lusitania1915
Active member
grazie per i complimenti! noi viaggiamo anche con compagnie italiane quindi è un augurio che accetto con piacere
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Ritorno su Celebrity Reflection: Italia, Turchia e Isole Greche 5/09 – 16/09 2022
- Autore discussione lusitania1915
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- Stato
grazie per i complimenti! noi viaggiamo anche con compagnie italiane quindi è un augurio che accetto con piacere
lusitania1915
Active member
Istanbul, come faceva giustamente notare anche Oriana, merita tantissimo! Ti consiglio di approfondire un po' gli interessi prima del viaggio in modo da poterti organizzare bene una volta là. Noi abbiamo trovato un traffico davvero infernale in autobus ma alcuni altri viaggiatori che hanno fatto da soli hanno usato la metro e ci hanno detto essere molto efficiente e puntuale.
Per i prezzi concordo, purtroppo sono tarati su una clientela che ha un tenore di vita decisamente diverso dalla media italiana e le offerte per quello che ho visto sono solo sotto data (per le partenze nel mediterraneo) altrimenti viaggeremmo solo con loro!
lusitania1915
Active member
Se vedete le navi a Santa Margherita allora siamo vicini di casa! anche noi quest'estate vedevamo la Beyond dalla spiaggia
Mai provato Princess, dovrei approfondire i servizi per i bambini! ma per le crociere in oriente la vediamo spesso e chissà!
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lusitania1915
Active member
Undicesimo e ultimo scalo dell’itinerario: Napoli
Le previsioni danno butto tempo, pioggia e temporali. Decidiamo quindi di abbandonare la precedente idea di andare a Capri e di fermarci a Napoli e passeggiare finché il tempo ce lo permetterà. La stazione marittima è molto vicina al centro e una volta superato l’infinito cantiere della metropolitana in pochi minuti si arriva in piazza del Plebiscito. Palazzo Reale, Galleria Umberto, Teatro San Carlo e via Toledo sono a due passi. Sfogliatella riccia calda da Mary e via verso la nostra prima tappa: il Chiostro di Santa Chiara che si trova a pochi passi da via Toledo (l’ingresso costa 6 euro). All’interno di questo magnifico giardino tutte le colonne e le panchine sono rivestite di maioliche colorate nei toni del giallo e del blu mentre le pareti del chiostro sono tutte affrescate. Un posto davvero suggestivo e che infonde molta calma. Nostro figlio ha amato anche il breve percorso negli scavi archeologici accanto al chiostro e la sala della biblioteca dove sono esposti enormi volumi.
Usciti facciamo un sosta alla Chiesa del Gesù nuovo, magnifico esempio di architettura barocca che ci lascia senza fiato e poi, girovagando un po’ a caso ci troviamo a Spaccanapoli: lunghissima strada di epoca greca che attraversa e divide Napoli. Una via/mondo davvero caratteristica, dove si sente l’anima della città e dove palazzi storici convivono con chiese e condomini fatiscenti e dove i motorini ti sfrecciano accanto mente cerchi di fare qualche fotografia. Il consiglio è di passeggiare a testa insù per vedere le facciate dei palazzi ed i portali meravigliosi.
Su questa via abbiamo trovato un museo/laboratorio davvero unico: l’Ospedale delle bambole, un museo che espone bambole antiche ma anche un vero e proprio laboratorio dove poter riparare e curare le proprie bambole e infatti ci sono moltissimi pezzi di ricambio che per come sono esposti risultano anche inquietanti. Mentre mio marito è andato a prendersi un caffè io e mio figlio l’abbiamo visitato ed abbiamo visto un filmato che ne racconta l’antica storia, non ricordo il prezzo di ingresso ma mi sembra sui 3 euro. Da lì abbiamo continuato a passeggiare lungo la via fino ad arrivare al famoso murale di Iorit che raffigura San Gennaro, all’ingresso di Forcella.
Proseguiamo fino al Duomo di Napoli, che visitiamo brevemente e ci ritroviamo in via dei Tribunali dove facciamo la foto col Pulcinella di bronzo, ovviamente toccandogli il naso portafortuna! Senza seguire una mappa è divertente perdersi nel centro storico e seguendo il flusso dei turisti arriviamo nella via dei presepi: San Gregorio armeno, e visitiamo quasi per caso la meravigliosa Chiesa omonima decorata secondo il gusto tipico del barocco napoletano. Un incanto! Davvero da non perdere!
