Imparare a viaggiare

[Daniela 62]

Leggendo le varie domande poste da nuovi utenti ho notato una non conoscenza della geografia, famiglie con bimbi che non hanno la più pallida idea dei luoghi che andranno a visitare…
Con tutta la tecnologia a disposizione si possono verificare tante informazioni (i consigli nelle varie sezioni del sito sono stra-utili e molto dettagliate e ne ho preso spunto più volte dando anche qualche piccolo contributo). Forse sono una nostalgica che ha imparato leggendo riviste di viaggio e guide turistiche ma adesso spesso manca l’ABC per viaggiare.
Sono io una mosca bianca o anche voi avete questi miei dubbi?

 

[tiziano]

.... è che chiedono informazioni, per non fare fatica nemmeno a leggere qualche pagina Google.!!!!!

 

[capricorno]

Leggendo le varie domande poste da nuovi utenti ho notato una non conoscenza della geografia, famiglie con bimbi che non hanno la più pallida idea dei luoghi che andranno a visitare…
Con tutta la tecnologia a disposizione si possono verificare tante informazioni (i consigli nelle varie sezioni del sito sono stra-utili e molto dettagliate e ne ho preso spunto più volte dando anche qualche piccolo contributo). Forse sono una nostalgica che ha imparato leggendo riviste di viaggio e guide turistiche ma adesso spesso manca l’ABC per viaggiare.
Sono io una mosca bianca o anche voi avete questi miei dubbi?

Interessante argomento, brava ad averlo proposto!

In effetti è un po' il male odierno il non saper più cercare, approfondire eppure i mezzi ci sono eccome. Credo che alla base di tutto ciò ci debba essere una buona dose di curiosità, curiosità nella scoperta di ciò che si andrà o si vorrebbe vedere; in secondo luogo il non accontentarsi della superficialità ma cercare il più possibile anche con l'ausilio di , lo scrivo virgolettato, " vecchi libri"...in quanto l'ho sempre asserito da tempo che prima di un viaggio si devono aprire libri e atlanti... Oggi con i mezzi a disposizione virtuali si può essere sui luoghi ancor prima che esserci fisicamente.
Per quanto riguarda l'approccio di certe persone che viaggiano con bambini penso che l'attenzione ai luoghi debba essere in primis ancora più attenta, non tutti sono adatti a tutti. Oggigiorno si assiste a scelte a volte sconsiderate...giusto perché si vuole partire a tutti i costi senza neppure un' informazione basilare. La geografia???....quella sconosciuta, ora tolta anche da materia scolastica di studio nelle scuole primarie!

 

[capricorno]

.... è che chiedono informazioni, per non fare fatica nemmeno a leggere qualche pagina Google.!!!!!

Ma non è neppure questo. Chi parte in crociera è come se partisse per una qualsiasi vacanza...in villaggio. Cosa spesso chiedono? Non certo luoghi da visitare...ma spiagge.
Con la vasta scelta del mare qui da noi, credo che la crociera debba essere un qualcosa in più che solo spiagge...o sbaglio?

 

[Bigi67]

Purtroppo per una parte dei viaggiatori è così, a volte basta ascoltare alcune telefonate ai parenti durante la navigazione, quando si è in crociera: mi ha colpita l'anno scorso una signora giovane con un bambino piccolo che era al telefono con alcuni parenti durante l'attraversamento dello stretto di Gibilterra, che ha più volte urlato in modo concitato "Stiamo rientrando in Europa!" quando poche ore prime eravamo salpati da Cadice per viaggiare verso Alicante! Per molti una vacanza in crociera è equiparabile ad una vacanza in un villaggio turistico e poco più. Alcuni sbarcano solo per farsi i selfie in località instagrammabili e postarli sui social, il resto non conta...
Sono un'insegnante di scuola primaria, lavoro quindi con bambini di fascia di età 6-11 anni: ormai da più di qualche anno, quando si chiede ai bambini dove hanno trascorso il fine settimana, molti di loro non sono in grado di dirti dove sono stati. E così nel fine settimana si spostano di quartiere, comune, regione, ma non sono in grado di ricordare i nomi dei luoghi che hanno attraversato; non osservano più il paesaggio circostante e le suoi cambiamenti, probabilmente tutti concentrati su qualche dispositivo digitale: il viaggio, questo sconosciuto...
Anche per me è importante la preparazione del viaggio, che sia in crociera, on the road o altro: il viaggio incomincia a casa, mesi prima, documentandomi su itinerari, luoghi da visitare, ristoranti dove andare a degustare le tipicità del luogo e via di seguito, cercando di lasciare poco al caso. Certo, deve essere un'attività coinvolgente, ma forse non lo è per tutti. Su questo forum ci sono dei diari semplicemente meravigliosi che ti fanno sognare, ma bisogna leggerli...

