astraemarco
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PREMESSA
Ed eccomi alla mia seconda “fatica” con la pubblicazione del mio secondo diario relativamente a questa bellissima esperienza. Ho, come mia abitudine, privilegiato l’aspetto “pratico/economico” delle escursioni, solo accennando l’aspetto “storico” dei luoghi visitati e la vita di bordo.
CURRICULUM DELL’AUTORE
Ho una buona esperienza di viaggi, avendo visitato durante 30 anni di onorata carriera, più di 50 paesi mentre sono un novellino nel mondo delle crociere, un mediterraneo da piccolo, due crociere l’anno scorso, “perle del caribe” con la Mediterranea e Canada-USA con l’Atlantica.
Ho 49 anni e sono di Varese e mia moglie non ha 49 anni ed è romana, abitiamo a Varese….vicino a Milano.
ITINERARIO - I GIOIELLI DELL’OCEANO INDIANO
Mauritius-Seychelles-Madagascar-Reunion-Mauritius dal 5 al 20 MARZO 2011
VOLO ANDATA
Diretto con volo di linea AIR MAURITIUS.
Siamo partiti alla 1,00 di domenica 6 marzo, in ritardo rispetto alle 00,06 previste ma siamo atterrati in perfetto orario alle ore 14,00 locali (+3 ore rispetto all’Italia). Posti a sedere con poco spazio per le gambe, ottimo il monitor/computer personale che dava la possibilità di scegliere che film vedere e di fare anche dei giochi, io ho fatto anche una partita a scacchi. Discreto anche il cibo servito.
All’arrivo abbiamo battuto il nostro record di rapidità nel disbrigo delle pratiche doganali, abbiamo avuto subito i bagagli dal nastro trasportatore, non abbiamo fatto coda al controllo passaporti, siamo usciti e c’era lo shuttle, siamo saliti ed è partito, 45 min. di viaggio attraverso l’isola e alle 15,45 eravamo già in cabina……all’aereoporto pioveva, per il resto sole e molto caldo/umido.
NAVE
Ed eccoci a bordo della Costa Romantica, la nostra cabina, interna n.6128 al ponte 6 “London”, è la più grande che abbiamo trovato finora, spaziosa, tanto che abbiamo fatto spesso la colazione in camera. Ad aspettarci la nostra bottiglia di spumante in ghiaccio ed il cesto di frutta fresca…..il benvenuto per i soci costa club.
La nave in sé è “piccola” con le sue 53.000 ton., contro le 85.000 di una Mediterranea e le 120.000 di una Magica, per qualcuno un pregio, per altri un difetto, all’inizio propendevo di più per il secondo partito, ma alla fine mi sono affezionato, perché ci si incontrava spesso coi propri amici ed era più “intima”….adesso però ho voglia di una Luminosa……
È vecchiotta e si vede, ha bisogno di una bella sistematina, alcune poltroncine sconnesse a teatro, la doccia del bagno la cosa peggiore…..un filo d’acqua…..mentre a volte si aveva proprio voglia di una bella cascata….e allora si passava prima in piscina…..a proposito mi è piaciuta molto la piscina di poppa, ampia e profonda, 2,20 mt….bello immergersi e salutare dagli oblò la gente che fa merenda al buffet……l’altra piscina, quella centrale l’abbiamo frequentata poco perché c’era troppa confusione, bambini (che teoricamente potevano usare solo questa), animazione, fumatori incalliti….
Peccato che non fosse possibile vedere il mare dalla piscina di poppa, per i parapetti di legno e dal ponte di prua per i parapetti di metallo, oltre alle scialuppe davanti alle finestre del buffet….bello invece il ponte 14, con 360° di vetrate adibito a discoteca alla sera.
Il nostro comandante era Carmine Maddaloni ed il direttore di crociera Luigi, la nostra cabinista Zhang, a bordo c’erano 1400 passeggeri, dei quali 700 francesi di colore delle Reunion per la concomitanza di vacanze scolastiche, molto “belli” sia gli adulti che i bambini, 130 italiani e poi altre numerose etnie.
VITA DI BORDO
Noi dopo il teatro e la cena del secondo turno e un cafferino/drinkino si andava a letto e quindi nulla saprete sulle feste notturne e le discoteche……
Di giorno gran vita da piscina e la mogliettina corsi di manualità: scatoline, fiori, biglietti d’auguri etc…e qualche torneo.
POCHE STORIE
Mauritius: isole in origine disabitate….grosso spreco ma almeno non si è dovuto sterminare gli indigeni……
Olandesi dal 1598 con il nome dovuto a “Mauritius principe di Orange”. Abbandonate nel 1710 diventano base di pirati e nel 1715 passano ai francesi. Nel 1810 sono inglesi e finalmente nel 1992 diventano una Repubblica indipendente.
Seychelles: in origine disabitate, si ha traccia del passaggio di fenici, indiani, cinesi, arabi e pirati. Dal 1756 francese (re Luigi XV e compagnia delle indie). Dal 1811 inglese e dal 1976 una Repubblica indipendente.
Madagascar: primi colonizzatori da Indonesia e Malesia, poi prima gli arabi che gli europei, colonia francese dal 1895 e dal 1960 Repubblica indipendente.
Reunion: isola disabitata fino a diventare una colonia francese nel 1642. Breve passaggio agli inglesi nel 1810 e dal 1982 “regione francese”.
DIARIO DI BORDO – DATA ASTRA-LE
06/03/2011 - MAURITIUS
Eravamo rimasti all’arrivo in cabina alle 16,45….
Rapida rinfrescata e via a dare un’occhiata alla città di “Port Louis”.
Siamo andati a piedi, si raggiunge in pochi minuti l’uscita dal porto e in una ventina di minuti in tutto, tenendo sempre la sinistra, si raggiunge il centro città. Essendo domenica erano chiusi tutti i negozi, noi ci siamo limitati ad una passeggiatina sul “water front” e poi siamo rientrati in nave sempre a piedi.
Serata dedicata alla scoperta della nave…..il nostro tavolo da due al ristornate, come tanti altri, è un po’ sul passaggio, e ci sfrecciano via i camerieri carichi di piatti di portata….tanto che pensavo prima o poi mi riempio di gamberetti……ed ero stato profetico……
07/03/2011 – MAURITIUS (tour dell’isola)
diluvia….governo ladro…..
alcune gite Costa annullate, tipo l’isola dei Cervi.
Noi avevamo in programma un fai da te e abbiamo deciso di partire comunque, tanto 1 girono stiamo alle Mauritius, piuttosto che passarlo in nave, affogo sotto la pioggia…..
Dopo un po’ di attesa di altri temerari che dividessero un taxi con noi…..avevamo già concordato un tour per 75 euro in due, si è aggiunta una simpatica coppia di romani con bambina e per 90 euro siamo partiti più che per un vero e proprio giro studiato, per cercare posti decenti da vedere senza prendere troppa acqua…..alla fine qualcosa si è visto e ogni volta che si scendeva per visitare o per le foto, miracolo! Non pioveva….si saliva in macchina e giù acqua…..
Alla fine abbiamo visto il cratere principale del vulcano spento, il laboratorio di costruzione di modellini in legno di navi, bellissimi velieri e perfino il titanic, poi abbiamo visitato l’esterno di un bel tempio indù, dopo un centro congressi e una “old house” adibita a ristorante, entrambi in un bel parco con splendida vista sulle montagne e su delle cascate. Però non abbiamo visto le sabbie dai 7 colori che col maltempo non rendono e le spiagge….. Il giro si è concluso sulle alture della città con una bella vista e un inizio di sole.
Abbiamo pranzato in nave e al pomeriggio siamo tornati in centro con un bus navetta che parte dalla nave e costa 1 euro.
Stavolta i negozi erano aperti e ci siamo dati ai primi acquisti….altra passeggiata in centro, adesso c’è il sole e fa molto caldo, birretta locale in un bar del lungo mare con vista sulla nave….poi rientro in nave stavolta con una barca shuttle, che parte dal centro commerciale sul mare e, sempre per un euro, riporta fino alla nave.
Ci siamo goduti una delle 4 vaschette idromassaggio di poppa.
Alla sera a teatro spettacolo di danze folkloristiche.
A cena al ristorante e a pranzo al buffet si è mangiato molto bene come a noi è capitato per tutta la crociera.
Ciao Mauritius noi si naviga verso le Seychelles……
Un po’ di isola l’abbiamo per fortuna vista dall’aereo sia nel viaggio di andata che al ritorno, con spettacolari scorci sulle bianche spiagge, sulle onde che si frangevano sulle barriere coralline e su laghi e laghetti dell’interno, avendola sorvolata di giorno e con posto vicino al finestrino….. comunque qui si deve ritornare per forza per visitarle meglio, o Costa deve trovare un sistema per stare almeno 2 giorni interi.
Per chi può consiglio vivamente di arrivare prima e/o ripartire dopo.
08/03/2011 – NAVIGAZIONE…..verso le Seychelles
Colazione in camera, GRATIS, per ora. In anticipo di un quarto d’ora sulla fascia oraria richiesta, come avverrà per tutto il viaggio (basta saperlo….). Ottimo e strong il caffè espresso.
Giornata alla piscina di poppa, tempo splendido, mare calmo.
Pranzato all’aperto al buffet terrazza di poppa con vista mare, anche se a volte fa fin troppo caldo.
A teatro spettacolo “sexi”…..mettetevi davanti…..alle 20,1 5 cocktail di benvenuto col comandante, preludio alla prima serata di gala.
A cena ho ricevuto la torta per IL MIO COMPLEANNO…..insieme ad altri due miei “gemelli”….
E la nave va…..prima di andare a letto sul ponte a guardare le stelle….ma che forma avrà la “croce del sud”?
09/03/2011 – NAVIGAZIONE…..verso le Seychelles
Colazione al buffet terrazza “giardino”, tempo splendido, mare calmo. Giornata passata in piscina, alzandosi dal lettino solo per un bel bagno e per mangiare al buffet. Botta di vita al torneo singolare di ping-pong con poca gloria.
A teatro la sera bellissimo spettacolo di flamenco.
10/03/2011 – SEYCHELLES (tour isola di Mahè)
Che posto, che meraviglia, mi sono piaciute tantissimo, se si può scegliere la location del paradiso in cui passare l’eternità per ora scelgo le Seychelles……
Sono uscito sul ponte alle 7,00 a godermi la sfilata dei vari isolotti, la nave ha attraccato in porto a Victoria alle 8,00. Bella giornata con qualche passaggio nuvoloso.
