Msc Preziosa - 8-15 settembre 2019, capitali del Nord

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Buongiorno a tutti. Dopo qualche anno torno a scrivere un diario sulla mia ennesima crociera, sperando che possa essere utile a chi farà in futuro questo itinerario. Purtroppo siamo alla fine della stagione quindi magari qualche informazione potrebbe essere non aggiornata la prossima primavera.
Allora, si parte con l'itinerario che ha toccato Amburgo, Le Havre, Southampton, Zeebrugge e Rotterdam con la sorpresa, nell'ultima notte prima dello sbarco, del rientro anticipato ad Amburgo per partecipare al World Cruise Day del quale la Msc Preziosa era la nave più grande.
Avendo provato quasi tutte le navi di tutte le classi Msc, Preziosa non è stata una sorpresa ma una conferma in termini di pulizia, vivibilità della nave, qualità della ristorazione. Venendo però da una crociera con Msc Meraviglia il confronto con alcune dotazioni e svaghi di bordo ha messo in evidenza il cambio di generazione di Meraviglia nei confronti di una nave comunque recente come Preziosa, fermo restando che l'esperienza crocieristica rimane personale e legata a preferenze soggettive o a situazioni contingenti della settimana vissuta a bordo che possono influenzare ogni giudizio.
Tornando all'itinerario, la scelta è caduta su questo pur avendolo già fatto quasi simile qualche anno fa (c'era Amsterdam al posto di Rotterdam) perché abbiamo comunque avuto modo di vedere una volta a terra città che non avevamo visto in precedenza.
Il pacchetto comprendeva volo di linea da Roma con Lufthansa, cabina di categoria Fantastica e crociera. Purtroppo i voli non sono stati il massimo come tempistica, complice un ritardo che nel viaggio di ritorno ci ha tenuto sette ore fermi all'aeroporto di Amburgo, ed anche in partenza erano presenti molte opzioni diverse da quella che abbiamo prenotato (e che ci ha costretto a una bella levataccia alle 4 di mattina...) ma forse i posti erano già esauriti e quindi ci siamo dovuti accontentare.
Quindi si parte, sperando di offrirvi informazioni interessanti.

1 giorno - imbarco e partenza

Dopo il check in e le tradizionali foto raggiungiamo la cabina, esterna con balcone al ponte 12; stavolta le card ci vengono consegnate al check in e dopo aver registrato la carta di credito iniziamo ufficialmente la crociera. Ci lasciamo un giro orientativo della nave al giorno successivo di navigazione, ci riposiamo un po' e raggiungiamo il ristorante l'Arabesque per cena con il maitre che ci sposta di posto offrendoci un tavolo solo per noi con vista a poppa sulla scia della nave. Buona la ceviche di pesce bianco, discreta la calamarata, buona la vitella di latte arrosto ed il dolce al cioccolato, rivedibile il risotto. E poi a nanna che il sonno inizia a farsi sentire...

 

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2 giorno - navigazione

Anche il secondo giorno prevede molto riposo per assorbire il lungo viaggio del giorno prima. La mattinata è riempita dalla caccia allo scivolo Vertigo dell'acqua park che purtroppo non è funzionante per la temperatura decisamente bassa che ci accompagna nella navigazione. Quindi ci accontentiamo di un idromassaggio, quasi tutto solo per noi, prima del pranzo al self service che per tutta la crociera è stato sempre di buon livello con alcune piacevoli ed inattese sorprese come ad esempio il cinghiale in umido (e detto da un maremmano è tutto un programma...), alcuni piatti freddi di pesce tipo insalata, gli arrosti e la pizza che è stata sempre una garanzia.
Nel pomeriggio è stato effettuato il controllo visivo per lo sbarco in Gran Bretagna, obbligatorio anche per chi non sarebbe sceso a Southampton; una scelta ottimale che ci ha evitato lunghe code alla dogana in porto . In pratica siamo sfilati con il documento davanti agli agenti inglesi che hanno effettuato il controllo visivo, registrando poi sulla card l'avvenuta procedura. Il controllo si è svolto in orari diversi per ogni ponte della nave e si è svolto, tranne i primi minuti nei quali si è formata una prevedibile coda, in maniera veloce e comodissima. Il pomeriggio abbiamo visitato la piscina coperta ed i suoi idromassaggi, anche se molto frequentata c'è stato modo e tempo per tutti di divertirsi, sia gli adulti che la figlia.
In serata poi il tradizionale cocktail che ha preceduto la serata di gala nella quale spiccavano i tortelli asparagi e mascarpone, l'agnello e la tagliata di manzo, menzione speciale anche per il dolce di cioccolato. Nei prossimi giorni proseguirò il diario con la prima tappa della crociera, l'arrivo a Le Havre e l'escursione a Mont Saint-Michel; per le foto cercherò di caricarne un po' a fine diario sempre se ci riuscirò...