 

[essepi2]

Purtroppo oggi vi e’ una grande ignoranza, ad ogni eta’ ed in ogni campo, storia, geografia ed italiano in primis.
Tutto questo si riflette anche nelle vacanze.

 

[capricorno]

Pensare che le crociere sono una grandissima opportunità per poter vedere in pochi giorni ciò che in un viaggio seppur organizzato non si poterebbe fare. Svegliarsi ogni giorno in uno stato diverso è semplicemente meraviglioso. Ricordo ancora l'emozione che provai alle Meteore o all' ingresso a Istanbul. Sono una di quelle persone che ancor prima dell' alba è sveglia a scrutare il mare...e non aggiungo altro. Credo che la frenesia del viaggiatore sia insaziabile e quanto vorrei che fosse come un virus e contagiasse chiunque.
Spesso nel prima viaggio riesco a coinvolgere così tanto le persone che mi conoscono che spesso si aggregano e prenotano...
La mia prossima crociera ,e questa volta cambio latitudine, è già pianificata a puntino...certo occorre tempo ma se si ha la passione non è fatica...anzi , è pregustarla meglio.

 

[tiziano]

Oriana su una nave di 5000 passeggeri che la pensano/dividono le tue emozioni ad essere positivo saranno 50.

....basta seguire le informazioni che chiedono qui sul forum, come si mangia, il buffet,le piscine sono grandi/piccole, l'acqua è gratis ecc.ecc,

 

[capricorno]

Oriana su una nave di 5000 passeggeri che la pensano/dividono le tue emozioni ad essere positivo saranno 50.

La standardizzazione delle crociere oramai è così e tutti gli ambiti a bordo ne risentono, a cominciare dalla bontà delle escursioni. Ecco perché spesso faccio da me...non trovando escursioni che mi si addicono.
A quanto si legge non vengono più proposte escursioni interessanti perché non c'è interesse da parte della platea a bordo interessata a ben altro...

 

[capricorno]

Oriana su una nave di 5000 passeggeri che la pensano/dividono le tue emozioni ad essere positivo saranno 50.

....basta seguire le informazioni che chiedono qui sul forum, come si mangia, il buffet,le piscine sono grandi/piccole, l'acqua è gratis ecc.ecc,

Questo comunque non mi impedisce di viaggiare, queste persone sono ininfluenti sul buon esito della mia crociera.

 

[Gabriele C.]

Oltre alle vostre interessanti e corrette osservazioni, penso che oggi la frenesia nel compiere tante cose si sia trasmessa anche sui social, forum o altri strumenti di comunicazione. Non si ha più la pazienza o l'abitudine di cercare, leggere nei dettagli, approfondire...
Le informazioni si vogliono su tutto, subito e velocemente. Basta vedere anche su queste pagine: quante volte utenti chiedeno notizie sugli scali, quando basta andare due o tre pagine indietro per trovarle...E se scrivi che a quella richiesta già c'è una risposta, la replica spesso è quella: "devo sbattermi a cercare, perchè non mi rispondi qui?"

