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Msc Fantasia - Mediterraneo Occidentale - 26 agosto/2 settembre 2011

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

dado17

New member
Ciao a tutti,
so che è passato molto tempo, ma finalmente mi sono deciso a scrivere il diario della mia crociera effettuata a cavallo tra agosto e settembre 2011. Non me ne vogliate :)
Intanto alcune considerazioni generali.
In fase di prenotazione ho segnalato alla compagnia, tramite l’AdV, i “problemini” che ci portiamo dietro: siamo in 4 di cui mia moglie ipovedente (o meglio cieco civile con residuo visivo pari a 1/20 in entrambi gli occhi – come recita il verbale di invalidità), mio figlio piccolo – 9 anni – celiaco, e il grande – 12 anni – intollerante al lattosio. Ebbene sì: non ci facciamo mancare niente ;)
Per quanto riguarda mia moglie c’è sempre stata una cortese attenzione da parte del personale: ad esempio non ci hanno fatto fare la fila all’imbarco dopo il check-in, poco dopo essere arrivati in cabina ci telefonano comunicandoci che se avessimo avuto bisogno di qualunque assistenza c’era del personale dedicato e ci hanno richiamato prima dell’esercitazione di emergenza per chiedere se mia moglie doveva essere assistita per la stessa esercitazione.
Per il piccolo, celiaco, devo dire che l’attenzione è stata eccezionale, per non parlare poi dei piatti che gli venivano proposti (alcuni dolci erano meglio dei nostri)… Alla prima sera in ristorante si è presentato un maitre che si occupava soltanto dei piatti per celiaci: infatti ci ha detto che per nostro figlio soltanto lui avrebbe portato i piatti, e che quindi non dovevamo fargli mangiare cose portate da altri camerieri. E così è stato; anche per i pranzi (che per questo motivo dovevamo consumare al ristorante dato che al self service non è previsto il menù senza glutine) dove ovviamente non avevamo il tavolo assegnato, facevamo presente la presenza di una persona celiaca e si presentava il maitre di turno e per tutto il pranzo era il riferimento unico per mio figlio. Devo dire che questo comportamento lo ho trovato molto professionale!
Per il più grande invece, che ha una “semplice” intolleranza al lattosio e che non provoca, in caso di assunzione di lattosio, niente più di un mal di pancia e magari più frequenti visite alla toilette, devo dire che l’attenzione dimostrata era anche più del necessario al punto che alcune cose non volevano fargliele mangiare perché non erano garantite senza lattosio, tanto che dopo i primi due giorni, grazie anche al rapporto che ormai si era creato con il maitre e i camerieri, ho garantito io che avremmo scelto autonomamente e che eravamo consapevoli di cosa potesse mangiare. La prossima volta penso che non diremo niente sulla sua intolleranza ;)

Passiamo al vero diario:
Partenza il 26 agosto da Civitavecchia. Parcheggiamo l’auto al parking Bramante e prendiamo la navetta fino all’imbarco. Lasciamo le valigie e ci rechiamo al check-in: qui incappiamo in un problema che ci aveva fatto abbastanza disperare: ai nostri figli avevamo fatto la carta d’identità (valida per l’espatrio); 3 mesi prima era uscita una circolare ministeriale che non consente l’espatrio dei minori senza un certificato che indichi chi sono i genitori… Giusto, per carità, ma nessuno ci aveva avvertito quando abbiamo fatto i documenti e anche sul sito della Polizia, dove indicava i documenti da fare per l’espatrio, non c’era scritto nulla. Forse perché prima i minori o avevano il passaporto, o il certificato di nascita vidimato dalla questura e in entrambi sono indicati chi sono i genitori. Sta di fatto che noi, e molte altre famiglie con minori, rischiamo di non imbarcarci perché mancava questo certificato… dopo lunga pena e varie contrattazioni con ufficiali MSC e personale della Polizia, la compagnia evidentemente trova un accordo con la questura e ci fa imbarcare. Ma tutto ciò è durato dalle 11.00 circa fino oltre le 14.00. E non è stato per niente piacevole.

