stefaniapaz
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E finalmente è giunto anche per me il momento di fare un diario della crociera negli Emirati Arabi.
Partenza la sera del primo gennaio da Malpensa, volo Emirates. Tutto perfetto, forse un po' troppo caldo a bordo, per il resto niente da dire. Arrivo a DUBAI la mattina dopo, controllo passaporti, ritiro delle valige, cambio di qualche euro per pagare i taxi e via, si sale sul bus di Msc che ci porterà alla nave. Imbarco veloce (grazie all'imbarco privilegiato, ma comunque l'attesa era abbastanza breve), ci siamo diretti subito al buffet per fare colazione. Alle 10 eravamo già davanti alla cabina, che per fortuna era già pronta. Breve, anzi brevissimo riposino e poi giù a prendere un taxi per il Dubai Mall. Victoria's Secret ci aspettava impaziente di farci spendere, e in effetti non l'abbiamo delusa. Alle 13:30 andiamo a cambiare i biglietti per la salita al Burj Khalifa e saliamo al 124esimo piano. Forse avevo troppe aspettative, ma a me questo grattacielo non ha entusiasmato. Il panorama è comunque eccezionale. Una volta scesi siamo andati al bar per un cappuccino e una fetta di torta, compresi nel biglietto da noi scelto on line. Siamo stanchi, montiamo su un taxi e torniamo in nave.
Ad ABU DHABI ci attende la pioggia. Ma come? E i miei piani? Non esco se piove! Aspettiamo che smetta, sono le 11 circa, prendiamo la navetta gratuita che ci scarica davanti all'Abu Dhabi mall, da qui montiamo in un taxi e andiamo all'Eritage Village. Se si esclude il bel panorama, questo posto non ci impressiona particolarmente. Cerchiamo un altro taxi (questa volta è stato più difficile perché la maggior parte attendeva i turisti a cui aveva venduto il giro di qualche ora) e ci facciamo portare all'Emirates Palace. Volendo si potrebbe andare anche a piedi, ma il tempo è ancora incerto e non volevo farmi cogliere dalla pioggia, quindi ho preferito pagare l'equivalente di 2,50 e. e prendere il taxi. L'ingresso e' maestoso, sicuramente d'impatto. Saliamo la scalinata esterna, qualche foto e poi entriamo; ad accoglierci un enorme (ma proprio enorme) albero di Natale. Andiamo in bagno, pettinatina e sistemata ai vestiti, si toglie il piumino e ci presentiamo puntualissimi alle 14:30 al ristorante Le Vendome Brasserie. Che dire, servizio d'eccezione, sempre attenti e...quanta roba buona. L'ambiente è molto tranquillo, musica soffusa, niente calca. Fuori il tempo non è migliorato, c'è vento anche se non piove. Finito il pranzo usciamo e cosa ti vedo? Le Ethiad Tower! E quale posto migliore per un buon caffè? Ci dirigiamo li', arriviamo alla reception dove ci dicono che purtroppo non hanno più posti a sedere e possiamo solo salire (pagando ovviamente) ma non consumare. Sono delusa, sto per desistere ma poi decido di salire ugualmente, io ci provo...e ho fatto bene: non c'è tanta gente come credevo, un gruppo di Msc in escursione e qualche altra persona. Mi avvicino a una gentile signorina e le spiego che vorrei un tavolo. Mi fa attendere 5 minuti e poi ci fa accomodare nelle enormi poltrone, dove sprofondiamo in attesa del nostro espresso e marocchino. Il panorama è bello, si inizia a vedere il cambiamento dei colori, ci avviciniamo al tramonto. Rimaniamo un'oretta, poi scendiamo e prendiamo un taxi che ci riporta alla nave. Questo è stato uno dei migliori giorni della crociera, anche se è partito male per il tempo.
Terzo giorno, navigazione. Colazione con calma. Per il pranzo avevo prenotato il ristorante giapponese a bordo, pensando che al buffet ci sarebbe stata un po' di calca. La giornata passa un po' sorniona, a dire il vero stiamo quasi tutto il giorno a dormire.
