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Arrestati in India 2 marò italiani di scorta alla petroliera Enrica Lexie

CostaMagica

Super Moderatore
.......anche noi abbiamo il carcere preventivo, e su quella base abbiamo tenuto delle persone in carcere per una vita per poi scoprire che erano innocenti..

In verità è meglio più di un colpevole in libertà (sino a sentenza passata in giudicato!!!) che un solo innocente in carcere (vedasi, fra le altre, la recente assoluzione di Giuseppe Gulotta).
 

pmanlio

Active member
Non raccontiamoci che TUTTI i colpevoli attendono il processo in carcere...in Italia sei innocente fino al terzo grado di giudizio, ricordiamocelo!

Laura, Schettino poteva tranquillamente essere libero, perchè non può fuggire o inquinare le prove..

Lo stesso vale per una marea di gente palesemente colpevole (compresi i tanti personaggi biechi rilasciati con palese rabbia dell'opinione pubblica), ma se uno può fuggire o inquinare le prove la cosa è ben diversa..

Se gli Indiani hanno deciso di non accettare la nostra giurisdizione è anche normale che tengano i Marò in stato di arresto.. peraltro non sappiamo se sotto sotto ci sono anche motivi di ordine pubblico..

Magari hanno voluto evitare una ressa intorno ai nostri uomini ed alla Lexie..

Su questo penso che abbiamo una sensibilità di parte, io vedo male il fatto che non li fanno processare a noi (anche se sono sicuro che il processo da noi finirebbe in una assoluzione in ogni caso, questo lo dico per amor di verità) ma se hanno deciso di tenerli da loro non vedo nessuno scandalo nel carcere preventivo, che noi applichiamo normalmente.. perchè loro no?

Un saluto
Manlio
 

pmanlio

Active member
In verità è meglio più di un colpevole in libertà (sino a sentenza passata in giudicato!!!) che un solo innocente in carcere (vedasi, fra le altre, la recente assoluzione di Giuseppe Gulotta).

Non sto entrando nella giustezza o no della cosa, dico solo che è un fatto normale in certi sistemi giuridici.. tutta Tangentopoli a suo tempo fu condotta così.. poi il giudizio di merito (tangentopoli buona o cattiva) è altra cosa..

Un saluto
Manlio
 

La76

New member
Laura, Schettino poteva tranquillamente essere libero, perchè non può fuggire o inquinare le prove..

Lo stesso vale per una marea di gente palesemente colpevole (compresi i tanti personaggi biechi rilasciati con palese rabbia dell'opinione pubblica), ma se uno può fuggire o inquinare le prove la cosa è ben diversa..

Se gli Indiani hanno deciso di non accettare la nostra giurisdizione è anche normale che tengano i Marò in stato di arresto.. peraltro non sappiamo se sotto sotto ci sono anche motivi di ordine pubblico..

Magari hanno voluto evitare una ressa intorno ai nostri uomini ed alla Lexie..

Su questo penso che abbiamo una sensibilità di parte, io vedo male il fatto che non li fanno processare a noi (anche se sono sicuro che il processo da noi finirebbe in una assoluzione in ogni caso, questo lo dico per amor di verità) ma se hanno deciso di tenerli da loro non vedo nessuno scandalo nel carcere preventivo, che noi applichiamo normalmente.. perchè loro no?

Un saluto
Manlio

Ma di gente che può sparire e rendersi irreperebile ne lasciano liberi anche in Italia...ma questo sarebbe tutto un'altro discorso e non mi sembra questa la sede giusta per farlo.

Io non so se questo sia giusto o sbagliato...semplicemente ho fatto questo esempio per dire che ai nostri occhi, l'atteggiamento Indiano, viene valutato inevitabilmente anche tenendo conto di quello che vediamo succedere nel nostro paese, non si può negare.

