Crociera: Ancona - Venezia - Kotor - Mykonos - Santorini - Ancona dal 5 al 12 aprile 2024
Per motivi legati al COVID e successivamente professionali, sono finalmente tornato a 'crocierare'; anche se di fatto sapevo che fosse la classica traghettona, tra le varie opzioni ho scelto la Lirica sia perche' navigava verso le Cicladi, un arcipelago che non avevo ancora visitato, sia perché la Lirica e' una delle ultime navi umane ancora lontana dai progetti moderni dei parchi gioco galleggianti.
Facendo una premessa importantissima voglio sollevare dalle critiche che leggerete tutto il personale di bordo che comunque e' stato sempre premuroso, efficiente ed estremamente gentile che, paradossalmente, ha dovuto gestire il peggior servizio di bordo che io abbia mai ricevuto.
IMBARCO
Il mio disappunto inizia appena entrato in cabina, cabina prenotata e pagata come esterna non ostruita ma che lo era per via della presenza, nella parte centrale della nave, di attrezzature da sbarco quali reti, passerelle e lance. Conseguentemente, ancor prima di ricever le valige, mi sono presentato alla reception per chiedere un cambio.
Qui sono stato ricevuto da due persone gentilissime, che hanno gestito la richiesta e mi hanno risolto un problema non creato da loro, purtroppo pero' le persone che hanno gestito la richiesta non parlavano italiano come non lo parlavano, quasi tutti i ragazzi del front desk. E' vero che ovunque la lingua veicolare e' l'inglese ma e' anche vero che non tutti lo parlano, soprattutto le persone piu' avanti con l'eta' che non hanno avuto opportunità per impararlo...
CABINA
Sapevo che la cabina sarebbe stata piccola, ma non sapevo che si sarebbe presentata cosi' mal ridotta. Il bagno soprattutto aveva macchie di ruggine ovunque e sporco sotto al dispenser del sapone montato posticcio sopra al vecchio portasapone, lo scarico funzionava a singhiozzi e la tenda della doccia ti obbligava a lavarti tenendola aperta per non doversela vedere sempre appiccicata addosso. Non vi era alcuna cassaforte nell'armadio ne' altrove e, non ultimo, l'oblò era talmente sporco di salsedine da non riuscire a vedere nulla e farmi quasi pentire di aver chiesto il cambio della cabina.
BAR
Prima volta che non vedo alcun tipo di brand sulle tazzine del caffe' che era talmente imbevibile da dover preferire quello gratuito all'americana. Ogni bar lo serviva in modo diverso e mi e' pure capitato di vederlo servire senza piattino. Ora, e' normale che una compagnia che si spaccia da italiana serva un caffe' espresso senza brand, e su questo non voglio dire altro, ma soprattutto che lo serva in una maniera cosi' pessima? nonostante il costo e nonostante il ricarico, proprio per il servizio, sul prezzo originale?
Non parlo poi della zona buffet dove trovare un cameriere per essere servito e' sempre stata un impresa talmente ardua da preferire, anche li', le 'bevande' gratuite.
CIBO
Premetto che non sono affatto schizzinoso, mi adatto sempre a tutte le situazioni e anche quando mi trovo all'estero non cerco mai la 'pastasciutta' ma mi adatto al cibo locale anche se oggettivamente poco gradevole. Sulla Lirica non e' che non fosse gradevole, era proprio insapore. Sia al buffet che al ristorante serale posso contare sulle dita di una mano le volte in cui ho mangiato qualcosa di accettabile; eccezion fatta per il pane e tutto il cibo da forno, il resto e' stato insapore per tutta la durata della crociera, la stessa pasta, in ogni modo condita, rimaneva sempre completamente insipida. Tra le altre cose ricordo che in piu' di un occasione nella zona dell'arrosto da affettare c'era esposto "Roast Beef" quando in realta' si trattava di carne di manzo bollita.
Non lascio mai cibo sul piatto perche' lo ritengo veramente deplorevole, ma purtroppo, piu' di una volta, sulla Lirica mi e' capitato di doverlo fare...
Ovviamente ho fatto lo stesso tipo di considerazioni anche sul famoso questionario finale, ma quello rimane privato mentre invece credo sia necessario che i futuri passeggeri sappiano qual e' il servizio a bordo.
