Navigando su Navigator dal 17 al 24 giugno 2012

[giuseppe73]

le foto del tramonto sono molto belle!! complimenti...

 

[gennaio]

Ma nella serate di gale ci vuole la giacca e cravatta ?Non tutti la mettono sulle le altre navi costa qui ' come funziona?

 

[SIBILLA81]

23/06/2012 Settimo Giorno: Navigazione

E' l'ultimo giorno, oggi saremo in mare e quindi ci svegliamo con calma, facciamo colazione al Windjammer e decidiamo di iniziare a ripreparare le valigie. Dalla tv, Simona e Giovanni spiegano costantemente come avverranno le operazioni di sbarco e l'umore peggiora drasticamente, è quasi finita, da domani torneremo alla normalità. Intorno alle 11 un annuncio comunica che allo Swan Lake saranno restituiti i documenti per cui andiamo a prenderli, ci vogliono davvero 5 minuti. Alle 12 andiamo allo Schooner Bar per vedere la dimostrazione di come si piegano gli asciugamani per trasformarli in tanti simpatici animaletti. I due assistenti di cabina che fanno la dimostrazione sono veloci e bravi e, nonostante li filmi per tutto il tempo, non so se sarò mai in grado di rifarli. Ci fanno vedere i classici cigni, cani, conigli, scimmie e anche un simpatico armadillo. Inutile specificare che, alla richiesta di un volontario per fare una prova, la mia mano alzata scatta come una molla e mi trovo a tentare di fare un cigno davanti a parecchie persone.

Il mio cigno è uno di quelli della coppia in fondo.

E' quasi giunto il momento del passaggio nello stretto di Messina per cui di corsa al ponte 12 per assistervi. C'è molto vento e non si riesce neanche a tenere ben ferma la macchina fotografica, il nostro bestione va pianissimo ma ci sono talmente tante navi nello stretto che un po' di paura di qualche collisione a me viene, soprattutto perchè da entrambi i lati dello stretto parecchi motoscafi e moto d'acqua si avvicinano per costeggiare e ammirare la Navigator. Ovviamente al ponte di comando sono concentratissimi, una ragazza è perennemente a scrutare il mare con un binocolo e fa gesti al capitano, quindi tutto procede con tranquillità e, dopo mezz'ora, ci siamo lasciati Scilla e Cariddi alle spalle.

Torniamo in piscina per incontrare i nostri amici con cui vogliamo andare a pranzo al Johnny Rockets e scopriamo che due di loro si stanno cimentando nella gara per "L'uomo più sexy del mondo". Inutile dire delle risate che ci siamo fatti, al di là di un paio di fustaccioni di tutto rispetto, c'è abbondanza di sessantenni, ragazzoni in carne e gente molto normale come i nostri amici. I partecipanti devono ballare, far vedere i muscoli e lanciarsi in un corteggiamento sensuale con le ragazze scelte come giudici. Vince giustamente un gran bel ragazzo americano a cui parecchie signore di mezza età cercheranno di toccare il fondoschiena
Dalla piscina ci dirigiamo al Johnny Rockets ma i tavoli sono piccoli e quindi dobbiamo stringerci se vogliamo stare tutti insieme. Con 4.95 dollari mancia inclusa, possiamo mangiare tutto quello che vogliamo, le bibite sono tutte a pagamento. Partiamo con patatine ed anelli di cipolla buonissimi, un hamburger niente male e, mentre gli altri bissano con lo stesso panino, io mi lancio su un hotdog al chili che però non mi fa impazzire.

Concludiamo tutto con un sundee al cioccolato mentre la nave circumnaviga lo Stromboli.

Mentre mangiamo parte la musica e i camerieri iniziano il famoso balletto a cui si uniscono parecchi avventori, tra cui i nostri ragazzi, tra le risate generali.

Dopo pranzo tutti al campo polisportivo, i ragazzi si lanciano in una partita a calcetto mentre noi ragazze rimaniamo a chiacchierare sulle panchine. La giornata è volata, è di nuovo il momento di prepararsi per la cena, prima però andiamo ad iscriverci al programma Crown&Anchor, sicuramente torneremo a viaggiare con Royal anzi, siamo anche fortemente tentati di prenotare già a bordo la nostra prossima crociera... Il prezzo offerto per la Mariner ad Agosto non è niente male ma alla fine ci pensiamo su e valutiamo che in fondo forse non è il caso... è meglio racimolare un gruzzoletto per partire l'anno prossimo che bruciarci tutto ora.Torniamo quindi in camera e troviamo anche le etichette da attaccare alle valigie. Il nostro piano di sbarco prevedere che dovremmo lasciare la nave per le 6.45... impossibile, finiamo quindi le valigie e decidiamo che le scenderemo noi ad un orario più normale. Becchiamo Donnell, il nostro assistente di cabina, a cui lasciamo la mancia prepagata, una mancia aggiuntiva e un biglietto in cui lo ringraziamo per essere stata una presenza costante e mai inopportuna e che sicuramente la nostra vacanza avrebbe avuto un ottimo ricordo anche grazie a lui... speriamo gli abbia fatto piacere.
Andiamo a cena e mi rendo conto che non ho mai fatto foto ai piatti e quindi devo rimediare.

