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Felix73
Guest
Che bei luoghi...e che belle foto.....
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Costa Classica - Terre sacre e isole nel blu - 30 giugno/7 luglio 2013
- Autore discussione Gabriele C.
- Data d'inizio
- Stato
Gabriele C.
Well-known member
La tratta Kotor-Spalato è abbastanza breve, e Costa Classica la copre a bassa velocità, intorno i 15-16 nodi. E' stato quasi sempre così, per tutta la durata della crociera.
Certo che qualche scalo di mezza giornata poteva essere tranquillamente prolungato da mattina a sera, come Corfù, Cefalonia o Kotor, ma il motivo lo conosciamo: "business is business", a bordo gli ospiti spendono (...anche se molto meno che in passato...).
E' la prima volta che scalo il porto croato, ed è una bella sorpresa: città vivace, moderna, con qualche concessione a reperti di età romana (Palazzo di Diocleziano), porto attivissimo. Ma come già anticipato ad inizio diario, la visita di Spalato sarà rinviata ad altra occasione, oggi è il programma la desiderata e sentita escursione a Medjugorie, rinviata dal giorno di Dubrovnik ad oggi.
Quattro pullman porteranno i crocieristi in Bosnia, e a noi tocca una brava e preparata guida spalatina, che appena partiti ci illustra con entusiasmo e campanilismo la storia e le bellezze della città e dei dintorni, senza dubbio notevoli e da non perdere, sia per aspetti storici che naturalistici.
Imbocchiamo una comoda e poco trafficata autostrada, che attraversa colline verdeggianti ma molto poco abitate. Ci avviciniamo alla frontiera Croazia-Bosnia, e la guida, forse con qualche presentimento o ricordando episodi spiacevoli, più di una volta dice "speriamo bene, che non ci facciano problemi....".
Neanche dovessimo recarci nei paesi oltrecortina degli anni '60......mah....
Eppure le sue titubanze si rivelano giustificate: una signora francese sul nostro bus presenta al personale di frontiera come documento una....patente!!!!
Bus bloccato per un po', trattative della guida, pianti e lacrime della signora, ma non c'è niente da fare: gli addetti sono irremovibili, lei e il marito non possono proseguire, la guida è costretta a chiamare un taxi che li riporterà a Spalato....
La signora ci spiega in inglese, piangendo, che si era sbagliata perché al mattino prima di uscire dalla cabina aveva preso tra due portadocumenti quello sbagliato....
Si riparte su strade più strette attraversando paesi piuttosto modesti ma dignitosi.
La meta si avvicina, l'emozione comincia a farsi sentire. Permettetemi di comunicarvi le mie impressioni di credente e praticante: forse qualche lettore non le condividerà, ma sono sicuro che qui ci sia rispetto reciproco. Ancora sul bus, io e mia sorella ci sentiamo liberi di raccoglierci in preghiera per un po'. Poco prima delle 11 arriviamo sul piazzale del santuario, giusto in tempo per la celebrazione della Santa Messa in Italiano, dopo poco meno di due ore di viaggio, sosta alla frontiera compresa.
Il sole picchia forte, la giornata è bellissima e serena, ci avvisano di entrare in chiesa: per opportunità la Messa sarà all'interno, e non nella bella spianata della foto.
La chiesa è stipata, restiamo in piedi, ma l'atmosfera è raccolta e solenne. Notiamo subito il rispettoso raccoglimento di tutti, non notiamo scene di turisti distratti e svagati. Temevo di trovare qualcosa di simile, fortunatamente verrò smentito lungo l'intera giornata.
Devo dire che ho subito ritrovato lo stesso clima spirituale già provato in altri luoghi di culto mariano: emozione, senso del sacro, essenzialità, semplicità. Per un credente un'esperienza davvero toccante, che non ti lascia indifferente. Se ti raccogli un po', riesci ad entrare in te stesso, la preghiera ti viene spontanea, e la serenità ti pervade.
Terminata la Messa, torniamo al pullman che ci condurrà alla vicina collina dove sono avvenute le apparizioni della Madonna.