 

[maria73]

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3° giorno - Le Havre

Per il terzo giorno abbiamo deciso di effettuare una escursione a Mont Saint-Michel, avendo già visitato più volte Parigi ed avendo scelto Rouen la volta precedente. Inevitabile acquistare l'escursione fornita da Msc a bordo essendo molto complesso raggiungere Mont Saint-Michel in autonomia. Quindi, dopo la solita colazione in camera, ci presentiamo al teatro per la nostra escursione che è effettuata con crocieristi sia italiani che tedeschi. Il viaggio in pullman è abbastanza lungo, dura circa 2 ore e 45 compresa una sosta dopo un paio di ore di tragitto. Lasciata l'autostrada, dopo qualche chilometro improvvisamente l'abbazia appare dietro ad una curva come se emergesse dai campi coltivati. Un'altra decina di minuti e il pullman arriva al parcheggio dove ci lascia e dove ci riprenderà attorno alle ore 16.
La nostra escursione prevede la presenza della guida (c'è anche la possibilità di acquistare il solo passaggio fino al monte), non molto invasiva e che soprattutto in viaggio ci ha illustrato la storia del luogo. Una volta scesi dal pullman il gruppo ha proseguito verso l'abbazia utilizzando le navette gratuite a disposizione del pubblico, c'è anche la possibilità di arrivare all'isolotto a piedi (una mezz'oretta di cammino) o in carrozza. Prima di arrivare all'abbazia si percorre tutta la rocca seguendo la strada che in senso circolare si arrampica verso la sommità e che adesso ospita negozi ed attività di ogni tipo. Nell'escursione è compreso anche il biglietto di ingresso all'abbazia con la visita che ci porterà a scoprire tutti gli angoli nascosti della fortificazione,
Una volta chiusa la visita guidata la guida di dà appuntamento al pullman e ci rimane un po' di tempo per ammirare lo straordinario paesaggio dalla terrazza panoramica e per camminare là dove quando si alzano le maree c'è solo l'oceano.
Il posto è straordinario ed unico al mondo, indipendentemente dalla bellezza del luogo riesce a trasmettere emozioni e sensazioni speciali che non si possono ritrovare da nessun'altra parte. Un meteo perfetto ci ha aiutato non poco nell'escursione, per rientrare al parcheggio vorremmo percorrere il tragitto a piedi ma il tempo è poco e quindi ci affidiamo nuovamente alla navetta.
Il viaggio di ritorno ci riporta in nave attorno alle 19, il tempo di un po' di riposo e di sguardo veloce alle foto scattate in giornata prima di raggiungere il ristorante per la cena nella quale si fanno apprezzare la frittura di calamari, le linguine allo scoglio e il maiale.


