Questa crociera di 7 giorni nel mediterraneo occidentale è stata molto particolare. E’ stata inaspettata visto che non è stata pianificata o desiderata da tempo, ma scelta su 2 piedi dopo un’offerta in agenzia viaggi che comprendeva anche un soggiorno di 1 settimana a Palma di Maiorca; il secondo motivo ma forse più importante, le caratteristiche della nave, che ha condizionato il tipo di crociera e la vita a bordo.
Questa per noi è stata la terza crociera, e la prima con Msc.
Ci siamo imbarcati a Livorno, porto molto grande, la zona terminal crociere organizzato abbastanza bene, le nostre procedure d’imbarco piuttosto veloci nonostante da Livorno parecchi italiani si siano imbarcati insieme noi, a differenza di Costa, Msc ha introdotto un po’ di tecnologia al check-in, in quanto fotografa al momento del controllo documenti tutti gli ospiti, attraverso una web-cam, così da avere un database di tutti gli ospiti a bordo, questo serve per snellire il controllo documenti al momento di ogni imbarco, infatti servirà solo ed unicamente la card Msc e non i documenti. Bella trovata!
Quando vediamo la Monterey dal vivo per la prima volta dall’esterno, non ne siamo particolarmente affascinati è una nave da crociera di vecchia generazione, linee demodè; sappiamo che non ci offrirà tutto quello che la Costa Victoria e C. Romantica ci hanno regalato ma saliamo a bordo comunque emozionati per questa nuova crociera.
Foto di rito con l’animazione, e invito al buffet Cafè de Paris per il buffet di benvenuto in attesa dell’arrivo bagagli in cabina.
Caratteristiche della nave
All’interno la piccola Monterey ha toni e colori chiari, sobri, essenziali con molte rifiniture in ottone. Non vi sono i grandi ascensori né le grandi scale tra ponte a ponte.. l’arredamento è essenziale caratterizzato dal filo conduttore della sobrietà.
La zona buffet è ampia ma non enorme ben organizzata e funzionale, con tavoli interni ed esterni su una bella terrazza panoramica a poppa che da sulla piscina, ospiterà nel corso della crociera comodamente tutti gli ospiti senza problemi di affollamento.
Il punto più bello della nave sicuramente il ponte promenade, il ponte delle piscine: 1 grande e 2 jacuzzi, che continua con la passeggiata lungo i lati della nave caratterizzati da sedie a sdraio in legno molto chic, bello anche il ponte boat con la terrazza del buffet, anche questo ponte esterno ha la zona passeggiata con il solarium per i lettini, che arriva fino a prua.
All’interno della nave, il punto di ritrovo serale per gli spettacoli non è un teatro a più piani ma una sala ad un unico piano: il seven pearl lounge “sette perle”, con l’angolo spettacoli con palco e il bar, la sala è divisa in una zona centrale con le poltroncine e tavolini di fronte al palco, e 2 corridoi ai lati formati da file di poltroncine e divanetti che danno il fronte a numerosi lcd. Vi è anche il casinò per tentare la fortuna con i tavoli da gioco e con file di slot machine che invadono la sala terrace palm con divanetti e poltroncine, il corridoio che porta al casinò offre un bar molto carino il captain cook’s con angolo piano bar e schermi lcd, vi è la sala carte con angolo libreria e una postazione internet con 1 pc, e la boutique della nave. Nel ponte aloha troviamo la hall principale, con l’ufficio informazioni e l’ufficio escursioni, il centro medico, il mini centro estetico. Il ristorante si trova su questo piano non proprio a poppa ma in zona centrale, e questo nel corso delle serate al ristorante regalerà moltissime vibrazioni e rumori, elegante l’arredamento una elegante ringhiera in ottone e vetro satinato divide una zona centrale dal resto del ristorante, in questa zona pochi tavoli e un tavolo più grande che sarà occupato dagli ufficiali. Ovunque nelle aree comuni in corrispondenza ai bar lcd, che per fortuna trasmettevano a rotazione tg e notiziari italiani e stranieri, devo dire che con lo stile della nave non ci stavano molto bene, erano un po’ un pugno nell’occhio, se non altro adempivano alla loro funzione, non avendo la tv in cabina almeno un’occhiatina ai notiziari era importante. I ponti sottostanti A, B e C si raggiungono solo attraverso una piccola scala che ricorda molto le scale di servizio, stretta e ripida ciò dimostra che queste navi datate non sono certe predisposte ad aver ospiti con difficoltà motorie; al ponte A la palestra piccolina ma con una gamma di macchine per tutte le esigenze, al ponte C la discoteca e al ponte B il cinema che per noi è stata una bella sorpresa trovarlo funzionante, pensavamo in una semplice sala riunioni invece per tutto il corso della crociera ha svolto un bella programmazione a diversi orari, spettacoli in lingue diverse, alcuni esempio: manuale d’amore, white noise, Mr & Mrs Smith, fantastici 4, hotel Rwanda.