(continua)
 

dado17

New member
Comunque sistemata questa questione saliamo finalmente a bordo, e l’eleganza della Fantasia ci colpisce subito: l’unica nostra precedente crociera è stata nel 1994 con la Costa Classica pre-restyling ed effettivamente il colpo d’occhio è diverso. Ci rechiamo alla cabina (interna ponte 12) che per 4 può sembrare un po’ piccola, ma effettivamente visto che la cabina in crociera la usi solo per farti una doccia e dormire, basta e avanza. E comunque è molto carina.

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Un giretto per familiarizzare con la nave, l’incontro con il direttore di crociera per le spiegazioni di rito e si avvicina l’ora di cena dato che avevamo il primo turno. Ci assegnano al ristorante Red Velvet e per fortuna da soli in un tavolo da 4, perché con un celiaco a tavola bisogna stare attenti a come maneggiare le cose, soprattutto per le briciole di pane, e avere altre persone a tavola insieme sarebbe stato antipatico per noi e per loro. Per il resto ho già parlato.
Dopo la cena continuiamo la visita della nave, anche perché questo è l’unico giorno in cui non ci sono spettacoli in teatro, comunque ci godiamo gli splendidi ambienti fino ad arrivare all’Insolito Lounge, la sala da noi preferita per prendere un drink, ascoltare musica e fare anche 4 salti. [smilie=ballerino[1:

L'insolito Lounge (coi miei pargoli :) p.s. Il Mojito e la Pina Colada non sono per loro ;) )
[IMG]https://lh6.googleusercontent.com/-E5951-NuUak/TyFe6eWPEII/AAAAAAAAABw/M3WwRkKYTKI/s720/11.JPG[/IMG]

La mattina dopo, siamo a Genova. Dato che i ragazzi volevano andare all’acquario, e visto l’eccessivo costo delle escursioni MSC decidiamo di andarci autonomamente. Siccome sulla nave c’erano dei nostri conoscenti che per puro caso ci siamo ritrovati a fare la stessa crociera, e che anche loro avevano 2 bambini, scendiamo insieme e prendiamo un taxi a 9 posti per arrivare all’acquario. D’accordo che era un pulmino e quindi ci portava in 8, ma praticamente non abbiamo fatto in tempo a salire che già siamo scesi (2 km) e ci ha sfilato 20 Euro… e poi i taxi protestano ;)
Comunque carino l’acquario; in fondo nemmeno io lo avevo mai visitato e quindi mi ha fatto piacere. Meravigliosi i delfini e soprattutto i pinguini: solo questi ultimi valgono il prezzo del biglietto :D

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La nave sostava fino a tardo pomeriggio, ma all’ora di pranzo siamo rientrati sempre un po’ legati dalle necessità “alimentari” del mio piccolo, ma in fondo non è niente male farsi coccolare al ristorante ;)
Comunque stavolta per tornare ci siamo fatti una bella passeggiata lungo il porto vecchio e abbiamo stabilito che effettivamente i 20 euro del taxi all’andata ce li potevamo risparmiare [smilie=pensieroso[:

Il pomeriggio ci godiamo le piscine e il sole. Di fianco a noi la Mariner Of The Seas. Guardando un po’ più lontano la mitica “Pacific Princess” di Love Boat ormai ferma da anni a causa del mancato pagamento da parte della Quail Cruises, nuova proprietaria, dei lavori di ammodernamento.

[IMG]https://lh5.googleusercontent.com/-ClJFCdwXL-g/TyFe4p2ZihI/AAAAAAAAABU/QaDWXKPvQvQ/s720/07.JPG[/IMG]

Eccola la mitica Pacific Princess... un po' da lontano ma è lei
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Dopo l’esercitazione di emergenza, si apre la serata “italiana” con i camerieri al risorante vestiti con accessori tricolore e spettacolo in teatro di canzoni italiane. Spettacoli sempre di buon livello.

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(continua)
 
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dado17

New member
Giorno successivo arriviamo a Marsiglia.
Ormai abbiamo capito che non è il caso di fare le escursioni con MSC, soprattutto in 4, quindi prendiamo un taxi dal porto fino al santuario di Notre Dame de la Garde, bel punto panoramico sopra al porto antico. Da lì si gode una bella vista su Marsiglia e sulle isole davanti, compresa lo Chateau D’If, dove Dumas ha ambientato la prigione del Conte di Montecristo. Da lì poi passeggiata (in discesa ;) ) fino al porto antico. Giretto del porto antico con annesso mercatino e attraversamento dello stesso con il traghetto del servizio urbano GRATUITO, poi fino alla cattedrale e ritorno al porto antico. Da lì taxi di ritorno verso la nave.