4° giorno - Southampton

Dopo l'escursione del giorno precedente torniamo al fai-da-te per l'escursione odierna. Classica colazione in camera e poi si scende per raggiungere Salisbury, la sua meravigliosa cattedrale, la Magna Carta e i negozietti del luogo. Scesi dalla nave è necessario guadagnare l'uscita del porto dal varco n° 10, quello in pratica verso nord visto che quello n° 8 posizionato più verso il centro della città è chiuso anche questa volta. Per noi è comunque meglio visto che la stazione ferroviaria centrale si trova a poche centinaia di metri di cammino dall'uscita 10, attraversando il viale che costeggia Ikea, Novotel e Ibis Hotel e che porta all'entrata secondaria della stazione.
Tramite le macchinette self service prendiamo i biglietti andata e ritorno, con il sistema di prenotazione che ci indica in automatico la miglior tariffa disponibile per le nostre necessità (noi abbiamo speso 22 £ andata e ritorno per tre persone). Pochi minuti dopo riusciamo a prendere il treno che in una mezz'oretta abbondante e dopo qualche fermata nei paesini limitrofi ci porta a Salisbury dove ci attende una giornata grigia e che nella parte finale ci regalerà anche la tipica pioggia inglese.
Subito fuori la stazione ferroviaria, a sinistra, c'è la fermata del pullman che effettua l'escursione a Stonehenge e che passa ogni ora, l'escursione volendo prevede anche la sosta ad Old Sarum (il vecchio insediamento di Salisbuyry) ed altre attrazioni prima di concludersi nuovamente nella cittadina da dove è partito. Avendo già visto lo splendido Stonehenge rimaniamo in città, girellando nel centro, per i tanti negozietti, ammirando i numerosi scorci tipici da cartolina. Verso mezzogiorno raggiungiamo la maestosa cattedrale (ingresso libero ma con suggerimento di un ticket per contribuire al mantenimento della struttura) e, anche grazie alla presenza di un paio di percorsi studiati per i più piccoli, ci rimaniamo un paio di ore abbondanti ammirando ogni centimetro e rubando qua e là anche qualche descrizione dai gruppi organizzati che abbiamo trovato all'interno.
Fuori dalla cattedrale in una sala che si affaccia sullo splendido chiostro ammiriamo per un paio di volte una delle copie meglio conservate della Magna Carta, stranamente snobbata dalla maggior parte dei visitatori, forse non consapevoli che si tratta di un documento dall'importanza storica eccezionale e che è alla base, ad esempio, della monarchia britannica e di numerose altre carte costituzionali per la sua importanza in merito alla definizione dei diritti civili e della persona.
Il pomeriggio ci porta in dono il tipico meteo uggioso britannico, quindi l'ultima parte dell'escursione si svolge sotto l'acqua prima del rientro in stazione e del viaggio di ritorno a Southampton. Avendo già visto il centro città in precedenza rientriamo in nave per una merenda tardiva (consiglio pizza con farina vegetale e insalata di mare) e per cambiarci e riposarci in vista della cena che stavolta ci vede scegliere un menù tutto di pesce con cozze ottime, paella più che buona e grigliata mista anche questa ottima.
Per chi non ha intenzione di raggiungere Londra o mete più lontane l'escursione che abbiamo scelto è fattibile in autonomia senza alcun problema anche da chi non è molto abituato a muoversi da solo, specialmente adesso che con i tablet ed i cellulari abbiamo a disposizione una quantità infinita di supporti e di aiuti da consultare in caso di bisogno in tempo reale.

4° giorno - Zeebrugge.

Anche per il giovedì scegliamo una escursione in autonomia. Avendo già visitato (due volte...) la splendida Bruges decidiamo di spingerci fino a Gand che raggiungiamo in treno da Blankeberge. Msc mette a disposizione una navetta fra il porto e la stazione di Blankeberge ma noi optiamo per il tram che percorre tutta la costa e che, con quattro corse ogni ora, permette di raggiungere Blankeberge velocemente e comodamente. Acquistiamo i biglietti giornalieri nel negozietto del porto, poi raggiungiamo la fermata che si trova sulla strada subito fuori del porto verso destra di fronte alla chiesa (fermata Zeebrugge Kerk). Un quarto d'ora di tram e scendiamo presso la stazione centrale, purtroppo il primo treno disponibile è partito pochi minuti prima del nostro arrivo quindi la prendiamo con calma, facciamo i biglietti alla macchinetta automatica (i bambini se accompagnati da un adulto non pagano) e attendiamo il treno successivo. C'è una partenza ogni ora, il treno è lo stesso che porta anche a Bruges, solo che per arrivare a Gand servono una quarantina di minuti.
Scesi a Gand Sint Pieters prendiamo il tram rosso (n°1) e scendiamo alla fermata Korenmarkt (volevamo arrivare a Gravensteen ma la linea è interrotta). Da lì si apre un mondo meraviglioso fatto di isole pedonali, canali, chiese, monumenti e negozietti tutti visitabili a piedi nell'arco di poche centinaia di metri. Scorci tipici delle Fiandre ci accompagnano per tutta la giornata, verso l'ora di pranzo decidiamo di fare il giro dei canali (una quarantina di minuti) che ci permette di ammirare tutti gli scorci più suggestivi e caratteristici di Gand. Decidiamo di prendercela con molta calma, ci dedichiamo all'assaggio di una tipica birra locale da 't Dreupelkot ed alla visita di negozi più o meno tipici prima di effettuare il percorso inverso, tornare in stazione, riprendere il treno verso Blankeberge (in ritado di 7'), riprendere il tram verso la nave, visitare il negozietto del porto e rientrare in cabina una mezz'oretta prima del tutti a bordo avendo così sfruttato in maniera perfetta tutto il tempo a disposizione.
Anche in questo caso il fai-da-te è consigliabile e fattibile in maniera egregia da chiunque, la sosta in porto è lunga e basta solo avere l'accortezza di presentarsi all'uscita della nave il prima possibile per essere fuori in tempi rapidi. Nel nostro caso ci sono stati un po' di problemi nell'organizzare l'uscita dalla nave, abbiamo perso una decina di minuti nelle procedure di sbarco insolitamente lente e macchinose e che ci hanno poi fatto perdere il primo treno utile, ma poi abbiamo recuperato nel corso della giornata.
A cena si fanno apprezzare gli antipasti (tutti) mentre fra i secondi menzione speciale per il filetto, i gamberoni e l'anatra all'arancia (in questo ordine).