Sbarcati quasi per primi alle 9,15. Pochi taxi alla nave, 4 o 5 (uno lo abbiamo preso noi), altri taxi fuori dai cancelli che però non sembrano più economici.
Con una coppia di ragazzi toscani conosciuti in nave contrattiamo un tour dell’isola di Mahè dalle 9,30 alle 16,30 per 120 euro, 30 a testa, che essendo un prezzo EQUO E SOLIDALE accettiamo come facciamo di solito nei paesi poveri ed essendo circa un quarto del costo dell’escursione ufficiale.
Per la cronaca altri della nave sono riusciti a contrattare fino a 80 euro per il giro completo…..
Abbiamo sostato in 3 spiagge una più bella dell’altra, palme, mare caldo e cristallino…..sembrava di essere alle Seychelles.
ANSE ROYAL sulla costa est, qui abbiamo assoldato un cane da guardia per curare le nostre cose, pagato con una scatoletta di pollo, in realtà in quasi tutte le spiagge abbiamo trovato dei cani liberi ma molto docili e coccoloni, ANSE INTENDANCE sulla costa sud (ci va anche la costa crociere nel beach tour l’ultima mezza giornata sull’isola), splendida, forse la più bella delle spiagge viste a Mahè, una piccola “La digue” ma a volte non balenabile per le forti correnti, una superpoliziotta presente sul luogo ci ha messo in guardia da possibili ladri nascosti nella giungla pronti a rubare oggetti non custoditi, e PORT LAUNEY sulla costa ovest. Si può fare snorkelling in tutte e tre le spiagge. Sosta media sulle spiagge di circa 1 ora e mezza, bellissimi panorami anche nelle tappe di trasferimento.
Poi siamo rientrati a VICTORIA percorrendo la “San Souci road” panoramica, tra giungla, piantagioni di the e splendide vette. Sosta al recinto delle tartarughe giganti, probabilmente una parte del giardino botanico che non visiteremo in quanto già chiuso (alle 16,00). Ci siamo persi anche le rovine della scuola per i figli degli schiavi…..ci consoleremo col colosseo…..
Ci siamo fatti lasciare in centro alla piazza dell’orologio e abbiamo girato un’oretta questa vivibile capitale, il mercato del pesce, frutta e spezie, in chiusura (17,00), tempio indù, alcune case coloniali, poi birra locale “Seybrew” al pirates arms, bel bar che affaccia sulla “main road”.
Giornata calda, sui 35°, ma più vivibile delle Mauritius. Poi alla nave a piedi, percorrendo la via del “Big Ben” fino di fronte al mare, si gira a destra e alla prima rotonda a sinistra costeggiando un parco giochi, il tutto in una ventina di minuti.
Alla sera a teatro “folklore delle Seychelles”.
11/03/2011 – SEYCHELLES (gita a Praslin e La Digue)
Gita dell’intera giornata alle Isole di Praslin e La Digue con l’unica escursione organizzata da Costa che abbiamo fatto in questo viaggio.
Costo €.184,00 a testa pranzo incluso e con grosso catamarano…..
Vi dico altri prezzi contrattati “fai da te” segnalatimi da amici di nave:
caso 1: €.80,00 senza pranzo con motoscafi da 10/20 posti….delle 2 coppie che hanno fatto l’escursione sullo stesso motoscafo, una sì è lamentata perché ha preso pioggia tutto il viaggio in barca scoperta e non si è goduta la traversata e l’altra era felice per questo contatto con il mare…..
caso 2: €.75,00 per saltare la gita…. gita annullata, con soldi rerstituiti, ufficialmente per guasto ai motoscafi, ufficiosamente perché non avevano raggiunto il numero necessario per rendere redditizio il viaggio….morale della favola, gruppo rimasto a terra e possibilità persa di vedere le isole……
Noi abbiamo scartato i motoscafi per problemi di mal di mare, c’è 1 ora di viaggio per tratta…..non so se si può prendere un catamarano da soli, quello delle 10,00 era tutto per noi Costaioli.
Il catamarano è a 50 metri dalla nave, alle 10,00 siamo partiti e alle 11,00 dopo una bella crociera con mare calmo e splendido sole, abbiamo attraccato a Praslin.
Qui ci aspettava “Galina” con una elle sola, la nostra guida locale, palermitana d’adozione, ma dal colore della pelle inequivocabile, che ha scatenato il galletto presente in tutti i maschi del gruppo, escluso me, ovviamente, anche perché la mia adorata mogliettina leggerà queste righe……
La nostra prima visita è “la valle di Maggio” bellissima “giungla” attrezzata dove l’attrazione principale è data dal “cocò de mer” che ha il seme più grande del mondo e assomiglia buffamente ad un “sederone”.
Per un’ora abbondante abbiamo passeggiato in questo “paradiso terrestre”, con ogni sorta di pianta esotica, felci, banani, bamboo, con un tempo splendido anche se molto caldo...e pensare che chi ha fatto questa gita ieri….”a momenti affogava per l’acqua” nonostante ombrelli e impermeabilini…..
Zanzare poche, ma repellente tanto…….
Poi trasferimento via mare di un quarto d’ora a La Digue……minacciosamente coperta da nuvoloni neri….
Partiamo non su un carro trainato da buoi come mi aspettavo ma su un carro a motore e arriviamo per pranzo in un ristorante sulla spiaggia nel vero senso del termine in quanto non c’era neanche il pavimento, solo sabbia e un tetto di foglie di palma…..la località è “grand anse”.
Gustoso pranzo creolo con pesce e carne alla griglia, particolare il frutto dell’albero del pane che non avevo mai mangiato, ottime le lenticchie rosse che sanno fare così solo da queste parti, riso, pasta, poi cocco, caffè, birrette locali e acqua a volontà…..non siamo morti di fame neanche oggi…..poi via, un’oretta per un tuffo in mare…..tempo adesso così così, qualche goccia di pioggia ma si fa lo stesso il bagno, aiutati dai 30°…..il diluvio arriva 5 minuti prima dell’ora della partenza, poco male….ci lava via il sale.
Facciamo una sosta per ammirare le tartarughe di terra giganti e la lavorazione del cocco che viene fatto cuocere, poi sbriciolato da una macina trainata da un toro, fino a diventare “copra” e infine olio.
Ultima tappa “anse d’argent” famosissima spiaggia coi grandi massi granitici, le palme, la sabbia bianca, l’acqua cristallina, quella di tutte le cartoline……che dire, da mettersi ad urlare dalla soddisfazione…….2 ore di magnifico relax e bagni e foto in questo luogo meraviglioso. Tempo bello.
Adesso via di corsa, sono le 18……alle 19,00 di nuovo sul catamarano a Praslin e dopo 1 ora e 25 siamo in porto a Victoria, non ho capito se ci ha messo quasi mezzora di più che all’andata per fare vedere la fine del film che hanno proiettato o per farci fare tardi a cena….o entrambe le cose…..comunque abbiamo viaggiato dentro e a prua dove c’era una specie di “prima classe” con una ventina di coppie di poltrone, morbidissime e comodissime (anche reclinabili), aria condizionata al massimo, ma con una bella salvietta sulle spalle ho dormito per tutto il viaggio……
Giunti miracolosamente a cena, lavati e stirati, con solo 15 minuti di ritardo….stasera niente teatro.
12/03/2011 – SEYCHELLES e NAVIGAZIONE verso il Madagascar
Al mattino, con gli amici toscani, si scende alle 8,00 destinazione una spiaggia sulla costa ovest “Beau Vallon” a circa 5 km da Victoria.
Contrattiamo con un taxista per €.20 a macchina, che diventeranno 40 per la disonestà dello stesso che ha fatto finta di avere detto che il prezzo era solo per l’andata, quindi vi segnalo la targa in modo da evitare questo ladro: “S11351”, anche perché 40 euro per quel tragitto non li pago neanche a Varese….purtroppo non ci voleva ridare gli zaini chiusi nel bagagliaio e alla fine per 5 euro in più a testa abbiamo preferito dedicare gli ultimi minuti e le ultime energie alle visite e allo shopping……dopo alcune colorite considerazioni dell’amico toscano sul taxista e la sua famiglia……
Comunque la giornata in spiaggia, ancora ignari della truffa incombente su di noi…., è andata molto bene, anche questa una spiaggia molto bella, molto lunga, col mare un po’ mosso in quanto non protetta dalla barriera, e come tutte le altre praticamente deserta, altre 2 ore di sano relax……amici di nave ci hanno detto alla sera che lì vicino si poteva accedere ad una spiaggia privata di un resort con tanti pesci coloratissimi.
Rientrati a Victoria, litigata col taxista e poi il gruppo si divide, toscani e mogliettina a fare shopping, io di nuovo al tavolo n.25 del Pirates Arms, per l’ultima Seybrew, rinfrescato dai ventilatori, nella penombra della veranda a guardare la gente indigena e i croceristi che si affaccendavano sulla via principale e in secondo piano la lussureggiante vegetazione……
Poi via, la nave va…..oltretutto si è spostata in rada per far posto a una portacontainer, e qui un po’ di disorganizzazione (molto rara) ci fa aspettare mezzora sotto il sole cocente dato il numero inadeguato di scialuppe mandate dalla nave….oltretutto il tragitto è anche lungo, 20 minuti abbondanti, quasi da pasticca per il mal di mare.
Morale….la nave partirà con mezzora di ritardo, che verrà comunque recuperata.
Infatti partiamo verso le 13,00 e pranziamo sulla “terrazza” di poppa con isole e isolotti che ci sfilano ai lati molto scenograficamente. Poi al fresco a prua a scrivere un po’ di diario di bordo con un giorno e mezzo di navigazione davanti fino al Madagascar.
Pomeriggio torneo di calciobalilla a coppie e……the winner is….astraemarco……abbiamo riportato in Italia l’ambito trofeo e 2 borsetti portacellulare Costa…..
Serata intensa con spettacolo di varietà a teatro, cocktail e foto col comandante riservata ai soci (noi siamo coral) al salone Tango e seconda cena di gala.
A tetro spettacolo di varietà con gli artisti Costa.
13/03/2011 –NAVIGAZIONE verso il Madagascar
Al mattino colazione in camera, con ordinazione leggermente gonfiata e qualche rinuncia personale per accumulare un piccolo quantitativo di cose da regalare ai bambini malgasci, poi piscina di poppa, è nuvolo ma si sta bene sia fuori che in acqua. Torneo di ping pong a coppie con esito disastroso…..non si può sempre vincere….
