Bellissima ma soprattutto incantevole ed unica la vista che si gode dall'alto del paesino di Thira. Non serve prendere un'escursione in quanto si può girare da soli e nel caso si volesse visitare il paesino di Oia basta o prendere un taxi o noleggiare un motorino o un auto. (vi sono un'infinità di noleggi auto e moto). Si sbarca in tender e si viene lasciati alla base della teleferica. Si può salire o con essa o a piedi lungo una scalinata abbastanza lunghetta o a dorso di asini preposti allo scopo. A piedi è duretta per il caldo dei mesi estivi, ma per contro quando ci sono gli sbarchi la teleferica propone code bibliche. Per gli asini ciascuno decida da solo. La salita a piedi è la stessa che viene compiuta dagli asini quindi l'attenzione principale va rivolta a schivare gli escrementi delle bestie dei quali gli scalini sono ben forniti. Gli scorci di cui si gode salendo però ripagano del predetto inconveniente. Il villaggio di Oia è più caratteristico di Thira, con le casette e chiesette bianche e blu, lo spendido panorama ed un unica viuzza, però, perennemente animata, alcune volte al limite dell'intasamento. Anche qui in caso di pranzo od eventuali cene, evitare accuratamente i locali con vista sulla caldera in quanto propongono prezzi alti ma soprattutto menù scadenti ( consiglio datomi da residenti locali ), ma recarsi nelle vie traverse interne dove ci sono locali più caratteristici e con prezzi inferiori ma soprattutto con menù molto validi ( provate comunque la cucina greca!). Per darvi un'idea: un espresso,una macedonia con gelato e una coppa di frutta con yogurth presi da me e mia moglie in un bar a Thira con vista sulla caldera, peraltro vista splendida, 34 euro complessivi. Se qualcuno è attento a cosa spende si sappia regolare.