La guida si raccomanda a chi non se la sente di salire, di fermarsi alla base della collina: anche lì c'è una croce e un luogo ben predisposto al raccoglimento e alla preghiera, con panche e ombra. Quasi tutti, però, si accingono ad affrontare l'erta, che tanto comoda non è:
...Dopo tutta quella strada, se arrivi fin qui che fai, non sali???!!!
Con mia sorella saliamo tranquilli pregando in silenzio, la distanza non è molta, i 20 minuti annunciati dalla guida in realtà sono poco più della metà. Qualche albero lungo il percorso ci regala ombra e una gradita sosta. La bottiglia di acqua minerale presa al bar di bordo è molto, molto opportuna e desiderata!
Anche intorno alla statua della Madonna si percepisce lo stesso clima di emozione e solennità. Le persone pregano raccolte, chi in silenzio chi a mezza voce, e sono davvero tante. Nessuno disturba o schiamazza. Io sono emozionato, Maria Chiara più di me: i pensieri in mente sono molti, i minuti passano ma non ce ne accorgiamo. Tutto molto bello e toccante, veramente.
E' ora di scendere, ma qualcosa mi trattiene, ho desiderio di rimanere ancora lì, in un'atmosfera di semplicità e di profondità, ricordandomi di tutti i miei amici che mi hanno chiesto di fare una preghiera particolare.
Sono l'ultimo ad arrivare in fondo alla discesa, contento per questa esperienza così speciale. Gli altri escursionisti sono sparsi per i vari negozietti di souvenir, dopo un po' ci raccogliamo tutti sul bus e torniamo al piazzale del santuario, per il pranzo al sacco fornito da Costa. Niente di che, il basket lunch contiene tre panini, un dolce, due frutti e acqua, ma non c'è problema, mi sembra tutto intonato al clima essenziale della giornata...
Pranziamo in un'area apposita, molto accogliente, con tavoli all'aperto sotto tettoie che garantiscono frescura. Tutto intorno la zona e le strutture del santuario sono moderne, pulite, comode e molto ampie: giardini, zone verdi ben tenute, servizi, e più avanti la strada principale, dove si affacciano numerosi negozi di souvenir, bar e tavole calde.
Alle 14.30, in tutta calma, si riparte per raggiungere Spalato.
Come potete intuire, sono davvero contento della giornata, sia per l'aspetto spirituale che logistico. E' un'escursione fattibilissima, anche se impegnativa: avrei qualche riserva solo per le persone anziane. Occorrono poi scarpe comode, acqua e predisposizione ad una meta particolare, per così dire da non paragonare alle abitudini più turistiche....
La guida, da me interpellata in proposito, sostiene che Medjugorie è molto più facilmente raggiungibile da Spalato che non da Dubrovnik, sia per la strada migliore che per i tempi. Infatti la frontiera si passa una volta sola, rispetto ai tre attraversamenti causati da un' enclave bosniaca sulla costa dalmata, vicino Dubrovnik.
Ci reimbarchiamo su Costa Classica che salpa alle 17 e ci offre queste belle immagini di Spalato:
Dopo tanta spiritualità, passiamo al divertimento: un bel tuffo nella piscina di poppa e il sole di una luminosa serata sull'Adriatico!
Certo che qualche scalo di mezza giornata poteva essere tranquillamente prolungato da mattina a sera, come Corfù, Cefalonia o Kotor, ma il motivo lo conosciamo: "business is business", a bordo gli ospiti spendono (...anche se molto meno che in passato...).
E' la prima volta che scalo il porto croato, ed è una bella sorpresa: città vivace, moderna, con qualche concessione a reperti di età romana (Palazzo di Diocleziano), porto attivissimo. Ma come già anticipato ad inizio diario, la visita di Spalato sarà rinviata ad altra occasione, oggi è il programma la desiderata e sentita escursione a Medjugorie, rinviata dal giorno di Dubrovnik ad oggi.
