Amici croceristi, convinciamo chi non l’ha mai fatta ed è indeciso, a fare una crociera.
Non una lista di cose che si possono fare, su quello c’è già aperto, nella sezione sondaggi, un bellissimo argomento dal titolo “Cosa vi è piaciuto di più fare durante la crociera?” e che vi invito a consultare.
Questa vuole essere una lista di “emozioni” che solo la crociera può dare e che spinge noi, membri del forum, a tornarci ogni volta, o a farci illuminare gli occhi solo a parlarne.
Comincio io con 30 motivi, tanti quanti sono i miei anni. Qualcuno un po’ ironico, che vuole sottolineare gli atteggiamenti buffi del crocerista, qualcun altro un po’ scontato; ma ad ognuno di loro associo il bellissimo ricordo di questo fantastico e magico viaggio che è la crociera.
1) Perché so che inizierò a contare i giorni già un mese prima della partenza;
2) Perché so che quando arriveranno i biglietti in agenzia, mi ci fionderò dopo 10 minuti dalla chiamata;
3) Perché all’arrivo nei pressi del porto, la sagoma della nave in lontananza mi fa battere forte il cuore;
4) Perché nella hall della nave mi sento un bambino al luna park: mi guardo felice intorno e penso “Adesso ci sono!”;
5) Perché arrivato in cabina leggo con foga tutti i fogli sul letto per scoprire chi è il Comandante e quali appuntamenti mi aspettano;
6) Perché la televisione in cabina trasmette una rilassatissima musichetta;
7) Perché l’esercitazione di emergenza non è il massimo della gioia, ma è un divertimento unico vedere la signora seriamente preoccupata perché non convinta fino in fondo si tratti solo di un’esercitazione;
8 Perché durante l’esercitazione di emergenza è uno spasso anche vedere l’omone alto due metri che fa il possibile per essere il primo della fila, quasi come se dovesse imbarcarsi per davvero sulla lancia;
9) Perché il vero spettacolo a teatro è vedere le persone fare lo “scapussino” salendo i ripidi e stretti gradini: nulla di grave, non è una caduta vera e propria, è la momentanea perdita di equilibrio in avanti, l’effetto è quello di una specie di inchino seguito da una sorta di fare finta di niente. A stare attento se ne vedono anche una decina in una serata;
10) Perché la sera c’è il bingo senza il quale non potrei stare nei ponti esterni a guardare il cielo e il mare e ricordare queste bellissime parole di un grande di Francia, che facendo un viaggio si espresse in questa maniera: “Sull’ombra della cupola celestiale con milioni di stelle scintillanti, la luna in mezzo all’orizzonte, un mare senza sponde, l’infinito fra le nuvole, mai o Signore m’hai turbato come questa notte in cui io, sospeso fra cielo e mare, avevo l’immensità sopra e sotto di me”;
11) Perché posso mangiare tutto quello che voglio all’ora che voglio: il mio stomaco in fondo, diventa un pozzo senza fondo;
12) Perché al buffet come sottofondo ci sono quasi sempre le canzoni della mia adorata Mina;
13) Perché posso esibire con orgoglio la mia carta Costa Pearl;
14) Perché andare su e giù per gli ascensori panoramici alle 6 del mattino è divertentissimo;
15) Perché ho tante cose da fare da rinunciare volentieri al sonno;
16) Perché nelle escursioni ci sono passaggi in pullman dove posso dormire e recuperare il sonno perduto;
17) Perché nei luoghi visitati ho il tempo di pensare a cosa fare in nave;
18) Perché quando sta finendo l’escursione non vedo l’ora di rientrare in nave;
19) Perché quando torno sulla nave, a fine escursione, mi sento a casa;
20) Perché posso stare nel balcone tutto il tempo che voglio a gustare la prima colazione o a sorseggiare lo spumante regalato;
21) Perché dal caldo idromassaggio posso buttare l’occhio sul freddo mare;
22) Perché lo spettacolo dell’ultima sera al ristorante riesce sempre ad emozionarmi (anche alla decima volta);
23) Perché mi lascio coinvolgere nel ridicolo trenino e nell’altrettanto ridicolo sventolio dei tovaglioli, e mi diverto;
24) Perché mi regalano il modellino della nave, e mi sento importante;
25) Perché quando supero la metà della crociera, comincio ad essere triste;
26) Perché al telefono, mia mamma mi sente la voce squillante e felice come non mai;
27) Perché l’ultimo giorno di crociera penso sempre alla prossima crociera;
28) Perché allontanandomi dal porto, provo già nostalgia per la nave;
29) Perché un mese dopo che è finita, sono ancora lì a dire: “35 giorni fa ero a Madera”;
30) Perché conosco tantissime persone che non condividono neanche uno dei punti precedenti e si chiedono perché continui a tornare in crociera. Non sanno cosa si perdono!