Stasera c'è anche la parata dei camerieri che ballano e fanno un trenino dopo il discorso di ringraziamento.

Torniamo al tavolo ed è giunto il momento di salutare Darsie e Umesh, anche per loro mancia aggiuntiva perchè sono stati molto simpatici e amichevoli. Entrambi torneranno a casa a Novembre, quando la Navigator tornerà ai Caraibi e Darsie troverà anche un figlioletto appena nato dato che la moglie è incinta al settimo mese e quindi lui non riuscirà a tornare in tempo per vederla partorire. Li salutiamo con grandi slanci di affetto e gli lasciamo anche le buste per il capocameriere, che consegneranno loro dato che noi non sappiamo neanche chi sia... ovviamente in questo caso niente mancia aggiuntiva.
Neanche stasera andiamo a teatro, abbiamo voglia di passare le ultime ore con i nostri amici e quindi via a vedere tutte le foto che ci hanno scattato in questi giorni, alcune davvero belle e divertenti ma costano un po' troppo, poi un giro al casinò per chiacchiere e risate e poi via al The Dungeon, cavoli fino ad ora non abbiamo mai visto la discoteca! Anche qui per entrare serve mostrare la Seapass, quindi è una regola non sono io che sembro una pischella :-(. La discoteca è carina, con una parvenza di tetraggine data dagli scheletri, elemento di arredo di tutta la discoteca.

La musica è coinvolgente e ci lanciamo in danze sfrenate avvolti dal fumo sparato a quintalate. Dopo un po' usciamo, è arrivato il momento di salutare i nuovi amici, pacche sulle spalle, numeri di telefono e contatti facebook a go go, abbracci, baci e promesse di rivederci, abbiamo passato una settimana bellissima e chissà, magari l'anno prossimo potremmo riorganizzare tutti insieme la crociera sulla Mariner per l'altro lato del Mediterraneo. E' ora di andare, gli ultimi saluti sono velati di tristezza, è davvero finita ed io mi addormento con qualche lacrimuccia. Domani si torna a casa.

 

[SIBILLA81]

24/06/2012 Ottavo Giorno: Civitavecchia

La sveglia suona presto, anche se scenderemo da soli dobbiamo comunque lasciare la nave prima delle 9.30. Nei corridoi già si vedono i vari assistenti di cabina che, letteralmente, smontano le varie stanze per prepararle per chi salirà oggi. E' tempo dell'ultima colazione al Windjammer e di dire addio alle fantastiche omelette e alle ciambelle... Ciambelleeeeeeeeeee...
Fumo l'ultima sigaretta e scatto l'ultima foto alle piscine deserte.

Dall'alto si vede già la folla di gente che lascia la nave e sale sulle navette mentre, da lontano, qualche auto inizia ad entrare nel parcheggio... sono i nostri sostituti... che invidia!!!! Torniamo in cabina, sono le 8.30 e un annuncio invita tutti quelli che avevano il piano di sbarco fino a quell'ora a lasciare la nave. Prendiamo quindi le valigie e in un attimo siamo fuori. C'è molta gente e si fa la ressa per prendere la navetta, i soliti maleducati infilano talmente tanti bagagli nel portabagli della navetta da impedire la chiusura del portellone. L'autista sbraita, invita la gente ad aspettare la navetta successiva così un po' di gente scende e riusciamo a partire. Dai finestrini vediamo una coppia di amici che lascia la nave, ci sbracciamo ma non riusciamo a farci vedere. In tre secondi siamo ai parcheggi, paghiamo e ritiriamo l'automobile, salutiamo la Navigator e riprendiamo l'autostrada... siamo tristi e abbacchiati e la strada è troppo vuota e scorrevole, pare voglia farci tornare al più presto alla normalità.
Alle 11 siamo a casa, disfiamo le valigie e inauguriamo un salvadanaio per la prossima crociera ... domani si torna al lavoro.