Les Iles davanti a Marsiglia. Al centro Chateau d'If: la prigione del Conte di Montecristo
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il Port Vieux di Marsiglia visto dal santuario di Notre Dame de la Garde
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Notre Dame de la Garde vista dal Port Vieux
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Al solito pranzo al ristorante e pomeriggio tra piscina e idromassaggi. Che vitaccia ;)
Comunque c’è da dire che non abbiamo sofferto molto l’abbondante affollamento della nave… gli ambienti erano vivibili, comprese le piscine, tranne i soliti asciugamani lasciati lì dalla mattina senza vedere l’ombra dei proprietari. Comunque bastava non pretendere di avere il lettino sul bordo della piscina e posto si trovava. Poi io e mia moglie preferivamo andare al solarium nel punto più alto della nave, nell’area riservata solo a persone adulte per un po’ di relax, mentre i ragazzi saltellavano da una piscina all’altra e al toboga.
Il terzo giorno arriviamo a Barcellona. Dopo la colazione scendiamo. Dato che non c’era molto tempo (alle 14.00 si ripartiva) e considerato che un anno prima io e mia moglie eravamo stati lì a Barcellona alcuni giorni, decidiamo di portare i ragazzi a Parc Guell per poi riscendere verso la Rambla. Quindi prendiamo un taxi verso il parco dicendo all’autista di passare alla Sagrada Familia almeno per farla vedere ai ragazzi. E qui parte il confronto con il taxi di Genova di cui ho parlato prima: dalla nave verso Parc Guell con tappa alla Sagrada Familia, circa 12 km per più di mezzora di tempo… totale spesa taxi: € 17,50 :eek:
Il confronto è totalmente a favore di Barcellona
Dopo la visita al parco, effettuata all’apertura dello stesso e quindi con pochissima gente, cosa praticamente impossibile a fine agosto ;) andiamo verso la metro per recarci a plaza de Catalunya. Passeggiata lungo la Rambla, deviazione al Barrio Gotico, poi verso Port Vell, Rambla del Mar e alla piazza dove c’è la statua di Colombo prendiamo un bus locale che ci porta fino sotto la nave.
Pranziamo velocemente e saliamo sul ponte a goderci la partenza dal porto di Barcellona dove passiamo davanti alla Noordam di HAL, Navigator OTS di RC e alla Costa Marina. Bel momento crocieristico.

La Costa Marina a Bercellona
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La Noordam di HAL, Navigator OTS di RC e la Costa Marina al porto di Barcellona
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Questo il momento più affollato: a Barcellona hanno imbarcato molte persone, più di quelle scese, e il maitre ci dice che siamo praticamente al massimo della capienza della nave. Considerando poi che tutto il pomeriggio e la mattina successiva è in navigazione, tutti si riversano presso i ponti esterni. Ripeto comunque che nonostante tutto, non ho trovato la situazione così invivibile; sarò stato fortunato.
 
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dado17

New member
Proviamo con alcune foto: mi appoggio su altro sito ;)

Alcune foto della nave e dei locali interni.

La Fantasia a Genova
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La Hall centrale della fantasia vista dal "Cappuccino Coffee Bar"
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Ascensori panoramici
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Il pianoforte trasparente
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La scala Swarowski
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Il Manhattan Bar
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dado17

New member
Visto che ti piacciono continuo :)
anche se alcune delle foto sono invase dalle nostre presenze ;)

Il Transatlantico Bar
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La pasticceria "Piazza San Giorgio"
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Corridoio ascensori
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Il Cappuccino Coffee Bar
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La Cantina Toscana Wine Bar
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Il Ristorante Tex Mex "Sombrero"
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L'acquapark (piscina centrale)
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Dettaglio del Transatlantico Bar
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La Piscina coperta (area Tropici)
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Il Bar Le Vele (con due intrusi ;))
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mari71

Member
Bello il tuo diario. Mi fa piacere la serieta' con cui sono state affrontate dal personale del ristorante la celiachia e l'intolleranza al lattosio
 

dado17

New member
Bello il tuo diario. Mi fa piacere la serieta' con cui sono state affrontate dal personale del ristorante la celiachia e l'intolleranza al lattosio

