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Venezia; navi da crociera sì, navi da crociera no?

Rodolfo

Super Moderatore
Anche nell'articolo segnalato sopra si fa riferimento a croceristi che non "portano nulla"... Certo che così è un pò generica come cosa, sicuramente se la città è un porto di imbarco/sbarco il crocerista spende poco fuori dalle attività portuali, se invece è un porto di passaggio il crocerista spende come un qualunque altro turista e anzi, sono convinto che spenda mediamente di più...

Senza considerare l'indotto: i servizi portuali e le escursioni organizzate, se mi dicono che una città alla fine ci rimette io vorrei vedere i conti perchè francamente non ci credo. Ovvio che se una città investe nell'accoglienza ai croceristi ci metterà un pò di tempo per recuperare i costi ma alla lunga può solo guadagnarci.
Io mi chiedo sempre quale altro mezzo potrebbe permettere di portare in una città migliaia di turisti, rilassati e riposati, disposti a visitare e spendere, in modo relativamente silenzioso e senza creare particolari disagi alla città (inquinamento, circolazione stradale, ecc...).

Le città turistiche con un porto passeggeri nei paraggi hanno una delle fortune più grandi e spesso non se ne rendono neppure conto... sigh...

Non è proprio così.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Bisogna fare molti distinguo. Un conto sono i benefici che le crociere portano alla città e un conto sono i disagi per coloro che ci abitano.

A Venezia siamo in 58.000 nel centro storico, e penso che in parecchi giorni, fra navi, manifestazioni, turismo normale, balneare e feriale, sono più coloro che transitano che non quelli che ci abitano, con importanti ripercussioni sulla vita di tutti i giorni, dai mezzi di trasporto, perennemente presi d'assalto, al semplice muoversi in "processione" tra le "vie" cittadine per il disbrigo di una semplice incombenza.

Pensa solo a quando in porto ci sono 7/8 navi, alcune in transito, altre inizio/fine crociera, i cui passeggeri si raddoppiano tra sbarchi ed imbarchi. Il conto è presto fatto.
Per molti veneziani, che con il turismo non vivono, io compreso, sono più gli aggravi che i benefici che se ne ricavano. Io ci vivo in questa città, e il polso della situazione ce l'ho come nessun altro qui, all'interno del Forum. Con questo non voglio dire di essere contro il turismo e le navi, ci mancherebbe, solo che volevo far capire che non è tutto oro quel che riluce.

Ed anche la distinzione tra Home Port e Porto di transito, secondo me, non è corretta. Sono molti i passeggeri che prima o dopo l'imbarco, colgono l'occasione per un giorno in più nella città, e di conseguenza lavorano gli alberghi, e le attività collaterali, cosa che non avviene per quelli in transito.
 

Julium

New member
Giuste considerazioni le tue, però ti vorrei fare notare solo una cosa. Ogni città ha i suoi problemi, una città turistica deve fare i conti coi turisti (Venezia con molti turisti), così come una città industriale deve fare i conti con l'inquinamento ecc...; ovvio che chi ci vive tende a dare più importanza alla parte negativa, però ti assicuro che è meglio avere a che fare col disagio provocato da turisti a piedi che con i danni provocati dalle industrie.
Sarebbe troppo facile dire: "a Venezia vogliamo solo pochi turisti con tanti soldi e che non disturbino" (l'ho sentita spesso, e anche da parte di amici veneti), faccio solo notare che ci hanno già provato anche in altre parti del mondo ma la cosa non ha funzionato molto bene.
I soggiorni legati all'imbarco/sbarco li consideravo come indirettamente "legati" alle attività portuali (così come lo sono per gli aeroporti), ma hai fatto bene a precisare.

Resta inteso che se i crocieristi sono troppi si può sempre mettere un limite alla quantità di navi (magari lasciarla esclusivamente come porto di transito con numero chiuso di passeggeri); credo che altri porti come Ravenna non aspetterebbero altro per investire in questo settore (Venezia non è l'unica zona bella del nostro splendido paese). L'Italia è tutta da scoprire, e come hanno scritto giustamente prima, ha la fortuna di avere moltissime destinazioni turistiche potenzialmente raggiungibili da navi da crociera.