Inizia a piovere e decidiamo quindi di spostarci via metro: da Dante arriviamo a Toledo che è una stazione da visitare per gli scenici mosaici che rappresentano il mare e per gli interessanti giochi di luce. La metro a Napoli è una sorpresa: pulita e con delle stazioni splendidamente decorate. Decidiamo di ingannare la pioggia mangiandoci una pizza, del resto è già ora di pranzo inoltrato, e andiamo in una famosa pizzeria nei quartieri spagnoli. Inutile dire che la pizza a Napoli vale la visita! Di sfuggita a causa della pioggia intravediamo anche il grande murales di Maradona, di cui mio figlio vuole assolutamente la maglietta, e quello di Totò.
Ci sarebbero ancora così tante cose da vedere ma per oggi la nostra visita a Napoli si ferma qui. Questo è un limite delle soste in porto, soprattutto per le grandi città, ma è anche uno spunto per tornare. Napoli è stata la tappa più sorprendente di questo viaggio e non vediamo l’ora di tornare.
Le previsioni danno butto tempo, pioggia e temporali. Decidiamo quindi di abbandonare la precedente idea di andare a Capri e di fermarci a Napoli e passeggiare finché il tempo ce lo permetterà. La stazione marittima è molto vicina al centro e una volta superato l’infinito cantiere della metropolitana in pochi minuti si arriva in piazza del Plebiscito. Palazzo Reale, Galleria Umberto, Teatro San Carlo e via Toledo sono a due passi. Sfogliatella riccia calda da Mary e via verso la nostra prima tappa: il Chiostro di Santa Chiara che si trova a pochi passi da via Toledo (l’ingresso costa 6 euro). All’interno di questo magnifico giardino tutte le colonne e le panchine sono rivestite di maioliche colorate nei toni del giallo e del blu mentre le pareti del chiostro sono tutte affrescate. Un posto davvero suggestivo e che infonde molta calma. Nostro figlio ha amato anche il breve percorso negli scavi archeologici accanto al chiostro e la sala della biblioteca dove sono esposti enormi volumi.
Usciti facciamo un sosta alla Chiesa del Gesù nuovo, magnifico esempio di architettura barocca che ci lascia senza fiato e poi, girovagando un po’ a caso ci troviamo a Spaccanapoli: lunghissima strada di epoca greca che attraversa e divide Napoli. Una via/mondo davvero caratteristica, dove si sente l’anima della città e dove palazzi storici convivono con chiese e condomini fatiscenti e dove i motorini ti sfrecciano accanto mente cerchi di fare qualche fotografia. Il consiglio è di passeggiare a testa insù per vedere le facciate dei palazzi ed i portali meravigliosi.
Su questa via abbiamo trovato un museo/laboratorio davvero unico: l’Ospedale delle bambole, un museo che espone bambole antiche ma anche un vero e proprio laboratorio dove poter riparare e curare le proprie bambole e infatti ci sono moltissimi pezzi di ricambio che per come sono esposti risultano anche inquietanti. Mentre mio marito è andato a prendersi un caffè io e mio figlio l’abbiamo visitato ed abbiamo visto un filmato che ne racconta l’antica storia, non ricordo il prezzo di ingresso ma mi sembra sui 3 euro. Da lì abbiamo continuato a passeggiare lungo la via fino ad arrivare al famoso murale di Iorit che raffigura San Gennaro, all’ingresso di Forcella.
Proseguiamo fino al Duomo di Napoli, che visitiamo brevemente e ci ritroviamo in via dei Tribunali dove facciamo la foto col Pulcinella di bronzo, ovviamente toccandogli il naso portafortuna! Senza seguire una mappa è divertente perdersi nel centro storico e seguendo il flusso dei turisti arriviamo nella via dei presepi: San Gregorio armeno, e visitiamo quasi per caso la meravigliosa Chiesa omonima decorata secondo il gusto tipico del barocco napoletano. Un incanto! Davvero da non perdere!