 

[CostaMagica]

Grande Sibilla!!! Mi sono talmente immedesimata da sentire il magone nelle ultime battute ...

 

[giulio_lupo]

Ciao bel diario e belle foto, specie quelle dei tramonti...
Sulle valige non sono d'accordo con te perchè io le ho visto trattare molto male, sicuramente come negli aeroporti.
Non so se tu hai visto gli addetti smistarle all'uscita dei montacarichi in quei piccoli spazi lungo i corridoi cabine...beh io si perchè aspettavo la mia con ansia, e ci sono andato almeno 4-5 volte nella speranza di ritirarla subito, osservando tutto. In ogni caso per chi ha solo un trolley io mi sento di consigliare di portarselo dietro fino in cabina, niente di più semplice.

 

[SIBILLA81]

ti do ragione giulio, vengono trattate come negli aeroporti, né più né meno, io sto sempre in giro e per me le valigie che si rompono sono un'abitidine ma mi rendo conto che normale non è, dico solo che non vengono trattate peggio che negli aeroporti e che sicuramente se si ha poco bagaglio conviene il fai da te.

 

[SIBILLA81]

Coclusioni:

Eccoci arrivati al punto più difficile: essere obiettivi e fare una valutazione. La nostra è sicuramente personale ma, come già detto, non abbiamo metri di paragone,per cui prendetela per quello che vale e cioè solo un riassunto delle nostre sensazioni.

Partiamo dalla nave: a noi è sembrata molto bella e in ottimo stato, ci ha colpito il fatto che c'era sempre personale a pulire, ridipingere, fare lavoretti e oliare le giunture dei bracci delle scialuppe di salvataggio. Le cabine non sono elegantissime ma comode e funzionali, tenete conto però che, oltre alla nostra esterna con oblò, abbiamo visto solo un'interna promenade che era dello stesso tipo della nostra. La Royal Promenade è molto bella, sembra la strada principale di un paese con i suoi negozi, pub e vinerie e ci sembra strano pensare ad una nave che non la abbia. Belli anche il teatro Metropolis, l'Ixtapa e in generale tutti i punti in cui avvenivano le varie attività. La piscine non sono enormi, soprattutto quella del solarium ma non credo si possa pretendere una piscina comunale su una nave, in compenso i vari idromassaggio con acqua calda sono eccezionali. Molto elegante il ristorante principale con i suoi tre piani aperti al centro e molto spazioso il Windjammer. In generale non abbiamo mai avuto la sensazione di condividere la nave con circa 4000 persone tra ospiti e personale. C'è spazio per tutti e se non c'è posto in un luogo se ne trova sicuramente un altro in cui passare il tempo. Unico neo della nave questo maledetto scarico che si bloccava ogni 5 minuti anche se ogni 5 minuti veniva riparato. Alla mia richiesta di come mai accadeva così spesso ci è stato detto che evidentemente si buttava qualcosa che lo intasava... cavoli è vero che siamo abbastanza "regolari" ma da qui a dire che bloccavamo i tubi ce ne vuole . In realtà niente di più facile che i miei vicini di cabina gettassero nel water qualcosa che non dovevano... capita anche in ufficio da me... la gente ancora non ha capito cosa si può e cosa non si può gettare nel wc.

Pulizia: ottima quella delle cabine, il nostro assistente è stato bravissimo e puliva e sistemava costantemente la nostra cabina. Non so quante volte ci abbiano cambiato le lenzuola ma la sensazione è sempre stata quella di averle fresche di bucato. Per le asciugamani stesso discorso, anche se le ripiegavamo per riusarle ce le cambiavano anche più volte al giorno. La nave era sempre scintillante, ogni sera incontravamo la stessa ragazza che lucidava i corrimano delle scale e i vetri degli ascensori panoramici. Mi sembra ci sia stata una grande attenzione alla pulizia e anche al Windjammer i camerieri erano rapidi a sgombrare e ripulire i tavoli. I bagni comuni li ho trovati sempre puliti come in generale tutta la nave. Per quanto riguarda l'aria condizionata è vero che è un po' estrema ma almeno questo fa si che la gente non sudi e non ci siano sgradevoli odorini in ascensore o nei luoghi più affollati.