Ovviamente le mie sono considerazioni personali fatte da uno che ama Venezia ma che non sarebbe disposto (come cittadino Italiano) a pagare per poi farci andare solo turisti stranieri facoltosi.
 

vanessian

New member
Ragazzi, ma lo sapete che venendo a Venezia su una grande nave ci distruggete la città?
Lo sapete che navi così grandi alzano il fondale, che non riesce più a depositarsi e se ne esce per sempre dalla laguna con la marea?
Lo sapete che con il loro passaggio risucchiano i materiali posti tra i mattoni delle fondamente (che in effetti stanno crollando) e delle nostre case?
Lo sapete che le onde eletromagnetiche ci creano disturbi alla ricezione dei programmi televisivi?
Lo sapete che gli alti inquinanti prodotti provocano una reazioni chimica ed i marmi dei palazzi e monumenti si sgretolano come fossero di borotalco?
Sapete quanti rischi di avaria corriamo ogni giorno? E se la vostra nave si infilasse con la prua tra i nostri monumenti e le nostre case? Voi non vi fareste forse un graffio, ma noi???
PER FAVORE, SE AMATE VENEZIA NON VENITE IN NAVE!!!
 

Julium

New member
Ragazzi, ma lo sapete che venendo a Venezia su una grande nave ci distruggete la città?
Lo sapete che navi così grandi alzano il fondale, che non riesce più a depositarsi e se ne esce per sempre dalla laguna con la marea?
Lo sapete che con il loro passaggio risucchiano i materiali posti tra i mattoni delle fondamente (che in effetti stanno crollando) e delle nostre case?...

Wueilà, ci mancava un bel post del genere. Non ho capito se è serio o se è scritto solamente da un troll.
Tra l'altro hai dimenticato di parlare dell'anidride carbonica prodotta dai croceristi che respirano, birbantella.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Sei arrivato un po' tardi venessian. Argomenti più che discussi.

E se la marea entra? E la distruzione delle barene è avvenuta ben prima dell'inizio del massiccio traffico delle navi. E perchè son sparite quelle della laguna nord dove le navi non passano?

Piuttosto quella delle onde elettromagnetiche, mi dici quali sono? La vecchia storia della TV che non si vede; o son gli alberi o sono le navi (anche quando non ci sono). Per carità non dirmi i radar, perchè in laguna fra poco ce li avranno anche le gondole.

Quanti sono i rischi di avaria che corriamo tutti i giorni; diccelo tu.

E perché si sgretolano anche le rive e i palazzi dove le navi non passano?
 

Julium

New member
...e se cade un satellite ed i detriti finiscono proprio sopra Venezia? Per favore se amate Venezia non usate il navigatore in auto!!!:D

Rodolfo risponde giustamente in modo serio al post, ma a me sembra talmente ridicolo che non mi viene da pensare che sia scritto seriamente.
 
Beh Venessian se proprio ti fa piacere saperlo io la televiosne la vedo " a quadratini" e ti posso assicurare che qui dove abito non ci sono navi abito quasi sotto al Resegone. Per quanto riguarda le navi da crociera fatele arrivare in un altro posto ma se non ricordo male il comune di Venezia ha chiesto una proroga allo spostamento o sbaglio?
Per quanto riguarda le onde elettromagnete ne fanno di piu' sicuramente il modem, i cellilari e il forno a microonde che sicuramente ti tieni in casa!
 

Rodolfo

Super Moderatore
...e se cade un satellite ed i detriti finiscono proprio sopra Venezia? Per favore se amate Venezia non usate il navigatore in auto!!!:D

Rodolfo risponde giustamente in modo serio al post, ma a me sembra talmente ridicolo che non mi viene da pensare che sia scritto seriamente.

No Julium l'intervento è serio perché ricalca per filo e per segno le rivendicazioni del Comitato No Grandi Navi. Ci mancava solo
l'affermazione che le navi scaricano le acque reflue degli ospiti, e poi saremmo stati al completo. Fortunatamente dopo qualche anno, qualcuno deve averli convinti che non era vero, e hanno smesso di pubblicarlo sui volantini.

Dimenticavo la notizia della "gessificazione" dei marmi risale, come minimo, agli anni 70/80, guarda caso, quando le navi passeggeri "nemmeno c'erano".