Quattro pullman porteranno i crocieristi in Bosnia, e a noi tocca una brava e preparata guida spalatina, che appena partiti ci illustra con entusiasmo e campanilismo la storia e le bellezze della città e dei dintorni, senza dubbio notevoli e da non perdere, sia per aspetti storici che naturalistici.
Imbocchiamo una comoda e poco trafficata autostrada, che attraversa colline verdeggianti ma molto poco abitate. Ci avviciniamo alla frontiera Croazia-Bosnia, e la guida, forse con qualche presentimento o ricordando episodi spiacevoli, più di una volta dice "speriamo bene, che non ci facciano problemi....".
Neanche dovessimo recarci nei paesi oltrecortina degli anni '60......mah....
Eppure le sue titubanze si rivelano giustificate: una signora francese sul nostro bus presenta al personale di frontiera come documento una....patente!!!!
Bus bloccato per un po', trattative della guida, pianti e lacrime della signora, ma non c'è niente da fare: gli addetti sono irremovibili, lei e il marito non possono proseguire, la guida è costretta a chiamare un taxi che li riporterà a Spalato....
La signora ci spiega in inglese, piangendo, che si era sbagliata perché al mattino prima di uscire dalla cabina aveva preso tra due portadocumenti quello sbagliato....
Si riparte su strade più strette attraversando paesi piuttosto modesti ma dignitosi.
La meta si avvicina, l'emozione comincia a farsi sentire. Permettetemi di comunicarvi le mie impressioni di credente e praticante: forse qualche lettore non le condividerà, ma sono sicuro che qui ci sia rispetto reciproco. Ancora sul bus, io e mia sorella ci sentiamo liberi di raccoglierci in preghiera per un po'. Poco prima delle 11 arriviamo sul piazzale del santuario, giusto in tempo per la celebrazione della Santa Messa in Italiano, dopo poco meno di due ore di viaggio, sosta alla frontiera compresa.
Il sole picchia forte, la giornata è bellissima e serena, ci avvisano di entrare in chiesa: per opportunità la Messa sarà all'interno, e non nella bella spianata della foto.
La chiesa è stipata, restiamo in piedi, ma l'atmosfera è raccolta e solenne. Notiamo subito il rispettoso raccoglimento di tutti, non notiamo scene di turisti distratti e svagati. Temevo di trovare qualcosa di simile, fortunatamente verrò smentito lungo l'intera giornata.
Devo dire che ho subito ritrovato lo stesso clima spirituale già provato in altri luoghi di culto mariano: emozione, senso del sacro, essenzialità, semplicità. Per un credente un'esperienza davvero toccante, che non ti lascia indifferente. Se ti raccogli un po', riesci ad entrare in te stesso, la preghiera ti viene spontanea, e la serenità ti pervade.
Terminata la Messa, torniamo al pullman che ci condurrà alla vicina collina dove sono avvenute le apparizioni della Madonna.
La guida si raccomanda a chi non se la sente di salire, di fermarsi alla base della collina: anche lì c'è una croce e un luogo ben predisposto al raccoglimento e alla preghiera, con panche e ombra. Quasi tutti, però, si accingono ad affrontare l'erta, che tanto comoda non è:
...Dopo tutta quella strada, se arrivi fin qui che fai, non sali???!!!
Con mia sorella saliamo tranquilli pregando in silenzio, la distanza non è molta, i 20 minuti annunciati dalla guida in realtà sono poco più della metà. Qualche albero lungo il percorso ci regala ombra e una gradita sosta. La bottiglia di acqua minerale presa al bar di bordo è molto, molto opportuna e desiderata!
Anche intorno alla statua della Madonna si percepisce lo stesso clima di emozione e solennità. Le persone pregano raccolte, chi in silenzio chi a mezza voce, e sono davvero tante. Nessuno disturba o schiamazza. Io sono emozionato, Maria Chiara più di me: i pensieri in mente sono molti, i minuti passano ma non ce ne accorgiamo. Tutto molto bello e toccante, veramente.