Un'altra cosa positiva su questo argomento è successa il giorno che dovevamo far tappa a Malta (datemi ancora un po' di tempo e continuerò il diario :) )
La sosta era prevista per tutto il giorno e pensavamo di andarcene in spiaggia dopo una visita a La Valletta. Per pranzo noi ci saremmo organizzati con un panino, ma per il piccolo che appunto è celiaco sarebbe stato un problema. La sera prima chiedo al maitre se era possibile avere un cestino pranzo almeno per lui. Lui dice di rivolgerci alla reception e così facciamo.
Appena chiedo la possibilità di un cestino, mi dicono che non è previsto, ma appena chiedo almeno uno senza glutine, la receptionist mi dice di attendere, chiama in cucina e poco dopo mi dice che a colazione avremo trovato il cestino pronto.
Infatti così è stato e abbiamo preso il suo cestino senza glutine :D
 

flame48

Member
Sto seguendo il tuo diario ed ho letto con piacere dell'attenzione particolare che avete ricevuto per l'intolleranza al glutine di tuo figlio: sono certa che non pensavi nemmeno tu di potere stare così tranquillo, vera vacanza eh?
Complimenti per la bella famiglia!! Aspetto il seguito del diario e le foto perchè quelle che ci hai anticipato sono belle ma poche.
 

dado17

New member
Sto seguendo il tuo diario ed ho letto con piacere dell'attenzione particolare che avete ricevuto per l'intolleranza al glutine di tuo figlio: sono certa che non pensavi nemmeno tu di potere stare così tranquillo, vera vacanza eh?
Complimenti per la bella famiglia!! Aspetto il seguito del diario e le foto perchè quelle che ci hai anticipato sono belle ma poche.

Hai colto perfettamente nel segno: dopo i primi approcci, dove noi genitori ci preoccupiamo sempre per i nostri figli, e in particolare in questo caso che riguarda la salute, devo dire che abbiamo visto come le cose venivano affrontate e ci siamo molto rassicurati. E' stata proprio una vera vacanza :D

Grazie per i complimenti e tranquilli... arrivo con il seguito :)

Daniele.
 

dado17

New member
Perdonatemi l’assenza per un po’ di tempo, ma eccomi per continuare il diario :)

Come ho già detto, a questo punto inizia la tratta più lunga di navigazione, che va dalle 14.00 orario di partenza da Barcellona alle 14.00 del giorno successivo arrivo a La Goulette – Tunisi.

Ovviamente ci godiamo la nave per tutto il pomeriggio e la mattina seguente. E non solo. Arriviamo a Tunisi, ma scegliamo di non scendere dalla nave per due motivi: il primo è perché nonostante la situazione socio-politica si sia evoluta in meglio, nel periodo di fine agosto qualche episodio spiacevole si era verificato e non avremmo voluto trovarci in situazioni quantomeno imbarazzanti, soprattutto con i figli a seguito; inoltre era il 31 agosto, giorno della festa di fine Ramadam, cioè l’unico giorno in cui nei paesi arabi è tutto chiuso, compresa la medina, il caratteristico mercato che è l’attrazione principale. Quindi cosa c’è di meglio che non stare in panciolle sul ponte della nave saltellando tra piscina e vasche ad idromassaggio?
Tanto per la cronaca, accanto alla nostra nave sostava anche la MSC Lirica.

Manovre al porto di La Goulette (Tunisi)
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Il porto/centro commerciale di La Goulette
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Vicino al porto: chiesa cristiana e moschea l’una vicino all’altra
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Il giorno successivo è la volta di Malta. Come ho già raccontato in un altro post, mi ero accordato preventivamente per un pranzo al sacco almeno per mio figlio, così da non trovare difficoltà per fargli mangiare cose senza glutine che ci veniva fornito durante la colazione.
Il programma era di farci un giro per La Valletta e poi raggiungere una spiaggia per passarci il pomeriggio ma abbiamo dovuto cambiarlo…
Comunque sbarchiamo a La Valletta, in un punto molto bello nel Grand Harbour sotto la fortificazione della città, accanto alla Ryndam di Holland America.

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Dal porto, per salire all’entrata della città, prendiamo uno dei caratteristici autobus d’epoca (mi sembra per 1,20 a corsa se non ricordo male).