Inizia a piovere e decidiamo quindi di spostarci via metro: da Dante arriviamo a Toledo che è una stazione da visitare per gli scenici mosaici che rappresentano il mare e per gli interessanti giochi di luce. La metro a Napoli è una sorpresa: pulita e con delle stazioni splendidamente decorate. Decidiamo di ingannare la pioggia mangiandoci una pizza, del resto è già ora di pranzo inoltrato, e andiamo in una famosa pizzeria nei quartieri spagnoli. Inutile dire che la pizza a Napoli vale la visita! Di sfuggita a causa della pioggia intravediamo anche il grande murales di Maradona, di cui mio figlio vuole assolutamente la maglietta, e quello di Totò.
Ci sarebbero ancora così tante cose da vedere ma per oggi la nostra visita a Napoli si ferma qui. Questo è un limite delle soste in porto, soprattutto per le grandi città, ma è anche uno spunto per tornare. Napoli è stata la tappa più sorprendente di questo viaggio e non vediamo l’ora di tornare.
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capricorno
Super Moderatore
Bello, bello! Napoli ha mille aspetti da mostrare, hai fatto un'ottima scelta!
capricorno
Super Moderatore
Condivido il pensiero di Anna. Al Topkapi ci sono stata un pomeriggio intero,l' Harem è bellissimo.
lusitania1915
Active member
grazie per i consigli, la prossima volta non mancherò
invece la Cisterna sotterranea l'avevo visitata anni fa e mi era piaciuta (anche a mio figlio sarebbe piaciuta) ma questa volta non era inclusa in nessuna escursione, forse sarà in ristrutturazione? ci sono molti interventi in città, ad esempio la moschea blu era accessibile in minima parte a causa dei lavoriBellissimo diario che racconta un’esperienza su una nave particolare.
Vedo che gli scali sono stati lunghi, il che consente di approfondire maggiormente le visite alle varie cittá.
Concordo sui consigli per Istambul; ma anche Napoli merita una visita più approfondita: il ‘Cristo velato’ secondo me é imperdibile
Inoltre complimenti per il tuo bambino che a 7 anni ha già visto molti luoghi e fatto tante esperienz: bravissimi i genitori
Vedo che gli scali sono stati lunghi, il che consente di approfondire maggiormente le visite alle varie cittá.
Concordo sui consigli per Istambul; ma anche Napoli merita una visita più approfondita: il ‘Cristo velato’ secondo me é imperdibile
Inoltre complimenti per il tuo bambino che a 7 anni ha già visto molti luoghi e fatto tante esperienz: bravissimi i genitori
lusitania1915
Active member
marilù hai ragione, abbiamo amato Napoli e ci torneremo a breve! il cristo velato richiedeva la prenotazione e noi questa volta non eravamo "preparati".
complice la pandemia abbiamo iniziato a visitare l'Italia, prima come "ripiego", perché non si poteva andare altrove, e adesso per scelta, perché abbiamo un patrimonio artistico, archeologico, culinario e naturalistico inesauribile.
mio figlio è il vero crocierista di casa
lusitania1915
Active member
Eccoci giunti alla fine del nostro viaggio. E' stata la conferma che questo modo di viaggiare è per noi al momento quello più rilassante permettendoci di vedere molti posti nuovi, o di visitare nuovamente posti in cui siamo già stati (cosa che stiamo rivalutando), ed al contempo prendendoci del tempo per noi stessi per il relax e per momenti di condivisione familiare senza stress. I giorni sono volati, confermandoci anche l’esigenza di scegliere itinerari più lunghi come durata indipendentemente dai giorni di navigazione che amiamo allo stesso modo di quelli in porto. Il bello della crociera è che durante gli “spostamenti” vivi un viaggio nel viaggio gustandoti la vista del mare, il suo profumo, le albe e i tramonti. Sono le cose che più porto con me al ritorno.
La nave è stata una conferma, senza dubbio. Siamo partiti con alte aspettative ma sono state ampiamente soddisfatte, in alcuni casi superate. In una vacanza di questo tipo puoi partire anche senza troppe informazioni perché davvero puoi rilassarti e lasciare che altri facciano il lavoro per te. Questo si traduce in: niente coda ai buffet, mai, neppure nei giorni di navigazione, nemmeno negli orari più consueti. No fila agli idromassaggio o alzatacce per prendere il posto in piscina. No alzatacce per prendere il numero di prenotazione del tender. Imbarco e sbarco immediato, anche con i propri bagagli al seguito. Se ci sono dei problemi, e in una crociera di 12 giorni si possono verificare, al banco della reception si prodigano ad aiutarti e non si nascondono sotto al banco per non farsi trovare. Al contrario se ti piace informarti e prepararti avrai il modo di personalizzare ancora di più il tuo viaggio.
