capricorno
Super Moderatore
Una piccola guida per la visita della città e dei suoi dintorni.
Assuan:
Città posizionata sulla prima cataratta del Nilo, marcava il tradizionale confine meridionale dell'Egitto col territorio nemico della Nubia, di grande importanza nell'epoca faraonica antica.
Oggi Assuan è una città vivace, sviluppatasi sulla riva orientale del Nilo conta 1.480.284 abitanti. È la terza città più popolata dopo Il Cairo e Luxor. Meta turistica molto richiesta grazie al gran numero di monumenti presenti.
Ricca d'itinerari interessanti che portano a scoprire il deserto e lo splendido Lago Nasser, formatosi dopo lo sbarramento della Grande Diga ( 1964 ).
Raggiungibile sia con un volo di poco più di quattro ore dall'Italia, soggiornando in uno dei numerosi hotel presenti in città, oppure optando per una crociera sul Nilo. In quest'ultimo caso partendo da Luxor verso Assuan o viceversa, da Assuan verso Luxor ridiscendendo il Nilo.
Cosa vedere ad Assuan:
Al di là delle singole attrattive, l'autentica bellezza della città è racchiusa nel fiume e nei panorami suggestivi di una gita in barca, una feluca ( tipica imbarcazione ) o su uno dei tanti traghetti che solcano le sue acque.
Isola Elefantina:
Se il tempo per visitarla è poco, non lasciatevi sfuggire comunque la possibilità di vederla da bordo di una imbarcazione, il solo navigarvi attorno sarà ricco di sicure emozioni. Le sue rocce levigate dalle inondazioni del Nilo regalano sembianze fiabesche.
Il Tempio di File:
Dedicato alla dea Iside, situato sull'isola Aglika a sud della vecchia diga, è raggiungibile solo con una delle apposite motonavette.
Il tempio fu trasferito nella sua posizione attuale in seguito alla costruzione dell'Alta Diga, la quale minacciava seriamente di sommergerlo in modo permanente. La sua ricostruzione su un'isola più alta, ha permesso di conservarlo integro scrupolosamente nelle sue linee.
Questo tempio raggiunse la sua massima importanza durante la dinastia tolemaica, come centro di culto della dea Iside, in seguito i primi cristiani usarono il tempio come proprio luogo di culto.
Il Tempio di File offre uno spettacolo di luci e suoni come tutte le maggiori attrazioni turistiche in Egitto.
Obelisco incompiuto:
Assuan è nota fin dall'antichità come cava naturale di granito, e è da qui , che sono stati estratti i materiali che hanno dato vita alla scultura e architettura faraonica dei grandi templi. Tra questi manufatti anche gli obelischi.
In una cava settentrionale della città, è rimasto incastonato nel luogo dove è stato estratto, un obelisco antico più di 3500 anni. È restato sempre nel luogo in cui fu scavato per una fessurazione sulla sua superficie durante i lavori di scavo. Alto 41 metri...doveva essere il più alto mai costruito, e largo quattro. Fu costruito durante la dinastia della Regina Hatshepsut e probabilmente doveva adornare un santuario a lei dedicato.
Museo Nubiano:
In questo piccolo museo sono raccolti molti esempi di arte Nubiano. All'ingresso troneggia una grande statua di Ramesse II che accoglie i visitatori. Aperto nel 1997, è un ottimo contributo alla testimonianza della cultura dell'antica Nubia. I villaggi nubiani sono stati distrutti dalla costruzione dell'Alta Diga che ne causò l'intera inondazione dei territori.
Monastero di San Simeone:
Sulla riva occidentale del Nilo dove il deserto arriva a toccare la sponda del fiume, si trova questo monastero, fondato nel VII secolo dai monaci copti in cerca di quiete meditativa. Sempre se siete in visita al monastero, non potete perdere la visita alle Tombe dei Nobili.
Tombe dei Nobili:
Ricavate all'interno dei pendii, alquanto scoscesi, ospitano le sepolture dei dignitari e principi dell' Antico Regno.