La nostra cabina è una esterna categoria 12 a poppa, è una cabina spaziosa dai colori chiari, beige, la finestra è rettangolare e ha un davanzale che può fare da ripiano, la nostra finestra da sulla passeggiata del ponte boat, nell’insieme la cabina non è male, luminosa e spartana, la cosa triste è che non c’è la tv e così pure il frigo bar, questi sono presenti solo nelle suite, non siamo sorpresi il catalogo lo indicava chiaramente, per ovviare la mancanza di tv nelle cabine hanno riempito le sale comuni di lcd giganti.
Il bagno però lascia un po’ a desiderare, le dimensioni sono identiche a quelle dei bagni Costa per le cabine esterne e interne, lavandino, doccia e wc però il pavimento ha un strano rivestimento a piastrelle in mosaico, che dimostra la sua età, un po’ macchiato e scheggiato, troviamo un cestino di mignon di prodotti per il bagno e bagnoschiuma monodose.
La cura e il riordino della cabina saranno sempre perfette.
Organizzazione
Sapevamo che questa crociera era destinata soprattutto per la clientela spagnola, l’inizio ufficiale della crociera non è stato al nostro porto di imbarco ma a Barcellona, infatti abbiamo fatto l’esercitazione di sicurezza solamente alla partenza da Barcellona praticamente al termine della crociera. La clientela italiana se l’è giocata al 50% contro 40% spagnoli, il rimanente 10% inglesi e tedeschi, diciamo che la nave era equamente divisa tra noi e gli spagnoli, la clientela italiana era rappresentata da coppie, la maggior parte over 50anni, la minoranza 30-40 anni, pochissimi adolescenti, più numerosi i bambini fascia 2-5 anni spagnoli che erano assidui frequentatori del mini club, le uniche famiglie numerose quindi spagnole.
Gli spagnoli sono molto calienti e chiassosi, ma il target di questa crociera era diverso dalla norma, perché l’età media elevata ha influito, erano comunque scatenati e rumorosi a bordo piscina ma sopportabili.
In genere gli annunci sulla nave per le comunicazioni di servizio erano fatti in spagnolo come prima lingua, poi italiano e successivamente in inglese e tedesco.
Il servizio a bordo è stato veramente eccezionale, innanzitutto il personale è completamente internazionale come si vede sulle navi Costa la maggior parte degli inservienti, camerieri, baristi erano asiatici o sudamericani quindi neppure l’ombra dello staff italiano tanto pubblicizzato da Msc e dalle agenzie viaggi, certamente gli ufficiali erano italiani, ma figure importanti nei contatti con il cliente come il maitre, il capo animatore e il direttore di crociera erano stranieri, parlavano comunque un buon italiano ma non rappresentavano certo lo stile italiano tanto reclamizzato dalla compagnia.
La gastronomia eccellente, la colazione era servita oltre che in cabina sotto richiesta, al buffet e al ristorante, in entrambi paste buonissime veramente della stessa qualità del bar sotto casa, vera crema pasticcera e vero cacao, sui dolci e dessert Msc (non so perché) ha una marcia in più, al ristorante la sera erano serviti ottimi dolci come ad esempio la pastiera napoletana, il tiramisù, la cassata, varie mousse erano veramente speciali. Al buffet erano presenti ovviamente i distributori self-service di bevande, acqua, succhi frutta, latte caldo e freddo, 1.000 tipi di the e il solito anonimo caffè!
Presenti anche qui i vari pacchetti offerta per le bevande, o pacchetti solo acqua minerale, oppure selezioni di vini e acqua.
In dettaglio i cibi e pietanze offerti al buffet erano sempre presenti in quantità esagerate, vi era un angolo pasta italiana, antipasti di mare, zuppe di pesce, tante varietà di verdure e secondi piatti che variavano dal pesce ai molluschi alla carne, anche qui si poteva trovare il salmone affumicato ma per fortuna non così ostentato, tante varietà di pane dall’integrale, al pane bianco, al sesamo ai semi di finocchio, alle olive, al rosmarino tutti molto buoni, così come i grissini! La pizza al taglio non ha mai deluso così come le focacce servite per la merenda del pomeriggio. Sempre al pomeriggio c’era il servizio crepes dolci o salate, indimenticabili le crepes al cioccolato!
Al ristorante il servizio è sempre stato curato e veloce con un ambiente elegante, il nostro cameriere era un simpaticone sempre pronto alla battuta e a scambiare 2 risate, nel corso delle cene ci riempiva il cestino del pane 50 volte (vi ricordo che il pane era buonissimo), i menù delle serate di gala aveva sempre qualcosa di speciale, tra le varie opzioni un ottimo granchio, ostriche, spiedini di molluschi, le carni non erano male, una serata è stato proposto un antipasto italiano con una selezione di affettati misti eccezionale! Insomma un minor numero di passeggeri a bordo a favorito una cura maggiore nelle portate. Tutte le sere anche in quelle non di gala al termine della cena dopo il dolce a sorpresa, c’era il brindisi di gruppo con gli ufficiali che erano sempre presenti, con spumante offerto.