Cibo: per quanto certe cose possano non piacere ho trovato un'ottima qualità e una grande varietà che poteva soddisfare anche i palati più esigenti. La pasta non era come quella di casa mia ma in compenso ho mangiato cibo di ogni tipo. Il sushi era molto buono e anche tutta la cucina orientale del Jade. Ho spaziato dalla cucina spagnola con Paella e Vichyssoise, fino a piatti indiani e ad un'ottima tempura. Mi sono innamorata della cheesecake fatta a bordo e ho fatto la conoscenza degli scones, di cui dovrò trovare al più presto una buona ricetta. Non posso dire che sia stato tutto ottimo per me, ogni palato ha i suoi gusti ma, anche al ristorante, se qualcosa non piaceva, potevi tranquillamente cambiarla con un'altra portata. Sicuramente si mangia più del dovuto e anche io, che stavo attenta perchè vengo da una dieta in cui ho perso 20 kg, sono tornata a casa con un paio di kg di troppo. Ogni secondo c'è una tentazione ed è dura non cedere perchè in generale il cibo è buono ed invitante. Per quanto riguarda le bibite, non abbiamo avvertito il bisogno di acquistare dei pacchetti. L'unica cosa che ci è mancata è stata l'acqua frizzante perchè a noi "l'acqua liscia non disseta" e, infatti, l'inserimento di dispenser di acqua effervescente è stata una delle poche migliorie che abbiamo suggerito alla Royal nel questionario di gradimento. In compenso ottime le acque aromatizzate e la limonata, ho anche rivalutato il caffè americano che, per me che non metto lo zucchero, era una valida alternativa alle varie bibite zuccherine. Quando abbiamo voluto una Cocacola o una birra l'abbiamo pagata a parte come se fossimo in un bar di Roma (e anche i prezzi erano quelli).

Personale di bordo: se qui do un voto quello è 10! Gentili, socievoli, disponibilissimi... il nostro caro Umesh appena ci vedeva in giro per la nave ci salutava e ci chiedeva se avevamo bisogno di qualcosa. Molti diranno che era interessato alla mancia... vabbè può anche darsi... ma noi siamo stati trattati come re. Idem per Simona e Giovanni, per ogni problema disponibilissimi a dare una mano. L'animazione non era invasiva, noi non l'abbiamo sfruttata al massimo perchè ci animavamo abbastanza tra di noi... il mio ragazzo è del genere che si incontra a Zelig, però quando abbiamo voluto partecipare a manifestazioni o guardare spettacoli ci siamo trovati bene e ci siamo molto divertiti. In generale l'organizzazione mi è sembrata molto professionale e anche l'assistenza in italiano era molto presente sia alla reception che nei punti chiave della nave. Mi rendo conto che però, per chi non mastica neanche una parola d'inglese, ci possa essere qualche difficoltà, io parlucchio sia inglese che spagnolo e quindi ce la cavavamo, ma non tutto l'equipaggio, ovviamente, parla italiano quindi il mio consigio è, se proprio non riuscite a farvi capire, contattate Mara o Giovanni e lasciate fare a loro senza dare in escandescenze e, soprattutto, senza diventare maleducati.

Itinerario: bello ma non al 100%, spiegatemi l'utilità di una sosta a Chania... per carità so che è uno scalo tecnico ma se proprio si vuole fare Creta opterei per Heraklion o, se proprio alla nave serve Chania, farei in modo di restare tutto il giorno per dare la possibilità di arrivare a Cnosso. In fondo si fa un giro nell'antichità tra Atene, Efeso e volendo anche Roma per chi si imbarca a Messina, e allora perchè non fare una full immersion anche nella cultura minoica??? In fondo il giorno dopo, a mezzogiorno, stavamo già passando lo stretto quindi non credo ci sia una reale mancanza di tempo. Per le escursioni abbiamo fatto tutto in fai da te quindi non posso valutare l'organizzazione Royal, mi sarebbe piaciuto fare Efeso, Didyma e Mileto con loro ma in italiano non c'era. Diciamo che le escursioni della Royal sono abbastanza basiche e quindi fattibilissime anche da soli. Ci hanno detto che la difficoltà per farne altre e più particolari sta nel trovare guide che parlino italiano, ma credo che si possa fare uno sforzo in più.