A pranzo grande abbuffata all’abBUFFET….io come dicevo ho mangiato benissimo per tutta la crociera, però ho parlato con gente che ha mangiato male, ho parlato anche con gente per la quale ha piovuto sempre, io ho trovato tempo quasi sempre splendido…..insomma tutto è soggettivo….
Pomeriggio sempre in piscina con divertente bagno nel corso di un acquazzone e poi in idromassaggio a scaldarsi….
A teatro stasera c’è il tenore, ma non ci ha entusiasmato, non è riuscito a trasmetterci emozioni…
A cena gli amici toscani, ciao Massimiliano, ciao E lian(e), hanno provato la pizzeria “Romeo” con servizio al tavolo, il loro consiglio se si ha fame e poca pazienza è di ordinare subito 2 pizze, perché sono piccole e ci vuole tanto tempo ad averne una.
Le lancette stanotte vanno indietro di un’ora, non saremo più a +3 rispetto all’Italia ma a +2.
Mi si è guastata la macchina fotografica ma per fortuna in nave ne ho trovata una buona e ad un ottimo prezzo.
14/03/2011 – MADAGASCAR Nosy Be
Al mattino ci siamo trovati verso le 8,30 perché c’era la discesa con le scialuppe e per chi era senza escursione la distribuzione dei numeri cominciava alle 9….
Contrariamente ad altre volte bastava uno per gruppo di amici per avere il ticket e su consiglio della moglie Franca, abbiamo mandato avanti il più cattivo del gruppo, un cacciatore veronese di anatre cubane, ciao Giorgio, entrambi nuovi acquisti del nostro collaudato gruppetto, e alle 9 eravamo già su una lancia…..a terra abbiamo aspettato per qualche minuto una coppia di ragazzi canadesi in viaggio di nozze che aveva un numero lancia più alto del nostro e si erano accordati con Giorgio e Franca per unirsi a noi.
Nell’attesa abbiamo contrattato con il simpatico e bravo Gilberto dei “Beach Boys”, che parlava benissimo l’italiano…..il giro turistico dell’isola per 20 euro a testa su un minivan da 12 posti, stesso prezzo a persona pagato da un altro gruppo della nave per un taxi. Tempo molto bello
Prima breve tappa ad un negozio di souvenir marcato “Costa Madagascar”, poi ad una scuola/missione del “Sacro Cuore” presumo cattolica, su una bellissima spiaggia, località Dzamanza, per vedere nella giungla i lemuri liberi, anche se evidentemente abituati a ricevere cibo dagli umani, infatti i locali li chiamavano per nome e ci davano un pezzetto di banana che gli animaletti ci prendevano con le loro manine.
Animali buffissimi i lemuri, proscimmie con il muso da cagnolino e gli occhietti da serial killer psicopatico…..in seguito abbiamo anche preso in braccio dei lemuri ancora più domestici e li abbiamo potuti accarezzare e che fatica a non baciarli sulla testa come facciamo coi nostri gatti….ma non ci siamo fidati…..
Siamo quindi andati in spiaggia nella baia di Andilana a 200 mt dal famoso Andilana Beach Resort dove andava a passare la giornata una escursione Costa.
Mare e spiaggia molto bella anche se preferisco le Seychelles, sporca di natura per i tronchi e altro portati dalle mareggiate del recente uragano che aveva anche fatto saltare questo scalo alla Romantica una delle volte precedenti.
Qui, in un’acqua caldissima, ho fatto il bagno per primo e ho sentito una sensazione strana, come se per elettricità statica, attirassi tutta la sabbia del fondo marino che mi picchiettava le gambe, ma non vedevo niente….sono uscito e ho scoperto che ero pieno di gamberetti piccolissimi e trasparenti, il krill….mai successa una cosa del genere….gli amici toscani mi hanno preso in giro per il resto del viaggio…..e si è avverata la mia visione profetica del ristorante sulla nave di finire coperto di gamberetti……
Comunque due orette di splendido relax e volendo ci sono anche delle bancarelle di souvenir, alle nostre cose badavano Gilberto o l’autista.
Abbiamo cominciato a distribuire un po’ di regali ai bambini che incontravamo e in particolare nel villaggio della nostra guida, fogli bianchi, biro, corn flakes, biscotti e caramelle comprate ai mercatini locali, etc., qui non hanno proprio niente,vivono in baracche di legno o lamiera nel fango.
Abbiamo anche sostato all’albero sacro, venerato dalla religione animista del luogo, un enorme ficus dove si può “entrare” solo scalzi per rispetto dei defunti che ancora vagano nella zona.
Sulla via del ritorno abbiamo attraversato piantagioni di Ylang Ylang ed annusato i fiori dall’inconfondibile aroma.
La nostra guida è riuscita anche ad avvistare un camaleonte dal pulmino in corsa e così ci siamo sbizzarriti a fotografare questo particolare animale di un verde smeraldo.
Per finire la giornata un giretto per Hell Ville che prende il nome da un militare che l’ha governata e del quale abbiamo visto la casa nella zona coloniale della città, vicinissima al porto, un giro anche al mercato locale e poi via in scialuppa alla nave.
Ci siamo accordati con Gilberto che parte stasera e raggiunge in minivan Diego Suarez per portarci in giro anche domani.
Alla sera a teatro spettacolo di un giocoliere USA molto bravo….se non volete rischiare di far parte dello spettacolo sedetevi lontani dal palco……
Da quando abbiamo lasciato la protezione delle coste occidentali del Madagascar e siamo usciti in Oceano indiano, la nave ha cominciato a ballare e non smetterà più fino alla fine del viaggio con venti dai 40 ai 70 Km/h…..le altre navi che ho preso reggevano meglio il mare…….
15/03/2011 – MADAGASCAR – Diego Suarez
Abbiamo allargato il gruppo come chiestoci da Gilberto, aggregando anche due amici dei canadesi e una coppia di francesi conosciuti a Malpensa.
I canadesi e i loro amici però si sono presentati all’appuntamento con 45 minuti di ritardo ed è stata l’ultima volta che sono venuti con noi……
Per il resto l’affidabile gruppo base con toscanieveronesi….
Alle 9 finalmente ci si incontra con la guida, la nave è in porto.
E via per il tour delle “3 baie”, tempo variabile, come il costo dell’escursione:
- nostro gruppo: €.20 solo tour (ad es. mia moglie), €.35 tour più aragosta (ad es. io)
- un altro gruppo €.25 solo tour, €.30 tour più aragosta.
Noi eravamo su un minivan da 14 posti e Gilberto ci ha assicurato che si vedevano gli stessi posti dei fuori strada ma facendo la strada principale e non tagliando nelle sterrate…..
Pero almeno un sito lo abbiamo saltato pare, un grande baobab di 400 anni raggiungibile solo coi 4X4.
La prima baia, è quella del pan di zucchero, che ricorda Rio de Janeiro, la baia dei piccioni, suggestiva, poi sosta a vedere i nostri primi baobab con mercatino incorporato, la seconda baia è quella di Sakalawa, qui ci si arriva con una strada sterrata rossissima che percorriamo a fatica e quando arriviamo si mette a piovere quasi subito, peccato, ma a me piace tanto lo stesso, questi cieli scuri con l’acqua del mare di questi posti sono spettacolari…..
Ripartiamo alla volta del ristorante che si trova sulla spiaggia di Ramena, e qui piove poi esce un po’ di sole.
Un buon pranzo con antipasto di cruditè, che va direttamente nelle fauci dei bambini locali, aragosta alla brace con patatine fritte, mango fresco e birra a volontà……del nostro gruppo nei giorni seguenti è stato male solo il canadese….spero non sia stato per le maledizioni che gli abbiamo tirato al mattino per il ritardo…..
La baia di Dune ci attende e quindi tutti in marcia…..anche qui tempo non un granchè, arriviamo che pioviggina, io decido di fare lo stesso il bagno, acqua freddina, ma era l’unica occasione di bagno in Madagascar isola principale…..poi esce anche un pochino di sole giusto per delle foto e ricade qualche goccia…
Andiamo a visitare una fortificazione che si vede sulla destra, si può entrare e “ammirare” il retro dei cannoni, poi si fa il giro e si vedono le 4 bocche da fuoco puntate verso il mare.
Carina la spiaggetta con un faro su un isolotto e dei massi disseminati nell’acqua.
Ci siamo solo noi perché abbiamo fatto il tour in senso inverso rispetto alle escursioni Costa.
Rientrati nella capitale, abbiamo fatto un giretto per la città e nello stadio di Diego Suarez dove c’era in corso un mercato.
Fine giornata in piscina e idromassaggio, soddisfatti e rilassati.
Alla sera a teatro spettacolo di una coppia di acrobati circensi rumeni molto bravi, inframmezzato da balletti degli artisti della nave. Lo spettacolo si svolge prevalentemente su un anello sospeso davanti al palco.
La serata è a tradimento….infatti sul today era segnalato look anni ’70….sono stato seriamente tentato di mettermi la giacca color panna, sul torso nudo…..ed invece era la serata italiana….e io che mi ero portato i vestiti biancorossoverdi ed invece mi ritrovavo in giacca color panna e maglietta dello stesso colore…..
16/03/2011 – NAVIGAZIONE
Oggi doppia colazione…..abbondante…..in camera, sempre qualche errorino, 2 caffè invece che un the e un caffè, succo di pomodoro e non di pompelmo…..e sempre con 15 minuti di anticipo, poi colazione al buffet…..mattina di sole in piscina e oggi al buffet un po’ di Messico con fajitas, tacos e superofferta shangria…..peccato che, come dice la canzone “Messico e nuvole” le stesse ci hanno accompagnato per tutto il pomeriggio anche se si stava bene, e poi, meglio così perchè siamo bruciati…..
Qualche corso di manualità per tirare sera….la palestra è piccolina e la sauna claustrofobica….
Alla sera a teatro “revival cinema” con gli artisti Costa…, bello…”007”, “Indiana Jones” “La pantera rosa”.....riguardo “Titanic”, pur essendo le probabilità di centrare un iceberg al largo delle coste del Madagascar piuttosto ridotte, ho provato comunque una strana sensazione……
Sera abbigliamento “tropicale”…a questo punto, sconsolato, ho riproposto quello della sera precedente……
Come tutte le sere la serata si è chiusa sul ponte di poppa a guardare le stelle e a cercare la croce del sud sorseggiando un caffè alla spina…..spettacolare luna alta in cielo come alle nostre latitudini non è dato vedere…
E la nave “balla”….se c’è qualche salutista che non vuole prendere troppi prodotti chimici, suggerisco le pillole omeopatiche che prende con ottimi risultati mia moglie, le “Cocculine” della Boiron.