Noi non siamo grandi “festaioli”, abbiamo le nostre abitudini che manteniamo anche in vacanza e nostro figlio va sempre a letto presto (in questo caso abbiamo prolungato alle 21.30 circa). Ci piace molto l’aperitivo con intrattenimento musicale e qualche chiacchiera con gli altri ospiti e la cena al ristorante che viviamo come un momento romantico e di coppia. Sappiamo che alcuni lamentano del poco intrattenimento serale di Celebrity perché intorno alle 23 circa tutto già tace ma a noi non dispiace. Il nuovo direttore di crociera ha proposto un intrattenimento musicale che abbiamo ancora più gradito delle scorse volte con anche musica classica e jazz.
Molto positiva dal nostro punto di vista l’attenzione ad una proposta alimentare più varia rispetto alle scorse volte con più scelte anche vegetariane e salutari.
Riguardo alle maggiori lamentele che abbiamo sentito da parte del pubblico (poco) italiano. Quasi nessuno parla italiano. Ci sono alcuni addetti che lo parlano ma li abbiamo incontrati casualmente e comunque non c’è un referente per la clientela italiana. No tv in italiano, no escursioni in italiano (e i connazionali italiani che comprendono l’inglese non sono tenuti a tradurre per voi). No cucina italiana (anche se propongono qualche piatto italiano). Una volta saliti in nave è come se foste all’estero.
Purtroppo torniamo a casa senza prenotazioni per prossime partenze perché i preventivi erano davvero alti. Questo è l’unico neo ma a fronte di un servizio davvero impeccabile.
Durante la crociera ci è stato chiesto in cosa potessero migliorare ulteriormente e l’unica segnalazione che mi sono sentita di fare è sull’orario del Camp at sea. La mattina il club apre alle 9 mentre tutte le escursioni con la compagnia partono molto prima, anche alle 7 sbarco permettendo. In questo modo se si vuole uscire senza i bambini è necessario farlo autonomamente e non attraverso un’escursione organizzata, il che in alcuni casi può essere scomodo. Mi hanno detto che lo terranno in considerazione, vedremo alla prossima occasione.
Altro appunto: l’aria condizionata. Sulle navi le temperature sono sempre basse ma sulle navi americane, soprattutto al ristorante, rischi di veder passare un pinguino! Servono anche l’acqua ghiacciata! Quando preparo la valigia inserisco sempre scialli e stole ma alcune sere mi sarei trovata bene col golfino in lana!
Fatto un breve check in famiglia per chiedere confronto su questi temi hanno sollevato l’unico vero difetto di questa vacanza: che è finita! Mio figlio chiede se rientra nei regali di competenza di Babbo Natale. Voi che ne pensate?
Grazie a tutti per avermi letto sino a qui. Grazie inoltre per i vostri contributi sul forum che ha senza dubbio reso ancora più bella la nostra avventura.
La nave è stata una conferma, senza dubbio. Siamo partiti con alte aspettative ma sono state ampiamente soddisfatte, in alcuni casi superate. In una vacanza di questo tipo puoi partire anche senza troppe informazioni perché davvero puoi rilassarti e lasciare che altri facciano il lavoro per te. Questo si traduce in: niente coda ai buffet, mai, neppure nei giorni di navigazione, nemmeno negli orari più consueti. No fila agli idromassaggio o alzatacce per prendere il posto in piscina. No alzatacce per prendere il numero di prenotazione del tender. Imbarco e sbarco immediato, anche con i propri bagagli al seguito. Se ci sono dei problemi, e in una crociera di 12 giorni si possono verificare, al banco della reception si prodigano ad aiutarti e non si nascondono sotto al banco per non farsi trovare. Al contrario se ti piace informarti e prepararti avrai il modo di personalizzare ancora di più il tuo viaggio.