Per quanto riguarda le loro motivazioni io tenderei ad escludere che abbiano voluto "proteggere" i Marò...sul fatto che si siano voluti tenere stretti le prede mi trovi già molto più d'accordo, anche se continuo a non condividerne i modi.
Mi spiace ma su questo punto non penso troveremo un accordo...
 

pmanlio

Active member
Io non so se questo sia giusto o sbagliato...semplicemente ho fatto questo esempio per dire che ai nostri occhi, l'atteggiamento Indiano, viene valutato inevitabilmente anche tenendo conto di quello che vediamo succedere nel nostro paese, non si può negare.

Laura, viene valutato con gli occhi degli Italiani, in quanto a noi interessano i Marò.. non il resto.. siamo onesti...
Abbiamo fatto fuoco e fiamme per avere Schettino in galera, e non lo si può davvero mettere agli arresti, tanto che c'è voluto un cavillo ad hoc solo per tenerlo in casa, ed avremmo fatto fuoco e fiamme se dei soldati Indiani avessero avuto l'accusa di aver ucciso dei pescatori Italiani..

Solo che siamo Italiani e vediamo una cosa strana dove non c'è.. sei proprio sicura che non è così? Pensaci..

... e ricordiamoci che gli indiani hanno dietro di loro i "britannici".... ;)

?

Un saluto
Manlio
 

CostaMagica

Super Moderatore
Non sto entrando nella giustezza o no della cosa, dico solo che è un fatto normale in certi sistemi giuridici.. tutta Tangentopoli a suo tempo fu condotta così.. poi il giudizio di merito (tangentopoli buona o cattiva) è altra cosa..

Non credo di aver compreso cosa intendi Manlio.... mi piacerebbe capire.
Ad ogni modo è il nostro ordinamento che prevede la custodia in carcere per precise ragioni, le due da te citate in aggiunta al rischio di reiterazione del reato; possiamo anche considerarlo estremo garantismo ma personalmente è preferibile ad altre soluzioni.
 

La76

New member
Laura, viene valutato con gli occhi degli Italiani, in quanto a noi interessano i Marò.. non il resto.. siamo onesti...
Abbiamo fatto fuoco e fiamme per avere Schettino in galera, e non lo si può davvero mettere agli arresti, tanto che c'è voluto un cavillo ad hoc solo per tenerlo in casa, ed avremmo fatto fuoco e fiamme se dei soldati Indiani avessero avuto l'accusa di aver ucciso dei pescatori Italiani..

Solo che siamo Italiani e vediamo una cosa strana dove non c'è.. sei proprio sicura che non è così? Pensaci..

Manlio, volevo dire proprio questo!
Non so se sia giusto o sbagliato...però è così...
 

pmanlio

Active member
Non credo di aver compreso cosa intendi Manlio.... mi piacerebbe capire.
Ad ogni modo è il nostro ordinamento che prevede la custodia in carcere per precise ragioni, le due da te citate in aggiunta al rischio di reiterazione del reato; possiamo anche considerarlo estremo garantismo ma personalmente è preferibile ad altre soluzioni.


Loredana e Laura, vi rispondo da un telefono, ho una bella febbre.. :(

Ci torno quando ho un pc ben collegato ad internet.. ;)

Un salutone!!
Manlio
 
U

unochenavigaverament

Guest
Deve essere così: l'articolo postato da Seofam ci fornisce una possibile motivazione per dar vita ad un braccio di ferro, ma rimane il fatto che in tutti i commenti che troviamo pongono la posizione Indiana viene posta in modo molto ingenuo, come se gli Indiani si basassero sul nulla cosmico, ed ovviamente così ingenui loro non lo possono essere..

La realtà è che a noi arrivano solo commenti di parte, non possiamo negarcelo.. le cose magari staranno anche così, ma su un filo molto meno netto, altrimenti questa storia non poteva essere..

All'inizio dissi di prendere le cose con cautela, e mi sono riferito al caso della Concordia: quanti sedicenti esperti hanno messo bocca nella cosa? Quali commenti non erano di parte? Eppure per uno che conosce le cose è lapalissiano che la realtà non è quella descritta dalla stampa..