Quarto giorno KHOR FAKKAN: ci attende qualche ora di mare. Scendiamo, prendiamo lo shuttle gratuito che ci porta fuori del porto e qui andiamo diretti verso il pulmino dell'hotel Atlantic. Costo 32,00 e. per una giornata di mare con pranzo (bibite comprese). L'ambiente è tranquillo, c'è la free wifi, sono diversi i crocieristi che hanno scelto questo hotel. Ci rilassiamo, breve bagno in mare, pranzo e poi verso le 15 ci dirigiamo nuovamente verso la nave, ovviamente col pulmino dell'hotel.
Quinto giorno MUSCAT. Abbiamo prenotato l'escursione dell'intera giornata a Muscat. Vediamo prima il palazzo presidenziale (esternamente), poi la Moschea, dove non vogliono far entrare mia figlia perché ha i pantaloni strappati al ginocchio. Faccio notare che la pelle non si vede, alla fine passiamo. La moschea e' bella, siamo arrivati presto quindi c'è poca gente. Ci dirigiamo quindi al bus che ci porta al forte di Nakhal, distante circa 100 km. La visita e' piacevole, anche se credevo di trovare un forte di dimensioni maggiori. Dal forte andiamo all'Oasi di Al Thowara. La parola oasi mi aveva creato molte aspettative, lo riconosco, ma questa non è un'oasi, assomiglia più a un fiumiciattolo con dentro quei pesciolini che fanno la pulizia dei piedi! Sono delusa, ma tant'è ...quindi mi tolgo i calzini e immergo i piedi nelle calde acque...almeno i piedi saranno contenti
Pranzo presso l'Holiday Inn immangiabile, difficilmente Msc toppa così tanto con la scelta del ristorante. Al termine si torna al porto per una, immancabile, visita del mercato.
Sesto giorno a KHASAB. Scendiamo e sotto la nave sono già numerosi a vendere la famosa crocierina in dhow per vedere i delfini. C'è una sorta di cartello, e' molto difficile abbassare i 30 e. che chiedono all'inizio (qualcuno parte anche da 40). Sotto i 25 sembra un'impresa. Riesco a unirmi ad un altro piccolo gruppo e, in 11, ci viene offerto il tutto a 20 e. a testa. Capisco che scendere sarà difficile, quindi accettiamo e partiamo. La gita e' piacevole, frutta e bibite a bordo e, per chi vuole, un veloce bagno prima del rientro. Qualche delfino ci fa l'onore di farsi vedere. Francamente questo scalo credo offra ben poco altro.
Settimo giorno DUBAI. Abbiamo prenotato l'escursione con Msc. Partiamo subito alla volta dell'Atlantis hotel per visitare l'acquario. Più che l'acquario, rimaniamo affascinati dall'hotel, pieno di negozi e ristoranti, e dall'intera palma. Il tempo corre veloce, dobbiamo scappare per andare al Burj al Arab, dove saliamo al 27esimo piano ma...non veniamo fatti accomodare al ristorante Muntaha, ma in una sala che, seppur molto bella, non ha la vista del famoso ristorante. Il servizio è attento, ma dal pranzo ci aspettavamo decisamente di più, voto 7. Le foto di altri crocieristi dello scorso anno indicano che erano stati fatti accomodare al Muntaha, peccato questa volta la scelta sia stata diversa.
Pomeriggio passato al museo, passaggio sul creek con la barchetta, visita al mercato delle spezie e dell'oro.
La sera siamo stanchi, a cena c'è poca gente. La valigia ci attende.
La sveglia e' puntata per le 4, alle 4:45 lasciamo la nave, l'aeroporto ci attende.
Ho passato una bella settimana, l'itinerario e' interessante, forse non farò un'altra crociera in questa zona, ma mi è piaciuta la zona della palma a Dubai e mi è venuta voglia di passarci una settimana di relax al mare. Ma questa è un'altra storia...
