Premetto che adoro la Sardegna. Ma credo che il discorso non funzioni così, come si vorrebbe. Credo che sia necessario fare un distinguo, sulle compagnie e sulla nazionalità dei passeggeri cui vengono rivolte le crociere. Interistamai, come puoi vedere dal calendario che tu stesso hai pubblicato, se togli Magica, i cui scali sono legati alla situazione contingente, ben poche son le navi di Costa ed MSC che scalano nell'isola. Praticamente da sempre le crociere rivolte alla clientela italiana dopo aver imbarcato in porti italiani, dirigono verso scali stranieri, per motivi, secondo me, commerciali e di richiamo.
Prendiamo l'Adriatico, tolti i porti di Trieste, Venezia, Ancona e Bari, porti di imbarco, le navi poi dirigono abitualmente verso il Mediterraneo orientale; che altre località rimangono "visitabili" ? Ravenna e ........ basta.
Mar Tirreno, esclusi i "grandi" porti d'imbarco Savona/Genova, Civitavecchia, Napoli ePalermo rimane poco come scali alternativi sulle direttrici Mediterraneo Orientale ed Occidentale. Messina, Salerno, in alternativa a Napoli, Catania, e poi qualche toccata episodica in altri porti.
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Diverso è se le navi sono dedicate a crocieristi di altra nazionalità; allora le località italiane assumono una importanza diversa e quelle "trascurate" da MSC e Costa diventano più appetibili dalle altre compagnie, sempre comunque considerando la limitatezza dei porti dell'isola.
Il bacino di utenza della Sardegna, in tema di crocieristi è modesto ai fini commerciali, e per me è questo il motivo per cui le navi nostrane lo "saltano". Dalo mio punto di vista, non si tratta di snobbare la Sardegna ma per ora l'isola stenta a inserirsi nel circuito crocieristico per tutta una serie di motivi.