Escursione Tunisi....delusione.

giogio02 ha detto:

Qualcuno potrebbe consigliare qual è l'escursione migliore da scegliere a Tunisi?

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Non andarci ? :shock::shock:

Noi ci siamo stati una settimana, sinceramente non mi sento di darti torto, Leo.... ;-)

Il problema principale, secondo me, è COSA ci si aspetta...perché è ovvio che se si mette piede a Tunisi (e in molti altri posti) con "metro" europeo non si può fare altro che tornare a casa delusi.
Per me, certi posti, fanno parte delle esperienze di vita che vanno fatte...

Giusto Laura , io proverei ma mia moglie non è troppo convinta.

luciocb ha detto:

Giusto Laura , io proverei ma mia moglie non è troppo convinta.

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Non sono posti "pericolosi" sono posti diversi...poi basta andarci prendendo le dovute precauzioni...ma di certo un escursione organizzata non rappresenta un pericolo.
Ricordiamoci sempre che per queste popolazioni il turismo è un enorme risorsa e difficilmente lo vogliono perdere.
Per me, ripeto, sono posti che almeno una volta nella vita vanno visti...anche per poi dire: non ci tornerò mai...per carità!
Tutto dipende se ci si sente viaggiatori o turisti...

luciocb ha detto:

Giusto Laura , io proverei ma mia moglie non è troppo convinta.

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E' verissimo quello che dice Laura, non sono pericolosi, anche perchè ci sono poliziotti ovunque (oltre ai militari); non c'è però moltissimo da vedere... nè, se è ancora come quando andammo noi, molto da fotografare (proibito fotografare le moltissime ville della famiglia Bourguiba, le istallazioni militari, i militari, la polizia....).

Dipende da dov'è il porto, una passeggiata fino alla Medina, un giretto tra i negozietti e via.

Ah, occhio ai "jasmin" (fiori di gelsomino legati su un bastoncino) che vi proporranno.... sono fiori spruzzati con l'acqua di colonia. Due passi e non "sanno" più di nulla; durano un po' di più le coroncine di fiori, ma non sono facili da trovare.

sciguetto ha detto:

Ah, occhio ai "jasmin" (fiori di gelsomino legati su un bastoncino) che vi proporranno.... sono fiori spruzzati con l'acqua di colonia. Due passi e non "sanno" più di nulla; durano un po' di più le coroncine di fiori, ma non sono facili da trovare.

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Sì ecco...qualche pericolo lo hai in certi acquisti...ma non perché vogliono fare i 'furbi'...è che ti vendono quello che hanno.
Molto spesso quello che noi vediamo come un negozietto pieno di cianfrusaglie è merce che, ai loro occhi è veramente preziosa...so che con queste parole posso sembrare 'romantica' ma se vi guardate intorno vi renderete conto che la maggior parte delle persone, quello che noi snobbiamo, non se lo possono neanche sognare...

La76 ha detto:

Sì ecco...qualche pericolo lo hai in certi acquisti...ma non perché vogliono fare i 'furbi'...è che ti vendono quello che hanno.
Molto spesso quello che noi vediamo come un negozietto pieno di cianfrusaglie è merce che, ai loro occhi è veramente preziosa...so che con queste parole posso sembrare 'romantica' ma se vi guardate intorno vi renderete conto che la maggior parte delle persone, quello che noi snobbiamo, non se lo possono neanche sognare...

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Su questo ti do assolutamente ragione; in generale e a Tunisi in particolare c'è un non so che di diverso, quasi da primo dopoguerra...

Mi permetto due aneddoti.

Una sera eravamo a cena su una terrazzetta e a un dato punto compaiono tre ragazzini con un triciclo da gelataio più grande di tutti loro (da noi quei carretti non si vedono più da decenni...) e con Marinella ci siamo chiesti dove avrebbero trovata l'energia elettrica per conservare i gelati. Bene, si sono piazzati vicino al ristorante dove eravamo ed hanno estratta una lunghissima prolunga. Poi uno dei ragazzini ha fatto finta di entrare per chiedere l'elemosina distraendo così la guardia (sì, allora ogni ristorante aveva le guardie private...) e permettendo ad un altro di attaccare la prolunga ad una presa sul patio del ristorante.... Ci è piaciuto pensare che anche la guardia facesse "scena".