E' ora di scendere, ma qualcosa mi trattiene, ho desiderio di rimanere ancora lì, in un'atmosfera di semplicità e di profondità, ricordandomi di tutti i miei amici che mi hanno chiesto di fare una preghiera particolare.
Sono l'ultimo ad arrivare in fondo alla discesa, contento per questa esperienza così speciale. Gli altri escursionisti sono sparsi per i vari negozietti di souvenir, dopo un po' ci raccogliamo tutti sul bus e torniamo al piazzale del santuario, per il pranzo al sacco fornito da Costa. Niente di che, il basket lunch contiene tre panini, un dolce, due frutti e acqua, ma non c'è problema, mi sembra tutto intonato al clima essenziale della giornata...
Pranziamo in un'area apposita, molto accogliente, con tavoli all'aperto sotto tettoie che garantiscono frescura. Tutto intorno la zona e le strutture del santuario sono moderne, pulite, comode e molto ampie: giardini, zone verdi ben tenute, servizi, e più avanti la strada principale, dove si affacciano numerosi negozi di souvenir, bar e tavole calde.
Alle 14.30, in tutta calma, si riparte per raggiungere Spalato.
Come potete intuire, sono davvero contento della giornata, sia per l'aspetto spirituale che logistico. E' un'escursione fattibilissima, anche se impegnativa: avrei qualche riserva solo per le persone anziane. Occorrono poi scarpe comode, acqua e predisposizione ad una meta particolare, per così dire da non paragonare alle abitudini più turistiche....
La guida, da me interpellata in proposito, sostiene che Medjugorie è molto più facilmente raggiungibile da Spalato che non da Dubrovnik, sia per la strada migliore che per i tempi. Infatti la frontiera si passa una volta sola, rispetto ai tre attraversamenti causati da un' enclave bosniaca sulla costa dalmata, vicino Dubrovnik.
Ci reimbarchiamo su Costa Classica che salpa alle 17 e ci offre queste belle immagini di Spalato:
Dopo tanta spiritualità, passiamo al divertimento: un bel tuffo nella piscina di poppa e il sole di una luminosa serata sull'Adriatico!
La76
New member
Foto e racconto davvero molto bello Gabriele 
Sono contenta che la visita (chiamarla escursione mi sembra riduttivo) a Medjugorie ti abbia soddisfatto...è sicuramente un luogo che merita il giusto rispetto e il giusto raccoglimento...la mia 'paura' era quella che con l'arrivo del turismo di massa il giusto clima si fosse un po' perso...meglio così
Sono contenta che la visita (chiamarla escursione mi sembra riduttivo) a Medjugorie ti abbia soddisfatto...è sicuramente un luogo che merita il giusto rispetto e il giusto raccoglimento...la mia 'paura' era quella che con l'arrivo del turismo di massa il giusto clima si fosse un po' perso...meglio così
elenamaria
New member
Un racconto molto intenso, Gabriele....
Cortesca
New member
Gabriele, il tuo racconto come sempre non ha necessità di alcun commento.
L'unica remora che ho al momento è che non abbiamo avuto l'occasione di raggiungere la meta insieme, anche se poi Lokrum è stata una bella scoperta.
Andiamo a noi...
Giorno 05 Luglio 2013,
decidiamo di dividerci per oggi da Gabriele e Mariachiara e decidiamo di effettuare un'escursione (l'unica) con Costa Crociere.
Oggi per la gioia dei bimbi andiamo al parco del Krka, dove Lorenzo farà per la sua prima volta il bagno in un fiume.
Piccoli cenni sul parco:
Il parco nazionale comprende il corso di questo fiume meraviglioso da cui prende il nome ed è ricco sia di bellezze naturali,
sia di monumenti storico-culturali di rilievo.
Spicca, tra essi, il convento francescano sull’isolotto di Visovac, ubicato nel bel mezzo di un laghetto nato lungo il corso del fiume. Il convento include una mostra di dipinti ed una chiesa risalenti al XIV secolo. Al centro del canyon, controcorrente, ha trovato sistemazione anche l’interessante monastero ortodosso Krka, mentre sulle sue alture sono presenti numerosi ruderi.