Ospiti: nota dolente... capisco il mass market, capisco i prezzi stracciati degli ultimi giorni ma a tutto c'è un limite, veramente sulla nave ci sono cani e porci e non me ne vogliano gli animali citati. Veramente la maleducazione italiana non ha limiti e questo ci porta ad essere malamente classificati dagli altri popoli. Gente che si cambiava il costume davanti a tutti, bambini che urlavano e schizzavano tutti quelli a bordo della piscina senza che i genitori facessero nulla, gente con cataste di cibo che poi sarebbe stato buttato, che non rispettava la fila ai vari banchi o che facevano incetta di lettini per poi andarsene a spasso. Insofferenza quando un cameriere non capiva e sempre pronti a far polemica per qualunque cavolata. Per le serate di gala era stato chiesto di non passare sulla Royal Promenade in abiti non idonei (cioè stiamo parlando di un'ora in un solo posto della nave) eppure qualche italiano in calzoncini è passato comunque a fare incetta di champagne. Non voglio sentirmi superiore ma il trovarmi all'estero con così tanti connazionali mi ha fatto capire perchè siamo visti come maleducati, sporchi e caciaroni e mi sono davvero vergognata. Credo che in una prossima vacanza sceglierò un periodo o una rotta in cui incontrarne il meno possibile.

Tipo di vacanza: la crociera può piacere o non piacere ma va provata. A me è piaciuto il fatto di svegliarmi in un posto nuovo ogni mattina e sicuramente per la mia smania di girare il mondo è un ottimo metodo. Mi piace meno il fatto di stare così poco tempo in un posto e di gustare solo la parte basilare, credo che il massimo per me sia stare due settimane sulla stessa nave e con lo stesso itinerario per godermi di più la nave e i posti ma la vedo un po' dura come realizzazione. E mi è piaciuta tantissimo la sensazione che non so spiegare, un misto di eccitazione e paura, che ho provato ogni sera guardando il mare scuro e tenebroso.

Cavoli le conclusioni si sono rivelate più lunghe del diario... chiedo scusa anche se nelle premesse avevo detto di essere logorroica A questo punto credo che mi rimanga solo da dire che... non vedo l'ora di ripartire... con Royal ovviamente

 

[4living]

ciao,ma per entrare gratis all'acropoli devo mostrare il libretto universitario???sei sicura che vale anche per noi studenti italiani? pensavo che l'ingresso gratuito fosse solo per gli studenti del luogo.... grazie mille per la risposta

 

[SIBILLA81]

i ragazzi che erano con noi avevano delle tesserine magnetiche, non i libretti, scusa non so come chiamarle perchè ho finito l'università da parecchi anni e io non l'avevo. Ed erano dell'Università di Firenze e li hanno fatti passare gratuitamente

 

[giulio_lupo]

Non sei stata logorroica perchè in una crociera come quella (la stessa tua) le emozioni sono davvero tante e poi quando si vuole farne un resoconto si fa fatica a riportare tutto, anche a me è successo e alla fine ho scritto neanche il 5% di quello che durante i giorni post crociera avevo rimuginato
Mi fa insieme piacere e tristezza leggere i commenti su noi italiani, io non ho avuto il coraggio di scrivere niente per non offendere nessuno però in effetti la "presenza" si sente eccome, anche se alla fine mi sono trovato bene, forse perchè mi aspettavo un po' peggio.
Un'ultima cosa: ho letto della sensazione inspiegabile di eccitazione e paura nel guardare il mare scuro e tenebroso ebbene anche io ho provato la stessa cosa e si amplificava quando, nel cuore della notte, mi alzavo e mi affaciavo dal balcone per guardare il mare agitato (molto leggermente, e solo quando ci si stava avvicinando a Kusadasi) e restavo affascinato e spaventato insieme...

 

[greta]

Bellissimo diario e stupende le foto!!! Davvero è stato un vero piacere leggerti!!

Che nostalgia, io con Navigator ho fatto la mia prima crociera nel 2009, stesso giro ( solo che allora la nave faceva scalo ad Eraklion e non a Souda bay, e infatti abbiamo visitato il palazzo di Cnosso, che mareviglia). Grazie per avermi fatto rivivere quella magnifica prima crociera....

 

[SIBILLA81]

Ma nella serate di gale ci vuole la giacca e cravatta ?Non tutti la mettono sulle le altre navi costa qui ' come funziona?

L'abito richiesto nelle serate di gala è di abito elegante per le signore e giacca e cravatta o addirittura smoking per gli uomini. Non è obbligatorio ma se non vuoi partecipare, gentilmente ti chiedono di non andare sulla promenade dalle 19 alle 20.30 e se proprio vuoi stare in calzoncini di cenare al Windjammer. Ovviamente è un consiglio e ognuno può fare come vuole ma credo che, per rispetto degli ospiti, sia il caso di fare così. Personalmente credo che evitare la Promenade per un ora si può tranquillamente fare, per la cena, se proprio vuoi cenare al ristorante conviene almeno un pantalone lungo e una camicia. In ogni caso tantissima gente era elegantissima e chi non lo era si vedeva a cento metri. Se vuoi evitare la sensazione di freccia luminosa sulla testa consiglio quanto meno la giacca.