17/03/2011 – MADAGASCAR – Tamatave (Tomasina)
BUON COMPLEANNO ITALIA….oggi fanno 150…..
Nave in porto alle 7,00 noi siamo scesi alle 8,00 in otto, depennati canadesi & C. ……shuttle gratuito dalla nave all’uscita dal porto, il today dà pioggia ma alla fine sarà quasi sempre solo nuvoloso….
Vicino alla tenda della proloco contrattiamo con un minivan un tour per €.60 in 8 (€.7,50 a testa….e la Costa fa pagare €.6,00 solo per andare in centro città….).
Alla fine gli daremo 10 euro a testa, cifra tonda……
Visto e fotografato i canali navigabili di Pangalanes, poi attraverso villaggi, scorci sul fiume Ivoloina e sulle attività che vi si svolgono tipo il trasporto di sabbia con le canoe od il semplice fare il bucato nella acque limacciose, siamo arrivati al parco botanico che prende il nome dal fiume stesso che lo attraversa. L’ingresso costa 4 dollari o 4 euro, indovinate cosa abbiamo dato…comunque il piccolo guadagno è andato ai bambini…..
Molto bello il parco, anche se terribile l’ultimo tratto di strada per arrivarci, sterrato e pieno di buche, mentre il resto della viabilità stradale è buono.
Nel parco ci sono dei sentieri, uno fa il giro del lago passando su un ponticello di legno e ne abbiamo fatto un tratto, poi abbiamo fatto un pezzo di quello nella giungla, con alcune gabbie quasi tutte vuote, che dovrebbero contenere animali in osservazione per un periodo limitato….intanto il primo lemure che abbiamo visto a terra era libero come i suoi amichetti che dondolavano di albero in albero…..abbiamo visto un camaleonte che cacciava le cavallette ma nonostante enne tentativi non sono mai riuscito a fotografare la lingua in movimento…..
Rientrando ci siamo fermati in un villaggio a dare le ultime cose avanzate ai piccoli, visto che è l’ultima tappa in Madagascar e, se ci fermiamo alle Reunion a dare qualcosa ai bambini mi sa che ci arrestano per pedofilia…..
Solito piccolo assalto alla diligenza e alla fine l’amica toscana ha regalato anche i suoi orecchini e gli anelli….perfino l’aranciata abbiamo distribuito….
In città intorno a mezzogiorno ci dedichiamo per un’oretta al mercato “Bazar Be” dove “Be” significa “grande”. Pioviggina, c’è di tutto, il prezzo sembra fisso, 5 euro, trattabili a 4 a volte pareggiabili ai dollari…..artigianato locale e abbigliamento di marca taroccata…..qui facciamo gli acquisti principali per i regali.
Abbiamo anche preso una “pousse pousse bike” cioè una carrozzella trainata da un ciclista per fare il giro del mercato e avere l’occasione di lasciare un altro paio di dollari.
Alle 14 siamo rientrati in nave e per una piccola sindrome da bacillo, a causa delle decine di manine “diversamente pulite” che ci hanno toccato e strattonato per tutta la giornata, ci siamo praticamente fatti la doccia sotto la boccia del disinfettante…..dimenticavo, il taxista ci ha portato fin sotto la nave così ci siamo risparmiati l’attesa dello shuttle.
14,30 il “tutti a bordo” e 15,00 partenza verso le Reunion……e noi tranquilli al buffet….
Al pomeriggio abbiamo realizzato una bella coccarda e una composizione di tre rose di carta, tricolori, ma non ci sarebbe stata la serata italiana…
Poco altro, tempo un po’ nuvoloso e si “balla”….
Ritiriamo la foto col comandante….e ci è venuta la solita faccia da lemuri……
Alle 19,15 a teatro lo spettacolo del personale della nave, “I have a dream”, qualche cantante davvero molto bravo, alle 20,15 cocktail dell’arrivederci del Comandante, arriviamo in orario ma non facciamo in tempo ad avere le tartine…..non dovremmo morire di fame comunque….
Terza e ultima serata di gala….
18/03/2011 – NAVIGAZIONE verso Reunion
Colazione in camera, poi a poppa, immersi in piscina sembra di essere in mare, il rollio e il beccheggio della nave, provocano onde da surf che si frangono sugli “scogli”, meglio che all’acquafan….meno male che questa piscina è infossata e l’acqua rimane lì e non finisce sul piano lettini….sull’Atlantica o la sua gemella saremmo stati spazzati via dallo Tsunami…..
Tempo bello e caldo.
Pomeriggio dedicato al questionario. Ci siamo lamentati per la mancata possibilità di avere l’acqua in caraffa al ristorante, per l’idea di far pagare la colazione in camera dal 2012 e per lo spettacolo “lady orchestra” in cui le animatrici vengono letteralmente “suonate” dagli animatori che ci sembra decisamente volgare e poco rispettoso della dignità femminile….
Cominciamo a fare le valigie…..
A teatro lo spettacolo è fatto dai passeggeri e, come al solito, non abbiamo vinto nessuno dei premi in palio…
Si rimette avanti l’orologio di un’ora.
19/03/2011 – REUNION
Nave in porto alle 7, siamo scesi alle 8,00 in 13…..noi in 6, con i francesi assenti giustificati e un gruppo comprendente i romani delle Mauritius e capitanato dalla “maestra”, che bazzica il nostro forum e pare mi conoscesse di “fama”….
Qui i taxisti hanno una specie di prezziario, noi abbiamo perso un’ora a contrattare, non conviene, alla fine abbiamo concordato per il tour di tutta l’isola, con sosta nell’interno alle cascate di Salaize e termine giro in spiaggia per 350 euro in 8, noi e due anziani ma agili argentini che si sono uniti al volo.
Il gruppo della “maestra” ha concordato per euro 250 in 7, facendo il giro dell’isola, senza cascate e spiaggia.
Il nostro giro mi è piaciuto, vi consiglio di recuperare almeno un’ora, un’ora e mezza rispetto a noi, scendendo prima dalla nave e/o contrattando per meno tempo, in modo da stare di più in spiaggia o avere più tempo per le soste o per la capitale.
Chi ha fatto il vulcano con l’escursione Costa non ne è uscito entusiasta e alcuni che hanno fatto il tour dell’Isola con Costa si sono lamentati del troppo tempo perso nei negozi di souvenir e al ristorante.
Tornando a noi, perso subito di vista l’altro minivan, ci siamo diretti sulle alture con una bella vista sulla baia di Saint Denis, fino a raggiungere la capitale per un breve tour della stessa col municipio e la cattedrale. Il tempo è splendido.
Tutto molto francese, sembra un po’ di essere in costa azzurra con qualche banano in più…
Abbiamo visitato un tempio indù molto colorato dopodiché ci siamo inoltrati nel cuore dell’isola per vedere le suggestive cascate di Salazie e la lussureggiante vegetazione che le circonda, senza aver perso l’occasione di percorrere a piedi un “ponte sospeso” molto spettacolare.
Continuando la nostra strada abbiamo scattato delle belle foto al fiume e alla gola che ha scavato tra le montagne. Ci siamo sorpresi davanti alla colata lavica che si è aperta per non distruggere la chiesa di “notre dame de lave”, tanto che i gradini per accedere alla chiesa stessa sono stati scavati nella colata lavica……
Abbiamo anche attraversato il paesaggio lunare creato dalle colate laviche che sono arrivate fino al mare succedendosi nel tempo, l’ultima nel 2008…..e questo differenzia un po’ l’isola di Reunion dalla costa azzurra della madrepatria, effettivamente……
Poi un’ora abbondante un po’ pesante di macchina per terminare il giro dell’isola con scorci mozzafiato sulla costa, ma eravamo tutti un po’ “cotti”….fino ad arrivare all’ultima tappa rigeneratrice presso la spiaggia “Ermitage”, molto bella e questa volta piena di gente locale….45 minuti di mare e relax che ci volevano proprio….rinati…..barriera corallina abbastanza lontana e forte corrente….
Alle 16,15 in nave tramite lo shuttle gratuito, il “tutti a bordo” alle 16,30….mai arrivato così all’ultimo…e alle 17 la nave va verso Mauritius……
Ultimo tuffo in piscina più vasca idromassaggio….
Spettacolo turno unico a teatro, il tenore, ne vediamo solo una parte anche se il pianista è bravissimo.
Ultima cena……alle 22,30 valigie fuori dalla cabina…..
A nanna presto domani la sveglia è alle 3,00……
20/03/2011 – MAURITIUS….VOLO DI RIENTRO IN ITALIA
Come dicevo alle 3 sveglia, colazione al buffet, recupero passaporti e alle 4,15 scendiamo, perdiamo una mezz’oretta ad aspettare non si capisce cosa e poi in aeroporto…solite 3 ore di attesa ma il volo imbarca e parte puntuale alle 9e40 ora locale le 6e40 italiane….
Buono lo spazio per le gambe, monitor personale ma stavolta non si può scegliere cosa vedere, solo sintonizzarsi al momento opportuno.
Ci servono due pasti e due spuntini e atterriamo in leggero ritardo a malpensa verso le 17,50 locali….noi verso le 19 siamo a casa e non invidiamo chi parte per Livorno, Verona o i poveri francesi la cui agenzia ha venduto un Marsiglia-Parigi-Malpensa-Mauritius e viceversa rispetto ad un possibile volo diretto Marsiglia-Reunion…..
Siamo un po’ tristi ma due cose ci danno forza…rivedere finalmente i nostri amati gatti, a cui non metteremo una molletta sulla coda come suggerito da Giorgio (ricordate il veronese amico delle papere?) e la consapevolezza che per partire per una crociera bisogna tornare da quella precedente……
21/03/2011 – Varese/Italia
Giornata di ferie, ci siamo preparati la colazione da soli e siamo andati in palestra…..ma..ehi, dove andate? Perché si alzano tutti? Ah non vi interessa….ok la finiamo qui…..
ALLA PROSSIMA…..
Un abbraccio da AstraeMarco
Nota: dello stesso autore nella collana “I diari di bordo” è stato pubblicato “crociera Canada e USA con Costa Atlantica – ottobre 2010”
…e prima o poi qualche foto la metto, promesso…..