Ai prossimi giorni per l'ultima parte del diario.

 

[claudiopela]

Sono a bordo anch'io ti seguo

 

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6° giorno - Rotterdam

La Msc Preziosa attracca in mattinata al porto di Rotterdam. Siamo in città, quasi in centro, lo scalo sarà più breve del previsto (quindi non rimarremo la notte per ripartire alle 6 della mattina dopo ma salperemo attorno alle ore 22) ma la zona più interessante della città olandese è comunque raggiungibile comodamente dalla nave. Se uno ha voglia di camminare può uscire e farsela a piedi, noi preferiamo la metropolitana con la fermata che si trova a poche centinaia di metri dalla stazione marittima, che come buona parte del resto della città è tutta nuova. Prendiamo quindi la metro a Whilelminaplein con biglietto giornaliero a 8 € (corsa singola a 4,50 €) e scendiamo alla stazione centrale da dove è eventualmente possibile raggiungere sia L'Aia che Amsterdam con treni abbastanza comodi.
Seguiamo uno dei percorsi pedonali che sono segnati in un depliant preso all'uscita della nave ed iniziamo a girare per il centro di Rotterdam ammirando sia le nuove architetture che quel poco che di vecchio rimane. Arriviamo fino al Markthal, l'enorme mercato frutto anch'esso di una profonda ristrutturazione e una fra le principali attrazioni eno-gastro-architettoniche della città, prima però ci concediamo uno spuntino a base di pesce fritto in una bancarella esterna al mercato sull'angolo di Grotemarkt e ci spingiamo a visitare le case cubiche dall'altra parte della enorme piazza.
Nel pomeriggio raggiungiamo la metro e ci dirigiamo a Delfshaven, piccola area vicino alla zona portuale rimasta intatta e non interessata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, un angolo praticamente evitato dalla grande folla e che ci regala scorci tipici dei Paesi Bassi con uno splendido mulino (funzionante ma non visitabile) alla fine di una gradevole passeggiata fra case vecchie e nuove.
Riprendiamo poi la metro per raggiungere nuovamente la zona centrale e passeggiare per Witte de Whitstraat, zona nella quale si concentra la movida di Rotterdam con tanti locali, birrerie, pub, coffe shop e centinaia di ragazzi di ogni età ed etnia. Concludiamo la giornata finendo il tragitto verso la nave a piedi ed attraversando l'Erasmusbrug che ci riporta nel quartiere marittimo. Poi però visto che abbiamo ancora un po' di tempo ci spingiamo fino a Katendrecht attraversando il ponte pedonale che unisce le due zone di Rottertam e che si trova a pochi metri dalla Preziosa: si tratta della vecchia zona dei dock portuali, una volta molto malfamati e adesso oggetto di un'azione di recupero che sta trasformando l'area in un punto di riferimento soprattutto culinario. Sotto ad uno dei vecchi edifici del porto (rimasto immutato anche nelle sue carenze estetiche) è nato il Fenix Food Factory, in pratica uno street food al coperto che offre decine di banchi con prodotti tipici non solo olandesi da poter gustare sia al chiuso che all'aperto. Noi ci gustiamo una ottima birra accompagnata da patatine fritte e ci rilassiamo prima di rientrare nella nave, partecipare al cocktail di bordo riservato ai soci Msc gold e recarci a cena, forse la meno qualitativa dell'intera crociera nella quale non si è fatto preferire nessun piatto in particolare.

