diario raccontandovi un po' di fatti miei e della ma famiglia: qualcuno avrà già visto l'altro mio diario della crociera di maggio, comunque vi posso dire che siamo una famiglia con due figli piccoli (4 anni e 16 mesi) che sta riemergendo solo ora dalle sabbie mobili create dal secondogenito, volutissimo ma per il quale era stata sottostimata la fatica e derivante e la possibilità che venisse diverso dal fratello (che dorme in abbondanza, è timido, tranquillo e ubbidiente). Noi, con questa bomba d'energia 24H provammo la crociera, pensandola adatta alla nostra conformazione familiare, ma alla fine si rivelò un mezzo disastro.
In questo contesto, il 16 di agosto, dopo una settimana di vacanza in un appartamento fatiscente in Sardegna, nella quale il piccolo si è ustionato un piede con un rubinetto del bidet montato al contrario (e con tutto ciò che ne consegue in un luogo di villeggiatura con mare e spiagge stupende ma infrasttrutture zero) e tante difficoltà per sopravvivere al luogo, con la prospettiva di ulteriori 7 giorni da trascorrerci (nei quali ne sono successe altrettante) mi arriva una e-mail dalla Costa con un fantastico 2x1...
Sognando prospettive migliori chiamiamo la nostra agente di viaggio di fiducia e le diamo mandato di indagare sull'offerta: al nosstro ritorno, ci rechiamo da lei per fare due chiacchiere e, dilaniati dalla vacanza estiva appena trascorsa, usciamo con questa crociera prenotata, ad un prezzo che non credevamo possibile.
Aiuto! Siamo matti?!? Noi che per acquistare qualcosa se non ci massacriamo di preventivi di ogni tipo sono siamo contenti? Una crociera fissata su due piedi? Mah... ci sarà qualcosa di sbagliato. Infatti il problema arriva, per colpa della Croazia, come sempre.
Inciso: e quella che oggi è mia moglie da fidanzati abbiamo tentato 2 volte di andare in Croazia in vacanza. Entrambe le volte abbiamo dovuto annullare la vacanza per eventi negativi che ci sono capitati. Il detto dice "non c'è 2 senza 3".
All'improvviso mi fissano un appuntamento lavorativo, non prevedibile precedentemente, al quale dovrei presenziare necessariamente, durante la crociera. Maledizione!!!!
Proviamo a chiedere se è possibile anticiparla o posticiparla di una settimana ma niente, è già tutto esaurito ed anche in caso di annullamento ci rimetteremmo davvero troppo. A questo punto appare un bivio: lavoro o crociera? Opto per la seconda ipotesi e gioco tutte le mie carte per limitare gli effetti della mia assenza lavorativa e ce la faccio (maledette pubbliche relazioni.... non sono neanche tanto bravo)! Crociera salva, ma la Croazia si rifarà comunque su di noi....
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Adesso però torno a lavorare. Mi rendo conto di non aver ancora scritto niente, ma prima o poi completerò il racconto.
Ciao Ciao!