Ed eccomi alla mia seconda “fatica” con la pubblicazione del mio secondo diario relativamente a questa bellissima esperienza. Ho, come mia abitudine, privilegiato l’aspetto “pratico/economico” delle escursioni, solo accennando l’aspetto “storico” dei luoghi visitati e la vita di bordo.
CURRICULUM DELL’AUTORE
Ho una buona esperienza di viaggi, avendo visitato durante 30 anni di onorata carriera, più di 50 paesi mentre sono un novellino nel mondo delle crociere, un mediterraneo da piccolo, due crociere l’anno scorso, “perle del caribe” con la Mediterranea e Canada-USA con l’Atlantica.
Ho 49 anni e sono di Varese e mia moglie non ha 49 anni ed è romana, abitiamo a Varese….vicino a Milano.
ITINERARIO - I GIOIELLI DELL’OCEANO INDIANO
Mauritius-Seychelles-Madagascar-Reunion-Mauritius dal 5 al 20 MARZO 2011
VOLO ANDATA
Diretto con volo di linea AIR MAURITIUS.
Siamo partiti alla 1,00 di domenica 6 marzo, in ritardo rispetto alle 00,06 previste ma siamo atterrati in perfetto orario alle ore 14,00 locali (+3 ore rispetto all’Italia). Posti a sedere con poco spazio per le gambe, ottimo il monitor/computer personale che dava la possibilità di scegliere che film vedere e di fare anche dei giochi, io ho fatto anche una partita a scacchi. Discreto anche il cibo servito.
All’arrivo abbiamo battuto il nostro record di rapidità nel disbrigo delle pratiche doganali, abbiamo avuto subito i bagagli dal nastro trasportatore, non abbiamo fatto coda al controllo passaporti, siamo usciti e c’era lo shuttle, siamo saliti ed è partito, 45 min. di viaggio attraverso l’isola e alle 15,45 eravamo già in cabina……all’aereoporto pioveva, per il resto sole e molto caldo/umido.
NAVE
Ed eccoci a bordo della Costa Romantica, la nostra cabina, interna n.6128 al ponte 6 “London”, è la più grande che abbiamo trovato finora, spaziosa, tanto che abbiamo fatto spesso la colazione in camera. Ad aspettarci la nostra bottiglia di spumante in ghiaccio ed il cesto di frutta fresca…..il benvenuto per i soci costa club.
La nave in sé è “piccola” con le sue 53.000 ton., contro le 85.000 di una Mediterranea e le 120.000 di una Magica, per qualcuno un pregio, per altri un difetto, all’inizio propendevo di più per il secondo partito, ma alla fine mi sono affezionato, perché ci si incontrava spesso coi propri amici ed era più “intima”….adesso però ho voglia di una Luminosa……
È vecchiotta e si vede, ha bisogno di una bella sistematina, alcune poltroncine sconnesse a teatro, la doccia del bagno la cosa peggiore…..un filo d’acqua…..mentre a volte si aveva proprio voglia di una bella cascata….e allora si passava prima in piscina…..a proposito mi è piaciuta molto la piscina di poppa, ampia e profonda, 2,20 mt….bello immergersi e salutare dagli oblò la gente che fa merenda al buffet……l’altra piscina, quella centrale l’abbiamo frequentata poco perché c’era troppa confusione, bambini (che teoricamente potevano usare solo questa), animazione, fumatori incalliti….
Peccato che non fosse possibile vedere il mare dalla piscina di poppa, per i parapetti di legno e dal ponte di prua per i parapetti di metallo, oltre alle scialuppe davanti alle finestre del buffet….bello invece il ponte 14, con 360° di vetrate adibito a discoteca alla sera.
Il nostro comandante era Carmine Maddaloni ed il direttore di crociera Luigi, la nostra cabinista Zhang, a bordo c’erano 1400 passeggeri, dei quali 700 francesi di colore delle Reunion per la concomitanza di vacanze scolastiche, molto “belli” sia gli adulti che i bambini, 130 italiani e poi altre numerose etnie.
VITA DI BORDO
Noi dopo il teatro e la cena del secondo turno e un cafferino/drinkino si andava a letto e quindi nulla saprete sulle feste notturne e le discoteche……
Di giorno gran vita da piscina e la mogliettina corsi di manualità: scatoline, fiori, biglietti d’auguri etc…e qualche torneo.
POCHE STORIE
Mauritius: isole in origine disabitate….grosso spreco ma almeno non si è dovuto sterminare gli indigeni……
Olandesi dal 1598 con il nome dovuto a “Mauritius principe di Orange”. Abbandonate nel 1710 diventano base di pirati e nel 1715 passano ai francesi. Nel 1810 sono inglesi e finalmente nel 1992 diventano una Repubblica indipendente.
Seychelles: in origine disabitate, si ha traccia del passaggio di fenici, indiani, cinesi, arabi e pirati. Dal 1756 francese (re Luigi XV e compagnia delle indie). Dal 1811 inglese e dal 1976 una Repubblica indipendente.
Madagascar: primi colonizzatori da Indonesia e Malesia, poi prima gli arabi che gli europei, colonia francese dal 1895 e dal 1960 Repubblica indipendente.
Reunion: isola disabitata fino a diventare una colonia francese nel 1642. Breve passaggio agli inglesi nel 1810 e dal 1982 “regione francese”.
DIARIO DI BORDO – DATA ASTRA-LE
06/03/2011 - MAURITIUS
Eravamo rimasti all’arrivo in cabina alle 16,45….
Rapida rinfrescata e via a dare un’occhiata alla città di “Port Louis”.
Siamo andati a piedi, si raggiunge in pochi minuti l’uscita dal porto e in una ventina di minuti in tutto, tenendo sempre la sinistra, si raggiunge il centro città. Essendo domenica erano chiusi tutti i negozi, noi ci siamo limitati ad una passeggiatina sul “water front” e poi siamo rientrati in nave sempre a piedi.
Serata dedicata alla scoperta della nave…..il nostro tavolo da due al ristornate, come tanti altri, è un po’ sul passaggio, e ci sfrecciano via i camerieri carichi di piatti di portata….tanto che pensavo prima o poi mi riempio di gamberetti……ed ero stato profetico……
07/03/2011 – MAURITIUS (tour dell’isola)
diluvia….governo ladro…..
alcune gite Costa annullate, tipo l’isola dei Cervi.
Noi avevamo in programma un fai da te e abbiamo deciso di partire comunque, tanto 1 girono stiamo alle Mauritius, piuttosto che passarlo in nave, affogo sotto la pioggia…..
Dopo un po’ di attesa di altri temerari che dividessero un taxi con noi…..avevamo già concordato un tour per 75 euro in due, si è aggiunta una simpatica coppia di romani con bambina e per 90 euro siamo partiti più che per un vero e proprio giro studiato, per cercare posti decenti da vedere senza prendere troppa acqua…..alla fine qualcosa si è visto e ogni volta che si scendeva per visitare o per le foto, miracolo! Non pioveva….si saliva in macchina e giù acqua…..
Alla fine abbiamo visto il cratere principale del vulcano spento, il laboratorio di costruzione di modellini in legno di navi, bellissimi velieri e perfino il titanic, poi abbiamo visitato l’esterno di un bel tempio indù, dopo un centro congressi e una “old house” adibita a ristorante, entrambi in un bel parco con splendida vista sulle montagne e su delle cascate. Però non abbiamo visto le sabbie dai 7 colori che col maltempo non rendono e le spiagge….. Il giro si è concluso sulle alture della città con una bella vista e un inizio di sole.
Abbiamo pranzato in nave e al pomeriggio siamo tornati in centro con un bus navetta che parte dalla nave e costa 1 euro.
Stavolta i negozi erano aperti e ci siamo dati ai primi acquisti….altra passeggiata in centro, adesso c’è il sole e fa molto caldo, birretta locale in un bar del lungo mare con vista sulla nave….poi rientro in nave stavolta con una barca shuttle, che parte dal centro commerciale sul mare e, sempre per un euro, riporta fino alla nave.
Ci siamo goduti una delle 4 vaschette idromassaggio di poppa.
Alla sera a teatro spettacolo di danze folkloristiche.
A cena al ristorante e a pranzo al buffet si è mangiato molto bene come a noi è capitato per tutta la crociera.
Ciao Mauritius noi si naviga verso le Seychelles……
Un po’ di isola l’abbiamo per fortuna vista dall’aereo sia nel viaggio di andata che al ritorno, con spettacolari scorci sulle bianche spiagge, sulle onde che si frangevano sulle barriere coralline e su laghi e laghetti dell’interno, avendola sorvolata di giorno e con posto vicino al finestrino….. comunque qui si deve ritornare per forza per visitarle meglio, o Costa deve trovare un sistema per stare almeno 2 giorni interi.
Per chi può consiglio vivamente di arrivare prima e/o ripartire dopo.
08/03/2011 – NAVIGAZIONE…..verso le Seychelles
Colazione in camera, GRATIS, per ora. In anticipo di un quarto d’ora sulla fascia oraria richiesta, come avverrà per tutto il viaggio (basta saperlo….). Ottimo e strong il caffè espresso.
Giornata alla piscina di poppa, tempo splendido, mare calmo.
Pranzato all’aperto al buffet terrazza di poppa con vista mare, anche se a volte fa fin troppo caldo.
A teatro spettacolo “sexi”…..mettetevi davanti…..alle 20,1 5 cocktail di benvenuto col comandante, preludio alla prima serata di gala.
A cena ho ricevuto la torta per IL MIO COMPLEANNO…..insieme ad altri due miei “gemelli”….
E la nave va…..prima di andare a letto sul ponte a guardare le stelle….ma che forma avrà la “croce del sud”?
09/03/2011 – NAVIGAZIONE…..verso le Seychelles
Colazione al buffet terrazza “giardino”, tempo splendido, mare calmo. Giornata passata in piscina, alzandosi dal lettino solo per un bel bagno e per mangiare al buffet. Botta di vita al torneo singolare di ping-pong con poca gloria.
A teatro la sera bellissimo spettacolo di flamenco.
10/03/2011 – SEYCHELLES (tour isola di Mahè)
Che posto, che meraviglia, mi sono piaciute tantissimo, se si può scegliere la location del paradiso in cui passare l’eternità per ora scelgo le Seychelles……
Sono uscito sul ponte alle 7,00 a godermi la sfilata dei vari isolotti, la nave ha attraccato in porto a Victoria alle 8,00. Bella giornata con qualche passaggio nuvoloso.