A me piacerebbero le spiegazioni alle affermazioni e alle domande conseguenti; Venessian per tua tranquillità io sono uno di quelli che sostiene che il problema debba essere risolto, con serietà, non con le affermazioni di comodo.
 

Julium

New member
Certe "sparate" lasciano veramente senza parole, chi come me ha iniziato a frequentare il forum solo ultimamente (e quindi non conosce nel dettaglio i retroscena passati) rimane perplesso, proprio come persona con un minimo di senso critico e indipendentemente dal fatto che sia a favore o contro le grandi navi a Venezia.
Comunque fai bene a rispondere seriamente visto che sei ferrato sull'argomento.
 

Sandro 09

Well-known member
e mooolto probabilmente il nostro amico venessian non lavora come addetto ai bagagli al porto o non ha il papa' che ci lavora,o non vende souvenir o non è il titolare del bar che c'è all'ingresso della marittima come dice rodolfo,il problema c'è ed è piuttosto grosso ma va discusso in modo piu' serio dei fischietti e bandierine secondo me e sopratutto sparando cavolate che non son vere che pero' influenzano le persone che di queste cose ne capiscono poco,te lo dice uno che le barene le ha viste distruggersi sotto i suoi occhi e per ben altri motivi che non le navi da crociera.
 

vanessian

New member
Ahimè sono serissimo, e non volevo fare polemica ma chiedere seriamente aiuto da parte di chi ama la nostra città.
Le grandi compagnie non mollano sul gigantismo navale. A loro conviene. Ma avete mai visto le proporzioni di una nave da 130.000 tonnellate rispetto piazza san marco? Sono enormi, davvero!!
Dall'alto deve essere bellissimo, panorama che sicuramente i passeggeri apprezzano, ma a quale prezzo? Per noi intendo.
I rischi li vediamo, vi assicuro. Io attraverso spesso quel canale con la mia barchetta. E non più di un mese fa la mia elica ha beccato un sacchetto di plastica costringendomi a fermarmi. E se spuntava una nave?? Che facevo?? Mi evitava? Sicuramente non riusciva a fermarsi, e a deviare la sua rotta in modo preciso senza toccare le rive ci sarebbe riuscita? Io qualche forte dubbio ce l'ho.
Per quanto riguarda le onde elettromagnetiche vedo sempre passare le navi con i radar accesi, non è paragonabile al forno a microonde, che tra l'altro non ho.
I danni ai fondali li vedo. Nelle curve (soprattutto davanti al lido) alzano tanto di quel fango che l'acqua rimane nera per un bel po', finchè la corrente la porta via.
I danni alle rive dove passano le navi ci sono, vedi alle zattere. E' vero che ci sono anche altrove, ma questo non toglie le responsabilità di quei giganti.
Sono troppo grandi, troppo. Hanno troppa inerzia, sono poco governabili, aspettiamo l'incidente da un momento all'altro.
E' vero che con i fischietti si ottiene poco, ma almeno si mantiene l'attenzione elevata.
Non è vero che il sindaco ha chiesto la proroga, lo dice la legge-farsa. Il divieto vale per tutte le zone fuorchè venezia. Il problema è che il canale della giudecca non è di "proprietà" del comune di venezia, ma dell'autorità portuale nazionale. Non siamo padroni della nostra via principale. E' come se la strada più centrale della vostra città non fosse del comune, e lì qualcun altro decidesse di far passare i camion, anzichè piantare alberi e mettere panchine.
Mi sono dilungato troppo, il problema per noi è serio. E' vero che le barene se ne sono andate anche per via del canale delle navi, dei caparozzolanti abusivi che alzano detriti ecc ecc. Sono tutte concause. Ma questo non significa non fare il possibile per combatterle tutte, al fine di recuperare quella che era la nostra laguna, o almeno evitare di distruggerla maggiormente.
ps ieri ho visto una bellissima nave grigia, piccola, sicuramente sotto le 40.000 tonnellate..... ma non è meglio anche per i crocieristi viaggiare su un mezzo a dimensione più umana? Navi più piccole sono più compatibili al nostro piccolo ambiente. Navi troppo grandi ci sfondano letteralmente. Venezia è delicata. Vorrei solo far capire questo. E per questo rinnovo la preghiera: se amate venezia non venite in nave.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Bene su alcune cose possiamo anche essere d'accordo.

