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Costo Crociere nel tempo

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Mi e’ capitato un catalogo del 1995 di Costa Crociere ed ho voluto fare un confronto su di un itinerario ( fatti anche da me a distanza di circa 20 anni ).
Ho confrontato un itinerario nel Baltico, classico, di Costa Allegra nel 1995 e Costa Fascinosa nel 2022.
Allegra faceva 12 gg., Fascinosa 10, quindi valutero’ il prezzo per giorno: una suite su Allegra per una coppia costava 13.400.000 lire, che al valore attuale sarebbero circa 20.200.000 lire, quindi circa 10500 Euro ( non esistevano sconti e tutto era escluso, mance libere ). Favolosa viene proposta nella stessa data a 5966,00 Euro ( tutto incluso, mance, bevande ed anche escursioni), che potrebbe portare anche ad una cifra inferiore con lo sconto premium del 10%.
Quindi:
Allegra 875,00 Euro al giorno a coppia, tutto escluso
Fascinosa 596,00 Euro al giorno a coppia, tutto incluso
Ho confrontato suites, quindi non vale neppure il discorso che e’ calata la qualita’ del servizio, anzi ora vi e’ disponibile un ristorante dedicato che allora non c’era, una sala d’attesa VIP, corsie preferenziali per gli imbarchi ( parlo di tempi normali ), certo forse non vi e’ piu’ l‘aragosta sempre disponibile, non vi sono piu’ i piatti cucinati al momento dallo Chef, il flambee molto scenografico, ma per queste ultime due mancanze sono le nuove leggi sulla sicurezza ad aver la colpa, comunque oggi trovo una ristorazione comunque notevole.
Certo rimpiango la maggior educazione ed il buon gusto nel vestirsi…e questo non ha prezzo!
Curiosamente i prezzi di 25 anni fa, sono piu’ o meno quelli applicati dalle compagnie premium/lusso per suites standard.
 

tiziano

Well-known member
Si è vero la differenza di prezzo, ma devi conteggiare quante cabine suite aveva Allegra e quanti ne ha Favolosa? Quanti passeggeri trasportava nel totale Allegra e quanti ne trasporta Favolosa in totale. Riguardo l'educazione e il buon gusto hai perfettamente ragione.Buona serata.
 

Luca*

Well-known member
Il flambé me lo ricordo perfettamente….. che bei ricordi.
Noi viaggiavamo sempre ad agosto, si prenotava nell’autunno precedente altrimenti non si trovava posto.
E si, i prezzi erano ben diversi dagli attuali
 

giulio_lupo

Member
Nel 95 la crociera era una vacanza premium/lusso. Forse il concetto di educazione e buon gusto della clientela è troppo sottovalutato e riduttivo rispetto alla quantificazione della differenza di prezzo.
 

MCP

Well-known member
25 anni fa sulle navi si stava molto meglio di adesso e si era trattati in tutt'altro modo...
E non sto parlando di aragosta, di cui non m'importa niente.
 

tiziano

Well-known member
25 anni fa sulle navi si stava molto meglio di adesso e si era trattati in tutt'altro modo...
E non sto parlando di aragosta, di cui non m'importa niente.
Vero quello che scrivi MCP, ma erano altre navi erano a "misura d'uomo" non trasportavano 3/4/5/6000 passeggeri ora sono parchi acquatici, e "forse" 25anni fa c'era più attenzione al passeggero.
 

Miryam

Well-known member
Andare in crociera 25 anni fa, significava il lusso.
Ora sembra che la crociera sia diventata alla portata di tutti.
 

Massi1974

Well-known member
Il vero lusso di sicuro c'è ancora ma ha il suo prezzo, e comunque non lo trovi né su Msc né su Costa nemmeno nella "Suite Reale", a meno di non isolarsi del tutto e di non frequentare nessun altro luogo della nave..
Io sono crocierista solo dal 2009 ma le cose sono comunque un pò cambiate, in peggio, meno educazione e meno...tutto.
 

pitt76

Active member
E' il mercato... bellezza! ...parafrasando una vecchia citazione, è l'evoluzione dettata dal mercato.
Del resto, com'è successo per i voli aerei, oggi l'accessibilità diffusa ha consentito una crescita fortissima del settore. Quindi questa scelta delle compagnie gli ha consentito di diventare delle multinazionali gigantesche e finanziariamente potenti... una politica che ha pagato. (al netto della contingenza covid ovvio)
Gli "effetti collaterali" sono tanti, tra cui soprattutto un forte abbassamento dei livelli della qualità generale del cliente, per cui oggi su una nave da crociera è rappresentato praticamente tutto l'universo mondo dell'umanità, con i pregi e i difetti, tutti.