7° giorno - Navigazione

Siamo ripartiti in serata da Rotterdam perché ad Amburgo è in programma alle 21 il World Cruise Day, una parata di navi da crociera (ma non solo visto che fra barche più o meno piccole c'era veramente un traffico eccezionale in città) nella quale la Preziosa era una delle attrazioni principali. Quindi la giornata, fortunatamente calda e soleggiata, ci vede frequentare in maniera assidua piscine, idromassaggi e soprattutto lo scivolo Vertigo che fra mattina e pomeriggio avremmo fatto decine e decine di volte. Una esperienza molto piacevole e divertente, lo scivolo si spinge anche fuori bordo per un piccolo tratto, è tutto coperto (un enorme tubo blu e a tratti trasparente) che si conclude in una piscina al piano di sotto fra mille schizzi d'acqua (se scendete dallo scivolo in arrivo tenete chiusa la bocca e il naso...) e merita anche qualche minuto di attesa in fila. La signora si concede nel pomeriggio l'ora di thermal suite (struttura parzialmente chiusa e inferiore a quella di Meraviglia dell'anno scorso), poi in cabina assistiamo alla navigazione sull'Elba e dall'ingresso ad Amburgo per posizionarci in vista della parata. Il lungofiume è invaso da decine di migliaia di persone in attesa della parata, tutta la città, le navi, i ponti e i palazzi sono decorati di blu. Dopo una rapidissima cena alle 21,30 inizia la parata nell'Elba che si conclude con spettacolari fuochi d'artificio che ci siamo gustati un po' in cabina e un po' sul ponte superiore, un'esperienza diversa ma decisamente apprezzabile e che ci ha fatto dimenticare lo scalo più corto a Rotterdam.

8° giorno - Rientro

Due righe anche per descrivere la piccola disavventura capitataci al rientro in Italia. La crociera era con il volo compreso, itinerario Amburgo-Monaco-Roma con partenza nel tardo pomeriggio, vettore Lufthansa. Siamo arrivati in aeroporto attorno a mezzogiorno e un'ora prima della partenza del volo la compagnia aerea ha riprogrammato l'itinerario a causa del ritardo del volo Amburgo-Monaco che avrebbe reso impossibile prendere la coincidenza per Roma, ultimo volo utile per l'Italia. Quindi ci hanno spostato su Francoforte, solo che il primo volo con posti disponibili era alle 20 (in ritardo pure quello) e quello da Francoforte invece era programmato alle 22 (ed anche questo è partito molto dopo l'orario previsto). Alla fine siamo atterrato a Fiumicino a mezzanotte e mezzo abbondante rispetto alle 22 previste in origine, per fortuna non avendo bagaglio da stiva ma solo bagaglio a mano siamo riusciti ad uscire dall'aeroporto in tempi abbastanza rapidi.

Conclusioni.

A livello di itinerario, meteo, servizi la crociera è stata perfetta, a parte la problematica del volo di rientro. La MSc Preziosa è una nave recente, ben tenuta anche se avrebbe bisogno di una cura maggiore sia nell'acquapark dei bimbi sia nella thermal suite. La cucina è stata sempre di buon livello con alcune eccellenze che, devo dire, avevo ritrovato anche negli anni passati. Rispetto ai progetti delle navi attuali, come ad esempio Meraviglia, siamo su un piano molto diverso e più legato al crocierismo del passato, con le cabine molto ampie, il teatro enorme, tanti bar e punti di ritrovo. Meraviglia invece, ad esempio, ha delle cabine molto più piccole, un teatro ridotto per il quale è necessaria la prenotazione, la galleria a centro nave molto spettacolare ma di impostazione opposta alle classiche navi cui siamo stati abituati.
Il cabinista è stato perfetto e preciso, stavolta anche chi ha preparato la colazione non ha sbagliato mai la comanda (cosa più unica che rara...), il cameriere a cena è stato preciso, professionale e veloce e fortunatamente non abbiamo avuto bisogno di rivolgerci alla reception. Veloce e comoda anche la registrazione della carta di credito, durante la settimana abbiamo avuto modo anche di acquistare qualche prodotto dai negozi di bordo sfruttando sconti o occasioni particolari.
In sintesi quindi è stata una crociera quasi perfetta, nella quale le escursioni (in fai-da-te o organizzate) sono state eccellenti, i posti visitati ci hanno assolutamente soddisfatto, la vita a bordo è stata ottimale senza in pratica alcun problema, il cibo è stato ottimo e di qualità. Non possiamo giudicare gli altri servizi della nave come il teatro (abbiamo visto solamente uno spettacolo dopo la presentazione del comandante che è stato piacevole), il casinò, i bar, la discoteca o il baby club perché non li abbiamo utilizzati.
E buona crociera a tutti!!!