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Ci facciamo un bel giretto della città de La Valletta, per le vie principali ma il caldo comincia ad essere davvero opprimente… ci rifugiamo quasi a mezzogiorno ai giardini Baracca superiori, vicino alla porta di entrata alla città, da dove dominiamo la baia del porto grande e scopriamo che a mezzogiorno (cioè dopo qualche minuto che siamo arrivati) ci sarà lo sparo di cannone proprio da sotto la balconata dei giardini. Ci appostiamo sulla balaustra e ci godiamo la scena della preparazione e del colpo di cannone.

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Dopo di ciò però decidiamo di abbandonare il programma originario proprio per l’eccessiva afa e di tornare sulla nave. E la scelta è stata davvero azzeccata, perché evidentemente quasi tutti i passeggeri erano scesi a Malta. Erano circa le ore 13.00 e siamo andati diretti in piscina centrale dove con nostra grande sorpresa abbiamo visto che non c’era nessuno. Ci siamo goduti un’oretta di piscina (noi due papà con i bambini) mentre le signore si sono un po’ lessate in una vasca idromassaggio. Visto che avevamo ormai il pranzo al sacco per mio figlio, questa volta ci siamo recati al self service. Carino, con molta scelta anche se la qualità mi è sembrata non eccelsa, ma comunque buona.
Poi continuiamo la giornata sulla nave e la sera si riparte verso Messina…
 
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dado17

New member
Navigando verso Messina, solito programma serale tra cena, teatro e saloni vari.
In questa serata decidiamo di tentare un po’ (ma poco ;) ) la sorte al casinò, e così andiamo…
Intanto ci mettiamo davanti ad una slot machine tanto così per rompere il ghiaccio e impegniamo un po’ del nostro tempo tra piccole vincite e ulteriori tentativi che piano piano fanno andare in fumo il piccolo budget che avevamo stanziato (20 Euro – non di più). Dopo di ciò decidiamo di dirottarci verso un tavolo di roulette e quindi mi metto in fila alla cassa per cambiare le fiches, che poi già era piuttosto lunga e mi stava passando la voglia; poi mentre sto in fila vedo un tizio di fronte a me che tira fuori dalla tasca una mazzetta di banconote (nell’ordine delle migliaia di Euro) e le smezza con la moglie(?) che se ne va da un’altra parte a fare non so cosa. Davanti a loro altre persone che cambiavano quantità inaspettate di Euro per giocarle… Questa scena mi provoca un rifiuto al gioco e me ne esco dalla fila prendendo mia moglie e andandomene.
Lo schifo peggiore ce l’ho appena uscito dal casinò dove trovo diversi bambini, che a casinò aperto non potevano stare all’interno della sala, che stanno mezzi addormentati sulle scale vicine a questo ad aspettare i genitori che stavano dentro a giocare.
Penso che si capisca che non amo il gioco, ma almeno quel poco che abbiamo fatto, abbiamo aspettato che i miei figli se ne andassero a letto perché stanchi (e poi uno dei due miei è abbastanza grande da poter stare da solo e/o sorvegliare il fratello)… Pensare di lasciare i miei figli buttati in un angolo ad aspettarmi per l’ebbrezza del gioco mi fa veramente senso!!!

Comunque dopo questa esperienza che un po’ di amaro in bocca me lo ha lasciato, ci rifacciamo andando sul ponte della piscina centrale dove è in corso una festa “tropicale” così ci distraiamo tra qualcosa da bere (ad esempio la pina colada servita in un ananas vuoto :) ) e quattro salti. [smilie=ballerino[1:

[IMG]http://foto.crocieristi.it/data/500/medium/311.JPG[/IMG]

La mattina dopo siamo a Messina. Scendiamo dalla nave e facendo 4 passi ci troviamo nella piazza del Duomo. Da lì, dopo una visita all’interno della chiesa, decidiamo di prendere un trenino che fa un giro turistico della città, con sosta al sacrario di Cristo Re, che domina la città e il porto per circa una decina di euro a persona.
Tornati alla piazza del Duomo ci facciamo una passeggiata verso il municipio dove raggiungiamo una pasticceria indicatami da un amico messinese dove mi consigliava di comprare le paste di mandorla. Entrati nel negozio dico alla signora dietro al bancone che appunto un amico di Messina ci aveva indicato la sua pasticceria e la signora, dopo avermi chiesto chi fosse, comincia ad offrirci assaggi di tutto l’assaggiabile tanto da doverle dire ad un certo punto basta :D (ed eravamo in 8 persone!!!) Comunque facciamo incetta di paste di mandorla davvero speciali e ce ne portiamo via due vassoi per far felici anche i nostri parenti che ci aspettavano a Roma. (P.S. non è per fare pubblicità, ma chi è interessato era la pasticceria f.lli De Grazia a piazza del Municipio 1 angolo via San Camillo, proprio a due passi dall’imbarco). [smilie=mangiare_07:

Tornati a bordo, subito dopo pranzo, andiamo al bar della discoteca e dall’alto ci godiamo il passaggio dello stretto…

Tra Scilla e Cariddi :)
[IMG]http://foto.crocieristi.it/data/500/medium/34.JPG[/IMG]

Poi il pomeriggio continua ovviamente a bordo piscina ed ammiriamo il passaggio tra le isole Eolie ed in particolare vicino a Stromboli, dove anche un piccolo branco di delfini si sono messi a festeggiare al nostro passaggio facendo degli spettacolari salti vicino alla nave.

Le isole Eolie
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Stromboli
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Il sole verso il tramonto vicino alle Eolie
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L’ultima sera è iniziata, la seconda serata di gala della settimana, e dopo una buona cena, lo spettacolo tributo a Michael Jackson, dove lo staff teatrale veramente si è superato… 45 minuti di energia pura… Mio figlio più grande che ha subito il fascino della musica di Michael Jackson con tutto il movimento mediatico avuto dopo la sua morte, che è letteralmente impazzito :)
Bravissimo il ballerino che impersonava Jacko e anche molto disponibile dopo lo spettacolo a salutare e farsi foto con tutti, e infatti i miei ragazzi non hanno mancato questa occasione:
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Il saluto al termine dello spettacolo.
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La serata poi prosegue con il gran buffet di mezzanotte al Self Service… praticamente un’altra cena con molte portate tra sculture di ghiaccio, burro, ortaggi, frutta e pane.

Ce ne andiamo poi a letto lasciando fuori dalla cabina le valigie. La mattina a Civitavecchia ce la prendiamo abbastanza comoda tanto non eravamo tra i primi a scendere e infatti ci facciamo anche un giro sulla nave prima praticamente vuota e vediamo ormeggiata dietro a noi la Costa Romantica nella sua ultima stagione prima del restyling. E pensare che quando abbiamo fatto la nostra prima crociera (questa era la seconda), ben 17 anni prima, la Romantica era tra le nave più grandi che giravano dalle parti del Mediterraneo… ora guardarla dall’alto verso il basso mi fa una certa impressione.

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Sbarchiamo e qui finisce la nostra crociera [smilie=pianto_02[1: (e il mio diario :) ).

L’impressione globale, a confronto appunto con la nostra unica altra esperienza crocieristica (Costa Classica – Isole greche 1994) è di un servizio forse leggermente migliore la volta scorsa, non so se perché era diversa la compagnia di crociere o diversi i tempi. Comunque è sempre una vacanza pienamente paragonabile ad un hotel 5 stelle e anche con qualche servizio in più.
La nave l’ho trovata esteticamente molto elegante e sempre pulita. Il personale mediamente simpatico e comunque sempre disponibile. Per quanto poi riguarda l’esperienza relativa al trattamento specifico per la celiachia, senza dubbio il migliore che ho trovato finora.

Spero che il diario sia piaciuto.
Un saluto a tutti,
Daniele.
 
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flame48

Member
Certo che il diario è piaciuto!!!!! E' stato piacevole leggerlo e guardare le tue foto poi ognuno di noi leggendolo rivive una crociera fatta e paragona il comportamento nei vari scali: il fatto è che tutti noi vorremmo essere in procinto di......partire!!!!!!
Grazie per avere condiviso la tua esperienza con noi....anche se con un pò di ritardo.
 
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Sandro 09

Well-known member
complimenti daniele per il diario e per le foto e sopratutto per la splendida famiglia che ti ritrovi,grazie per aver condiviso con noi la tua vacanza.
 

La76

New member
Grazie Daniele, questo diario è davvero molto bello!
Complimenti a te e alla tua splendida famiglia...spero di poterne leggere presto un altro ;)
 
Stato
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