Rodolfo
Super Moderatore
Da una ispezione avvenuta nel mese di febbraio e i cui risultati sono pervenuti solo oggi
http://www.cruiselawnews.com/2016/04/articles/disease-1/po-oceana-flunks-cdc-sanitation-inspection/
è risultato uno "sfacelo" nella manutenzione della nave che ha conseguito un "82" ben inferiore al minimo della sufficienza "85".
Potrà sembrare una coincidenza ma dalle indagini emerse, è risultato proprio quello che avevo ipotizzato come esempio nel primo pomeriggio (giuro che l'ho letto solo ora ). Moltissime mancanze e perfino l'addetto alle confezione dei cibi che ha continuato a prestar servizio, nonostante una forma gastrointestinale manifestatasi verso le ore 09.00, dalle 07.30 alle ore 10.30 con possibili conseguenze ben ipotizzabili.
Sporcizia, insetti, filtri intasati da capelli, acqua sotto i livelli di sicurezza, cibo mal conservato, accumulo di residui di cibo di giorni............. ed è andata bene perchè nel frattempo non si è manifestata alcuna forma di epidemia; ma se fosse accaduta, le responsabilità, con un simile scenario, sarebbero state dei passeggeri o della Compagnia?
Quindi, se le "nostre" fino ad ora non son cadute in ripetuti episodi infettivi, forse non è tanto solo una questione d'igiene dei nostri connazionali ma del lavoro preventivo che sta a monte nella gestione e degli alimenti e delle norme igieniche stabilite da HACCP e dai ferrei protocolli/normative interne alle Compagnie.
Volendo essere un po' cattivo, mi verrebbe da dire che nel calcolo dei costi e delle prestazioni offerte dalle varie compagnie "straniere" bisognerebbe anche tener in debito conto della possibilità di passare la crociera o parte di essa tra il letto e il bagno.
Spero che di non essere caduto in una delle "gufate" tanto care a Striscia la notizia.
http://wwwn.cdc.gov/InspectionQueryTool/InspectionDetailReport.aspx?ColI=MTg3ODAyNjE=-fHbsq7A3i3c=
http://www.cruiselawnews.com/2016/04/articles/disease-1/po-oceana-flunks-cdc-sanitation-inspection/
è risultato uno "sfacelo" nella manutenzione della nave che ha conseguito un "82" ben inferiore al minimo della sufficienza "85".
Potrà sembrare una coincidenza ma dalle indagini emerse, è risultato proprio quello che avevo ipotizzato come esempio nel primo pomeriggio (giuro che l'ho letto solo ora ). Moltissime mancanze e perfino l'addetto alle confezione dei cibi che ha continuato a prestar servizio, nonostante una forma gastrointestinale manifestatasi verso le ore 09.00, dalle 07.30 alle ore 10.30 con possibili conseguenze ben ipotizzabili.
Sporcizia, insetti, filtri intasati da capelli, acqua sotto i livelli di sicurezza, cibo mal conservato, accumulo di residui di cibo di giorni............. ed è andata bene perchè nel frattempo non si è manifestata alcuna forma di epidemia; ma se fosse accaduta, le responsabilità, con un simile scenario, sarebbero state dei passeggeri o della Compagnia?
Quindi, se le "nostre" fino ad ora non son cadute in ripetuti episodi infettivi, forse non è tanto solo una questione d'igiene dei nostri connazionali ma del lavoro preventivo che sta a monte nella gestione e degli alimenti e delle norme igieniche stabilite da HACCP e dai ferrei protocolli/normative interne alle Compagnie.
Volendo essere un po' cattivo, mi verrebbe da dire che nel calcolo dei costi e delle prestazioni offerte dalle varie compagnie "straniere" bisognerebbe anche tener in debito conto della possibilità di passare la crociera o parte di essa tra il letto e il bagno.
Spero che di non essere caduto in una delle "gufate" tanto care a Striscia la notizia.
http://wwwn.cdc.gov/InspectionQueryTool/InspectionDetailReport.aspx?ColI=MTg3ODAyNjE=-fHbsq7A3i3c=