Poi sono dell'idea che rimangono sempre fette di mercato e sistemazioni paragonabili a quelle dell'epoca, mi riferisco alle compagnie "luxury", dove si respirerà ancora l'aria delle crociere dei vecchi tempi.

Comunque Maurizio grazie per lo spunto di riflessione.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Vero quello che scrivi MCP, ma erano altre navi erano a "misura d'uomo" non trasportavano 3/4/5/6000 passeggeri ora sono parchi acquatici, e "forse" 25anni fa c'era più attenzione al passeggero.
Anche su navi da 2500/3000 persone si potrebbero avere servizi di elevata qualita’, ed in alcune crociere ci sono ( vedi la differenza fra Mediterraneo e Nord Europa ) ma non ai prezzi attuali: quelle che penalizzano maggiormente una compagnia sono le sistemazioni base, interne ed esterne, e sono quelle piu’ abbordabili dal target di clientela scelto dalla compagnia. In alcune crociere i prezzi delle interne sono al limite dei costi fissi per la compagnia ed il margine risicatissimo. Sarebbe sufficiente alzare di prezzo, in modo netto, 70/100%, di queste e solo di poco per le altre, per poter garantire servizi di tutt’altro livello, imbarcando naturalmente il personale necessario.
Sono scelte, purtroppo, fatte dalla compagnia che vuol attirare clienti senza grandi possibilita’ economiche, soprattutto negli itinerari piu’ popolari. Le sistemazioni con balcone e suites garantiscono gli introiti, le interne ed esterne attirano la massa ( in generale, poi possono esserci chiaramente casi non in linea con quanto scritto ).
Una nave come Luminosa ( nave con un buon servizio ) ha 1050 persone di equipaggio per 2300/2500 ospiti, Smeralda ( nave con servizi ridotti all’osso ) con 500 crew in piu’ imbarca 3000 persone in piu’, Costa Allegra ne aveva 465 per 850 ospiti…la differenza e’ tutta qui!
 

tiziano

Well-known member
Maurizio il tuo post è "corretto", il problema è che se Costa aumentasse i costi delle cabine interne/esterne, riuscirebbe a riempirle?
 

Nancy71

Well-known member
Infatti il nodo è proprio questo più la nave è grande più clienti devi trovare per riempirla e quindi sei costretto ad ampliare la platea di possibili clienti. Di qui la scelta di offrire crociere low costi con servizi di base. D'altra parte in questo modo il mercato crocieristico ha avuto un vero e proprio boom, immagino che al netto del covid questa scelta possa comunque essere remunerativa per le grandi compagnie.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Maurizio il tuo post è "corretto", il problema è che se Costa aumentasse i costi delle cabine interne/esterne, riuscirebbe a riempirle?
Probabilmente no, ma se i prezzi aumentano non avresti piu’ bisogno di riempire le navi al limite, comunque se tu dessi servizi qualitativamente alti, molti pax verrebbero comunque.
Vi e’ un discorso da fare, al quale molti non pensano: vi e’ un costo fisso che incide sul costo del biglietto crociera, indipendentemente dalla sistemazione scelta. Per le cabine interne molte volte siamo quasi alla pari con un leggerissimo margine ( quando vi erano ancora basic e premium mi dissero che tra il vendere una o l’altra, vi era una differenza grandissima di guadagno per la compagnia, ed in genere la differenza era di qualche decina di euro fra le due tariffe ), quindi fra il vendere un’interna a 700 euro o una balcone a 1400, i soldi incassati sono il doppio, ma il guadagno netto e’ 5/7 volte superiore.
 

Steve74

Well-known member
Le crociere degli anni Novanta erano Premium anche di marchi comuni come: Lauro, Costa, Grimaldi, etc.
All'imbarco veniva offerto lo spumante (come le compagnie Premium di oggi) ed un fiore (rosa a gambo lungo) alle donne (come le compagnie lusso di oggi).
Certamente il prezzo se paragonato a quello di oggi era molto più alto. Ma anche i servizi a bordo erano notevolmente migliori. Le cabine erano più piccole di quelle di oggi, ad esclusione delle pochissime suite.
Il prezzo alto selezionava la clientela! Oggi una crociera costa meno di una pensione a Sorrento (NA), per non scrivere di località più costose. Quindi è cambiata la clientela. MSC con il suo Yacht Club offre alcune caratteristiche delle crociere di una volta, ma anche qui la clientela è eterogenea.
Comunque le crociere di una volta erano per pochi oggi sono per tutti.
 