 

[SIBILLA81]

Non sei stata logorroica perchè in una crociera come quella (la stessa tua) le emozioni sono davvero tante e poi quando si vuole farne un resoconto si fa fatica a riportare tutto, anche a me è successo e alla fine ho scritto neanche il 5% di quello che durante i giorni post crociera avevo rimuginato
Mi fa insieme piacere e tristezza leggere i commenti su noi italiani, io non ho avuto il coraggio di scrivere niente per non offendere nessuno però in effetti la "presenza" si sente eccome, anche se alla fine mi sono trovato bene, forse perchè mi aspettavo un po' peggio.
Un'ultima cosa: ho letto della sensazione inspiegabile di eccitazione e paura nel guardare il mare scuro e tenebroso ebbene anche io ho provato la stessa cosa e si amplificava quando, nel cuore della notte, mi alzavo e mi affaciavo dal balcone per guardare il mare agitato (molto leggermente, e solo quando ci si stava avvicinando a Kusadasi) e restavo affascinato e spaventato insieme...

Ciao Giulio, ti assicuro che se avessi raccontato tutto quello che è successo non sarebbe bastato un forum e pensare che anche tu dovevi far parte del mitico gruppetto, come mai non ti abbiamo visto all'appuntamento? Per quanto riguarda i commenti sui nostri compatrioti sono stata parecchio combattuta se scrivere o meno ma alla fine se dovevo essere giudice imparziale ho voluto esserlo fino in fondo. Non voglio generalizzare, sono italiana, ho avuto compagni di viaggio italiani e sono stata benissimo con loro è solo che certe persone non mi sono andate proprio giù e certa gente dovrebbe capire che la libertà non è libertinaggio (mi sembra il titolo di un tema di scuola media) tu (inteso come ospite e non tu giulio) puoi fare quello che vuoi nel limite di non ledere la mia di libertà. Certi atteggiamenti e certe cose non si devono fare... la tristezza è che le vedevi fare solo da italiani

 

[4living]

i ragazzi che erano con noi avevano delle tesserine magnetiche, non i libretti, scusa non so come chiamarle perchè ho finito l'università da parecchi anni e io non l'avevo. Ed erano dell'Università di Firenze e li hanno fatti passare gratuitamente

mmm....io non li ho proprio questi tesserini....qualcuno sa se va bene il libretto universitario??? non so qualcuno che magari è stato in altri musei non per forza l'acropoli magari può aiutarmi....
non vorrei che siano tesserini universitari tipo della comunità europea e mi porto il libretto inutilmente...

 

[AliceRebecca87]

Sibilla tanti tanti tanti complimentiiii! Bellissimo diario!!!!! Io e il mio ragazzo partiremo il 29 e a questo punto mi hai fatto venire una smania incredibile, più di quella che avevo giààà!!!!!!

 

[giuseppe73]

Coclusioni:

Eccoci arrivati al punto più difficile: essere obiettivi e fare una valutazione. La nostra è sicuramente personale ma, come già detto, non abbiamo metri di paragone,per cui prendetela per quello che vale e cioè solo un riassunto delle nostre sensazioni.

Partiamo dalla nave: a noi è sembrata molto bella e in ottimo stato, ci ha colpito il fatto che c'era sempre personale a pulire, ridipingere, fare lavoretti e oliare le giunture dei bracci delle scialuppe di salvataggio. Le cabine non sono elegantissime ma comode e funzionali, tenete conto però che, oltre alla nostra esterna con oblò, abbiamo visto solo un'interna promenade che era dello stesso tipo della nostra. La Royal Promenade è molto bella, sembra la strada principale di un paese con i suoi negozi, pub e vinerie e ci sembra strano pensare ad una nave che non la abbia. Belli anche il teatro Metropolis, l'Ixtapa e in generale tutti i punti in cui avvenivano le varie attività. La piscine non sono enormi, soprattutto quella del solarium ma non credo si possa pretendere una piscina comunale su una nave, in compenso i vari idromassaggio con acqua calda sono eccezionali. Molto elegante il ristorante principale con i suoi tre piani aperti al centro e molto spazioso il Windjammer. In generale non abbiamo mai avuto la sensazione di condividere la nave con circa 5000 persone tra ospiti e personale. C'è spazio per tutti e se non c'è posto in un luogo se ne trova sicuramente un altro in cui passare il tempo. Unico neo della nave questo maledetto scarico che si bloccava ogni 5 minuti anche se ogni 5 minuti veniva riparato. Alla mia richiesta di come mai accadeva così spesso ci è stato detto che evidentemente si buttava qualcosa che lo intasava... cavoli è vero che siamo abbastanza "regolari" ma da qui a dire che bloccavamo i tubi ce ne vuole . In realtà niente di più facile che i miei vicini di cabina gettassero nel water qualcosa che non dovevano... capita anche in ufficio da me... la gente ancora non ha capito cosa si può e cosa non si può gettare nel wc.