E tutte le sere prima di cena praticamente abbiamo sempre fatto il cocktail con il comandante, perché ci ritrovavamo con un gruppo di italiani con i quali abbiamo fatto amicizia, nel bar del capitano cook per bere qualcosa come aperitivo e insieme a noi c’erano alcuni ufficiali italiani 30nni come noi e 2 volte visto la nostra quotidiana e assidua presenza, abbiamo fatto “bisboccia” insieme e ci hanno offerto loro le bottiglie di prosecco, abbiamo proprio instaurato un rapporto umano di amicizia, ed è stato troppo bello, perché è vero quello che dicono quando parlano di queste navi così piccole: si creano amicizie con lo staff che ti fanno sentire membro di una famiglia ed è una bella magia. Questa cosa è il pregio più importante che questa crociera ci ha regalato. In quelle serate ci dimenticavamo di essere a bordo di una nave, rumorosa piena di vibrazioni e con alcuni odorini un po’ fastidiosi.
A parte questo che ho appena raccontato l’organizzazione della crociera e la vita di bordo è stata identica a quello che avviene a bordo delle navi Costa.
A partire dall’impaginazione del programma giornaliero, identico a Costa come suddivisione degli spazi, indicazioni dei servizi, orari ecc.. così come l’organizzazione degli eventi a bordo, gli spettacoli serali pressoché identici cambiavano i protagonisti ma i contenuti più o meno gli stessi: spettacolo di magia, musical, ballerini, elezioni miss e mister Monterey, festa anni 70’, 80’ per fare alcuni esempi, l’immancabile cocktail del giorno, anche se qui era presente pure il cocktail della crociera, le offerte 2x1 nel duty free, le offerte nel centro estetico, le informazioni turistiche sui porti di scalo, le riunioni informative, le procedure di sbarco con le lance (scalo di Cannes): divisione in gruppi e consegna numerino per la lancia. Il fotografo anche qui piuttosto noioso e invadente! Tutte le sere a mezzanotte i vari buffet, frutta flambè, snack, pasticceria e nelle serate di gala il buffet magnifico identico a Costa, con le sculture di ghiaccio, forme di grana e cocomeri intagliati, galeoni di cioccolato, tutto molto bello ma nessuna novità.
Itinerario e tappe
L’itinerario di 7 giorni di questa crociera prevedeva come tappe : Livorno, Civitavecchia, Tunisi, Palermo, Palma, Barcellona, Cannes e Livorno. Il mare non è mai stato mosso, quindi non abbiamo potuto testare la famosa stabilità della nave.
Al primo scalo di Civitavecchia dalle 08.00h - 18.00h, decidiamo per un’escursione alternativa a quelle proposte per Roma visto che conosciamo già la città eterna, cioè l’escursione con Msc per il lago Bracciano e 40€ a testa, circa 4 ore. Escursione organizzata discretamente, una guida ovviamente romana doc molto carina e gentile che ci racconta di tutto e di più, visita al paese di Bracciano, il lago e il castello Orsini Odescalchi famoso come location per matrimoni di celebrità, e ovviamente visita al negozio convenzionato per degustazioni varie, shopping ecc.. Escursione positiva ci è piaciuta molto anche per la nostra passione per la zona dei laghi vulcanici laziali nata già da tempo.
Anche per il secondo scalo a Tunisi 13.00h - 18.00h abbiamo scelto un’escursione Msc, Tunisi shopping 35€ a testa, nella precedente crociera con Costa Romantica avevamo optato per l’escursione ai siti archeologici.
Per questo scalo è necessario un visto turistico firmato da Msc per tutti gli ospiti che intendono scendere, non si scende senza questo documento firmato.
Questa escursione consisteva praticamente al trasferimento alla Medina con la guida, giro per il mercatino arabo ricco di negozietti a mò di labirinto però, è stata quasi un’esperienza sconvolgente un caos.. un mucchio di gente…un caldo assurdo.. poi trasferimento al villaggio Sidi Bou Said, seconda volta che lo visitavamo che sembra costruito apposta per i turisti e anche qui visita programmata al negozietto locale, venditori un po’ assillanti, insomma come escursione non è stata un granché anche perché siamo ritornati a visitare il villaggio che avevamo già visto.
Nello scalo di Palermo 07.00h - 13.00h, siamo scesi per conto nostro, guida e mappa alla mano. Il porto è vicinissimo al centro storico, quindi abbiamo visitato la città facendoci una bella passeggiata, ed è stata una mattinata fantastica, Palermo è strepitosa è stata una bellissima sorpresa, scoprire una città piena di fascino, una delle più belle soste in questa crociera.
Una visita veloce purtroppo, ma siamo riusciti ad ammirare la Cattedrale, la Cappella Palatina, il Palazzo dei Normanni, la chiesa della Martorana, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti, e lo straordinario quartiere della Kalsa.
La tappa di Palma di Maiorca, 18.00h - 01.00h, per noi significa lo sbarco per il soggiorno. Arrivare alle 18.00 per noi ha avuto poca importanza visto che avremo una settimana per conoscere l’isola, ma per gli altri ospiti è stato un po’ limitante, la nave partendo all’una di notte, permetteva quindi una visita a Palma in serata! Molti ospiti hanno scelto la tanto pubblicizzata escursione con cena/spettacolo a Son Amar, 70€.
