Re: Stagione 2011 Costa Crociere - Anticipazioni e Previsioni
Sulla data dell'uscita di scena (intendendo l'uscita dalla flotta Costa) delle 5 unità tradizionali di Costa (Victoria è un discorso a parte) non mi pronuncio. Saranno mantenuto fino a quando il riempimento delle stesse sarà ritenuto adeguato. Quel che è certo è che oggi come oggi la flotta Costa è estremamente disomogenea. E lo sarà ancora di più se Costa Luminosa e Costa Deliziosa riusciranno a coniugare la struttura moderna (leggasi numero di balconi privati) con interni nel complesso eleganti. A meno che la strategia futura di Costa non punti ad avere in un futuro a medio termine una flotta interamente composta da navi dalla struttura moderna, divise in 2 blocchi per stile: Farcus modello Las Vegas (Concordia e le 4 gemelle, Magica e Fortuna), Farcus Soft Style (Atlantica. Mediterranea, Luminosa, Deliziosa) più eventuali nuove navi. Rebus sul destino di Costa Victoria diventata nave dalla struttura moderna con l'aggiunta dei balconi, ma che di certo non è arredata in stile Farcus Soft.
Ma ritornando al nocciolo centrale sarà davvero interessante scoprire se nella realtà l'evoluzione di Costa sarà pari a quella di Princess e di Holland America: ossia una presenza globale, con l'ingresso su nuove destinazioni (intendendo destinazioni che non sono coperte da parecchi anni... visto che in un lontano passato Costa era veramente globale o quasi).
Quel che mi stupisce davvero è come mai Costa non abbia intuito la straordinaria potenzialità offerta da crociere più lunghe, 10 e 11 giorni, da Fort Lauderdale. Costa Atlantica sarebbe molto più competitiva su quelle rotte, visto che ha cabine grandi ed un numero elevato di balconi. E, tralasciando le compagnie "premium" diverse per prodotto, potrebbe competere molto bene con navi tipo la Jewel of the Seas o persino con quel colosso della Emerald Princess. In più Costa ha una clientela internazionale molto consolidate, e, come anticipato da Marco, una durata maggiore consentirebbe di ammortizzare maggiormente il costo del volo aereo dall'Europa, e risulterebbe più appetibile per quelli che, amando la crociera pura e rifiutando il pacchetto crociera più soggiorno, sono dell'idea che, per una crociera di 7 giorni, non valga la pena, vuoi anche per effetti del jet lag, affrontare un volo intercontinentale a/r.
La sfida del futuro per Costa è l'Estremo Oriente. Sempre tenendo presente l'importanza della clientela italiana, che in linea di massima, per questione linguistiche principalmente, in media non è propensa a guardare all'offerta di altre compagnie (Princess, Holland America, la stessa Royal Caribbean), dovranno comunque confrontarsi, sul vasto mercato di quanti hanno l'Inglese come madrelingua, con una concorrenza decisamente più agguerrita, che non impiega su quelle rotte navi tradizionali come Classica e Romantica. Sul mercato cinese infine Royal Caribbean punta a ritagliarsi un suo ruolo importante... si veda la discussione che ho aperto nella sezione Royal Caribbean sulle nuove crociere a noleggio sulla rotta Cina-Taiwan. Prevedo un'evoluzione simile alle crociere da Dubai, inizialmente servite da navi tradizionali, ed infine passate alle 2 punte di diamante della flotta Costa.
Per le minicrociere dalla Sicilia credo che Costa valuterà prima i risultati di ricerche di mercato (non si inaugurano nuove rotte, se non c'è un potenziale di passeggeri adeguato).
Sul Mar Rosso andrebbe benissimo anche un'unità tradizionale... da quanto ne so la maggiore concorrente sarebbe la Thomson, attiva nell'area... con una delle ex unità Holland America degli anni '80 che ha a noleggio.