Scusa, ma si passa di poppa a qualsiasi imbarcazione, nel dubbio che possa succedere quel che è successo a te. ;) ;)

Chi ti ha detto che son poco manovrabili?

I radar sono accesi solo in navigazione; vengono spenti appena ormeggiata e riaccesi poco prima di partire. Se non lo fanno segnala il fatto alla Capitaneria/Direzione Marittima.

Mi spieghi la differenza tra i radar dei mezzi Actv, e quelli della navi? Quando sono in funzione con visibilità di chilometri, l'hai mai segnalato? I mezzi maggiori ne hanno due, spesse volte in funzione. E quando il vaporetto è fermo in pontile e il radar ruota a pochi metri da te, ti preoccupi. E quando sei sulla piattaforma esterna del motoscafo e il radar punta giusto ai tuoi occhi, lo fai? Non dirmi che quelli delle navi son più potenti, non gli servono; non son navi militari.

La guerra ai taxisti nel Canale di Tessera, delle Navi, della Giudecca, di Murano, con i fischietti l'avete mai fatta?
La guerra ai "caparossolanti" l'avete mai fatta? La guerra alle barche da pesca che sollevano il fondo, in mare a pochi metri da riva? Hai mai visto le montagne di conchiglie depositate sugli arenili (se vuoi ho le foto) sollevate e "uccise" dalle porassare? Non so quanti anni hai, ma quando eri ragazzo trovare le conchiglie, ti ricordi, era un "gioco di pazienza", ora lo è diventato trovar la sabbia. Hai mai visto la laguna dall'alto, dall'aereo, tutta la laguna indistintamente, sconvolta e sfregiata dai nostri concittadini con i fondali massacrati dai motori fuoribordo, usa e getta, fatti girare con l'elica nel fango per sollevare i molluschi?
Quelli non rovinano flora e fauna? Li avete contestati?

Io sì, e son finito anche in Pretura.

Cominciamo dai danni che noi stessi facciamo alla nostra città con la nostra diffusa mancanza di rispetto.

Ci "laviamo tanto la bocca" a parole e poi basta girare per le calli e vedere il rispetto che abbiamo per quello che abbiamo ereditato. E potrei continuare per ore ad elencarti tutti i danni che rechiamo quotidianamente noi veneziani; altro che le rive delle Zattere squassate 365 giorni all'anno per 24 ore al giorno da chi più corre più guadagna. Anche le navi fanno i loro danni, inutile nasconderlo, ma ce ne sono prima di quelli provocati da queste ultime.

E' tutto da cambiare, navi comprese, ma un pochino di equilibrio non guasta.

Poi tutta 'sta menata la sposto, perché c'è un apposito argomento dedicato al problema delle navi. Ciao.
 