Noi non siamo grandi “festaioli”, abbiamo le nostre abitudini che manteniamo anche in vacanza e nostro figlio va sempre a letto presto (in questo caso abbiamo prolungato alle 21.30 circa). Ci piace molto l’aperitivo con intrattenimento musicale e qualche chiacchiera con gli altri ospiti e la cena al ristorante che viviamo come un momento romantico e di coppia. Sappiamo che alcuni lamentano del poco intrattenimento serale di Celebrity perché intorno alle 23 circa tutto già tace ma a noi non dispiace. Il nuovo direttore di crociera ha proposto un intrattenimento musicale che abbiamo ancora più gradito delle scorse volte con anche musica classica e jazz.
Molto positiva dal nostro punto di vista l’attenzione ad una proposta alimentare più varia rispetto alle scorse volte con più scelte anche vegetariane e salutari.
Riguardo alle maggiori lamentele che abbiamo sentito da parte del pubblico (poco) italiano. Quasi nessuno parla italiano. Ci sono alcuni addetti che lo parlano ma li abbiamo incontrati casualmente e comunque non c’è un referente per la clientela italiana. No tv in italiano, no escursioni in italiano (e i connazionali italiani che comprendono l’inglese non sono tenuti a tradurre per voi). No cucina italiana (anche se propongono qualche piatto italiano). Una volta saliti in nave è come se foste all’estero.
Purtroppo torniamo a casa senza prenotazioni per prossime partenze perché i preventivi erano davvero alti. Questo è l’unico neo ma a fronte di un servizio davvero impeccabile.
Durante la crociera ci è stato chiesto in cosa potessero migliorare ulteriormente e l’unica segnalazione che mi sono sentita di fare è sull’orario del Camp at sea. La mattina il club apre alle 9 mentre tutte le escursioni con la compagnia partono molto prima, anche alle 7 sbarco permettendo. In questo modo se si vuole uscire senza i bambini è necessario farlo autonomamente e non attraverso un’escursione organizzata, il che in alcuni casi può essere scomodo. Mi hanno detto che lo terranno in considerazione, vedremo alla prossima occasione.
Altro appunto: l’aria condizionata. Sulle navi le temperature sono sempre basse ma sulle navi americane, soprattutto al ristorante, rischi di veder passare un pinguino! Servono anche l’acqua ghiacciata! Quando preparo la valigia inserisco sempre scialli e stole ma alcune sere mi sarei trovata bene col golfino in lana!
Fatto un breve check in famiglia per chiedere confronto su questi temi hanno sollevato l’unico vero difetto di questa vacanza: che è finita! Mio figlio chiede se rientra nei regali di competenza di Babbo Natale. Voi che ne pensate?
Grazie a tutti per avermi letto sino a qui. Grazie inoltre per i vostri contributi sul forum che ha senza dubbio reso ancora più bella la nostra avventura.
capricorno
Super Moderatore
Ti ringrazio per le belle emozioni che ci ha dato e ti rinnovo i complimenti per l'ottima stesura. Alla prossima partenza!
lusitania1915
Active member
ringrazio nuovamente per il diario interessantissimo - effettivamente abitiamo a rapallo
molte osservazioni/commenti che hai fatto potrebbero benissimo applicarsi a princess
la differenza è che nel passato princess/p&O acquisì una società monegasca di navi passeggeri ( sitmar) che impiegava principalmente italiani e come tale ancora oggi è facile trovare italiani specie nelle posizioni più alte
tradizionalmente anche la ristorazione ha un'impronta italiana
resta il fatto che tutte le informazioni/menu/ televisioni / attività sono in inglese
per quanto riguarda l'attività per i ragazzi non avendo figli piccoli non ho idea come funzioni
so che hanno 2 attività / centri separati una per i bambini più piccoli ( diciamo scuole elementari) e uno per quelli più grandicelli
se ti interessa nel passato ho postato alcuni diari
molte osservazioni/commenti che hai fatto potrebbero benissimo applicarsi a princess
la differenza è che nel passato princess/p&O acquisì una società monegasca di navi passeggeri ( sitmar) che impiegava principalmente italiani e come tale ancora oggi è facile trovare italiani specie nelle posizioni più alte
tradizionalmente anche la ristorazione ha un'impronta italiana
resta il fatto che tutte le informazioni/menu/ televisioni / attività sono in inglese
per quanto riguarda l'attività per i ragazzi non avendo figli piccoli non ho idea come funzioni
so che hanno 2 attività / centri separati una per i bambini più piccoli ( diciamo scuole elementari) e uno per quelli più grandicelli
se ti interessa nel passato ho postato alcuni diari
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