Putroppo questi monasteri sono visitabili, ma non con l'escursione di Costa Crociere, dove invece abbiamo potuto ammirarei vecchi mulini ristrutturati e riadattati a piccoli musei etnografici,
nei quali si può assistere alla macinazione del grano come avveniva un tempo, il tutto a cura di persone locali vestite con costumi popolari tradizionali.
Si tratta di uno spettacolo particolarmente gradito ai bambini e ai numerosi visitatori del parco.
Ovviamente, la maggiore attrazione del Parco Nazionale di Krka sono le sue sette cascate, di cui la Roški slap è la più estesa mentre la Skradinski buk è la più grande e conosciuta.
Iniziamo:
partenza con Bus Gran Turismo dal porto dell'ormai in gergo con Gabriele ribattezzata in Splatato al Krka,
facendo un bellissimo giro panoramico che ci porterà ad apprezzare il panorama di Trogir....
Ovviamente partiamo svegli ed entusiasti..
E dopo poco....
Qualche scatto in bus:
Ecco il Krka:
Non appena scesi la nostra giuda ci chiede di seguirla... il nostro giro parte immediatamente,
il parco, immerso nel verde è attraversato da questo fiume pieno pieno di pesci!
CI troviamo subito di fronte a Roški slap:
Ovviamente Winne ci segue sempre...
Visitiamo il vecchio mulino:
Ed il vecchio lavatoio:
Da qui inizia la nostra passeggiata di c/a 4 km, molto tranquilla nel verde lussureggiante di questo parco,
utilizzando delle passerelle di legno.
Attenzione: in molti punti le passerelle non sono comprensive di corrimano, quindi c'è da fare molta attenzione a chi raggiunge questo posto con i i bimbi!
Anantra:
Libellula:
Biscia:
Pesci:
La vecchia centrale idroelettrica:
Ed eccoci arrivati, sistemiamo chi non può fare il bagno:
Consiglio vivamente le scarpette... entrare e camminare sulle rocce è quasi impossibile:
Ed ecco fatto!!
Dopo il bagno ed aver consumato l'abbondante pranzo previsto... la cosa più terribile:
Bisogna tornale al bus e salire oltre 300 gradini....Sapete che significa??
Le vecchie turbine della centrale:
Salutiamo quindi le bellissime cascate:
Ed i pesci:
Ecco un video, per farVi comprendere di che si tratta:
Rientrando, passiamo per Trogir:
ed arriviamo a Spalato ehm... Splatato dove facciamo un giro ed un pò di shopping...
La cittadina si mostra molto carina...nella sua zona centrale e nei dintorni del porto... ma basta girare l'angolo e...
E' ora di rientrare... la nostra nave ci attende:
Ecco Lorenzo che saluta la città dedicandogli delle bolle di sapone...
Continua con Trieste...
L'unica remora che ho al momento è che non abbiamo avuto l'occasione di raggiungere la meta insieme, anche se poi Lokrum è stata una bella scoperta.
Andiamo a noi...
Giorno 05 Luglio 2013,
decidiamo di dividerci per oggi da Gabriele e Mariachiara e decidiamo di effettuare un'escursione (l'unica) con Costa Crociere.
Oggi per la gioia dei bimbi andiamo al parco del Krka, dove Lorenzo farà per la sua prima volta il bagno in un fiume.
Piccoli cenni sul parco:
Il parco nazionale comprende il corso di questo fiume meraviglioso da cui prende il nome ed è ricco sia di bellezze naturali,
sia di monumenti storico-culturali di rilievo.
Spicca, tra essi, il convento francescano sull’isolotto di Visovac, ubicato nel bel mezzo di un laghetto nato lungo il corso del fiume. Il convento include una mostra di dipinti ed una chiesa risalenti al XIV secolo. Al centro del canyon, controcorrente, ha trovato sistemazione anche l’interessante monastero ortodosso Krka, mentre sulle sue alture sono presenti numerosi ruderi.