Sbarcati quasi per primi alle 9,15. Pochi taxi alla nave, 4 o 5 (uno lo abbiamo preso noi), altri taxi fuori dai cancelli che però non sembrano più economici.
Con una coppia di ragazzi toscani conosciuti in nave contrattiamo un tour dell’isola di Mahè dalle 9,30 alle 16,30 per 120 euro, 30 a testa, che essendo un prezzo EQUO E SOLIDALE accettiamo come facciamo di solito nei paesi poveri ed essendo circa un quarto del costo dell’escursione ufficiale.
Per la cronaca altri della nave sono riusciti a contrattare fino a 80 euro per il giro completo…..
Abbiamo sostato in 3 spiagge una più bella dell’altra, palme, mare caldo e cristallino…..sembrava di essere alle Seychelles.
ANSE ROYAL sulla costa est, qui abbiamo assoldato un cane da guardia per curare le nostre cose, pagato con una scatoletta di pollo, in realtà in quasi tutte le spiagge abbiamo trovato dei cani liberi ma molto docili e coccoloni, ANSE INTENDANCE sulla costa sud (ci va anche la costa crociere nel beach tour l’ultima mezza giornata sull’isola), splendida, forse la più bella delle spiagge viste a Mahè, una piccola “La digue” ma a volte non balenabile per le forti correnti, una superpoliziotta presente sul luogo ci ha messo in guardia da possibili ladri nascosti nella giungla pronti a rubare oggetti non custoditi, e PORT LAUNEY sulla costa ovest. Si può fare snorkelling in tutte e tre le spiagge. Sosta media sulle spiagge di circa 1 ora e mezza, bellissimi panorami anche nelle tappe di trasferimento.
Poi siamo rientrati a VICTORIA percorrendo la “San Souci road” panoramica, tra giungla, piantagioni di the e splendide vette. Sosta al recinto delle tartarughe giganti, probabilmente una parte del giardino botanico che non visiteremo in quanto già chiuso (alle 16,00). Ci siamo persi anche le rovine della scuola per i figli degli schiavi…..ci consoleremo col colosseo…..
Ci siamo fatti lasciare in centro alla piazza dell’orologio e abbiamo girato un’oretta questa vivibile capitale, il mercato del pesce, frutta e spezie, in chiusura (17,00), tempio indù, alcune case coloniali, poi birra locale “Seybrew” al pirates arms, bel bar che affaccia sulla “main road”.
Giornata calda, sui 35°, ma più vivibile delle Mauritius. Poi alla nave a piedi, percorrendo la via del “Big Ben” fino di fronte al mare, si gira a destra e alla prima rotonda a sinistra costeggiando un parco giochi, il tutto in una ventina di minuti.
Alla sera a teatro “folklore delle Seychelles”.
11/03/2011 – SEYCHELLES (gita a Praslin e La Digue)
Gita dell’intera giornata alle Isole di Praslin e La Digue con l’unica escursione organizzata da Costa che abbiamo fatto in questo viaggio.
Costo €.184,00 a testa pranzo incluso e con grosso catamarano…..
Vi dico altri prezzi contrattati “fai da te” segnalatimi da amici di nave:
caso 1: €.80,00 senza pranzo con motoscafi da 10/20 posti….delle 2 coppie che hanno fatto l’escursione sullo stesso motoscafo, una sì è lamentata perché ha preso pioggia tutto il viaggio in barca scoperta e non si è goduta la traversata e l’altra era felice per questo contatto con il mare…..
caso 2: €.75,00 per saltare la gita…. gita annullata, con soldi rerstituiti, ufficialmente per guasto ai motoscafi, ufficiosamente perché non avevano raggiunto il numero necessario per rendere redditizio il viaggio….morale della favola, gruppo rimasto a terra e possibilità persa di vedere le isole……
Noi abbiamo scartato i motoscafi per problemi di mal di mare, c’è 1 ora di viaggio per tratta…..non so se si può prendere un catamarano da soli, quello delle 10,00 era tutto per noi Costaioli.
Il catamarano è a 50 metri dalla nave, alle 10,00 siamo partiti e alle 11,00 dopo una bella crociera con mare calmo e splendido sole, abbiamo attraccato a Praslin.
Qui ci aspettava “Galina” con una elle sola, la nostra guida locale, palermitana d’adozione, ma dal colore della pelle inequivocabile, che ha scatenato il galletto presente in tutti i maschi del gruppo, escluso me, ovviamente, anche perché la mia adorata mogliettina leggerà queste righe……
La nostra prima visita è “la valle di Maggio” bellissima “giungla” attrezzata dove l’attrazione principale è data dal “cocò de mer” che ha il seme più grande del mondo e assomiglia buffamente ad un “sederone”.
Per un’ora abbondante abbiamo passeggiato in questo “paradiso terrestre”, con ogni sorta di pianta esotica, felci, banani, bamboo, con un tempo splendido anche se molto caldo...e pensare che chi ha fatto questa gita ieri….”a momenti affogava per l’acqua” nonostante ombrelli e impermeabilini…..
Zanzare poche, ma repellente tanto…….
Poi trasferimento via mare di un quarto d’ora a La Digue……minacciosamente coperta da nuvoloni neri….
Partiamo non su un carro trainato da buoi come mi aspettavo ma su un carro a motore e arriviamo per pranzo in un ristorante sulla spiaggia nel vero senso del termine in quanto non c’era neanche il pavimento, solo sabbia e un tetto di foglie di palma…..la località è “grand anse”.
Gustoso pranzo creolo con pesce e carne alla griglia, particolare il frutto dell’albero del pane che non avevo mai mangiato, ottime le lenticchie rosse che sanno fare così solo da queste parti, riso, pasta, poi cocco, caffè, birrette locali e acqua a volontà…..non siamo morti di fame neanche oggi…..poi via, un’oretta per un tuffo in mare…..tempo adesso così così, qualche goccia di pioggia ma si fa lo stesso il bagno, aiutati dai 30°…..il diluvio arriva 5 minuti prima dell’ora della partenza, poco male….ci lava via il sale.
Facciamo una sosta per ammirare le tartarughe di terra giganti e la lavorazione del cocco che viene fatto cuocere, poi sbriciolato da una macina trainata da un toro, fino a diventare “copra” e infine olio.
Ultima tappa “anse d’argent” famosissima spiaggia coi grandi massi granitici, le palme, la sabbia bianca, l’acqua cristallina, quella di tutte le cartoline……che dire, da mettersi ad urlare dalla soddisfazione…….2 ore di magnifico relax e bagni e foto in questo luogo meraviglioso. Tempo bello.
Adesso via di corsa, sono le 18……alle 19,00 di nuovo sul catamarano a Praslin e dopo 1 ora e 25 siamo in porto a Victoria, non ho capito se ci ha messo quasi mezzora di più che all’andata per fare vedere la fine del film che hanno proiettato o per farci fare tardi a cena….o entrambe le cose…..comunque abbiamo viaggiato dentro e a prua dove c’era una specie di “prima classe” con una ventina di coppie di poltrone, morbidissime e comodissime (anche reclinabili), aria condizionata al massimo, ma con una bella salvietta sulle spalle ho dormito per tutto il viaggio……
Giunti miracolosamente a cena, lavati e stirati, con solo 15 minuti di ritardo….stasera niente teatro.
12/03/2011 – SEYCHELLES e NAVIGAZIONE verso il Madagascar
Al mattino, con gli amici toscani, si scende alle 8,00 destinazione una spiaggia sulla costa ovest “Beau Vallon” a circa 5 km da Victoria.
Contrattiamo con un taxista per €.20 a macchina, che diventeranno 40 per la disonestà dello stesso che ha fatto finta di avere detto che il prezzo era solo per l’andata, quindi vi segnalo la targa in modo da evitare questo ladro: “S11351”, anche perché 40 euro per quel tragitto non li pago neanche a Varese….purtroppo non ci voleva ridare gli zaini chiusi nel bagagliaio e alla fine per 5 euro in più a testa abbiamo preferito dedicare gli ultimi minuti e le ultime energie alle visite e allo shopping……dopo alcune colorite considerazioni dell’amico toscano sul taxista e la sua famiglia……
Comunque la giornata in spiaggia, ancora ignari della truffa incombente su di noi…., è andata molto bene, anche questa una spiaggia molto bella, molto lunga, col mare un po’ mosso in quanto non protetta dalla barriera, e come tutte le altre praticamente deserta, altre 2 ore di sano relax……amici di nave ci hanno detto alla sera che lì vicino si poteva accedere ad una spiaggia privata di un resort con tanti pesci coloratissimi.
Rientrati a Victoria, litigata col taxista e poi il gruppo si divide, toscani e mogliettina a fare shopping, io di nuovo al tavolo n.25 del Pirates Arms, per l’ultima Seybrew, rinfrescato dai ventilatori, nella penombra della veranda a guardare la gente indigena e i croceristi che si affaccendavano sulla via principale e in secondo piano la lussureggiante vegetazione……
Poi via, la nave va…..oltretutto si è spostata in rada per far posto a una portacontainer, e qui un po’ di disorganizzazione (molto rara) ci fa aspettare mezzora sotto il sole cocente dato il numero inadeguato di scialuppe mandate dalla nave….oltretutto il tragitto è anche lungo, 20 minuti abbondanti, quasi da pasticca per il mal di mare.
Morale….la nave partirà con mezzora di ritardo, che verrà comunque recuperata.
Infatti partiamo verso le 13,00 e pranziamo sulla “terrazza” di poppa con isole e isolotti che ci sfilano ai lati molto scenograficamente. Poi al fresco a prua a scrivere un po’ di diario di bordo con un giorno e mezzo di navigazione davanti fino al Madagascar.
Pomeriggio torneo di calciobalilla a coppie e……the winner is….astraemarco……abbiamo riportato in Italia l’ambito trofeo e 2 borsetti portacellulare Costa…..
Serata intensa con spettacolo di varietà a teatro, cocktail e foto col comandante riservata ai soci (noi siamo coral) al salone Tango e seconda cena di gala.
A tetro spettacolo di varietà con gli artisti Costa.
13/03/2011 –NAVIGAZIONE verso il Madagascar
Al mattino colazione in camera, con ordinazione leggermente gonfiata e qualche rinuncia personale per accumulare un piccolo quantitativo di cose da regalare ai bambini malgasci, poi piscina di poppa, è nuvolo ma si sta bene sia fuori che in acqua. Torneo di ping pong a coppie con esito disastroso…..non si può sempre vincere….
