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Terzo trimestre: perdita netta

Rodolfo

Super Moderatore
Un articolato link sul resoconto del terzo trimestre di NCL che si è chiuso con una perdita netta di 295 milioni di dollari.
Il suo debito al 30 settembre 2022, ammontava a $ 13,9 miliardi e la liquidità della società era di circa $ 2,2 miliardi.
Le previsioni sembrano essere positive, anche se quella per il quarto trimestre è ancora negativa.

 

Nancy71

Well-known member
Ci vorrà ancora un po' di tempo per riprendersi dai danni della pandemia anche perché passato il covid è arrivata la guerra con tutte le conseguenze in termini di aumenti e perdita del turismo russo che rappresenta una grande risorsa per il settore crocieristico.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Proprio con un calcolo terra terra, forse più mal messa di Carnival Corporation, facendo una elementare proporzione tra le dimensioni delle due Aziende: 28 navi di NCL contro le oltre 90 di Carnival.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Un ulteriore articolo che mi lascia un po' perplesso: Le entrate dei biglietti per giorno di passeggero sono state di $ 277,69 nel 2022 rispetto a $ 254,99 nel 2019 e le entrate a bordo per passeggero sono state di $ 127,95 quest'anno, rispetto a $ 100,24 nel 2019, quindi un totale di 405 $, a fronte di un costo operativo di $ 311,08 per giorno di crociera per passeggero nel terzo trimestre di quest'anno rispetto ai $ 183,89 del 2019. Un margine quindi di circa 95 $ cui vanno aggiunte tutte le altre spese di gestione della compagnia: va da sé che alla fine il trimestre manifesti una perdita di esercizio.
Sarebbe utile conoscere anche i risultati dettagliati di Costa ed MSC.
Da notare, giustamente che i confronti sono 2022 su 2019, l'ultimo anno normale.
 

Nancy71

Well-known member
È vero che il 2019 è stato l'ultimo anno normale, ma quando si analizzano i dati del 2022 non si può non tenere conto del fatto che la situazione politica ed economica mondiale attuale è completamente diversa e purtroppo è notevolmente peggiorata rispetto al 2019. Credo che oggi fare impresa in tutti i campi sia molto più difficile che in passato.
 

tiziano

Well-known member
Nancy non tutte le aziende hanno "sofferto ' anzi ci sono settori (alimentari, petroliferi, farmaceutici, trasporti marittimi e di terra, servizi a domicilio) che hanno triplicato i fatturati, è sempre stato così c'è un periodo che va bene un settore ed un'altro non va. L'unico problema di oggi è che non sai se puoi mantenere i costi dei contratti che hai sottoscritto.
 

tiziano

Well-known member
Rodolfo ma se le cifre per passeggero sono quelle dell'articolo, da dove provengono allora tutte le perdite miliardarie delle compagnie?
 