 

[robi86_g]

6° giorno - Rotterdam

La Msc Preziosa attracca in mattinata al porto di Rotterdam. Siamo in città, quasi in centro, lo scalo sarà più breve del previsto (quindi non rimarremo la notte per ripartire alle 6 della mattina dopo ma salperemo attorno alle ore 22) ma la zona più interessante della città olandese è comunque raggiungibile comodamente dalla nave. Se uno ha voglia di camminare può uscire e farsela a piedi, noi preferiamo la metropolitana con la fermata che si trova a poche centinaia di metri dalla stazione marittima, che come buona parte del resto della città è tutta nuova. Prendiamo quindi la metro a Whilelminaplein con biglietto giornaliero a 8 € (corsa singola a 4,50 €) e scendiamo alla stazione centrale da dove è eventualmente possibile raggiungere sia L'Aia che Amsterdam con treni abbastanza comodi.
Seguiamo uno dei percorsi pedonali che sono segnati in un depliant preso all'uscita della nave ed iniziamo a girare per il centro di Rotterdam ammirando sia le nuove architetture che quel poco che di vecchio rimane. Arriviamo fino al Markthal, l'enorme mercato frutto anch'esso di una profonda ristrutturazione e una fra le principali attrazioni eno-gastro-architettoniche della città, prima però ci concediamo uno spuntino a base di pesce fritto in una bancarella esterna al mercato sull'angolo di Grotemarkt e ci spingiamo a visitare le case cubiche dall'altra parte della enorme piazza.
Nel pomeriggio raggiungiamo la metro e ci dirigiamo a Delfshaven, piccola area vicino alla zona portuale rimasta intatta e non interessata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, un angolo praticamente evitato dalla grande folla e che ci regala scorci tipici dei Paesi Bassi con uno splendido mulino (funzionante ma non visitabile) alla fine di una gradevole passeggiata fra case vecchie e nuove.
Riprendiamo poi la metro per raggiungere nuovamente la zona centrale e passeggiare per Witte de Whitstraat, zona nella quale si concentra la movida di Rotterdam con tanti locali, birrerie, pub, coffe shop e centinaia di ragazzi di ogni età ed etnia. Concludiamo la giornata finendo il tragitto verso la nave a piedi ed attraversando l'Erasmusbrug che ci riporta nel quartiere marittimo. Poi però visto che abbiamo ancora un po' di tempo ci spingiamo fino a Katendrecht attraversando il ponte pedonale che unisce le due zone di Rottertam e che si trova a pochi metri dalla Preziosa: si tratta della vecchia zona dei dock portuali, una volta molto malfamati e adesso oggetto di un'azione di recupero che sta trasformando l'area in un punto di riferimento soprattutto culinario. Sotto ad uno dei vecchi edifici del porto (rimasto immutato anche nelle sue carenze estetiche) è nato il Fenix Food Factory, in pratica uno street food al coperto che offre decine di banchi con prodotti tipici non solo olandesi da poter gustare sia al chiuso che all'aperto. Noi ci gustiamo una ottima birra accompagnata da patatine fritte e ci rilassiamo prima di rientrare nella nave, partecipare al cocktail di bordo riservato ai soci Msc gold e recarci a cena, forse la meno qualitativa dell'intera crociera nella quale non si è fatto preferire nessun piatto in particolare.