A pranzo grande abbuffata all’abBUFFET….io come dicevo ho mangiato benissimo per tutta la crociera, però ho parlato con gente che ha mangiato male, ho parlato anche con gente per la quale ha piovuto sempre, io ho trovato tempo quasi sempre splendido…..insomma tutto è soggettivo….
Pomeriggio sempre in piscina con divertente bagno nel corso di un acquazzone e poi in idromassaggio a scaldarsi….
A teatro stasera c’è il tenore, ma non ci ha entusiasmato, non è riuscito a trasmetterci emozioni…
A cena gli amici toscani, ciao Massimiliano, ciao E lian(e), hanno provato la pizzeria “Romeo” con servizio al tavolo, il loro consiglio se si ha fame e poca pazienza è di ordinare subito 2 pizze, perché sono piccole e ci vuole tanto tempo ad averne una.
Le lancette stanotte vanno indietro di un’ora, non saremo più a +3 rispetto all’Italia ma a +2.
Mi si è guastata la macchina fotografica ma per fortuna in nave ne ho trovata una buona e ad un ottimo prezzo.
14/03/2011 – MADAGASCAR Nosy Be
Al mattino ci siamo trovati verso le 8,30 perché c’era la discesa con le scialuppe e per chi era senza escursione la distribuzione dei numeri cominciava alle 9….
Contrariamente ad altre volte bastava uno per gruppo di amici per avere il ticket e su consiglio della moglie Franca, abbiamo mandato avanti il più cattivo del gruppo, un cacciatore veronese di anatre cubane, ciao Giorgio, entrambi nuovi acquisti del nostro collaudato gruppetto, e alle 9 eravamo già su una lancia…..a terra abbiamo aspettato per qualche minuto una coppia di ragazzi canadesi in viaggio di nozze che aveva un numero lancia più alto del nostro e si erano accordati con Giorgio e Franca per unirsi a noi.
Nell’attesa abbiamo contrattato con il simpatico e bravo Gilberto dei “Beach Boys”, che parlava benissimo l’italiano…..il giro turistico dell’isola per 20 euro a testa su un minivan da 12 posti, stesso prezzo a persona pagato da un altro gruppo della nave per un taxi. Tempo molto bello
Prima breve tappa ad un negozio di souvenir marcato “Costa Madagascar”, poi ad una scuola/missione del “Sacro Cuore” presumo cattolica, su una bellissima spiaggia, località Dzamanza, per vedere nella giungla i lemuri liberi, anche se evidentemente abituati a ricevere cibo dagli umani, infatti i locali li chiamavano per nome e ci davano un pezzetto di banana che gli animaletti ci prendevano con le loro manine.
Animali buffissimi i lemuri, proscimmie con il muso da cagnolino e gli occhietti da serial killer psicopatico…..in seguito abbiamo anche preso in braccio dei lemuri ancora più domestici e li abbiamo potuti accarezzare e che fatica a non baciarli sulla testa come facciamo coi nostri gatti….ma non ci siamo fidati…..
Siamo quindi andati in spiaggia nella baia di Andilana a 200 mt dal famoso Andilana Beach Resort dove andava a passare la giornata una escursione Costa.
Mare e spiaggia molto bella anche se preferisco le Seychelles, sporca di natura per i tronchi e altro portati dalle mareggiate del recente uragano che aveva anche fatto saltare questo scalo alla Romantica una delle volte precedenti.
Qui, in un’acqua caldissima, ho fatto il bagno per primo e ho sentito una sensazione strana, come se per elettricità statica, attirassi tutta la sabbia del fondo marino che mi picchiettava le gambe, ma non vedevo niente….sono uscito e ho scoperto che ero pieno di gamberetti piccolissimi e trasparenti, il krill….mai successa una cosa del genere….gli amici toscani mi hanno preso in giro per il resto del viaggio…..e si è avverata la mia visione profetica del ristorante sulla nave di finire coperto di gamberetti……
Comunque due orette di splendido relax e volendo ci sono anche delle bancarelle di souvenir, alle nostre cose badavano Gilberto o l’autista.
Abbiamo cominciato a distribuire un po’ di regali ai bambini che incontravamo e in particolare nel villaggio della nostra guida, fogli bianchi, biro, corn flakes, biscotti e caramelle comprate ai mercatini locali, etc., qui non hanno proprio niente,vivono in baracche di legno o lamiera nel fango.
Abbiamo anche sostato all’albero sacro, venerato dalla religione animista del luogo, un enorme ficus dove si può “entrare” solo scalzi per rispetto dei defunti che ancora vagano nella zona.
Sulla via del ritorno abbiamo attraversato piantagioni di Ylang Ylang ed annusato i fiori dall’inconfondibile aroma.
La nostra guida è riuscita anche ad avvistare un camaleonte dal pulmino in corsa e così ci siamo sbizzarriti a fotografare questo particolare animale di un verde smeraldo.
Per finire la giornata un giretto per Hell Ville che prende il nome da un militare che l’ha governata e del quale abbiamo visto la casa nella zona coloniale della città, vicinissima al porto, un giro anche al mercato locale e poi via in scialuppa alla nave.
Ci siamo accordati con Gilberto che parte stasera e raggiunge in minivan Diego Suarez per portarci in giro anche domani.
Alla sera a teatro spettacolo di un giocoliere USA molto bravo….se non volete rischiare di far parte dello spettacolo sedetevi lontani dal palco……
Da quando abbiamo lasciato la protezione delle coste occidentali del Madagascar e siamo usciti in Oceano indiano, la nave ha cominciato a ballare e non smetterà più fino alla fine del viaggio con venti dai 40 ai 70 Km/h…..le altre navi che ho preso reggevano meglio il mare…….
15/03/2011 – MADAGASCAR – Diego Suarez
Abbiamo allargato il gruppo come chiestoci da Gilberto, aggregando anche due amici dei canadesi e una coppia di francesi conosciuti a Malpensa.
I canadesi e i loro amici però si sono presentati all’appuntamento con 45 minuti di ritardo ed è stata l’ultima volta che sono venuti con noi……
Per il resto l’affidabile gruppo base con toscanieveronesi….
Alle 9 finalmente ci si incontra con la guida, la nave è in porto.
E via per il tour delle “3 baie”, tempo variabile, come il costo dell’escursione:
- nostro gruppo: €.20 solo tour (ad es. mia moglie), €.35 tour più aragosta (ad es. io)
- un altro gruppo €.25 solo tour, €.30 tour più aragosta.
Noi eravamo su un minivan da 14 posti e Gilberto ci ha assicurato che si vedevano gli stessi posti dei fuori strada ma facendo la strada principale e non tagliando nelle sterrate…..
Pero almeno un sito lo abbiamo saltato pare, un grande baobab di 400 anni raggiungibile solo coi 4X4.
La prima baia, è quella del pan di zucchero, che ricorda Rio de Janeiro, la baia dei piccioni, suggestiva, poi sosta a vedere i nostri primi baobab con mercatino incorporato, la seconda baia è quella di Sakalawa, qui ci si arriva con una strada sterrata rossissima che percorriamo a fatica e quando arriviamo si mette a piovere quasi subito, peccato, ma a me piace tanto lo stesso, questi cieli scuri con l’acqua del mare di questi posti sono spettacolari…..
Ripartiamo alla volta del ristorante che si trova sulla spiaggia di Ramena, e qui piove poi esce un po’ di sole.
Un buon pranzo con antipasto di cruditè, che va direttamente nelle fauci dei bambini locali, aragosta alla brace con patatine fritte, mango fresco e birra a volontà……del nostro gruppo nei giorni seguenti è stato male solo il canadese….spero non sia stato per le maledizioni che gli abbiamo tirato al mattino per il ritardo…..
La baia di Dune ci attende e quindi tutti in marcia…..anche qui tempo non un granchè, arriviamo che pioviggina, io decido di fare lo stesso il bagno, acqua freddina, ma era l’unica occasione di bagno in Madagascar isola principale…..poi esce anche un pochino di sole giusto per delle foto e ricade qualche goccia…
Andiamo a visitare una fortificazione che si vede sulla destra, si può entrare e “ammirare” il retro dei cannoni, poi si fa il giro e si vedono le 4 bocche da fuoco puntate verso il mare.
Carina la spiaggetta con un faro su un isolotto e dei massi disseminati nell’acqua.
Ci siamo solo noi perché abbiamo fatto il tour in senso inverso rispetto alle escursioni Costa.
Rientrati nella capitale, abbiamo fatto un giretto per la città e nello stadio di Diego Suarez dove c’era in corso un mercato.
Fine giornata in piscina e idromassaggio, soddisfatti e rilassati.
Alla sera a teatro spettacolo di una coppia di acrobati circensi rumeni molto bravi, inframmezzato da balletti degli artisti della nave. Lo spettacolo si svolge prevalentemente su un anello sospeso davanti al palco.
La serata è a tradimento….infatti sul today era segnalato look anni ’70….sono stato seriamente tentato di mettermi la giacca color panna, sul torso nudo…..ed invece era la serata italiana….e io che mi ero portato i vestiti biancorossoverdi ed invece mi ritrovavo in giacca color panna e maglietta dello stesso colore…..
16/03/2011 – NAVIGAZIONE
Oggi doppia colazione…..abbondante…..in camera, sempre qualche errorino, 2 caffè invece che un the e un caffè, succo di pomodoro e non di pompelmo…..e sempre con 15 minuti di anticipo, poi colazione al buffet…..mattina di sole in piscina e oggi al buffet un po’ di Messico con fajitas, tacos e superofferta shangria…..peccato che, come dice la canzone “Messico e nuvole” le stesse ci hanno accompagnato per tutto il pomeriggio anche se si stava bene, e poi, meglio così perchè siamo bruciati…..
Qualche corso di manualità per tirare sera….la palestra è piccolina e la sauna claustrofobica….
Alla sera a teatro “revival cinema” con gli artisti Costa…, bello…”007”, “Indiana Jones” “La pantera rosa”.....riguardo “Titanic”, pur essendo le probabilità di centrare un iceberg al largo delle coste del Madagascar piuttosto ridotte, ho provato comunque una strana sensazione……
Sera abbigliamento “tropicale”…a questo punto, sconsolato, ho riproposto quello della sera precedente……
Come tutte le sere la serata si è chiusa sul ponte di poppa a guardare le stelle e a cercare la croce del sud sorseggiando un caffè alla spina…..spettacolare luna alta in cielo come alle nostre latitudini non è dato vedere…
E la nave “balla”….se c’è qualche salutista che non vuole prendere troppi prodotti chimici, suggerisco le pillole omeopatiche che prende con ottimi risultati mia moglie, le “Cocculine” della Boiron.