vanessian

New member
Grazie del consiglio, passare a poppa è sempre una buona norma, ma l’avaria non si programma con minuti di preavviso! Certo non mi arrischierei mai di passare davanti alla prua di uno di quei mostri, mica voglio suicidarmi! ;-)
Che siano poco manovrabili è evidente, hanno una forza di abbrivo mostruosa, non possono certo fare una curva attorno ad un ostacolo improvviso, perdono la poppa!
I radar in effetti sono accesi solo in navigazione (e poco dopo e poco prima in banchina), ma per loro la navigazione inizia quando lasciano la banchina, quindi attraversano tutta la città con più radar in funzione (non ne hanno solo uno).
E’ vero che i radar li hanno anche i vaporetti actv, ma solo in caso di nebbia (giuro, in 40 anni l’ho visto acceso solo una volta con cielo limpido, e mi sono andato a lamentare dal capitano che ha confessato che lo stava provando perché non lo aveva ancora usato). Quelli delle navi invece sono accesi sempre.
I disturbi elettromagnetici invece non sono dati dai radar, perché ci sono anche quando questi sono spenti. Boh. Che siano i generatori?
Gessificazione dei marmi: non ricordo se l’avevi detto tu che era un problema già sorto negli anni 70-80: verissimo, era l’epoca di Marghera. Marghera poi l’hanno ridimensionata, ora abbiamo le navi. Altra ciminiera, stessi inquinanti. Sei mai andato verso fusina o san giuliano in un weekend senza vento, quando arrivano e partono anche 6 navi al giorno? Si vede sopra venezia una nube giallastra. Che negli altri giorni non c’è.
Guerra ai tassisti che sfrecciano come bolidi: sono d’accordissimo, ma farei una “guerra” per volta. Il moto ondoso è un problema serio, ma è in parte anch’esso connesso alle navi. Hai notato che quando ci sono le navi si moltiplicano i lancioni gran turismo? Il tempo a diposizione dei crocieristi per visitare la città è poco quindi devono sfrecciare da una parte all’altra della laguna, san marco burano murano e via di corsa di nuovo verso il porto! Però hai ragione, sicuramente è un problema da affrontare, condivido.
Idem caparossolanti, super d’accordo. Ma è una guerra più da forze dell’ordine che da cittadini. Nemmeno le forze dell’ordine riescono a rincorrerli, figurati con un 4 cavalli….
Super d’accordo anche per concittadini che non rispettano la laguna. Ieri malgrado il vento ci siamo fatti un giro nel canale di san felice verso, area protetta, eppure abbiamo incrociato un motoscafo che alzava onde mostruose, in barba alle barene….. (ovviamente ci siamo parati davanti per rallentarlo con serie di insulti reciproci). La maleducazione dei concittadini è grave, ma è grave anche la mancanza di rispetto da parte dell’Autorità Portuale, che consente l’accesso a navi troppo troppo grandi, infischiandosene dei danni.
Sono d’accordo che il problema delle grandi navi non sia né il primo né l’ultimo per Venezia, ma va comunque risolto, come ne vanno risolti altri, non possiamo rassegnarci ed arrenderci perché ce ne sono troppi, ne va preso uno per volta…
Dov’è l’argomento apposito? Ti seguo lì! Ciaoooo
 

Rodolfo

Super Moderatore
Passar di poppa non è un consiglio, è arte marinaresca. ;) ;)

Che non siano manovrabili lo dici tu. Le navi di oggi sono ultramanovrabili e possono fare tutto da sole senza alcun ausilio di rimorchiatori, che sono solo una presenza legata alla sicurezza. Una nave come Costa Fascinosa, ha otto eliche, e le manovre di girazione, evoluzione, ormeggio, disormeggio vengono fatte in completa autonomia; i rimorchiatori danno solo "fastidio", nel senso che non devono tirare o manovrare se non esplicitamente richiesto dal Pilota, a sua volta richiesto dal Comandante o da chi per lui.
Lo sai che il secondo rimorchiatore a prua fino al 30 settembre 2008 non era previsto (e quindi manovravano anche senza), e il cui obbligo è stato introdotto giusto per aumentare la sicurezza nei passaggi critici: prendono la nave dal terminal ai Giardini e viceversa (diverso è il loro usi in caso di condizioni meteo avverse).

L'inerzia, purtroppo è un'altra cosa, e per modificarla bisognerebbe rivolgersi ad un Essere Superiore per poterla modificare e vale per qualsiasi "cosa" in movimento, tu compreso quando cammini.

Vedi che certe cose non si sanno? I radar vengono provati ogni giorno ad inizio servizio e il loro funzionamento registrato nella pagella di bordo e comunicati alla stazione di terra eventuali malfunzionamenti. Mi sorprende che tu, praticante della laguna, non abbia mai visto durante il giorno radar in funzione o di notte quando i mezzi maggiori vanno per esempio a Punta Sabbioni. E d'inverno o comunque nelle giornate di scarsa visibilità, quante ore rimangono in funzione e a diretto contatto con tutti noi? E lo sai ben che tutti i mezzi ne son dotati, e sai anche quanti sono e quanti, pressapoco, sono in attività nel bel mezzo della città. Credo non ci sia paragone tra le emissioni di quelli dei vaporetti e quelli delle navi. Senza poi contare, rimorchiatori, chiatte, spintori, Alilaguna, mezzi di servizio e soccorso, idroambulanze, lancioni, barche da trasporto, ecc. ecc.