Al nostro sbarco c’era una navetta ad attenderci che ci ha portato al nostro hotel, stesso servizio per il reimbarco.
Il soggiorno a Palma di Maiorca è stata una settimana entusiasmante, è un’isola che offre molte opportunità di svago notturno, tanta vita di spiaggia con belle spiagge attrezzate, tanta vegetazione e oasi per i naturalisti, vi sono un paio di grotte create dall’erosione del mare notevoli; ma è importante anche il lato storico/culturale dell’isola che ha tanto da dare. Il nostro Hotel Playa de Palma si trovava a Playa de Palma a 2 passi dalla spiaggia, con piscine, camere tutte con balcone, moderno e un buon servizio noi avevamo il trattamento mezza pensione. Incluso nel pacchetto anche un mezzo di trasporto, potevamo scegliere o auto o scooter, abbiamo optato per una seat ibiza che ci ha permesso di visitare in lungo e in largo l’isola.
Consiglio quindi una vacanza a Palma.
Mi sento anche di consigliare il soggiorno abbinato ad una crociera, ma questo abbinamento non a tutti piace per i problemi pratici di dover comunque fare e disfare le valigie più volte, di dover pagare una maggiorazione per lo sbarco/rimbarco e comunque interrompere la crociera in 2 pezzi non a tutti può piacere.
Lo scalo di Barcellona 10.00h - 18.00h è stato movimentato perché è il giorno del cambio della guardia dei passeggeri spagnoli. Noi passeremo una giornata intera a Barcellona, all’uscita dal porto c’è abbondanza di taxi e bus. Noi decidiamo per il bus per la piazza Colombo, da qui si arriva velocemente e facilmente alla rambla, per visitare il resto della città abbiamo preso il bus turistico che con differenti tragitti gira per tutte le vie della città, il biglietto costa 20€ e ha validità giornaliera, si può scendere e risalire a proprio piacimento a qualsiasi fermata. Tantissime cose da vedere: la Cattedrale, il Barrio Gotico, la Sagrada Famiglia, Casa Mija, Casa Batlò, il parco Guell, senza contare i numerosi musei presenti ma non visitabili per mancanza di tempo.
Cannes 10.00h - 18.00h. Questa è stata l’unica tappa dove non abbiamo attraccato al porto, ma siamo stati in rada, il trasferimento con la terra ferma si sono svolti attraverso delle lance, l’organizzazione a bordo per lo sbarco si è svolto come sulle navi Costa, punto di incontro, consegna del numerino, e attesa per la chiamata e imbarco sulla lancia.
Conosciamo già la costa azzurra, e ci organizziamo per noleggiare un’auto, già prenotata on line prima della partenza, così da essere liberi e autonomi per tutta la giornata.
La nostra meta è il Principato di Monaco, percorrendo la strada panoramica che ci permette di fare tappe intermedie, Antibes, Cros-de-cagnes, Nizza con la sua promenade des anglais, Villefranche sur mer, Beaulieu sur mer.
Il principato è pieno di vita, traffico, turisti, però è sempre un piacere ritornare anche se è pienissimo di italiani, quindi assaporiamo già l’aria di casa!
Le immagini del Principe Alberto, sono un po’ ovunque, non si contano le sue foto nei negozi di souvenir ma così come tutta la sua famiglia. Nel pomeriggio rivisitiamo il museo oceanografico! Prima di rientrare con la lancia, non possiamo fare una passeggiata lungo la croisette di Cannes.
Livorno 9.30h - 19.00h, con questo scalo la nostra crociera si conclude, tiriamo un po’ le somme.
Le caratteristiche della Monterey favorisce crociere a misura d’uomo, si instaurano rapporti di amicizia con tutto il gruppo degli ospiti italiani, e con parte dello staff italiano. Il livello dei servizi in generale superiori alla media. Però alcune sera a bordo mi sono annoiata, perché gli spettacoli sembrano sempre gli stessi, l’animazione alla sera proponeva o lezioni di ballo (country??) o le solite feste anni 70 ecc…carine per carità non mi sento di stroncare il loro lavoro, ma sono sempre le solite cose che si vedono, e qui il problema era che la nave come alternativa ha poco da offrire.. si va a chiacchierare ai ponti esterni si aspetta che apra la disco, 2 salti in compagnia e un giretto al buffet di mezzanotte. Il cinema è stata una bella alternativa, ci siamo andati una sera. Questa considerazione però è del tutto personale, dipende dai gusti. Per fortuna abbiamo legato con un bel gruppetto di 30nni e passavamo le serate insieme e quindi se c’era una serata un po’ moscia ripiegavamo su un ponte esterno, qualcosa da bere e tante chiacchiere.
La nave durante la navigazione regala molte vibrazioni, rumori e un cattivo odore da carburante, all’inizio si sentono tanto, poi per fortuna ci si abitua ma non piacevole, difetti dovuti all’età della nave. Molti croceristi amano alla follia crociere su navi come queste, io ho apprezzato molto di più il giro nel mediterraneo ovest a bordo della Costa Romantica, perché credo che in una crociera la nave abbia un ruolo importante, per una settimana la consideri come la tua casa e la Monterey a me è andata un po’ stretta.
