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Navi battenti bandiere diverse

John_Paul_Jones

New member
Salve vorrei sapere come mai c'è una tale differenza di bandiere e quindi di paesi nei quali sono registrate le navi.
Per esempio Costa batte bandiera italiana, ma Msc no.

Questo dipende dalle tasse che comporta avere una nave che batte bandiera di un paese invece che in un altro?

Grazie
 

Miglia

Active member
Re: Navi battenti bandiere diverse

John_Paul_Jones ha detto:
Salve vorrei sapere come mai c'è una tale differenza di bandiere e quindi di paesi nei quali sono registrate le navi.
Per esempio costa batte bandiera italiana, ma msn no.

Questo dipende dalle tasse che comporta avere una nave che batte bandiera di un paese invece che in un altro?

Grazie

è tutta una questione di tasse, infatti potrai facilmente vedere navi da crociera con bandiere di Panama, Liberia (ricordo bene la Costa Classica nel 2000 con la scritta Monrovia al posto dell'attuale Genova)... :wink: :wink:
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
Re: Navi battenti bandiere diverse

John_Paul_Jones ha detto:
Salve vorrei sapere come mai c'è una tale differenza di bandiere e quindi di paesi nei quali sono registrate le navi.
Per esempio costa batte bandiera italiana, ma msn no.

Questo dipende dalle tasse che comporta avere una nave che batte bandiera di un paese invece che in un altro?

Grazie
La MSC (non la msn...) batte bandiera panamense solo per una questione di tasse.Una volta la Costa Classica era registratata sotto Napoli,poi sotto Monrovia e ora sotto Genova.Penso che oltre a delle facilitazioni fiscali vi siano anche delle semplificazioni dal punto di vista legislativo.Ma qui mi fermo...altro non sò.
 
I

Italian Cruiser

Guest
Premetto che non sono un esperto in materia, ma vi dirò quello che so per certo.

Panama e Bahamas sono le bandiere di comodo per eccellenza: oltre a notevoli agevolazioni fiscali, permettono di avere un equipaggio composto dalle nazionalità più svariate. Certe bandiere al contrario obbligano ad avere gli ufficiali e l'equipaggio della nazionalità del Paese in cui la nave è registrata. Un esempio è la bandiera degli STATI UNITI. Sulla NCL AMERICA gli ufficiali sono tutti statunitensi e l'equipaggio è statunitense, hawaiano per la precisione, al 90%.

La decisione di Costa di tornare al registro navale italiano nel 2000 fu determinata dalla creazione del Registro Navale Italiano Internazionale, con la previsione di tutta una serie di agevolazioni. Il cambio repentino dalla bandiera italiana a quella liberiana nel 1995 era stato determinato da una legge che dava piena libertà agli armatori privati italiani di scegliere il Paese dove registrare le proprie navi. La DANAE e la DAPHNE non hanno mai comunque battuto bandiera italiana: prima Panama, poi Liberia. Ma del resto la proprietà delle navi sin dal 1983 era stata registrata presso un'apposita società off-shore, prima con sede a Curaçao se non ricordo male, poi a Montecarlo.

La HOLLAND AMERICA per ragioni fiscali ha compiuto lo stesso passo nel 1996, tornando alla bandiera olandese. Prima le navi si dividevano tra le Antille Olandesi, che godono di un regime fiscale proprio, e le Bahamas.

La P&O e la PRINCESS CRUISES hanno le navi registrate alle Bermuda. Tecnicamente la bandiera è ancora la Red Ensign inglese, ma la registrazione alle Bermuda permette al comandante di sposare legalmente coppie inglesi ed americane. E le due compagnie negli ultimi anni sono diventate più che esperte in lucrativi pacchetti nozze.

La ROYAL CARIBBEAN è passata dal registro norvegese a quello delle Bahamas per ragioni fiscali.

La CARNIVAL si divide tra Panama, che tra l'altro è sede commerciale della compagnia, e le Bahamas.