Pulizia: ottima quella delle cabine, il nostro assistente è stato bravissimo e puliva e sistemava costantemente la nostra cabina. Non so quante volte ci abbiamo cambiato le lenzuola ma la sensazione è sempre stata quella di averle fresche di bucato. Per le asciugamani stesso discorso, anche se le ripiegavamo per riusarle ce le cambiavano anche più volte al giorno. La nave era sempre scintillante, ogni sera incontravamo la stessa ragazza che lucidava i corrimano delle scale e i vetri degli ascensori panoramici. Mi sembra ci sia stata una grande attenzione alla pulizia e anche al Windjammer i camerieri erano rapidi a sgombrare e ripulire i tavoli. I bagni comuni li ho trovati sempre puliti come in generale tutta la nave. Per quanto riguarda l'aria condizionata è vero che è un po' estrema ma almeno questo fa si che la gente non sudi e non ci siano sgradevoli odorini in ascensore o nei luoghi più affollati.

Cibo: per quanto certe cose possano non piacere ho trovato un'ottima qualità e una grande varietà che poteva soddisfare anche i palati più esigenti. La pasta non era come quella di casa mia ma in compenso ho mangiato cibo di ogni tipo. Il sushi era molto buono e anche tutta la cucina orientale del Jade. Ho spaziato dalla cucina spagnola con Paella e Vichyssoise, fino a piatti indiani e ad un'ottima tempura. Mi sono innamorata della cheesecake fatta a bordo e ho fatto la conoscenza degli scones, di cui dovrò trovare al più presto una buona ricetta. Non posso dire che sia stato tutto ottimo per me, ogni palato ha i suoi gusti ma, anche al ristorante, se qualcosa non piaceva, potevi tranquillamente cambiarla con un'altra portata. Sicuramente si mangia più del dovuto e anche io, che stavo attenta perchè vengo da una dieta in cui ho perso 20 kg, sono tornata a casa con un paio di kg di troppo. Ogni secondo c'è una tentazione ed è dura non cedere perchè in generale il cibo è buono ed invitante. Per quanto riguarda le bibite, non abbiamo avvertito il bisogno di acquistare dei pacchetti. L'unica cosa che ci è mancata è stata l'acqua frizzante perchè a noi "l'acqua liscia non disseta" e, infatti, l'inserimento di dispenser di acqua effervescente è stata una delle poche migliorie che abbiamo suggerito alla Royal nel questionario di gradimento. In compenso ottime le acque aromatizzate e la limonata, ho anche rivalutato il caffè americano che, per me che non metto lo zucchero, era una valida alternativa alle varie bibite zuccherine. Quando abbiamo voluto una Cocacola o una birra l'abbiamo pagata a parte come se fossimo in un bar di Roma (e anche i prezzi erano quelli).

Personale di bordo: se qui do un voto quello è 10! Gentili, socievoli, disponibilissimi... il nostro caro Umesh appena ci vedeva in giro per la nave ci salutava e ci chiedeva se avevamo bisogno di qualcosa. Molti diranno che era interessato alla mancia... vabbè può anche darsi... ma noi siamo stati trattati come re. Idem per Simona e Giovanni, per ogni problema disponibilissimi a dare una mano. L'animazione non era invasiva, noi non l'abbiamo sfruttata al massimo perchè ci animavamo abbastanza tra di noi... il mio ragazzo è del genere che si incontra a Zelig, però quando abbiamo voluto partecipare a manifestazioni o guardare spettacoli ci siamo trovati bene e ci siamo molto divertiti. In generale l'organizzazione mi è sembrata molto professionale e anche l'assistenza in italiano era molto presente sia alla reception che nei punti chiave della nave. Mi rendo conto che però, per chi non mastica neanche una parola d'inglese, ci possa essere qualche difficoltà, io parlucchio sia inglese che spagnolo e quindi ce la cavavamo, ma non tutto l'equipaggio, ovviamente, parla italiano quindi il mio consigio è, se proprio non riuscite a farvi capire, contattate Mara o Giovanni e lasciate fare a loro senza dare in escandescenze e, soprattutto, senza diventare maleducati.