Ora si cambia contesto e tutti gli esperti diventano affidabili?

Io esperto non lo sono, ma non credo che alla Farnesina da una parte ed all'omologo ministero Indiano dall'altra ci siano tutti questi sprovveduti..
Penso che questo ragionamento, se guardata la situazione con critica, nasca spontaneo.....
 

Magellano

Utente livello Platinum
Concordo in gran parte con voi, pur rimanendo sul valore generale delle affermazioni di Manlio in quanto non ho avuto la possibilità di valutare la vicenda con il doveroso approfondimento.
 
F

Felix73

Guest
Concordo su molti aspetti argomentati da voi.
Sottolineo un concetto espresso da Manlio e sfiorato da me in precedenza: non abbiamo un minimo di completezza informativa che ci aiuti ad avere certezze in merito alla vicenda.
Ma, ribadisco un aspetto che a me preoccupa, e che deriva soprattutto da altre situazioni passate: non si tratta di avere degli "sprovveduti" in India, ma la loro mentalità, maturata nel contesto post-coloniale, è quella di arroccarsi su posizioni di principio senza la minima possibilità di un ravvedimento.
Se loro "tracciano una strada", difficilmente l'abbandonano, e tendono a far confluire in maniera più o meno forzata, delle "prove" a sostegno di ciò.
Non dico che sia questo il caso, non ho elementi oggettivi a sostegno, ma si percepiscono dei "segnali" che vanno in questa direzione.
Le loro dichiarazioni "ufficiali", fin dall'inizio, hanno fatto presupporre che loro avessero le idee chiare sin da subito sulla colpevolezza dei nostri marò.
Non sono mai stati particolarmente prudenti, hanno espresso "giudizi" fin dall'inizio senza aver fatto particolari indagini e ben prima di qualsiasi perizia balistica.
Attenzione a non sottovalutare questo aspetto.

Un saluto
 

La76

New member
Concordo su molti aspetti argomentati da voi.
Sottolineo un concetto espresso da Manlio e sfiorato da me in precedenza: non abbiamo un minimo di completezza informativa che ci aiuti ad avere certezze in merito alla vicenda.
Ma, ribadisco un aspetto che a me preoccupa, e che deriva soprattutto da altre situazioni passate: non si tratta di avere degli "sprovveduti" in India, ma la loro mentalità, maturata nel contesto post-coloniale, è quella di arroccarsi su posizioni di principio senza la minima possibilità di un ravvedimento.
Se loro "tracciano una strada", difficilmente l'abbandonano, e tendono a far confluire in maniera più o meno forzata, delle "prove" a sostegno di ciò.
Non dico che sia questo il caso, non ho elementi oggettivi a sostegno, ma si percepiscono dei "segnali" che vanno in questa direzione.
Le loro dichiarazioni "ufficiali", fin dall'inizio, hanno fatto presupporre che loro avessero le idee chiare sin da subito sulla colpevolezza dei nostri marò.
Non sono mai stati particolarmente prudenti, hanno espresso "giudizi" fin dall'inizio senza aver fatto particolari indagini e ben prima di qualsiasi perizia balistica.
Attenzione a non sottovalutare questo aspetto.

Un saluto

Hai ragione Felix, le tue riflessioni non sono affatto da sottovalutare...anch'io purtroppo la penso come te.
Io fin dall'inizio non ho avuto la sensazione che ci fosse tanto la voglia di capire cosa era successo quanto quella di trovare subito un colpevole.
Gli Indiani stessi hanno dichiarato che c'erano tre navi in zona, la Lexie ha risposto affermativamente quando è stato chiesto se avessero avuto uno scontro con dei pirati, ALLORA i colpevoli dovevano essere loro.
A me sembra un metodo di indagine decisamente sommario...e adesso che hanno tutti gli elementi in mano per iniziare il processo ancora devono decidere di chi è la competenza.
Tanta fretta prima...tanta calma adesso...e dov'è finita la voglia di fare chiarezza e giustizia?
 