Nancy71

Well-known member
Nancy non tutte le aziende hanno "sofferto ' anzi ci sono settori (alimentari, petroliferi, farmaceutici, trasporti marittimi e di terra, servizi a domicilio) che hanno triplicato i fatturati, è sempre stato così c'è un periodo che va bene un settore ed un'altro non va. L'unico problema di oggi è che non sai se puoi mantenere i costi dei contratti che hai sottoscritto.
Si hai ragione io intendevo riferirmi alle difficoltà registrate soprattutto in campo crocieristico sia a causa delle perdite riportate durante la pandemia, sia per le conseguenze dell'attuale guerra in Ucraina, che oltre all'aumento delle fonti energetiche e non solo ha portato anche la perdita di un'importante fetta di clientela. Inoltre come stanno facendo sui social anche il costo delle crociere sta ovviamente aumentando per il prossimo anno, e mi chiedo se è quanto questo influirà sulle prenotazioni.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Rodolfo ma se le cifre per passeggero sono quelle dell'articolo, da dove provengono allora tutte le perdite miliardarie delle compagnie?
Direi, un mio punto di vista, son provenute e provengono. Dei debiti accumulati durante i quasi due anni di fermo, ben sappiamo come si son cumulati, "zero" entrate e costi al contrario gravosi per il mantenimento delle flotte. Ricorso a rastrellamenti di capitali, con relativo pagamento di gravosi interessi. (I "soli" due miliardi recentemente proposti al mercato da Carnival, le costano 207 milioni di dollari all'anno, e i miliardi di dollari di debito son molti di più).
Gli utili attuali sono erosi dal pagamento degli interessi passivi, più tante altre spese citate nell'articolo come spese amministrative, di marketing, che gravano sui costi gestionali, da qui ancora perdite che si cumulano nelle rilevazioni trimestrali.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Rodolfo ma se le cifre per passeggero sono quelle dell'articolo, da dove provengono allora tutte le perdite miliardarie delle compagnie?
Bisogna basarsi sul numero di posti passeggeri per giorno per anno disponibili ( si indica con ALBDs ). Se tu hai un numero ALBDs di 8000000 ed ogni unita’ viene occupata, moltiplicando lALBDs per il quello che vale ogni pax ottieni il fatturato, ma se ne riempi solo un milione e’ chiaro che avrai un ottavo del fatturato e le spese sostenute saranno superiori agli incassi.
Le perdite sono dovute agli incassi bassi ed alle spese fisse che ci sono ( ammortamenti, strutture di terra, personale di terra e di bordo, interessi, assicurazioni, permessi, autorizzazioni, certificazioni, etc. ad es.: una nave che viaggia con 500 passeggeri anziche’ 5000 alla fine ha le stesse spese fisse, pero’ nei due casi gli incassi sono differenti ).
Comunque se una nave, viaggiando anche con pochi pax, riesce ad incassare piu’ di quanto costerebbe a tenerla ferma piu’ i costi per tenerla in esercizio, per l‘azienda costituisce comunque un incasso ( non un utile )…poco e’ meglio di niente…oltre a tenere la nave e tutta l’impiantistica vive.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Negli specchietti seguenti potrete vedere molti dati di Carnival degli anni 2019/2020/2021 e capire come si formano i debiti.
Da notare come abbia ogni anno oltre 2 milardi di $ di ammortamenti, principalmente le navi costruite.




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robi86_g

Well-known member
Comunque se una nave, viaggiando anche con pochi pax, riesce ad incassare piu’ di quanto costerebbe a tenerla ferma piu’ i costi per tenerla in esercizio, per l‘azienda costituisce comunque un incasso ( non un utile )…poco e’ meglio di niente…oltre a tenere la nave e tutta l’impiantistica vive.
e qui mi sorge una domanda... però la sezione riguarda un'altra compagnia e quindi non la faccio.
Io personalmente pensavo che una nave riempita con pochi passeggeri aveva un aumento dei costi fissi che non compensavano le entrate. Non avevo mai approfondito la cosa.
 

capricorno

Super Moderatore
Carnival Corporation annuncia l'offerta di note per il rifinanziamento


Carnival Corporation ha annunciato di aver avviato un'offerta privata di $ 1 miliardo di importo nominale aggregato di obbligazioni senior convertibili con scadenza 2027 da utilizzare come parte del piano di rifinanziamento 2024 della società.

La notizia è arrivata dopo la chiusura del mercato di martedì, facendo scendere le azioni Carnival di oltre il 10% nelle contrattazioni fuori orario.

Le Obbligazioni convertibili saranno garantite integralmente e incondizionatamente su base senior non garantita, in solido, da Carnival e da alcune delle società controllate dalla Società e da Carnival che possiedono o gestiscono navi e proprietà intellettuale materiale e che garantiscono alcuni degli altri debiti della Società, inclusi i suoi indebitamento garantito di prima priorità e indebitamento garantito di seconda priorità, ha affermato la società.

Cruise Industry news.com
 

Rodolfo

Super Moderatore
Direi inevitabile la caduta; continua emettere debiti per ripianare quelli in scadenza, creando in giro vizioso di incrementi di interessi.

E potrebbe essere un sintomo di "instabilità" il rinnovo di alcune posizioni ai vertici di Corporation? A me le dimissioni dalla carica di consigliere, di Donald Arnold, hanno sempre insospettito.

 
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