Partenza la sera del primo gennaio da Malpensa, volo Emirates. Tutto perfetto, forse un po' troppo caldo a bordo, per il resto niente da dire. Arrivo a DUBAI la mattina dopo, controllo passaporti, ritiro delle valige, cambio di qualche euro per pagare i taxi e via, si sale sul bus di Msc che ci porterà alla nave. Imbarco veloce (grazie all'imbarco privilegiato, ma comunque l'attesa era abbastanza breve), ci siamo diretti subito al buffet per fare colazione. Alle 10 eravamo già davanti alla cabina, che per fortuna era già pronta. Breve, anzi brevissimo riposino e poi giù a prendere un taxi per il Dubai Mall. Victoria's Secret ci aspettava impaziente di farci spendere, e in effetti non l'abbiamo delusa. Alle 13:30 andiamo a cambiare i biglietti per la salita al Burj Khalifa e saliamo al 124esimo piano. Forse avevo troppe aspettative, ma a me questo grattacielo non ha entusiasmato. Il panorama è comunque eccezionale. Una volta scesi siamo andati al bar per un cappuccino e una fetta di torta, compresi nel biglietto da noi scelto on line. Siamo stanchi, montiamo su un taxi e torniamo in nave.
Ad ABU DHABI ci attende la pioggia. Ma come? E i miei piani? Non esco se piove! Aspettiamo che smetta, sono le 11 circa, prendiamo la navetta gratuita che ci scarica davanti all'Abu Dhabi mall, da qui montiamo in un taxi e andiamo all'Eritage Village. Se si esclude il bel panorama, questo posto non ci impressiona particolarmente. Cerchiamo un altro taxi (questa volta è stato più difficile perché la maggior parte attendeva i turisti a cui aveva venduto il giro di qualche ora) e ci facciamo portare all'Emirates Palace. Volendo si potrebbe andare anche a piedi, ma il tempo è ancora incerto e non volevo farmi cogliere dalla pioggia, quindi ho preferito pagare l'equivalente di 2,50 e. e prendere il taxi. L'ingresso e' maestoso, sicuramente d'impatto. Saliamo la scalinata esterna, qualche foto e poi entriamo; ad accoglierci un enorme (ma proprio enorme) albero di Natale. Andiamo in bagno, pettinatina e sistemata ai vestiti, si toglie il piumino e ci presentiamo puntualissimi alle 14:30 al ristorante Le Vendome Brasserie. Che dire, servizio d'eccezione, sempre attenti e...quanta roba buona. L'ambiente è molto tranquillo, musica soffusa, niente calca. Fuori il tempo non è migliorato, c'è vento anche se non piove. Finito il pranzo usciamo e cosa ti vedo? Le Ethiad Tower! E quale posto migliore per un buon caffè? Ci dirigiamo li', arriviamo alla reception dove ci dicono che purtroppo non hanno più posti a sedere e possiamo solo salire (pagando ovviamente) ma non consumare. Sono delusa, sto per desistere ma poi decido di salire ugualmente, io ci provo...e ho fatto bene: non c'è tanta gente come credevo, un gruppo di Msc in escursione e qualche altra persona. Mi avvicino a una gentile signorina e le spiego che vorrei un tavolo. Mi fa attendere 5 minuti e poi ci fa accomodare nelle enormi poltrone, dove sprofondiamo in attesa del nostro espresso e marocchino. Il panorama è bello, si inizia a vedere il cambiamento dei colori, ci avviciniamo al tramonto. Rimaniamo un'oretta, poi scendiamo e prendiamo un taxi che ci riporta alla nave. Questo è stato uno dei migliori giorni della crociera, anche se è partito male per il tempo.
Terzo giorno, navigazione. Colazione con calma. Per il pranzo avevo prenotato il ristorante giapponese a bordo, pensando che al buffet ci sarebbe stata un po' di calca. La giornata passa un po' sorniona, a dire il vero stiamo quasi tutto il giorno a dormire.