Un'altra sera nella Medina ci siamo fermati ad acquistare un paio di sandali (poi adorati dalla nostra micia perchè puzzavano di... cammello :lol: ) in un negozietto dove Marinella aveva già comperati due smalti. Il padrone, un vecchietto di 2000 anni l'ha riconosciuta, le ha fatto lo sconto e le ha regalato un terzo smalto, preceduti ovviamente dal loro tè.
Da noi? Sconto E regalo?

Esatto Bruno...hai raccontato proprio quello che intendevo io
Se si sa guardare con gli occhi giusti sono posti che regalano emozioni e sensazioni molto diverse da quelle a quelle a cui siamo abituati...ma non per questo meno degne di entrare nei nostri ricordi.
Sono posti in cui torni indietro non di 50 anni...ma di 500 (la tradizione di offrire il thè si perde nella notte dei tempi)...in certi paesi l' "ospite" è sacro e rispettato in maniera molto diversa da quello a cui siamo abituati noi.
Certo è, ripeto, che ti offrono quello che hanno...questo va sempre tenuto in considerazione.

p.s. ...molto spesso le guardie fanno finta di non vedere perché quelli sono i loro figli...o se non sono i loro sono quelli di qualche parente

una domanda la prox sett faro scalo a tunisi .....ma c'e' la possibilita di fare un bagnetto al mare fai da te senza escursioni prenotate
siamo in 2---dose di rischio medio
cia cia

Noi avevamo l'escursione Tunisi, Cartagine e Museo del Bardo, e vi devo dire che alla fine tra tappeti e profumi, il tempo per il museo è stato davvero poco, la prossima volta non mi beccano più!!!

Forse non mi sono spiegata bene, per quanto mi riguarda, nel 1992 restammo delusi dal fatto che un'escursione organizzata e stra-pagata con la compagnia di crociera con cui viaggiavamo, non ci abbia permesso di visitare Cartagine con più calma e restare alla Medina più a lungo per curiosare nei vari negozietti e contrattare con i commercianti, cosa quest'ultima che durante altre mie successive vacanze in Tunisia, Marocco e Egitto mi piacque molto fare. Pensate che alla Medina di Tunisi c'è o c'era, una zona con tanti negozietti che lavorano e vendono gioielli in oro e argento. Qui è dove usano recarsi le famiglie per acquistare la "dote" alla figlia futura sposa, prima delle nozze, così ci disse la guida che ci accompagnò, ma dovendoci portare a comprar tappeti e profumi da qualche suo parente, non ci permise di vedere anche questa parte , dove avremmo sicuramente potuto curiosare e magari fare buoni acquisti dagli artigiani.

A proposito di tappeti, fate attenzione ad una cosa. In Tunisia tutti i tappeti devono avere incollato sul retro il certificato dello Stato Tunisino con il quale si certifica il numero di nodi ed il prezzo massimo di vendita, ma spessissimo quelli che vi vengono venduti "in casa" sono, diciamo così, in nero; quindi rischiate di prendere una mezza fregatura subito perchè non potete certo contare il numero di nodi per m2 (dovrebbero essere attorno ai 50/100'000 per essere tappeti validi), e una seconda al momento della spedizione, visto che se in dogana ne aprono uno e lo trovano senza certificato lo confiscano e addio soldi....

Altra cosa: a Tunisi, se viaggiate in taxi e quando scendete vi avvicina qualcuno dicendo che lavora sulla vostra nave, non fidatevi, perchè è spesso un compare del taxista che gli ha detto dove vi ha caricato. È uno dei trucchetti classici....

Bruno le sai propio tutte.

luciocb ha detto:

Bruno le sai propio tutte.

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Diciamo "alcune"

Bruno davvero complimenti!
Ci dai tante informazioni utili che non si trovano certo nelle guide

luciocb ha detto:

Bruno le sai propio tutte.

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Certo che le sa, è lui il compare del taxista.

diver67 ha detto:

Certo che le sa, è lui il compare del taxista.

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questa è stupenda!

diver67 ha detto:

Certo che le sa, è lui il compare del taxista.

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Ti sei appena perso il 25% che ti passavo

La76 ha detto:

questa è stupenda!

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Tu quoque ?

Vedo che non sono solo io ad essere rimasta delusa dalla Tunisia ... brutta esperienza davvero l'escursione nel Suk! meglio stare sulla nave!