Dò inizio ai commenti di una bellissima giornata, con un gruppo di persone che hanno reso lo stare insieme particolarmente gradevole e con la protagonista...la Navigator OtS, una nave superba!
Dopo una breve attesa per radunarci e il simpaticissimo presente di Italian Cruise per ciascuno (grazie Paolo!), l'elegantissima (...e di più...) Giorgia ci fa salire a bordo. Il filtro del metal dectector è particolarmente severo, ma fa niente, il primo impatto è con la spettacolare Royal Promenade.
L'impronta di stile ed abitudini americane è evidente, tutto molto grande, spazioso, luminoso e funzionale, ma non pacchiano e kitsch, anzi con l'aiuto di Leo osserviamo le rifiniture degli arredi molto accurate, un abbinamento di legno e vetro colorato che dà a molti ambienti un tocco di finezza ed eleganza davvero lodevole.
Anche la hall centrale, con una scultura in cristalli colorati su tre piani e quattro velocissimi e silenziosi ascensori panoramici contribuisce a rendere la nave di livello elevato.
Proseguiamo con la visita del teatro su tre piani, con ottima visibilità per l'assenza di colonne di sostegno in gran parte dei ponti superiori. Segue il casinò, con un numero impressionante di slot-machines (mai viste così tante) e il celebre Studio B, pista di ghiaccio per spettacoli e utilizzo libero per gli ospiti.
Qui mi sorge una prima osservazione: certamente è una bella trovata la pista di pattinaggio, ma a parte gli spettacoli sicuramente ben fatti, non mi viene spontaneo in crociera calzare dei pattini, quando magari all'esterno vi sono attività più consone ad apprezzare il sole e il mare. Ma la filosofia di questa Compagnia è evidentemente spiegata bene dal loro slogan: "il mondo del perchè no...". per chi in crociera cerca di tutto e di più, va sicuramente bene così...
La disponibilità e la pazienza di Giorgia per seguirci e accontentarci nei tempi delle foto (riprese in quantità industriali da tanti di noi) è da sottolineare: un plauso alla nostra accompagnatrice.
Passiamo all'esterno, il settore delle navi da crociera che più intriga il sottoscritto. Circuiti di skateboard, minigolf, percorsi di jogging si susseguono in un ambiente dove l'ordine e la pulizia la fanno da padrona (anche se la nave non è ancora piena di ospiti...). Il lido è aperto, e pur essendo strutturato a spalti e piccole terrazze non è infossato e si presenta ben affacciato al mare. Le piscine sono tre, di cui una appartata. Peccato che siano poco profonde (max 1,65 metri), in tanta disponibilità di spazio e strutture ci poteva stare almeno una vasca di profondità oltre i due metri...
Saliamo nel punto più alto e qui trovo la location che più mi è piaciuta: il Wiking Crown Lounge ha una spettacolarità unica, con le vetrate aggettanti verso l'esterno che offrono una visuale davvero ineguagliabile sul lido sottostante e sulle passeggiate ai due lati della nave. Già mi immagino cosa può essere a sera prendere un aperitivo e guardare il tramonto o le luci della costa o delle isole da quassù: eleggo questa sala ilmiglior ambiente della Navigator.
Si è fatta ora di pranzo, e il Windjammer ci attende per un buon pranzo a buffet, consumato in una saletta attigua appositamente a noi riservata. Buona qualità e tanta varietà di piatti, cucina internazionale con un servizio rapido e discreto.
L'ora dello sbarco è già arrivata, e dopo il dovuto ringraziamento e saluto alla brava Giorgia concludiamo la visita in banchina con la rituale foto di gruppo.
Termino qui la mia cronaca, ed in seguito darò ulteriori impressioni.
Alla prossima e....un grande grazie a Valerio che ha permesso il realizzarsi di questa bella occasione!