Perché fare una guerra per volta? "Laguna Mare Forza 3", "Pax in Acqua", i gondolieri che tiravano le gondole a terra in Piazza San Marco, sono slogan, eventi nati prima o dopo l'arrivo delle navi? Il problema del moto ondoso risale alla "notte dei tempi" e le navi c'entrano proprio per nulla.

E permettimi, argomento delicato, i purtroppo tanti morti in laguna, sono causati dalle navi? E' di ieri l'altro l'ennesimo incidente con il conducente gravissimo per le ferite riportate, mi sembra con la collisione con una bricola. Ma di questo qualcuno si preoccupa o manifesta? Abbiamo perdite di vite di tutte le età, dai ragazzini agli anziani, ma dopo due giorni di cronaca cittadina il problema non esiste più; ma le navi tengono banco tutti i giorni.

Sai perché, a mio avviso, si combattono le navi per prime? Perché combattere il moto ondoso, attualmente è impossibile. Perchè combattere le navi è più semplice e meno, molto meno, conflittuale, che combattere chi a Venezia corre e lucra sul correre. Quelli non potremo mai eliminarli.

Son stati spesi migliaia di euro per dotare il Canale della Giudecca degli "Autovelox" che servono a nulla. Sono inattivi da più di un anno per la manutenzione; pensa che qualità di manutenzione!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E intanto, lo sanno, e corrono. E quando erano attivi, tutte le infrazioni denunciate sono senza valore per un "cavillo" burocratico e quindi annullate.
E vogliamo difendere la nostra città così?

Ciao.
 

vanessian

New member
Passar di poppa… lo so lo so, vado per mare dalla nascita pure io…. anche se preferisco “navi” al di sotto dei 10 metri… ;-)
Che non siano perfettamente manovrabili si vede. Soprattutto quando c’è vento. Avrei anche dei link a un po’ di video caricati su youtube, se vuoi te li giro, ma li avrai probabilmente già visti. Eccezioni sicuramente, però capitano….. Ad ogni modo anche se i sistemi moderni sono più sicuri, ti assicuro che mi fa impressione vederle passare tra vaporetti, barche a remi, barche a vela (so che è vietato, ma in bocca di porto le navi incrociano pure quelle!!) ecc ecc. La sensazione di pericolo è palpabile.
Tu forse mi sai rispondere a questo dubbio: in quanti metri si ferma una nave di 130.000 tonnellate che viaggia a 6 nodi? Sinceramente però….
Per quanto riguarda i radar mi spiace contraddirti. Non tutti i mezzi ne son dotati. E quelli che li hanno li usano solo con nebbia. Non sapevo li accendessero per prova ogni giorno (ammetto), ma credo che poi li spengano subito visto che quando mi sveglio io (forse troppo tardi??) sono già tutti spenti.
Vero il problema dei morti in laguna, dell’eccesso di velocità (pare non c’entri nulla con l’ultimo incidente, che spero si risolva con una guarigione), del moto ondoso, ma non direi che le navi non c’entrano nulla. Il via vai di taxi e lancioni granturismo che sfrecciano creando onde e difficoltà alle altre imbarcazioni è legato anche alle navi. I turisti che sbarcano contemporaneamente sono tanti ed il tempo è poco, bisogna correre (e fare onde). Infatti un altro problemone per venezia è l’eccesso di turisti. Troppi. Penso sia fastidioso anche per loro. Nota che pure io mangio col turismo, anche quello legato alle navi, ma quando è troppo è troppo. Dio denaro non può prevalere sempre su tutto.
Sugli autovelox in canale della Giudecca smentisco, ho ricevuto una multa da poco, e pure salata (però non era del comune, forse del magistrato alle acque? Probabilmente hanno autovelox differenziati). In realtà non correvo (non corro mai), ma si vede che “salto” tra le onde. Io andavo normale, erano le onde che erano alte ed io saltavo giù, non su….. ma lasciamo perdere, ho pagato e fine….
Però è vero che certe categorie non vengono mai beccate. Vedi i taxi con gli orientali, l’ultima moda è fargli provare l’ebbrezza degli inseguimenti.
Comunque siamo d’accordo su una cosa: la nostra città va difesa.
E secondo me è meglio difendere in più direzioni che in una sola, nella speranza di fare breccia almeno in una direzione, intanto….
Ciao!!
 