Steve74

Well-known member
25 anni fa sulle navi si stava molto meglio di adesso e si era trattati in tutt'altro modo...
E non sto parlando di aragosta, di cui non m'importa niente.
Cara MCP, basta scegliere una nave di una flotta premium o lusso è la cosa cambia, già MSC YC rimanendo nelle zone YC è un altro modo di fare la crociera.
 

giulio_lupo

Member
Sarebbe da valutare l'ulteriore colpo dato al mercato dal caro energia e dalla guerra in Ucraina (le moderne navi a LNG dove comprano il gas?) perché sembra già che i prezzi stiano aumentando (avevo fatto un preventivo per un amico che si voleva aggiungere a noi che avevamo già prenotato, a maggio su Smeralda, e la cabina interna basic è 930€, poco meno in doppia, con le sole quote comprese, secondo me un po' troppo per il tipo di vacanza dove devi poi pagare anche l'acqua). Chissà, magari si ritorna in po' più sul premium.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Sarebbe da valutare l'ulteriore colpo dato al mercato dal caro energia e dalla guerra in Ucraina (le moderne navi a LNG dove comprano il gas?) perché sembra già che i prezzi stiano aumentando (avevo fatto un preventivo per un amico che si voleva aggiungere a noi che avevamo già prenotato, a maggio su Smeralda, e la cabina interna basic è 930€, poco meno in doppia, con le sole quote comprese, secondo me un po' troppo per il tipo di vacanza dove devi poi pagare anche l'acqua). Chissà, magari si ritorna in po' più sul premium.
Il prezzo del bunker normale e’ a 800$ a tonnellata, quello a basso tenore di zolfo a circa 1200 $: erano a poco piu’ della meta’, certamente incidera’ sui prezzi, anche perche’ la cifra verra’ spalmata su meno passeggeri visti i numeri limitati di prenotazioni.
Per il gas LNG il discorso e’ lo stesso, e’ rincarato, molto, dipende dagli accordi fatti dalla compagnia e per quanto tempo erano e saranno validi ( un po’ come per noi cittadini con contratti con i fornitori di energia che garantiscono il prezzo della materia prima per 12 o 24 mesi ). Non so se oggi resta sempre comunque il risparmio nei costi dell’LNG rispetto al bunker, al di la dell’impatto ambientale.
Una nave come Toscana ha una capacita’ di circa 3200 metri cubi di LNG Liquefatto, che equivalgono a circa 2 milioni di mc gassosi. Fa rifornimento ogni 15 gg. e presumendo che non arrivi proprio a secco credo possa consumare 1 milione di mc a crociera: se vediamo il costo del gas passare da 0,20 a quasi 1 euro ci rendiamo conto degli aumenti, seppur magari di fronte a condizioni di prezzo particolarmente favorevoli.
Usando il combustibile tradizionale presumo che Toscana possano consumare circa 130 ton. al giorno, quindi circa 8100 ton in una crociera: oggi una media di 800000 Euro di costo combustibile che se spalmato su 2000 ospiti incide in un modo, su 5500/6000 ha tutt’altro impatto.
Quanto esposto sono dati non precisi, solo supposti, ma non eccessivamente lontani dalla realta’.
 

tiziano

Well-known member
Maurizio visto i costi del carburante/gas delle navi perché non fanno un adeguamento dei prezzi del biglietto crociera come facevano un tempo? Perché ci sono poche prenotazioni?
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Maurizio visto i costi del carburante/gas delle navi perché non fanno un adeguamento dei prezzi del biglietto crociera come facevano un tempo? Perché ci sono poche prenotazioni?
Non e’ detto che non lo facciano. Potrebbe anche essere che abbiano ancora dei contratti in essere molto favorevoli per i prezzi. I contratti vengono fatti a livello Corporation per tutti i brands e per molti mesi.
Magari nei prezzi attuali sono gia’ compresi eventuali aumenti del costo combustibile.
 
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