La MSC e non parlo solo della MSC Crociere ma dell'imponente flotta di navi da carico, per tradizione ha sempre registrato le sue navi al di fuori dell'Italia. Stando al sito http://www.msccruises.com anche la RHAPSODY, prima registrata a Napoli, batte adesso bandiera panamense. Ricordo che qualche anno addietro via stampa ci fu una vivace polemica tra COSTA e MSC in merito a quale delle due compagnie fosse più italiana. La Costa rinfacciava ad MSC la bandiera panamense... con che faccia poi... quando loro hanno battuto bandiera liberiana dal 1995 al 2000. La MSC rinfacciava a Costa la non italianità degli interni progettati da Joe Farcus.

Ultima osservazione: fino alla fine del secolo scorso la maggior parte delle navi da crociera battevano bandiera della LIBERIA: Costa, Royal Caribbean, Celebrity, Carnival, Princess. Poi, per la nota situazione di crisi interna del Paese, questo registro è andato sempre di più declinando.
 
I

Italian Cruiser

Guest
John_Paul_Jones ha detto:
complimenti davvero!...un pozzo d'informazioni.

Cmq prima della bandiera liberiana la costa che bandiera batteva?

Fino al 1995 Costa Romantica, Costa Classica, Costa Allegra, Costa Marina, Eugenio Costa e Costa Riviera, quest'ultima compresa la breve parentesi come American Adventure, erano registrate in Italia, distretto marittimo di Napoli. Daphne batteva bandiera liberiana.

Nella lunga storia Costa le uniche navi a non essere state registrate in Italia sono le seguenti: Fulvia, ex Oslofijord (Norvegia). Columbus C, ex Europa (Panama), Danae (Panama e Liberia).

Una particolarità, la piccola ITALIA, l'odierna Louis Sapphire, batteva bandiera italiana, ma il porto di registrazione era Cagliari.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Aggiungerei una cosa: il fatto di battere bandiere di paesi con agevolazioni fiscali non è il solo motivo a beneficio delle compagnie ma vi è anche ilfatto dei contratti di lavoro stipulati per l'equipagio a bordo. Contratti stipulati in questi paesi sono molto favorevoli economicamente alle compagnie in quanto prevedono licenziamenti immediati, salari con basi molto basse, nessuna previdenza e nessun accantonamento per la liquidazione oltre a ferie non pagate ed altre libertà. Ne avremmo bisogno qui in Italia di simili libertà per alcune categorie ( parere estremamente personale ). Una curiosità: quando Costa era ancora totalmente italiana ai membri dell'equipaggio di bassa manovalanza nei 3/4 mesi in cui non avevano ingaggio dava comunque 250$ al mese come gratifica. Ora hanno solo il biglietto aereo pagato per ritornare a casa e per l'eventuale reimbarco. Guadagno attuale di un cabinista dai 2000 ai 3000 dollari al mese di cui 450$ di stipedio mensile e il resto dalla cosiddetta quota di servizio e mance extra.
In un'altra sezione vi darò una notizia sulla quota attuale di servizio.
Ciao
 

Rodolfo

Super Moderatore
Re:

Re:

essepi2 ha detto:
Aggiungerei una cosa: il fatto di battere bandiere di paesi con agevolazioni fiscali non è il solo motivo a beneficio delle compagnie ma vi è anche ilfatto dei contratti di lavoro stipulati per l'equipagio a bordo. Contratti stipulati in questi paesi sono molto favorevoli economicamente alle compagnie in quanto prevedono licenziamenti immediati, salari con basi molto basse, nessuna previdenza e nessun accantonamento per la liquidazione oltre a ferie non pagate ed altre libertà. Ne avremmo bisogno qui in Italia di simili libertà per alcune categorie ( parere estremamente personale ). Una curiosità: quando Costa era ancora totalmente italiana ai membri dell'equipaggio di bassa manovalanza nei 3/4 mesi in cui non avevano ingaggio dava comunque 250$ al mese come gratifica. Ora hanno solo il biglietto aereo pagato per ritornare a casa e per l'eventuale reimbarco. Guadagno attuale di un cabinista dai 2000 ai 3000 dollari al mese di cui 450$ di stipedio mensile e il resto dalla cosiddetta quota di servizio e mance extra.
In un'altra sezione vi darò una notizia sulla quota attuale di servizio.
Ciao