Rodolfo

Super Moderatore
Io accetto le contraddizioni.... ma quando son corrette. C'è un solo mezzo dell'Actv che non è dotato di impianto radar, e non ne conosco il motivo, ed è il vaporetto numero 85. Tutti gli altri ne son dotati, solo che p.e. nei vaporetti non li vedi, perchè quando non servono, l'antenna viene ammainata in un apposito alloggiamento a scomparsa (non passerebbero sotto i ponti); nei motoscafi, tutti, l'antenna viene abbattuta sulla tuga della camera di poppa, ma perfettamente visibile. I mezzi maggiori ne dispongono di due.

Vedi che quando le cose non si sanno, le informazioni girano in modo errato.

Ti posso dire che Costa Fascinosa a 23 nodi, nel "crash test" impiega 1670 metri per fermarsi. A 6 nodi, che è la velocità massima ammessa, ma procedono anche a velocità minore, in special modo dai Giardini verso Marittima, la distanza utile a fermarsi è assolutamente ridotta, considerando oltretutto la presenza dei rimorchiatori e che appena esce dal tracciato del canale navigabile incontra subito bassissimi fondali fangosi. Sai benissimo che le ancore sono "sgranate" e pronte ad essere filate a mare.

Questo non vuol dire assolutamente che un incidente non possa avvenire, sarebbe da sciocchi affermarlo, ma ben lontano dal cavalcare i confronti con Costa Concordia e il famigerato "inchino".

Ti faccio un esempio sulla manovrabilità; ti faccio avere, se vuoi, una foto di un famoso transatlantico di dimensioni molto più ridotte di Costa Fascinosa, che nel Porto di New York è assistita da 12 rimorchiatori per un semplice accosto in banchina; nel contempo ti posso far vedere le foto di una nave gemella di Fascinosa, che entra da sola in completa autonomia, nel bacino della Marittima sfilando tra due navi già ormeggiate in banchina Tagliamento ed Isonzo per raggiungere il proprio ormeggio in spazi ristrettissimi; manovra non più possibile per disposizione delle Autorità Portuali dopo il 13 gennaio 2012.

Vero che il traffico in laguna aumenta con la presenza delle navi; ma quando non ci sono, e anche quando ci sono, la sarabanda di imbarcazioni turistiche, motonavi, barconi, velieri, che vengono da Caorle, Jesolo, Bibione, Porto Santa Margherita, Sottomarina, Chioggia, gronda lagunare, Brenta, ed altre località limitrofe, che gravitano nel punto più sensibile della laguna, Bacino San Marco, cosa c'entrano con le navi?

Voler togliere le navi, è come voler nascondere la polvere sotto il tappeto.

Guardiamoci bene attorno e cerchiamo di essere informati e di informare correttamente l'opinione pubblica. Ciao.

Oh, ho sempre letto il tuo nickname come Venessian e mi son accorto solo ora che invece è Vanessian.
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Aggiungo un capoverso:

A proposito di sistema "autovelox", dalla Nuova Venezia di questa mattina:

"Sistema Argos illegittimo; telecamere spente".

Come vedi le informazioni sul Forum affluiscono in maniera corretta.
 