7° giorno - Navigazione

Siamo ripartiti in serata da Rotterdam perché ad Amburgo è in programma alle 21 il World Cruise Day, una parata di navi da crociera (ma non solo visto che fra barche più o meno piccole c'era veramente un traffico eccezionale in città) nella quale la Preziosa era una delle attrazioni principali. Quindi la giornata, fortunatamente calda e soleggiata, ci vede frequentare in maniera assidua piscine, idromassaggi e soprattutto lo scivolo Vertigo che fra mattina e pomeriggio avremmo fatto decine e decine di volte. Una esperienza molto piacevole e divertente, lo scivolo si spinge anche fuori bordo per un piccolo tratto, è tutto coperto (un enorme tubo blu e a tratti trasparente) che si conclude in una piscina al piano di sotto fra mille schizzi d'acqua (se scendete dallo scivolo in arrivo tenete chiusa la bocca e il naso...) e merita anche qualche minuto di attesa in fila. La signora si concede nel pomeriggio l'ora di thermal suite (struttura parzialmente chiusa e inferiore a quella di Meraviglia dell'anno scorso), poi in cabina assistiamo alla navigazione sull'Elba e dall'ingresso ad Amburgo per posizionarci in vista della parata. Il lungofiume è invaso da decine di migliaia di persone in attesa della parata, tutta la città, le navi, i ponti e i palazzi sono decorati di blu. Dopo una rapidissima cena alle 21,30 inizia la parata nell'Elba che si conclude con spettacolari fuochi d'artificio che ci siamo gustati un po' in cabina e un po' sul ponte superiore, un'esperienza diversa ma decisamente apprezzabile e che ci ha fatto dimenticare lo scalo più corto a Rotterdam.

8° giorno - Rientro

Due righe anche per descrivere la piccola disavventura capitataci al rientro in Italia. La crociera era con il volo compreso, itinerario Amburgo-Monaco-Roma con partenza nel tardo pomeriggio, vettore Lufthansa. Siamo arrivati in aeroporto attorno a mezzogiorno e un'ora prima della partenza del volo la compagnia aerea ha riprogrammato l'itinerario a causa del ritardo del volo Amburgo-Monaco che avrebbe reso impossibile prendere la coincidenza per Roma, ultimo volo utile per l'Italia. Quindi ci hanno spostato su Francoforte, solo che il primo volo con posti disponibili era alle 20 (in ritardo pure quello) e quello da Francoforte invece era programmato alle 22 (ed anche questo è partito molto dopo l'orario previsto). Alla fine siamo atterrato a Fiumicino a mezzanotte e mezzo abbondante rispetto alle 22 previste in origine, per fortuna non avendo bagaglio da stiva ma solo bagaglio a mano siamo riusciti ad uscire dall'aeroporto in tempi abbastanza rapidi.

Conclusioni.

A livello di itinerario, meteo, servizi la crociera è stata perfetta, a parte la problematica del volo di rientro. La MSc Preziosa è una nave recente, ben tenuta anche se avrebbe bisogno di una cura maggiore sia nell'acquapark dei bimbi sia nella thermal suite. La cucina è stata sempre di buon livello con alcune eccellenze che, devo dire, avevo ritrovato anche negli anni passati. Rispetto ai progetti delle navi attuali, come ad esempio Meraviglia, siamo su un piano molto diverso e più legato al crocierismo del passato, con le cabine molto ampie, il teatro enorme, tanti bar e punti di ritrovo. Meraviglia invece, ad esempio, ha delle cabine molto più piccole, un teatro ridotto per il quale è necessaria la prenotazione, la galleria a centro nave molto spettacolare ma di impostazione opposta alle classiche navi cui siamo stati abituati.
Il cabinista è stato perfetto e preciso, stavolta anche chi ha preparato la colazione non ha sbagliato mai la comanda (cosa più unica che rara...), il cameriere a cena è stato preciso, professionale e veloce e fortunatamente non abbiamo avuto bisogno di rivolgerci alla reception. Veloce e comoda anche la registrazione della carta di credito, durante la settimana abbiamo avuto modo anche di acquistare qualche prodotto dai negozi di bordo sfruttando sconti o occasioni particolari.
In sintesi quindi è stata una crociera quasi perfetta, nella quale le escursioni (in fai-da-te o organizzate) sono state eccellenti, i posti visitati ci hanno assolutamente soddisfatto, la vita a bordo è stata ottimale senza in pratica alcun problema, il cibo è stato ottimo e di qualità. Non possiamo giudicare gli altri servizi della nave come il teatro (abbiamo visto solamente uno spettacolo dopo la presentazione del comandante che è stato piacevole), il casinò, i bar, la discoteca o il baby club perché non li abbiamo utilizzati.
E buona crociera a tutti!!!

ho fatto la stessa crociera solo con partenza 25 agosto. Mi ritrovo abbastanza nella tua recensione con l'unica differenza che la spa era aperta e ovviamente il clima era più caldo. Nella mia recensione che ho postato nella sezione msc preziosa di questo forum ho però evidenziato alcuni problemi di organizzazione cena/spettacolo