Tutto vero, o quasi. Nemmeno agli Ufficiali di Costa, durante il ciclo di riposo a terra, viene pagata la retribuzione. Ad ogni sbarco cessa il rapporto di lavoro, con la liquidazione di tutte le competenze; mensilità aggiuntive, ratei ferie, TFR e quanto altro di pertinenza relativo al periodo di imbarco.
Aggiungerei, anche gli scarsissimi controlli, praticamente nessuno, che vengono effettuati alle navi battenti bandiera di comodo, da parte dei registri navali di competenza. L'Italia, nonostante tutto, è uno dei paesi che esercita il maggior controllo nei porti sulle navi, anche straniere, che vi transitano e che opera numerosi fermi alle imbarcazioni prive dei requisiti minimi per la sicurezza.
E molti armatori, che hanno navi con bandiera di comodo, possono tranquillamente non rispettare i trattati e gli accordi internazionali che sarebbero previsti in quanto appartenenti al proprio paese di origine.
L'"invenzione" delle Flag of Convenience, è fatta risalire quasi sicuramente agli Stati Uniti d'America, che utilizzavano proprie navi registrate però a Panama, per evitare un coinvolgimento nella 2^ guerra mondiale, durante i massicci rifornimenti che venivano trasportati verso l'Inghilterra.
 
U

unochenavigaverament

Guest
Re:

Re:

Italian Cruiser ha detto:
La P&O e la PRINCESS CRUISES hanno le navi registrate alle Bermuda. Tecnicamente la bandiera è ancora la Red Ensign inglese.
Paolo scusa non mi e' chiaro...coma fa a essere registrata alle Bermuda e battere bandiera della marina mercantile inglese?!
 

Rodolfo

Super Moderatore
Re: Navi battenti bandiere diverse

Ciao Unoche, perchè Bermuda sono uno dei territorio d'oltremare britannico e questi territori adottano la Red Insign con uno specifico stemma del territorio sulla parte al vento.
 
U

unochenavigaverament

Guest
Re: Navi battenti bandiere diverse

Rodolfo ha detto:
Ciao Unoche, perchè Bermuda sono uno dei territorio d'oltremare britannico e questi territori adottano la Red Insign con uno specifico stemma del territorio sulla parte al vento.

Ok...come le Cayman, pero' non e' la bandiera della marina Ingelse ma una bandiera similare che ha radici comuni, ma solo nel passato...o sbaglio?
 

bibilica

New member
Re: Navi battenti bandiere diverse

Fa veramente piacere far parte di questo forum e poter leggervi ! Imparo ogni giorno qualcosa di nuovo , grazie !
 

tieffe

Well-known member
Re: Navi battenti bandiere diverse

Grazie a tutti per le utili informazioni. Penso comunque che sia solo una questione di costi (tasse e quant'altro).
 

valenti

New member
Re: Navi battenti bandiere diverse

ciao..visto che siamo in tem, vorrei sottoporvi una domanda analoga:se le bandiere battono bandiera italiana,per tutto ciò che succederà a bordo della nave, varranno le leggi del paese?grazie :wink:
 

il_Generale_71

Fondatore & Forum Master
Re: Navi battenti bandiere diverse

valenti ha detto:
ciao..visto che siamo in tem, vorrei sottoporvi una domanda analoga:se le bandiere battono bandiera italiana,per tutto ciò che succederà a bordo della nave, varranno le leggi del paese?grazie :wink:
Quando si trova in acque internazionali sì.
 
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