Giardino botanico:
Una piacevole oasi di verde posta sull'isola di Kitchener. Quest'isola un tempo era di proprietà di Lord Kitchener che la trasformò in un giardino verdeggiante ricco di piante esotiche provenienti dall' Asia e dall'Africa.
Raggiungibile con una feluca o con battelli che lo collegano giornalmente da una riva all'altra della città.
Il sito di Abu Simbel:
È sicuramente l'attrazione principe di questa zona.
E' un sito archeologico che si trova nel governatorato di Assuan, nell'Egitto meridionale sulla riva occidentale del Lago Nasser. Dista 280 km. da Assuan e i mezzi per raggiungerlo sono: via aereo, o autostradale attraversando il deserto occidentale del Sahara. Quest'ultima via è , a mio parere, la più suggestiva. Anche per queste escursioni si prevedono alzate mattutine attorno alle tre del mattino, oltre al tragitto si deve considerare che siamo molto più a sud ( tropico del cancro ) quindi il sole ed il caldo è maggiore qui, rispetto a qualsiasi altro sito d'Egitto. Tenetene conto se desiderate andarvi, sempre e comunque con un tour operator.
Cosa si vede qui:
Innanzi tutto il luogo, il paesaggio desertico in contrasto con l'azzurro del cielo e con il blu del lago; le opere ciclopiche di questi due templi, badate bene, i primi ed unici templi che non sono dedicati a divinità ma bensì celebrano l'uomo, in questo caso il grande Faraone Ramesse II....ma non solo. Unico in tutta la storia d'Egitto, un tempio più piccolo dedicato alla adorata moglie Nefertari.
Possiamo definirlo un " trasloco faraonico ", in quanto tutto il complesso templare è stato " spostato", smantellato, tagliato e ricostruito in una sede più alta, in quanto le acque del lago Nasser, avrebbero completamente sommerso la zona dove in origine erano stati posizionati i due templi.
Tempio piccolo di Nefertari.
Assuan:
Città posizionata sulla prima cataratta del Nilo, marcava il tradizionale confine meridionale dell'Egitto col territorio nemico della Nubia, di grande importanza nell'epoca faraonica antica.
Oggi Assuan è una città vivace, sviluppatasi sulla riva orientale del Nilo conta 1.480.284 abitanti. È la terza città più popolata dopo Il Cairo e Luxor. Meta turistica molto richiesta grazie al gran numero di monumenti presenti.
Ricca d'itinerari interessanti che portano a scoprire il deserto e lo splendido Lago Nasser, formatosi dopo lo sbarramento della Grande Diga ( 1964 ).
Raggiungibile sia con un volo di poco più di quattro ore dall'Italia, soggiornando in uno dei numerosi hotel presenti in città, oppure optando per una crociera sul Nilo. In quest'ultimo caso partendo da Luxor verso Assuan o viceversa, da Assuan verso Luxor ridiscendendo il Nilo.
Cosa vedere ad Assuan:
Al di là delle singole attrattive, l'autentica bellezza della città è racchiusa nel fiume e nei panorami suggestivi di una gita in barca, una feluca ( tipica imbarcazione ) o su uno dei tanti traghetti che solcano le sue acque.
Isola Elefantina:
Se il tempo per visitarla è poco, non lasciatevi sfuggire comunque la possibilità di vederla da bordo di una imbarcazione, il solo navigarvi attorno sarà ricco di sicure emozioni. Le sue rocce levigate dalle inondazioni del Nilo regalano sembianze fiabesche.
Il Tempio di File:
Dedicato alla dea Iside, situato sull'isola Aglika a sud della vecchia diga, è raggiungibile solo con una delle apposite motonavette.
Il tempio fu trasferito nella sua posizione attuale in seguito alla costruzione dell'Alta Diga, la quale minacciava seriamente di sommergerlo in modo permanente. La sua ricostruzione su un'isola più alta, ha permesso di conservarlo integro scrupolosamente nelle sue linee.