Ultima modifica:

pmanlio

Active member
Dalla 'solita' tastiera del cel..

La realtà è che loro sembrano aver già fatto il processo, ma anche noi, solo con il verdetto contrario al loro.. diciamoci la verità..

Solo che mentre loro cercano le prove noi non facciamo nulla per mostrare il contrario.. E se ci chiediamo perché allora viene da pensare..

Noi siamo passivi e basta, non parliamo con le altre nazioni coinvolte, ci limitiamo a 'piangere' sulle competenze, perché?

Secondo voi se i nostri fossero stati Americani ed innocenti gli usa non chiamavano i Greci e gli altri?

In più, tornando agli altri casi, sempre chi ha avuto i morti (noi compresi) è partito dall'idea che i militari fossero colpevoli, e quasi sempre la nazione che lì ha inviati che fossero innocenti..

Con questo non giustifico gli indiani, ma cerco di essere obiettivo..

Un saluto
Manlio
 

La76

New member
Manlio, ti rispondo punto per punto...

La realtà è che loro sembrano aver già fatto il processo, ma anche noi, solo con il verdetto contrario al loro.. diciamoci la verità..

A me non sembra che "noi"abbiamo fatto alcun processo, se non agli Indiani per il loro atteggiamento.
Io non ho sentito da nessuno dire "i Marò sono innocenti" semplicemente viene chiesto un GIUSTO processo...non ci fidiamo delle indagini fatte fin qui dagli Indiani, questo è verissimo.
Ma anche i Marò non dicono di essere innocenti, dicono semplicemente che non riconoscono la giurisdizione Indiana.

Solo che mentre loro cercano le prove noi non facciamo nulla per mostrare il contrario.. E se ci chiediamo perché allora viene da pensare..

Manlio, come le cerchiamo le prove con i "presunti colpevoli" detenuti in un loro carcere, una nave e il suo equipaggio tenuti sotto sequesto lì?Io non penso che i contatti siano facili...

Noi siamo passivi e basta, non parliamo con le altre nazioni coinvolte, ci limitiamo a 'piangere' sulle competenze, perché?

...io penso che noi abbiamo provato a chiedere e nessuno ci ha risposto, come in tanti altri casi.

Secondo voi se i nostri fossero stati Americani ed innocenti gli usa non chiamavano i Greci e gli altri?

Se i nostri fossero stati Americani ci sarebbe una bella portaerei che gira nelle acque internazionali lì davanti come un condor per fare "pressione" all' India...

In più, tornando agli altri casi, sempre chi ha avuto i morti (noi compresi) è partito dall'idea che i militari fossero colpevoli, e quasi sempre la nazione che lì ha inviati che fossero innocenti..

Manlio, io non discuto che sia "umano" quando hai dei morti cercarne il colpevole...ma con un giusto processo, non con la voglia di "vendetta" per il torto subito...c'è una bella differenza!

Con questo non giustifico gli indiani, ma cerco di essere obiettivo..

Anch'io cerco di essere obiettiva...ed è proprio per questo che tante cose non mi quadrano!
 
F

Felix73

Guest
Però Manlio, dire che la giurisdizione deve essere Italiana non vuol dire aver fatto già il processo....
Come non vuol dire aver fatto già il processo se si sottolinea un loro approccio "non garantista".
Tutte queste affermazioni sono "a monte" di un processo...e sono proprio a tutela di un "regolare" processo....
No?
 