Putroppo questi monasteri sono visitabili, ma non con l'escursione di Costa Crociere, dove invece abbiamo potuto ammirarei vecchi mulini ristrutturati e riadattati a piccoli musei etnografici,
nei quali si può assistere alla macinazione del grano come avveniva un tempo, il tutto a cura di persone locali vestite con costumi popolari tradizionali.
Si tratta di uno spettacolo particolarmente gradito ai bambini e ai numerosi visitatori del parco.
Ovviamente, la maggiore attrazione del Parco Nazionale di Krka sono le sue sette cascate, di cui la Roški slap è la più estesa mentre la Skradinski buk è la più grande e conosciuta.
Iniziamo:
partenza con Bus Gran Turismo dal porto dell'ormai in gergo con Gabriele ribattezzata in Splatato al Krka,
facendo un bellissimo giro panoramico che ci porterà ad apprezzare il panorama di Trogir....
Ovviamente partiamo svegli ed entusiasti..
E dopo poco....
Qualche scatto in bus:
Ecco il Krka:
Non appena scesi la nostra giuda ci chiede di seguirla... il nostro giro parte immediatamente,
il parco, immerso nel verde è attraversato da questo fiume pieno pieno di pesci!
CI troviamo subito di fronte a Roški slap:
Ovviamente Winne ci segue sempre...
Visitiamo il vecchio mulino:
Ed il vecchio lavatoio:
Da qui inizia la nostra passeggiata di c/a 4 km, molto tranquilla nel verde lussureggiante di questo parco,
utilizzando delle passerelle di legno.
Attenzione: in molti punti le passerelle non sono comprensive di corrimano, quindi c'è da fare molta attenzione a chi raggiunge questo posto con i i bimbi!
Anantra:
Libellula:
Biscia:
Pesci:
La vecchia centrale idroelettrica:
Ed eccoci arrivati, sistemiamo chi non può fare il bagno:
Consiglio vivamente le scarpette... entrare e camminare sulle rocce è quasi impossibile:
Ed ecco fatto!!
Dopo il bagno ed aver consumato l'abbondante pranzo previsto... la cosa più terribile:
Bisogna tornale al bus e salire oltre 300 gradini....Sapete che significa??
Le vecchie turbine della centrale:
Salutiamo quindi le bellissime cascate:
Ed i pesci:
Ecco un video, per farVi comprendere di che si tratta:
Rientrando, passiamo per Trogir:
ed arriviamo a Spalato ehm... Splatato
dove facciamo un giro ed un pò di shopping...
La cittadina si mostra molto carina...nella sua zona centrale e nei dintorni del porto... ma basta girare l'angolo e...
E' ora di rientrare... la nostra nave ci attende:
Ecco Lorenzo che saluta la città dedicandogli delle bolle di sapone...
Continua con Trieste...
La76
New member
Senza nulla togliere alla scelta di Gabriele...Krka è sempre incantevole...troppo breve l'escursione!
Meriterebbe davvero una visita completa...
...e qui mi [smilie=torturatore: perchè la prima volta che ci sono stata, anni fa, non avevo capito bene QUANTO c'era da vedere...sigh...
[QUOTE="Cortesca, post: 686983, member: 14319"]Dopo il bagno ed aver consumato l'abbondante pranzo previsto... la cosa più terribile:
Bisogna tornale al bus e salire oltre 300 gradini....Sapete che significa??
[/QUOTE]
Ma avete fatto scalo a Santorini???
...nella foto mi sembra di vedere un mulo...
A parte gli scherzi...con voi almeno la guida è stata realista...a noi ha detto che erano 100 :shock:
Meriterebbe davvero una visita completa...
...e qui mi [smilie=torturatore: perchè la prima volta che ci sono stata, anni fa, non avevo capito bene QUANTO c'era da vedere...sigh...
[QUOTE="Cortesca, post: 686983, member: 14319"]Dopo il bagno ed aver consumato l'abbondante pranzo previsto... la cosa più terribile:
Bisogna tornale al bus e salire oltre 300 gradini....Sapete che significa??
Ma avete fatto scalo a Santorini???