Ultima modifica:
U

unochenavigaverament

Guest
Grazie del consiglio, passare a poppa è sempre una buona norma, ma l’avaria non si programma con minuti di preavviso! Certo non mi arrischierei mai di passare davanti alla prua di uno di quei mostri, mica voglio suicidarmi! ;-)
Che siano poco manovrabili è evidente, hanno una forza di abbrivo mostruosa, non possono certo fare una curva attorno ad un ostacolo improvviso, perdono la poppa!
I radar in effetti sono accesi solo in navigazione (e poco dopo e poco prima in banchina), ma per loro la navigazione inizia quando lasciano la banchina, quindi attraversano tutta la città con più radar in funzione (non ne hanno solo uno).
E’ vero che i radar li hanno anche i vaporetti actv, ma solo in caso di nebbia (giuro, in 40 anni l’ho visto acceso solo una volta con cielo limpido, e mi sono andato a lamentare dal capitano che ha confessato che lo stava provando perché non lo aveva ancora usato). Quelli delle navi invece sono accesi sempre.
I disturbi elettromagnetici invece non sono dati dai radar, perché ci sono anche quando questi sono spenti. Boh. Che siano i generatori?
Gessificazione dei marmi: non ricordo se l’avevi detto tu che era un problema già sorto negli anni 70-80: verissimo, era l’epoca di Marghera. Marghera poi l’hanno ridimensionata, ora abbiamo le navi. Altra ciminiera, stessi inquinanti. Sei mai andato verso fusina o san giuliano in un weekend senza vento, quando arrivano e partono anche 6 navi al giorno? Si vede sopra venezia una nube giallastra. Che negli altri giorni non c’è.
Guerra ai tassisti che sfrecciano come bolidi: sono d’accordissimo, ma farei una “guerra” per volta. Il moto ondoso è un problema serio, ma è in parte anch’esso connesso alle navi. Hai notato che quando ci sono le navi si moltiplicano i lancioni gran turismo? Il tempo a diposizione dei crocieristi per visitare la città è poco quindi devono sfrecciare da una parte all’altra della laguna, san marco burano murano e via di corsa di nuovo verso il porto! Però hai ragione, sicuramente è un problema da affrontare, condivido.
Idem caparossolanti, super d’accordo. Ma è una guerra più da forze dell’ordine che da cittadini. Nemmeno le forze dell’ordine riescono a rincorrerli, figurati con un 4 cavalli….
Super d’accordo anche per concittadini che non rispettano la laguna. Ieri malgrado il vento ci siamo fatti un giro nel canale di san felice verso, area protetta, eppure abbiamo incrociato un motoscafo che alzava onde mostruose, in barba alle barene….. (ovviamente ci siamo parati davanti per rallentarlo con serie di insulti reciproci). La maleducazione dei concittadini è grave, ma è grave anche la mancanza di rispetto da parte dell’Autorità Portuale, che consente l’accesso a navi troppo troppo grandi, infischiandosene dei danni.
Sono d’accordo che il problema delle grandi navi non sia né il primo né l’ultimo per Venezia, ma va comunque risolto, come ne vanno risolti altri, non possiamo rassegnarci ed arrenderci perché ce ne sono troppi, ne va preso uno per volta…
Dov’è l’argomento apposito? Ti seguo lì! Ciaoooo


uno dei no global antinavi?..gli stessi che attentano alla sicurezza della navigazione in bacino di san Marco? che bello...!!. hai poche idee e ben confuse. Fate molto di piu' che fischiettare....tanto che per l'attentato che molti di voi hanno svolto a Venezia a settembre-ottobre 2013 sono finiti (giustamente) in penale.
Tutte supposizioni non dimostrate ciarlatanate di Cacciari che va in TV e scambia stazza per dislocamento......e dice talmante tante cretinate da risultare ridicolo...... sono su Youtube, belle evidenti!!!!
Ormai i no navi a Venezia sono formati da gruppi ripescati nei centri sociali...... la citta' vive convive e vuole le navi, ma violentemente e arrogantemente sono offuscati da personale raccolto dai centri sociali che con i modi che li caratterizzano alzano polveroni violando ogni forma di legge e rispetto...(in Italia funziona così).....
Le battaglie vanno lottate, le proprie idee vanno perseguite..... ognuno ha il diritto e il dovere di difendere la propria città. Ma tutte le volte che mi sono confrontato con un NO Grandi Navi ho trovato solo informazione da massaia e tanta ignoranza in materia al punto tale che perdevano ogni credibilità.
Di concreto veritiero e non falso in tanti anni non l'ho mai letto nelle righe di un No Grandi Navi. Avete diritto pieno di lottare ....ma un consiglio fatelo bene.
Per la cronaca anche io sono a favore di una alternativa rispetto al passaggio in bacino, ma non certo per le "ragioni" che riporta Vanesian
 
U

unochenavigaverament

Guest
Tu forse mi sai rispondere a questo dubbio: in quanti metri si ferma una nave di 130.000 tonnellate che viaggia a 6 nodi? Sinceramente però….
Una lungezza di scafo..... se con un rimorchiatore, e in emergenza magari con auslio ancore.....poco piu' un centinaio di metri sono sufficienti.

Sorpreso?..ebbene si...
 
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