Questa per noi è stata la terza crociera, e la prima con Msc.
Ci siamo imbarcati a Livorno, porto molto grande, la zona terminal crociere organizzato abbastanza bene, le nostre procedure d’imbarco piuttosto veloci nonostante da Livorno parecchi italiani si siano imbarcati insieme noi, a differenza di Costa, Msc ha introdotto un po’ di tecnologia al check-in, in quanto fotografa al momento del controllo documenti tutti gli ospiti, attraverso una web-cam, così da avere un database di tutti gli ospiti a bordo, questo serve per snellire il controllo documenti al momento di ogni imbarco, infatti servirà solo ed unicamente la card Msc e non i documenti. Bella trovata!
Quando vediamo la Monterey dal vivo per la prima volta dall’esterno, non ne siamo particolarmente affascinati è una nave da crociera di vecchia generazione, linee demodè; sappiamo che non ci offrirà tutto quello che la Costa Victoria e C. Romantica ci hanno regalato ma saliamo a bordo comunque emozionati per questa nuova crociera.
Foto di rito con l’animazione, e invito al buffet Cafè de Paris per il buffet di benvenuto in attesa dell’arrivo bagagli in cabina.
Caratteristiche della nave
All’interno la piccola Monterey ha toni e colori chiari, sobri, essenziali con molte rifiniture in ottone. Non vi sono i grandi ascensori né le grandi scale tra ponte a ponte.. l’arredamento è essenziale caratterizzato dal filo conduttore della sobrietà.
La zona buffet è ampia ma non enorme ben organizzata e funzionale, con tavoli interni ed esterni su una bella terrazza panoramica a poppa che da sulla piscina, ospiterà nel corso della crociera comodamente tutti gli ospiti senza problemi di affollamento.
Il punto più bello della nave sicuramente il ponte promenade, il ponte delle piscine: 1 grande e 2 jacuzzi, che continua con la passeggiata lungo i lati della nave caratterizzati da sedie a sdraio in legno molto chic, bello anche il ponte boat con la terrazza del buffet, anche questo ponte esterno ha la zona passeggiata con il solarium per i lettini, che arriva fino a prua.
All’interno della nave, il punto di ritrovo serale per gli spettacoli non è un teatro a più piani ma una sala ad un unico piano: il seven pearl lounge “sette perle”, con l’angolo spettacoli con palco e il bar, la sala è divisa in una zona centrale con le poltroncine e tavolini di fronte al palco, e 2 corridoi ai lati formati da file di poltroncine e divanetti che danno il fronte a numerosi lcd. Vi è anche il casinò per tentare la fortuna con i tavoli da gioco e con file di slot machine che invadono la sala terrace palm con divanetti e poltroncine, il corridoio che porta al casinò offre un bar molto carino il captain cook’s con angolo piano bar e schermi lcd, vi è la sala carte con angolo libreria e una postazione internet con 1 pc, e la boutique della nave. Nel ponte aloha troviamo la hall principale, con l’ufficio informazioni e l’ufficio escursioni, il centro medico, il mini centro estetico. Il ristorante si trova su questo piano non proprio a poppa ma in zona centrale, e questo nel corso delle serate al ristorante regalerà moltissime vibrazioni e rumori, elegante l’arredamento una elegante ringhiera in ottone e vetro satinato divide una zona centrale dal resto del ristorante, in questa zona pochi tavoli e un tavolo più grande che sarà occupato dagli ufficiali. Ovunque nelle aree comuni in corrispondenza ai bar lcd, che per fortuna trasmettevano a rotazione tg e notiziari italiani e stranieri, devo dire che con lo stile della nave non ci stavano molto bene, erano un po’ un pugno nell’occhio, se non altro adempivano alla loro funzione, non avendo la tv in cabina almeno un’occhiatina ai notiziari era importante. I ponti sottostanti A, B e C si raggiungono solo attraverso una piccola scala che ricorda molto le scale di servizio, stretta e ripida ciò dimostra che queste navi datate non sono certe predisposte ad aver ospiti con difficoltà motorie; al ponte A la palestra piccolina ma con una gamma di macchine per tutte le esigenze, al ponte C la discoteca e al ponte B il cinema che per noi è stata una bella sorpresa trovarlo funzionante, pensavamo in una semplice sala riunioni invece per tutto il corso della crociera ha svolto un bella programmazione a diversi orari, spettacoli in lingue diverse, alcuni esempio: manuale d’amore, white noise, Mr & Mrs Smith, fantastici 4, hotel Rwanda.
La nostra cabina è una esterna categoria 12 a poppa, è una cabina spaziosa dai colori chiari, beige, la finestra è rettangolare e ha un davanzale che può fare da ripiano, la nostra finestra da sulla passeggiata del ponte boat, nell’insieme la cabina non è male, luminosa e spartana, la cosa triste è che non c’è la tv e così pure il frigo bar, questi sono presenti solo nelle suite, non siamo sorpresi il catalogo lo indicava chiaramente, per ovviare la mancanza di tv nelle cabine hanno riempito le sale comuni di lcd giganti.