Ora tocca a voi. Emozioni mi raccomando non cose che si possono fare a bordo.
Non una lista di cose che si possono fare, su quello c’è già aperto, nella sezione sondaggi, un bellissimo argomento dal titolo “Cosa vi è piaciuto di più fare durante la crociera?” e che vi invito a consultare.
Questa vuole essere una lista di “emozioni” che solo la crociera può dare e che spinge noi, membri del forum, a tornarci ogni volta, o a farci illuminare gli occhi solo a parlarne.
Comincio io con 30 motivi, tanti quanti sono i miei anni. Qualcuno un po’ ironico, che vuole sottolineare gli atteggiamenti buffi del crocerista, qualcun altro un po’ scontato; ma ad ognuno di loro associo il bellissimo ricordo di questo fantastico e magico viaggio che è la crociera.
1) Perché so che inizierò a contare i giorni già un mese prima della partenza;
2) Perché so che quando arriveranno i biglietti in agenzia, mi ci fionderò dopo 10 minuti dalla chiamata;
3) Perché all’arrivo nei pressi del porto, la sagoma della nave in lontananza mi fa battere forte il cuore;
4) Perché nella hall della nave mi sento un bambino al luna park: mi guardo felice intorno e penso “Adesso ci sono!”;
5) Perché arrivato in cabina leggo con foga tutti i fogli sul letto per scoprire chi è il Comandante e quali appuntamenti mi aspettano;
6) Perché la televisione in cabina trasmette una rilassatissima musichetta;
7) Perché l’esercitazione di emergenza non è il massimo della gioia, ma è un divertimento unico vedere la signora seriamente preoccupata perché non convinta fino in fondo si tratti solo di un’esercitazione;
8 Perché durante l’esercitazione di emergenza è uno spasso anche vedere l’omone alto due metri che fa il possibile per essere il primo della fila, quasi come se dovesse imbarcarsi per davvero sulla lancia;
9) Perché il vero spettacolo a teatro è vedere le persone fare lo “scapussino” salendo i ripidi e stretti gradini: nulla di grave, non è una caduta vera e propria, è la momentanea perdita di equilibrio in avanti, l’effetto è quello di una specie di inchino seguito da una sorta di fare finta di niente. A stare attento se ne vedono anche una decina in una serata;
10) Perché la sera c’è il bingo senza il quale non potrei stare nei ponti esterni a guardare il cielo e il mare e ricordare queste bellissime parole di un grande di Francia, che facendo un viaggio si espresse in questa maniera: “Sull’ombra della cupola celestiale con milioni di stelle scintillanti, la luna in mezzo all’orizzonte, un mare senza sponde, l’infinito fra le nuvole, mai o Signore m’hai turbato come questa notte in cui io, sospeso fra cielo e mare, avevo l’immensità sopra e sotto di me”;
11) Perché posso mangiare tutto quello che voglio all’ora che voglio: il mio stomaco in fondo, diventa un pozzo senza fondo;
12) Perché al buffet come sottofondo ci sono quasi sempre le canzoni della mia adorata Mina;
13) Perché posso esibire con orgoglio la mia carta Costa Pearl;
14) Perché andare su e giù per gli ascensori panoramici alle 6 del mattino è divertentissimo;
15) Perché ho tante cose da fare da rinunciare volentieri al sonno;
16) Perché nelle escursioni ci sono passaggi in pullman dove posso dormire e recuperare il sonno perduto;
17) Perché nei luoghi visitati ho il tempo di pensare a cosa fare in nave;
18) Perché quando sta finendo l’escursione non vedo l’ora di rientrare in nave;
19) Perché quando torno sulla nave, a fine escursione, mi sento a casa;
20) Perché posso stare nel balcone tutto il tempo che voglio a gustare la prima colazione o a sorseggiare lo spumante regalato;
21) Perché dal caldo idromassaggio posso buttare l’occhio sul freddo mare;
22) Perché lo spettacolo dell’ultima sera al ristorante riesce sempre ad emozionarmi (anche alla decima volta);
23) Perché mi lascio coinvolgere nel ridicolo trenino e nell’altrettanto ridicolo sventolio dei tovaglioli, e mi diverto;
24) Perché mi regalano il modellino della nave, e mi sento importante;
25) Perché quando supero la metà della crociera, comincio ad essere triste;
26) Perché al telefono, mia mamma mi sente la voce squillante e felice come non mai;
27) Perché l’ultimo giorno di crociera penso sempre alla prossima crociera;
28) Perché allontanandomi dal porto, provo già nostalgia per la nave;
29) Perché un mese dopo che è finita, sono ancora lì a dire: “35 giorni fa ero a Madera”;
30) Perché conosco tantissime persone che non condividono neanche uno dei punti precedenti e si chiedono perché continui a tornare in crociera. Non sanno cosa si perdono!
Ora tocca a voi. Emozioni mi raccomando non cose che si possono fare a bordo.