Questo tempio raggiunse la sua massima importanza durante la dinastia tolemaica, come centro di culto della dea Iside, in seguito i primi cristiani usarono il tempio come proprio luogo di culto.
Il Tempio di File offre uno spettacolo di luci e suoni come tutte le maggiori attrazioni turistiche in Egitto.
Obelisco incompiuto:
Assuan è nota fin dall'antichità come cava naturale di granito, e è da qui , che sono stati estratti i materiali che hanno dato vita alla scultura e architettura faraonica dei grandi templi. Tra questi manufatti anche gli obelischi.
In una cava settentrionale della città, è rimasto incastonato nel luogo dove è stato estratto, un obelisco antico più di 3500 anni. È restato sempre nel luogo in cui fu scavato per una fessurazione sulla sua superficie durante i lavori di scavo. Alto 41 metri...doveva essere il più alto mai costruito, e largo quattro. Fu costruito durante la dinastia della Regina Hatshepsut e probabilmente doveva adornare un santuario a lei dedicato.
Museo Nubiano:
In questo piccolo museo sono raccolti molti esempi di arte Nubiano. All'ingresso troneggia una grande statua di Ramesse II che accoglie i visitatori. Aperto nel 1997, è un ottimo contributo alla testimonianza della cultura dell'antica Nubia. I villaggi nubiani sono stati distrutti dalla costruzione dell'Alta Diga che ne causò l'intera inondazione dei territori.
Monastero di San Simeone:
Sulla riva occidentale del Nilo dove il deserto arriva a toccare la sponda del fiume, si trova questo monastero, fondato nel VII secolo dai monaci copti in cerca di quiete meditativa. Sempre se siete in visita al monastero, non potete perdere la visita alle Tombe dei Nobili.
Tombe dei Nobili:
Ricavate all'interno dei pendii, alquanto scoscesi, ospitano le sepolture dei dignitari e principi dell' Antico Regno.
Giardino botanico:
Una piacevole oasi di verde posta sull'isola di Kitchener. Quest'isola un tempo era di proprietà di Lord Kitchener che la trasformò in un giardino verdeggiante ricco di piante esotiche provenienti dall' Asia e dall'Africa.
Raggiungibile con una feluca o con battelli che lo collegano giornalmente da una riva all'altra della città.
Il sito di Abu Simbel:
È sicuramente l'attrazione principe di questa zona.
E' un sito archeologico che si trova nel governatorato di Assuan, nell'Egitto meridionale sulla riva occidentale del Lago Nasser. Dista 280 km. da Assuan e i mezzi per raggiungerlo sono: via aereo, o autostradale attraversando il deserto occidentale del Sahara. Quest'ultima via è , a mio parere, la più suggestiva. Anche per queste escursioni si prevedono alzate mattutine attorno alle tre del mattino, oltre al tragitto si deve considerare che siamo molto più a sud ( tropico del cancro ) quindi il sole ed il caldo è maggiore qui, rispetto a qualsiasi altro sito d'Egitto. Tenetene conto se desiderate andarvi, sempre e comunque con un tour operator.
Cosa si vede qui:
Innanzi tutto il luogo, il paesaggio desertico in contrasto con l'azzurro del cielo e con il blu del lago; le opere ciclopiche di questi due templi, badate bene, i primi ed unici templi che non sono dedicati a divinità ma bensì celebrano l'uomo, in questo caso il grande Faraone Ramesse II....ma non solo. Unico in tutta la storia d'Egitto, un tempio più piccolo dedicato alla adorata moglie Nefertari.
Possiamo definirlo un " trasloco faraonico ", in quanto tutto il complesso templare è stato " spostato", smantellato, tagliato e ricostruito in una sede più alta, in quanto le acque del lago Nasser, avrebbero completamente sommerso la zona dove in origine erano stati posizionati i due templi.
Tempio piccolo di Nefertari.
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