Per motivi legati al COVID e successivamente professionali, sono finalmente tornato a 'crocierare'; anche se di fatto sapevo che fosse la classica traghettona, tra le varie opzioni ho scelto la Lirica sia perche' navigava verso le Cicladi, un arcipelago che non avevo ancora visitato, sia perché la Lirica e' una delle ultime navi umane ancora lontana dai progetti moderni dei parchi gioco galleggianti.
Facendo una premessa importantissima voglio sollevare dalle critiche che leggerete tutto il personale di bordo che comunque e' stato sempre premuroso, efficiente ed estremamente gentile che, paradossalmente, ha dovuto gestire il peggior servizio di bordo che io abbia mai ricevuto.
IMBARCO
Il mio disappunto inizia appena entrato in cabina, cabina prenotata e pagata come esterna non ostruita ma che lo era per via della presenza, nella parte centrale della nave, di attrezzature da sbarco quali reti, passerelle e lance. Conseguentemente, ancor prima di ricever le valige, mi sono presentato alla reception per chiedere un cambio.
Qui sono stato ricevuto da due persone gentilissime, che hanno gestito la richiesta e mi hanno risolto un problema non creato da loro, purtroppo pero' le persone che hanno gestito la richiesta non parlavano italiano come non lo parlavano, quasi tutti i ragazzi del front desk. E' vero che ovunque la lingua veicolare e' l'inglese ma e' anche vero che non tutti lo parlano, soprattutto le persone piu' avanti con l'eta' che non hanno avuto opportunità per impararlo...
CABINA
Sapevo che la cabina sarebbe stata piccola, ma non sapevo che si sarebbe presentata cosi' mal ridotta. Il bagno soprattutto aveva macchie di ruggine ovunque e sporco sotto al dispenser del sapone montato posticcio sopra al vecchio portasapone, lo scarico funzionava a singhiozzi e la tenda della doccia ti obbligava a lavarti tenendola aperta per non doversela vedere sempre appiccicata addosso. Non vi era alcuna cassaforte nell'armadio ne' altrove e, non ultimo, l'oblò era talmente sporco di salsedine da non riuscire a vedere nulla e farmi quasi pentire di aver chiesto il cambio della cabina.
BAR
Prima volta che non vedo alcun tipo di brand sulle tazzine del caffe' che era talmente imbevibile da dover preferire quello gratuito all'americana. Ogni bar lo serviva in modo diverso e mi e' pure capitato di vederlo servire senza piattino. Ora, e' normale che una compagnia che si spaccia da italiana serva un caffe' espresso senza brand, e su questo non voglio dire altro, ma soprattutto che lo serva in una maniera cosi' pessima? nonostante il costo e nonostante il ricarico, proprio per il servizio, sul prezzo originale?
Non parlo poi della zona buffet dove trovare un cameriere per essere servito e' sempre stata un impresa talmente ardua da preferire, anche li', le 'bevande' gratuite.
CIBO
Premetto che non sono affatto schizzinoso, mi adatto sempre a tutte le situazioni e anche quando mi trovo all'estero non cerco mai la 'pastasciutta' ma mi adatto al cibo locale anche se oggettivamente poco gradevole. Sulla Lirica non e' che non fosse gradevole, era proprio insapore. Sia al buffet che al ristorante serale posso contare sulle dita di una mano le volte in cui ho mangiato qualcosa di accettabile; eccezion fatta per il pane e tutto il cibo da forno, il resto e' stato insapore per tutta la durata della crociera, la stessa pasta, in ogni modo condita, rimaneva sempre completamente insipida. Tra le altre cose ricordo che in piu' di un occasione nella zona dell'arrosto da affettare c'era esposto "Roast Beef" quando in realta' si trattava di carne di manzo bollita.
Non lascio mai cibo sul piatto perche' lo ritengo veramente deplorevole, ma purtroppo, piu' di una volta, sulla Lirica mi e' capitato di doverlo fare...
Ovviamente ho fatto lo stesso tipo di considerazioni anche sul famoso questionario finale, ma quello rimane privato mentre invece credo sia necessario che i futuri passeggeri sappiano qual e' il servizio a bordo.