...nella foto mi sembra di vedere un mulo...
A parte gli scherzi...con voi almeno la guida è stata realista...a noi ha detto che erano 100 :shock:
amedeone
New member
Complimenti Gabriele, racconto molto intenso il tuo.
Contento che alla fine la tua visita ti abbia lascito qualcosa di più del semplice ricordo.
Visto quanto hai scritto, chissà perchè venga proposta Medjugorje da Dubrovnik piuttosto che da Spalato. Mah.
Bella tappa anche per Cortesca.
Nella stessa crociera dell'anno scorso il parco di Krka è proprio una delle escursioni che mi attiravano di più.
Contento che alla fine la tua visita ti abbia lascito qualcosa di più del semplice ricordo.
Visto quanto hai scritto, chissà perchè venga proposta Medjugorje da Dubrovnik piuttosto che da Spalato. Mah.
Bella tappa anche per Cortesca.
Nella stessa crociera dell'anno scorso il parco di Krka è proprio una delle escursioni che mi attiravano di più.
Gabriele C.
Well-known member
Grazie anche a Laura, Rodolfo, e Felix...
Carlo, interessantissimo reportage e foto che fanno aumentare la voglia di tornare alla nostra...Splatato!!!
Certo che tu eri carico alla grande, ti è toccato portare su anche Winnie....
Le spettacolari cascate del video sono vicino al laghetto del bagno? Ci si può avvicinare di più?
Grazie Amedeo. Pensa che la guida di Medjugorie mi ha raccontato che la prima escursione di questa stagione verso il santuario si è svolta a fine marzo da Spalato, con ben 22 pullman di crocieristi di MSC Fantasia....
MSC Armonia, che come noto offre un programma molto simile a quello di Costa Classica, l'anno prossimo lo varierà togliendo Dubrovnik e Gythion per Santorini e Mykonos, e l'escursione a Medjugorie si svolgerà appunto da Spalato.
Carlo, interessantissimo reportage e foto che fanno aumentare la voglia di tornare alla nostra...Splatato!!!
Certo che tu eri carico alla grande, ti è toccato portare su anche Winnie....
Le spettacolari cascate del video sono vicino al laghetto del bagno? Ci si può avvicinare di più?
Grazie Amedeo. Pensa che la guida di Medjugorie mi ha raccontato che la prima escursione di questa stagione verso il santuario si è svolta a fine marzo da Spalato, con ben 22 pullman di crocieristi di MSC Fantasia....
MSC Armonia, che come noto offre un programma molto simile a quello di Costa Classica, l'anno prossimo lo varierà togliendo Dubrovnik e Gythion per Santorini e Mykonos, e l'escursione a Medjugorie si svolgerà appunto da Spalato.
Ultima modifica:
johani1
Member
Ciao , complimenti per il diario e le foto, avrei una domanda da farti visto che hai fatto di recente questa crociera.Fino a poco tempo fà riguardo ai teli da bagno si trovavano sui ponti delle piscine negli appositi contenitori oggi è cambiato qualche cosa ? Se ho ben capito ti viene chiesta la Costa card , li devi consegnare o conservare in cabina ?
Cortesca
New member
Ciao,
Per i teli verdi che usi nelle escursioni li trovi in cabina e devi restituirli a fine crociera.
Per i teli blu, che sono quelli per piscina interna/idromassaggi talvolta mi hanno chiesto il numero della tessera, e alla riconsegna cancellavano quanto avevano segnato prima, altre volte invece erano a libera disposizione, dipendeva credo dalla presenza del personale.
Quando chiedevano ho solo detto il mio numero di cabina, ma non ho mai consegnato la costa card.
Ciao!
Per i teli verdi che usi nelle escursioni li trovi in cabina e devi restituirli a fine crociera.
Per i teli blu, che sono quelli per piscina interna/idromassaggi talvolta mi hanno chiesto il numero della tessera, e alla riconsegna cancellavano quanto avevano segnato prima, altre volte invece erano a libera disposizione, dipendeva credo dalla presenza del personale.