 

[lilly e il vagabondo]

Forse la differenza è tra viaggiatore e turista....
Per noi viaggiare è interagire con le persone del luogo, assaporare cibi e bevande e quando possibile sostenere le economie locali affidandosi a piccole agenzie e/o guide locali. Abbiamo fatto tante crociere e in alcuni paesi è stato necessario acquistare le escursioni a bordo: una volta erano davvero uniche e ben organizzate, adesso si ha l'impressione che la parte culturale venga liquidata velocemente per portare il "turista" a fare shopping in negozi concordati.

 

[Blueyes]

"Non sapevo a Cuba si parlasse spagnolo!"

...devo dire altro?

Ci stiamo americanizzando; tanto sa tutto goorgle e, se serve, si fa il sapientone con il telefonino in mano.
Si chiama ignoranza di ritorno, e proprio la tecnologia che dovrebbe renderci più dotti sta spianando anzi retrocedendo il livello di cultura generale verso un baratro preoccupante assai. In maniera molto calcolata, ovviamente.

Manca il sapore della scoperta, ormai taggato come "cosa da boomer", e questa foto dice più di milioni di righe.
Ed è un Rembrandt, capirei una crosta, ma è un Rembrandt!!!!

 

[Daniela 62]

In effetti penso che tante persone vanno in crociera spinti anche da filmati sui social dove le persone riprendono i buffet, la discoteca negli scali danno più importanza alla shopping ( peccato che si tratti di multinazionali che vendono le stesse cose ovunque e non di artigiani) o pause pranzo “ scenografiche.

 

[tiziano]

Daniela62, non sono solo i social che riprendono i buffet ecc , ma anche le compagnie di crociera, perché sanno che è meglio fare la pubblicità del golf a bordo che le opere d'arte.

 

[capricorno]

Imparare a viaggiare lo si fa da piccoli. Credo sia molto importante per gli adulti, come ci si pone dinnanzi ai piccoli viaggiatori, educandoli soprattutto ad osservare il bello che ci circonda, solo così si potrà avere in futuro viaggiatori...l'esempio e i comportamenti corretti valgono più di cento parole.

 

[lilly e il vagabondo]

Per noi il viaggio inizia molto tempo prima a casa, pianificando con cura l'itinerario e cosa vedere; studiare i tempi e programmare le visite e spesso prenotando anche i ristoranti o le degustazioni.
Anche per le crociere, leggere le informazioni preziose che si trovano su questo sito e una volta tornati condividere le novità o eventuali problemi riscontrati.
Devo dire che una volta per me era più facile, partivamo con prenotata solo la prima notte e poi si faceva in base a dove eravamo arrivati....
Adesso, pur partendo spesso in bassa stagione, mi ritrovo a dover prenotare tutti gli alberghi in anticipo altrimenti si trovano solo gli extra lusso oppure camere inguardabili. Ma a me piace curare i dettagli e non mi pesa

 

[susanna_dm]

Per me il viaggio inizia nel momento in cui comincio a studiare l'itinerario e la programmazione di ogni dettaglio delle escursioni... Per poi essere pronta a cambiare i programmi a seconda dell'umore del momento!
È proprio in queste variabili che trovo la magia... Ma le affronto con la consapevolezza di aver studiato molto dei luoghi che visiterò.
Non so se ammirare o compatire la leggerezza di alcuni nell'affrontare i viaggi senza alcuna apparente curiosità di apprendere cose nuove... Per me "c'è un tesoro in ogni dove"!

 

[gimale]

Condivido tutto quanto avete scritto. Programmo tutto nei minimi particolari per non rimanere spiazzata ad un cambio inaspettato, per sfruttare al meglio il tempo a disposizione e non perdermi qualcosa di interessante.

 

[luce62]

Condivido molto quello che avete scritto, per me viaggiare, vuol dire preparare da casa gli itinerari e che cosa andremo a vedere, a visitare, l'emozione e la magia di un viaggio sta nella preparazione, nella scelta dei luoghi, e la bellezza di quello che poi gli occhi andranno a vedere, questo vale per le crociere e vacanze in generale; preparavo anche i miei figli, coinvolgendoli, nella scelta delle escursioni, o degli itinerari. Passavamo molto tempo sui libri, o atlanti geografici, serviva per fargli imparare la geografia e
entusiasmarli prima della partenza.