Quarto giorno KHOR FAKKAN: ci attende qualche ora di mare. Scendiamo, prendiamo lo shuttle gratuito che ci porta fuori del porto e qui andiamo diretti verso il pulmino dell'hotel Atlantic. Costo 32,00 e. per una giornata di mare con pranzo (bibite comprese). L'ambiente è tranquillo, c'è la free wifi, sono diversi i crocieristi che hanno scelto questo hotel. Ci rilassiamo, breve bagno in mare, pranzo e poi verso le 15 ci dirigiamo nuovamente verso la nave, ovviamente col pulmino dell'hotel.
Quinto giorno MUSCAT. Abbiamo prenotato l'escursione dell'intera giornata a Muscat. Vediamo prima il palazzo presidenziale (esternamente), poi la Moschea, dove non vogliono far entrare mia figlia perché ha i pantaloni strappati al ginocchio. Faccio notare che la pelle non si vede, alla fine passiamo. La moschea e' bella, siamo arrivati presto quindi c'è poca gente. Ci dirigiamo quindi al bus che ci porta al forte di Nakhal, distante circa 100 km. La visita e' piacevole, anche se credevo di trovare un forte di dimensioni maggiori. Dal forte andiamo all'Oasi di Al Thowara. La parola oasi mi aveva creato molte aspettative, lo riconosco, ma questa non è un'oasi, assomiglia più a un fiumiciattolo con dentro quei pesciolini che fanno la pulizia dei piedi! Sono delusa, ma tant'è ...quindi mi tolgo i calzini e immergo i piedi nelle calde acque...almeno i piedi saranno contenti
Pranzo presso l'Holiday Inn immangiabile, difficilmente Msc toppa così tanto con la scelta del ristorante. Al termine si torna al porto per una, immancabile, visita del mercato.
Sesto giorno a KHASAB. Scendiamo e sotto la nave sono già numerosi a vendere la famosa crocierina in dhow per vedere i delfini. C'è una sorta di cartello, e' molto difficile abbassare i 30 e. che chiedono all'inizio (qualcuno parte anche da 40). Sotto i 25 sembra un'impresa. Riesco a unirmi ad un altro piccolo gruppo e, in 11, ci viene offerto il tutto a 20 e. a testa. Capisco che scendere sarà difficile, quindi accettiamo e partiamo. La gita e' piacevole, frutta e bibite a bordo e, per chi vuole, un veloce bagno prima del rientro. Qualche delfino ci fa l'onore di farsi vedere. Francamente questo scalo credo offra ben poco altro.
Settimo giorno DUBAI. Abbiamo prenotato l'escursione con Msc. Partiamo subito alla volta dell'Atlantis hotel per visitare l'acquario. Più che l'acquario, rimaniamo affascinati dall'hotel, pieno di negozi e ristoranti, e dall'intera palma. Il tempo corre veloce, dobbiamo scappare per andare al Burj al Arab, dove saliamo al 27esimo piano ma...non veniamo fatti accomodare al ristorante Muntaha, ma in una sala che, seppur molto bella, non ha la vista del famoso ristorante. Il servizio è attento, ma dal pranzo ci aspettavamo decisamente di più, voto 7. Le foto di altri crocieristi dello scorso anno indicano che erano stati fatti accomodare al Muntaha, peccato questa volta la scelta sia stata diversa.
Pomeriggio passato al museo, passaggio sul creek con la barchetta, visita al mercato delle spezie e dell'oro.
La sera siamo stanchi, a cena c'è poca gente. La valigia ci attende.
La sveglia e' puntata per le 4, alle 4:45 lasciamo la nave, l'aeroporto ci attende.
Ho passato una bella settimana, l'itinerario e' interessante, forse non farò un'altra crociera in questa zona, ma mi è piaciuta la zona della palma a Dubai e mi è venuta voglia di passarci una settimana di relax al mare. Ma questa è un'altra storia...