Il bagno però lascia un po’ a desiderare, le dimensioni sono identiche a quelle dei bagni Costa per le cabine esterne e interne, lavandino, doccia e wc però il pavimento ha un strano rivestimento a piastrelle in mosaico, che dimostra la sua età, un po’ macchiato e scheggiato, troviamo un cestino di mignon di prodotti per il bagno e bagnoschiuma monodose.
La cura e il riordino della cabina saranno sempre perfette.
Organizzazione
Sapevamo che questa crociera era destinata soprattutto per la clientela spagnola, l’inizio ufficiale della crociera non è stato al nostro porto di imbarco ma a Barcellona, infatti abbiamo fatto l’esercitazione di sicurezza solamente alla partenza da Barcellona praticamente al termine della crociera. La clientela italiana se l’è giocata al 50% contro 40% spagnoli, il rimanente 10% inglesi e tedeschi, diciamo che la nave era equamente divisa tra noi e gli spagnoli, la clientela italiana era rappresentata da coppie, la maggior parte over 50anni, la minoranza 30-40 anni, pochissimi adolescenti, più numerosi i bambini fascia 2-5 anni spagnoli che erano assidui frequentatori del mini club, le uniche famiglie numerose quindi spagnole.
Gli spagnoli sono molto calienti e chiassosi, ma il target di questa crociera era diverso dalla norma, perché l’età media elevata ha influito, erano comunque scatenati e rumorosi a bordo piscina ma sopportabili.
In genere gli annunci sulla nave per le comunicazioni di servizio erano fatti in spagnolo come prima lingua, poi italiano e successivamente in inglese e tedesco.
Il servizio a bordo è stato veramente eccezionale, innanzitutto il personale è completamente internazionale come si vede sulle navi Costa la maggior parte degli inservienti, camerieri, baristi erano asiatici o sudamericani quindi neppure l’ombra dello staff italiano tanto pubblicizzato da Msc e dalle agenzie viaggi, certamente gli ufficiali erano italiani, ma figure importanti nei contatti con il cliente come il maitre, il capo animatore e il direttore di crociera erano stranieri, parlavano comunque un buon italiano ma non rappresentavano certo lo stile italiano tanto reclamizzato dalla compagnia.
La gastronomia eccellente, la colazione era servita oltre che in cabina sotto richiesta, al buffet e al ristorante, in entrambi paste buonissime veramente della stessa qualità del bar sotto casa, vera crema pasticcera e vero cacao, sui dolci e dessert Msc (non so perché) ha una marcia in più, al ristorante la sera erano serviti ottimi dolci come ad esempio la pastiera napoletana, il tiramisù, la cassata, varie mousse erano veramente speciali. Al buffet erano presenti ovviamente i distributori self-service di bevande, acqua, succhi frutta, latte caldo e freddo, 1.000 tipi di the e il solito anonimo caffè!
Presenti anche qui i vari pacchetti offerta per le bevande, o pacchetti solo acqua minerale, oppure selezioni di vini e acqua.
In dettaglio i cibi e pietanze offerti al buffet erano sempre presenti in quantità esagerate, vi era un angolo pasta italiana, antipasti di mare, zuppe di pesce, tante varietà di verdure e secondi piatti che variavano dal pesce ai molluschi alla carne, anche qui si poteva trovare il salmone affumicato ma per fortuna non così ostentato, tante varietà di pane dall’integrale, al pane bianco, al sesamo ai semi di finocchio, alle olive, al rosmarino tutti molto buoni, così come i grissini! La pizza al taglio non ha mai deluso così come le focacce servite per la merenda del pomeriggio. Sempre al pomeriggio c’era il servizio crepes dolci o salate, indimenticabili le crepes al cioccolato!
Al ristorante il servizio è sempre stato curato e veloce con un ambiente elegante, il nostro cameriere era un simpaticone sempre pronto alla battuta e a scambiare 2 risate, nel corso delle cene ci riempiva il cestino del pane 50 volte (vi ricordo che il pane era buonissimo), i menù delle serate di gala aveva sempre qualcosa di speciale, tra le varie opzioni un ottimo granchio, ostriche, spiedini di molluschi, le carni non erano male, una serata è stato proposto un antipasto italiano con una selezione di affettati misti eccezionale! Insomma un minor numero di passeggeri a bordo a favorito una cura maggiore nelle portate. Tutte le sere anche in quelle non di gala al termine della cena dopo il dolce a sorpresa, c’era il brindisi di gruppo con gli ufficiali che erano sempre presenti, con spumante offerto.