Itinerario: bello ma non al 100%, spiegatemi l'utilità di una sosta a Chania... per carità so che è uno scalo tecnico ma se proprio si vuole fare Creta opterei per Heraklion o, se proprio alla nave serve Chania, farei in modo di restare tutto il giorno per dare la possibilità di arrivare a Cnosso. In fondo si fa un giro nell'antichità tra Atene, Efeso e volendo anche Roma per chi si imbarca a Messina, e allora perchè non fare una full immersion anche nella cultura minoica??? In fondo il giorno dopo, a mezzogiorno, stavamo già passando lo stretto quindi non credo ci sia una reale mancanza di tempo. Per le escursioni abbiamo fatto tutto in fai da te quindi non posso valutare l'organizzazione Royal, mi sarebbe piaciuto fare Efeso, Didyma e Mileto con loro ma in italiano non c'era. Diciamo che le escursioni della Royal sono abbastanza basiche e quindi fattibilissime anche da soli. Ci hanno detto che la difficoltà per farne altre e più particolari sta nel trovare guide che parlino italiano, ma credo che si possa fare uno sforzo in più.

Ospiti: nota dolente... capisco il mass market, capisco i prezzi stracciati degli ultimi giorni ma a tutto c'è un limite, veramente sulla nave ci sono cani e porci e non me ne vogliano gli animali citati. Veramente la maleducazione italiana non ha limiti e questo ci porta ad essere malamente classificati dagli altri popoli. Gente che si cambiava il costume davanti a tutti, bambini che urlavano e schizzavano tutti quelli a bordo della piscina senza che i genitori facessero nulla, gente con cataste di cibo che poi sarebbe stato buttato, che non rispettava la fila ai vari banchi o che facevano incetta di lettini per poi andarsene a spasso. Insofferenza quando un cameriere non capiva e sempre pronti a far polemica per qualunque cavolata. Per le serate di gala era stato chiesto di non passare sulla Royal Promenade in abiti non idonei (cioè stiamo parlando di un'ora in un solo posto della nave) eppure qualche italiano in calzoncini è passato comunque a fare incetta di champagne. Non voglio sentirmi superiore ma il trovarmi all'estero con così tanti connazionali mi ha fatto capire perchè siamo visti come maleducati, sporchi e caciaroni e mi sono davvero vergognata. Credo che in una prossima vacanza sceglierò un periodo o una rotta in cui incontrarne il meno possibile.

Tipo di vacanza: la crociera può piacere o non piacere ma va provata. A me è piaciuto il fatto di svegliarmi in un posto nuovo ogni mattina e sicuramente per la mia smania di girare il mondo è un ottimo metodo. Mi piace meno il fatto di stare così poco tempo in un posto e di gustare solo la parte basilare, credo che il massimo per me sia stare due settimane sulla stessa nave e con lo stesso itinerario per godermi di più la nave e i posti ma la vedo un po' dura come realizzazione. E mi è piaciuta tantissimo la sensazione che non so spiegare, un misto di eccitazione e paura, che ho provato ogni sera guardando il mare scuro e tenebroso.

Cavoli le conclusioni si sono rivelate più lunghe del diario... chiedo scusa anche se nelle premesse avevo detto di essere logorroica A questo punto credo che mi rimanga solo da dire che... non vedo l'ora di ripartire... con Royal ovviamente

non vedo l'ora di partire tra 2 settimane...anche grazie al tuo racconto...e in effetti se c'e' qualcosa che mi "preoccupa" è proprio la presenza degli altri italiani....incrocio le dita!!

 

[rob82000]

che bel diario complimenti,non ho mai provato una royal pero' mi piacerebbe molto soprattutto sulla navigator

 

[SIBILLA81]

grazie a tutti per i complimenti, spero che, raccontandovi la nostra esperienza, vi abbiamo dato qualche suggerimento o spunto per godere al meglio della vostra vacanza. Buon viaggio a chi parte e sappiate che vi invidio profondamente in senso buono ovviamente.
Ovviamente se avete qualche domanda o volete qualche chiarimento io sono qui

 

[Snowman]

Grazie! Proprio un bel diario.. Sembra di essere lì.. Anche se purtroppo pure tu hai confermato quanto ha già scritto qualcun altro precedentemente, che da quando Royal si è concentrata con le vendite sul mercato italiano, la qualità dei passeggeri è sprofondata parecchio.. Ed io da grande appassionato di questa compagnia, non posso che rammaricarmene e navigare sotto altre bandiere ..