Quando chiedevano ho solo detto il mio numero di cabina, ma non ho mai consegnato la costa card.
Ciao!
Cortesca
New member
Non ne conosco l'esistenza di bonus, o almeno, quando sono stato in crociera non era pubblicizzato nulla di simile.
Io avevo prenotato medjugorie da Dubrovnik, che poi per problemi climatici non e' potuta avvenire e ho pagato il prezzo pieno -5% perchè prenotata in agenzia prima della partenza, cifra che mi hanno immediatamente restituito in seguito all'annullamento.
Curiosità: dove l'hai letto?
Io avevo prenotato medjugorie da Dubrovnik, che poi per problemi climatici non e' potuta avvenire e ho pagato il prezzo pieno -5% perchè prenotata in agenzia prima della partenza, cifra che mi hanno immediatamente restituito in seguito all'annullamento.
Curiosità: dove l'hai letto?
diver67
Active member
In questa discussione, e a me lo hanno detto in fase di prenotazione, ma non ne ero sicuro. Al msg. 13
http://forum.crocieristi.it/showthread.php/25646-Cambio-escursione?p=687629#post687629
pinkbutterfly
Active member
Complimenti per i due resoconti in città diverse.
Le escursioni sono belle entrambe, peccato che bisogna scegliere!
Belle le foto come al solito.
Le escursioni sono belle entrambe, peccato che bisogna scegliere!
Belle le foto come al solito.
turfo
New member
Io non l'ho proprio sentito.... ma è anche vero che non ero interessato. Mi sarà sfuggito.
Gabriele C.
Well-known member
Io ho acquistato l'escursione sul sito Costa prima di partire, con carta di credito....
A bordo, dopo lo spostamento da Dubrovnik a Spalato, diffondevano frequenti annunci per pubblicizzarla...Di certo sulla nostra crociera, è stata un'escursione a pagamento.
Ho letto anch'io da qualche parte, non ricordo dove, che dopo una certa data sarebbe stata compresa nel prezzo della crociera. Fortunato chi può approfittarne!
diver67
Active member
A quanto pare rientro anch'io nei fortunati. Ripaga l'ennesimo mancato up-grade, anche se decima crociera, e prenotazione premium. Mi rifaccio con l'all inclusive.
Gabriele C.
Well-known member
Lasciamo per un attimo il racconto degli attraenti luoghi di scalo, e prima che la crociera abbia termine, facciamoci un altro giretto su questa elegante nave, raffinata ed intrigante signora del mare. Non c'era giorno che non passeggiassi avanti e indietro, il massimo era dopo mezzanotte, con i saloni semivuoti e i ponti sotto le stelle, tutto ti invitava a non scendere più; rinviavo ancora di qualche minuto il ritiro in cabina per dormire, che mi sembrava tempo sprecato...è in quei momenti che cogli quel particolare, che apprezzi quell'arredo, che senti la meraviglia del mare...
Allora, venite con me ad ammirare ancora una volta la bellezza classica di Costa Classica...
Piazza Navona con le sue signore...
...Un passaggio ardito...
...Originalità...
...Eleganza e stile...
...Un luogo di raccoglimento, particolarissimo nelle tinte presenti:
Dal sacro al profano!
...Luminosità...
Usciamo?
L'impronta della famiglia Costa...
Bere qualcosa qui aumenta il piacere...
Sole, mare, cielo....
Allora, venite con me ad ammirare ancora una volta la bellezza classica di Costa Classica...
Piazza Navona con le sue signore...
...Un passaggio ardito...
...Originalità...
...Eleganza e stile...
...Un luogo di raccoglimento, particolarissimo nelle tinte presenti:
Dal sacro al profano!
...Luminosità...
Usciamo?
L'impronta della famiglia Costa...
Bere qualcosa qui aumenta il piacere...
Sole, mare, cielo....
turfo
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Gabriele ti quoto al 101%: Costa Classica lascia un segno indelebile; riaccende, se mai ve ne fosse bisogno, la voglia di correre al porto per imbarcarsi.
- Stato