deliziosa64

New member
In ogni caso i due marò, siano colpevoli o innocenti ed è tutto da verificare, tant'è che al momento non è neppure stata depositata la perizia balistica ma si hanno solo anticipazioni giornalistiche indiane, sono soggetti alla giurisdizione italiana. Questo sia perchè il fatto è avvenuto in acque internazionali sia perchè i marò godono di immunità funzionale in quanto organi dello Stato con precisi compiti istituzionali che agiscono in base al diritto internazionale e in questo caso ad una risoluzione di sicurezza dell'ONU in funzione antipirateria, e ricevono ordini non dal comandante della nave mercantile ma dai vertici militari. L'unica cosa che gli indiani potrebbero considerare, molto strumentalmente, è che il rientro della Lexie in India sia una sorta di accettazione della competenza indiana e allo stesso tempo una rinuncia all’immunità. Sappiamo che il rientro della Lexie in porto è stato osteggiato dai vertici militari della marina e favorito invece dall'armatore. Non sappiamo invece quale sia stato il suggerimento della Farnesina al riguardo. In ogni caso dopo le festività pasquali, non si sa quanti altri rinvii ci saranno, il tribunale indiano dovrà pronunciarsi proprio su questa questione della giurisdizione. Senza considerare che il codice penale indiano prevede la pena di morte e il nostro ordinamento vieta l’estradizione di cittadini italiani se il Paese richiedente la applica. Un saluto
 
Ultima modifica:

pmanlio

Active member
Prima di tutto se abbiamo chiesto e non ci rispondono perché non dirlo pubblicamente?

Sarebbe un punto a nostro favore, invece non diciamo nulla e non insistiamo con gli indiani su questo buco , tanto nostro quanto loro..

E questo, onestamente, fa pensare.. Non è normale ammettiamolo. In più 'non ci rispondono' vale per i bambini non per i rapporti Italia Grecia..

Se fossero stati i Greci poi, tanto sono fuori dai giochi.. Quindi insistere é possibile..

Gli usa mettevano la sesta flotta, ma sui Greci avrebbero fatto pressione.. Non vediamo solo le stranezze Indiane, cerchiamo di vedere anche le nostre.. Qui non vogliamo vederle ma ci sono e sono tante..

Sul processo, vogliamo fare le previsioni?

Risultato del processo indiano?
Risultato di quello italiano?

Se noi condanniamo i nostri ci mettiamo in difficoltà con tutti i nostri militari in missione,

anche colpevoli i nostri erano in azione, non certo assassini, se lì condanni metti in gioco tutto..

Il processo non sarà giusto né in India ne in Italia..

Almeno per come lo intendono le due parti, poi in realtà, errore o no, i militari erano in azione, e non penso lì si possa comunque condannare, non hanno certo preso i fucili e si sono divertiti a sparare.. Queste sono conseguenze di ben altro..

Manlio
 

La76

New member
Prima di tutto se abbiamo chiesto e non ci rispondono perché non dirlo pubblicamente?

Sarebbe un punto a nostro favore, invece non diciamo nulla e non insistiamo con gli indiani su questo buco , tanto nostro quanto loro..

E questo, onestamente, fa pensare.. Non è normale ammettiamolo. In più 'non ci rispondono' vale per i bambini non per i rapporti Italia Grecia..

Se fossero stati i Greci poi, tanto sono fuori dai giochi.. Quindi insistere é possibile..

Guarda Manlio che a me non piace assolutamente l'atteggiamento Italiano in questa vicenda!
Anch'io sono dell' idea che avrebbero dovuto insistere molto di più verso gli Indiani e i Greci...non è normale, hai perfettamente ragione.

Gli usa mettevano la sesta flotta, ma sui Greci avrebbero fatto pressione.. Non vediamo solo le stranezze Indiane, cerchiamo di vedere anche le nostre.. Qui non vogliamo vederle ma ci sono e sono tante..

...e io continuo a dirlo dall'inizio che, in questo caso mi piacerebbe essere l' America...............

Almeno per come lo intendono le due parti, poi in realtà, errore o no, i militari erano in azione, e non penso lì si possa comunque condannare, non hanno certo preso i fucili e si sono divertiti a sparare.. Queste sono conseguenze di ben altro..

Sacrosanta verità che condivido...se hanno sparato di certo non è stato per gioco.
Che poi sia una "bella gatta da pelare" visti gli esiti io non l'ho mai messo in dubbio e non lo faccio neanche ora, però bisogna tenere ben presente che se c'è stato un errore non è stato certo un errore di superficialità.
 
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