E tutte le sere prima di cena praticamente abbiamo sempre fatto il cocktail con il comandante, perché ci ritrovavamo con un gruppo di italiani con i quali abbiamo fatto amicizia, nel bar del capitano cook per bere qualcosa come aperitivo e insieme a noi c’erano alcuni ufficiali italiani 30nni come noi e 2 volte visto la nostra quotidiana e assidua presenza, abbiamo fatto “bisboccia” insieme e ci hanno offerto loro le bottiglie di prosecco, abbiamo proprio instaurato un rapporto umano di amicizia, ed è stato troppo bello, perché è vero quello che dicono quando parlano di queste navi così piccole: si creano amicizie con lo staff che ti fanno sentire membro di una famiglia ed è una bella magia. Questa cosa è il pregio più importante che questa crociera ci ha regalato. In quelle serate ci dimenticavamo di essere a bordo di una nave, rumorosa piena di vibrazioni e con alcuni odorini un po’ fastidiosi.
A parte questo che ho appena raccontato l’organizzazione della crociera e la vita di bordo è stata identica a quello che avviene a bordo delle navi Costa.
A partire dall’impaginazione del programma giornaliero, identico a Costa come suddivisione degli spazi, indicazioni dei servizi, orari ecc.. così come l’organizzazione degli eventi a bordo, gli spettacoli serali pressoché identici cambiavano i protagonisti ma i contenuti più o meno gli stessi: spettacolo di magia, musical, ballerini, elezioni miss e mister Monterey, festa anni 70’, 80’ per fare alcuni esempi, l’immancabile cocktail del giorno, anche se qui era presente pure il cocktail della crociera, le offerte 2x1 nel duty free, le offerte nel centro estetico, le informazioni turistiche sui porti di scalo, le riunioni informative, le procedure di sbarco con le lance (scalo di Cannes): divisione in gruppi e consegna numerino per la lancia. Il fotografo anche qui piuttosto noioso e invadente! Tutte le sere a mezzanotte i vari buffet, frutta flambè, snack, pasticceria e nelle serate di gala il buffet magnifico identico a Costa, con le sculture di ghiaccio, forme di grana e cocomeri intagliati, galeoni di cioccolato, tutto molto bello ma nessuna novità.
Itinerario e tappe
L’itinerario di 7 giorni di questa crociera prevedeva come tappe : Livorno, Civitavecchia, Tunisi, Palermo, Palma, Barcellona, Cannes e Livorno. Il mare non è mai stato mosso, quindi non abbiamo potuto testare la famosa stabilità della nave.
Al primo scalo di Civitavecchia dalle 08.00h - 18.00h, decidiamo per un’escursione alternativa a quelle proposte per Roma visto che conosciamo già la città eterna, cioè l’escursione con Msc per il lago Bracciano e 40€ a testa, circa 4 ore. Escursione organizzata discretamente, una guida ovviamente romana doc molto carina e gentile che ci racconta di tutto e di più, visita al paese di Bracciano, il lago e il castello Orsini Odescalchi famoso come location per matrimoni di celebrità, e ovviamente visita al negozio convenzionato per degustazioni varie, shopping ecc.. Escursione positiva ci è piaciuta molto anche per la nostra passione per la zona dei laghi vulcanici laziali nata già da tempo.
Anche per il secondo scalo a Tunisi 13.00h - 18.00h abbiamo scelto un’escursione Msc, Tunisi shopping 35€ a testa, nella precedente crociera con Costa Romantica avevamo optato per l’escursione ai siti archeologici.
Per questo scalo è necessario un visto turistico firmato da Msc per tutti gli ospiti che intendono scendere, non si scende senza questo documento firmato.
Questa escursione consisteva praticamente al trasferimento alla Medina con la guida, giro per il mercatino arabo ricco di negozietti a mò di labirinto però, è stata quasi un’esperienza sconvolgente un caos.. un mucchio di gente…un caldo assurdo.. poi trasferimento al villaggio Sidi Bou Said, seconda volta che lo visitavamo che sembra costruito apposta per i turisti e anche qui visita programmata al negozietto locale, venditori un po’ assillanti, insomma come escursione non è stata un granché anche perché siamo ritornati a visitare il villaggio che avevamo già visto.
Nello scalo di Palermo 07.00h - 13.00h, siamo scesi per conto nostro, guida e mappa alla mano. Il porto è vicinissimo al centro storico, quindi abbiamo visitato la città facendoci una bella passeggiata, ed è stata una mattinata fantastica, Palermo è strepitosa è stata una bellissima sorpresa, scoprire una città piena di fascino, una delle più belle soste in questa crociera.
Una visita veloce purtroppo, ma siamo riusciti ad ammirare la Cattedrale, la Cappella Palatina, il Palazzo dei Normanni, la chiesa della Martorana, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti, e lo straordinario quartiere della Kalsa.
La tappa di Palma di Maiorca, 18.00h - 01.00h, per noi significa lo sbarco per il soggiorno. Arrivare alle 18.00 per noi ha avuto poca importanza visto che avremo una settimana per conoscere l’isola, ma per gli altri ospiti è stato un po’ limitante, la nave partendo all’una di notte, permetteva quindi una visita a Palma in serata! Molti ospiti hanno scelto la tanto pubblicizzata escursione con cena/spettacolo a Son Amar, 70€.
Al nostro sbarco c’era una navetta ad attenderci che ci ha portato al nostro hotel, stesso servizio per il reimbarco.