17/03/2011 – MADAGASCAR – Tamatave (Tomasina)
BUON COMPLEANNO ITALIA….oggi fanno 150…..
Nave in porto alle 7,00 noi siamo scesi alle 8,00 in otto, depennati canadesi & C. ……shuttle gratuito dalla nave all’uscita dal porto, il today dà pioggia ma alla fine sarà quasi sempre solo nuvoloso….
Vicino alla tenda della proloco contrattiamo con un minivan un tour per €.60 in 8 (€.7,50 a testa….e la Costa fa pagare €.6,00 solo per andare in centro città….).
Alla fine gli daremo 10 euro a testa, cifra tonda……
Visto e fotografato i canali navigabili di Pangalanes, poi attraverso villaggi, scorci sul fiume Ivoloina e sulle attività che vi si svolgono tipo il trasporto di sabbia con le canoe od il semplice fare il bucato nella acque limacciose, siamo arrivati al parco botanico che prende il nome dal fiume stesso che lo attraversa. L’ingresso costa 4 dollari o 4 euro, indovinate cosa abbiamo dato…comunque il piccolo guadagno è andato ai bambini…..
Molto bello il parco, anche se terribile l’ultimo tratto di strada per arrivarci, sterrato e pieno di buche, mentre il resto della viabilità stradale è buono.
Nel parco ci sono dei sentieri, uno fa il giro del lago passando su un ponticello di legno e ne abbiamo fatto un tratto, poi abbiamo fatto un pezzo di quello nella giungla, con alcune gabbie quasi tutte vuote, che dovrebbero contenere animali in osservazione per un periodo limitato….intanto il primo lemure che abbiamo visto a terra era libero come i suoi amichetti che dondolavano di albero in albero…..abbiamo visto un camaleonte che cacciava le cavallette ma nonostante enne tentativi non sono mai riuscito a fotografare la lingua in movimento…..
Rientrando ci siamo fermati in un villaggio a dare le ultime cose avanzate ai piccoli, visto che è l’ultima tappa in Madagascar e, se ci fermiamo alle Reunion a dare qualcosa ai bambini mi sa che ci arrestano per pedofilia…..
Solito piccolo assalto alla diligenza e alla fine l’amica toscana ha regalato anche i suoi orecchini e gli anelli….perfino l’aranciata abbiamo distribuito….
In città intorno a mezzogiorno ci dedichiamo per un’oretta al mercato “Bazar Be” dove “Be” significa “grande”. Pioviggina, c’è di tutto, il prezzo sembra fisso, 5 euro, trattabili a 4 a volte pareggiabili ai dollari…..artigianato locale e abbigliamento di marca taroccata…..qui facciamo gli acquisti principali per i regali.
Abbiamo anche preso una “pousse pousse bike” cioè una carrozzella trainata da un ciclista per fare il giro del mercato e avere l’occasione di lasciare un altro paio di dollari.
Alle 14 siamo rientrati in nave e per una piccola sindrome da bacillo, a causa delle decine di manine “diversamente pulite” che ci hanno toccato e strattonato per tutta la giornata, ci siamo praticamente fatti la doccia sotto la boccia del disinfettante…..dimenticavo, il taxista ci ha portato fin sotto la nave così ci siamo risparmiati l’attesa dello shuttle.
14,30 il “tutti a bordo” e 15,00 partenza verso le Reunion……e noi tranquilli al buffet….
Al pomeriggio abbiamo realizzato una bella coccarda e una composizione di tre rose di carta, tricolori, ma non ci sarebbe stata la serata italiana…
Poco altro, tempo un po’ nuvoloso e si “balla”….
Ritiriamo la foto col comandante….e ci è venuta la solita faccia da lemuri……
Alle 19,15 a teatro lo spettacolo del personale della nave, “I have a dream”, qualche cantante davvero molto bravo, alle 20,15 cocktail dell’arrivederci del Comandante, arriviamo in orario ma non facciamo in tempo ad avere le tartine…..non dovremmo morire di fame comunque….
Terza e ultima serata di gala….
18/03/2011 – NAVIGAZIONE verso Reunion
Colazione in camera, poi a poppa, immersi in piscina sembra di essere in mare, il rollio e il beccheggio della nave, provocano onde da surf che si frangono sugli “scogli”, meglio che all’acquafan….meno male che questa piscina è infossata e l’acqua rimane lì e non finisce sul piano lettini….sull’Atlantica o la sua gemella saremmo stati spazzati via dallo Tsunami…..
Tempo bello e caldo.
Pomeriggio dedicato al questionario. Ci siamo lamentati per la mancata possibilità di avere l’acqua in caraffa al ristorante, per l’idea di far pagare la colazione in camera dal 2012 e per lo spettacolo “lady orchestra” in cui le animatrici vengono letteralmente “suonate” dagli animatori che ci sembra decisamente volgare e poco rispettoso della dignità femminile….
Cominciamo a fare le valigie…..
A teatro lo spettacolo è fatto dai passeggeri e, come al solito, non abbiamo vinto nessuno dei premi in palio…
Si rimette avanti l’orologio di un’ora.
19/03/2011 – REUNION
Nave in porto alle 7, siamo scesi alle 8,00 in 13…..noi in 6, con i francesi assenti giustificati e un gruppo comprendente i romani delle Mauritius e capitanato dalla “maestra”, che bazzica il nostro forum e pare mi conoscesse di “fama”….
Qui i taxisti hanno una specie di prezziario, noi abbiamo perso un’ora a contrattare, non conviene, alla fine abbiamo concordato per il tour di tutta l’isola, con sosta nell’interno alle cascate di Salaize e termine giro in spiaggia per 350 euro in 8, noi e due anziani ma agili argentini che si sono uniti al volo.
Il gruppo della “maestra” ha concordato per euro 250 in 7, facendo il giro dell’isola, senza cascate e spiaggia.
Il nostro giro mi è piaciuto, vi consiglio di recuperare almeno un’ora, un’ora e mezza rispetto a noi, scendendo prima dalla nave e/o contrattando per meno tempo, in modo da stare di più in spiaggia o avere più tempo per le soste o per la capitale.
Chi ha fatto il vulcano con l’escursione Costa non ne è uscito entusiasta e alcuni che hanno fatto il tour dell’Isola con Costa si sono lamentati del troppo tempo perso nei negozi di souvenir e al ristorante.
Tornando a noi, perso subito di vista l’altro minivan, ci siamo diretti sulle alture con una bella vista sulla baia di Saint Denis, fino a raggiungere la capitale per un breve tour della stessa col municipio e la cattedrale. Il tempo è splendido.
Tutto molto francese, sembra un po’ di essere in costa azzurra con qualche banano in più…
Abbiamo visitato un tempio indù molto colorato dopodiché ci siamo inoltrati nel cuore dell’isola per vedere le suggestive cascate di Salazie e la lussureggiante vegetazione che le circonda, senza aver perso l’occasione di percorrere a piedi un “ponte sospeso” molto spettacolare.
Continuando la nostra strada abbiamo scattato delle belle foto al fiume e alla gola che ha scavato tra le montagne. Ci siamo sorpresi davanti alla colata lavica che si è aperta per non distruggere la chiesa di “notre dame de lave”, tanto che i gradini per accedere alla chiesa stessa sono stati scavati nella colata lavica……
Abbiamo anche attraversato il paesaggio lunare creato dalle colate laviche che sono arrivate fino al mare succedendosi nel tempo, l’ultima nel 2008…..e questo differenzia un po’ l’isola di Reunion dalla costa azzurra della madrepatria, effettivamente……
Poi un’ora abbondante un po’ pesante di macchina per terminare il giro dell’isola con scorci mozzafiato sulla costa, ma eravamo tutti un po’ “cotti”….fino ad arrivare all’ultima tappa rigeneratrice presso la spiaggia “Ermitage”, molto bella e questa volta piena di gente locale….45 minuti di mare e relax che ci volevano proprio….rinati…..barriera corallina abbastanza lontana e forte corrente….
Alle 16,15 in nave tramite lo shuttle gratuito, il “tutti a bordo” alle 16,30….mai arrivato così all’ultimo…e alle 17 la nave va verso Mauritius……
Ultimo tuffo in piscina più vasca idromassaggio….
Spettacolo turno unico a teatro, il tenore, ne vediamo solo una parte anche se il pianista è bravissimo.
Ultima cena……alle 22,30 valigie fuori dalla cabina…..
A nanna presto domani la sveglia è alle 3,00……
20/03/2011 – MAURITIUS….VOLO DI RIENTRO IN ITALIA
Come dicevo alle 3 sveglia, colazione al buffet, recupero passaporti e alle 4,15 scendiamo, perdiamo una mezz’oretta ad aspettare non si capisce cosa e poi in aeroporto…solite 3 ore di attesa ma il volo imbarca e parte puntuale alle 9e40 ora locale le 6e40 italiane….
Buono lo spazio per le gambe, monitor personale ma stavolta non si può scegliere cosa vedere, solo sintonizzarsi al momento opportuno.
Ci servono due pasti e due spuntini e atterriamo in leggero ritardo a malpensa verso le 17,50 locali….noi verso le 19 siamo a casa e non invidiamo chi parte per Livorno, Verona o i poveri francesi la cui agenzia ha venduto un Marsiglia-Parigi-Malpensa-Mauritius e viceversa rispetto ad un possibile volo diretto Marsiglia-Reunion…..
Siamo un po’ tristi ma due cose ci danno forza…rivedere finalmente i nostri amati gatti, a cui non metteremo una molletta sulla coda come suggerito da Giorgio (ricordate il veronese amico delle papere?) e la consapevolezza che per partire per una crociera bisogna tornare da quella precedente……
21/03/2011 – Varese/Italia
Giornata di ferie, ci siamo preparati la colazione da soli e siamo andati in palestra…..ma..ehi, dove andate? Perché si alzano tutti? Ah non vi interessa….ok la finiamo qui…..
ALLA PROSSIMA…..
Un abbraccio da AstraeMarco
Nota: dello stesso autore nella collana “I diari di bordo” è stato pubblicato “crociera Canada e USA con Costa Atlantica – ottobre 2010”
…e prima o poi qualche foto la metto, promesso…..