Il soggiorno a Palma di Maiorca è stata una settimana entusiasmante, è un’isola che offre molte opportunità di svago notturno, tanta vita di spiaggia con belle spiagge attrezzate, tanta vegetazione e oasi per i naturalisti, vi sono un paio di grotte create dall’erosione del mare notevoli; ma è importante anche il lato storico/culturale dell’isola che ha tanto da dare. Il nostro Hotel Playa de Palma si trovava a Playa de Palma a 2 passi dalla spiaggia, con piscine, camere tutte con balcone, moderno e un buon servizio noi avevamo il trattamento mezza pensione. Incluso nel pacchetto anche un mezzo di trasporto, potevamo scegliere o auto o scooter, abbiamo optato per una seat ibiza che ci ha permesso di visitare in lungo e in largo l’isola.
Consiglio quindi una vacanza a Palma.
Mi sento anche di consigliare il soggiorno abbinato ad una crociera, ma questo abbinamento non a tutti piace per i problemi pratici di dover comunque fare e disfare le valigie più volte, di dover pagare una maggiorazione per lo sbarco/rimbarco e comunque interrompere la crociera in 2 pezzi non a tutti può piacere.
Lo scalo di Barcellona 10.00h - 18.00h è stato movimentato perché è il giorno del cambio della guardia dei passeggeri spagnoli. Noi passeremo una giornata intera a Barcellona, all’uscita dal porto c’è abbondanza di taxi e bus. Noi decidiamo per il bus per la piazza Colombo, da qui si arriva velocemente e facilmente alla rambla, per visitare il resto della città abbiamo preso il bus turistico che con differenti tragitti gira per tutte le vie della città, il biglietto costa 20€ e ha validità giornaliera, si può scendere e risalire a proprio piacimento a qualsiasi fermata. Tantissime cose da vedere: la Cattedrale, il Barrio Gotico, la Sagrada Famiglia, Casa Mija, Casa Batlò, il parco Guell, senza contare i numerosi musei presenti ma non visitabili per mancanza di tempo.
Cannes 10.00h - 18.00h. Questa è stata l’unica tappa dove non abbiamo attraccato al porto, ma siamo stati in rada, il trasferimento con la terra ferma si sono svolti attraverso delle lance, l’organizzazione a bordo per lo sbarco si è svolto come sulle navi Costa, punto di incontro, consegna del numerino, e attesa per la chiamata e imbarco sulla lancia.
Conosciamo già la costa azzurra, e ci organizziamo per noleggiare un’auto, già prenotata on line prima della partenza, così da essere liberi e autonomi per tutta la giornata.
La nostra meta è il Principato di Monaco, percorrendo la strada panoramica che ci permette di fare tappe intermedie, Antibes, Cros-de-cagnes, Nizza con la sua promenade des anglais, Villefranche sur mer, Beaulieu sur mer.
Il principato è pieno di vita, traffico, turisti, però è sempre un piacere ritornare anche se è pienissimo di italiani, quindi assaporiamo già l’aria di casa!
Le immagini del Principe Alberto, sono un po’ ovunque, non si contano le sue foto nei negozi di souvenir ma così come tutta la sua famiglia. Nel pomeriggio rivisitiamo il museo oceanografico! Prima di rientrare con la lancia, non possiamo fare una passeggiata lungo la croisette di Cannes.
Livorno 9.30h - 19.00h, con questo scalo la nostra crociera si conclude, tiriamo un po’ le somme.
Le caratteristiche della Monterey favorisce crociere a misura d’uomo, si instaurano rapporti di amicizia con tutto il gruppo degli ospiti italiani, e con parte dello staff italiano. Il livello dei servizi in generale superiori alla media. Però alcune sera a bordo mi sono annoiata, perché gli spettacoli sembrano sempre gli stessi, l’animazione alla sera proponeva o lezioni di ballo (country??) o le solite feste anni 70 ecc…carine per carità non mi sento di stroncare il loro lavoro, ma sono sempre le solite cose che si vedono, e qui il problema era che la nave come alternativa ha poco da offrire.. si va a chiacchierare ai ponti esterni si aspetta che apra la disco, 2 salti in compagnia e un giretto al buffet di mezzanotte. Il cinema è stata una bella alternativa, ci siamo andati una sera. Questa considerazione però è del tutto personale, dipende dai gusti. Per fortuna abbiamo legato con un bel gruppetto di 30nni e passavamo le serate insieme e quindi se c’era una serata un po’ moscia ripiegavamo su un ponte esterno, qualcosa da bere e tante chiacchiere.
La nave durante la navigazione regala molte vibrazioni, rumori e un cattivo odore da carburante, all’inizio si sentono tanto, poi per fortuna ci si abitua ma non piacevole, difetti dovuti all’età della nave. Molti croceristi amano alla follia crociere su navi come queste, io ho apprezzato molto di più il giro nel mediterraneo ovest a bordo della Costa Romantica, perché credo che in una crociera la nave abbia un ruolo importante, per una settimana la consideri come la tua casa e la Monterey a me è andata un po’ stretta.
