elenamaria
New member
Non so se questa è la sezione giusta, ma provo a lanciare questo piccolo sondaggio. Sono molto curiosa di conoscere le vostre risposte.
Inizio io: il mio ricordo riguarda un episodio accaduto durante una traversata su un enorme traghetto che copriva la tratta tra la costa francese e quella inglese. Era dicembre di un secolo fa; il mare era agitatissimo, a bordo la maggior parte dei passeggeri stava male, anche i miei compagni d' università con cui mi stavo recando a Londra. C' era persino una signora argentina con cui avevamo fatto amicizia che pregava, spaventatissima, in spagnolo...Io stavo benissimo, ero felice per quel primo viaggio all' estero, gironzolavo per la nave...Salli sul ponte più alto, c' era una piccola porta con su scritto " solo equipaggio" o qualcosa del genere, provai la maniglia, si aprì e mi ritrovai su un terrazzino molto in alto: le onde erano altissime, fin quasi ai miei piedi, terribilmente affascinanti...Arrivò un uomo dell' equipaggio e urlando, credo, delle parolacce mi riportò dentro. Forse non mi resi conto del pericolo, ma non ero per niente spaventata, anzi, ero eccitatissima da quello spettacolo magnifico, il mare infuriato, pioggia, vento...e le bianche scogliere di Dover che non erano per niente bianche!
Ecco, quelle onde gigantesche rappresentano, per me, uno degli episodi legati al mare più emozionante che ricordi.
Inizio io: il mio ricordo riguarda un episodio accaduto durante una traversata su un enorme traghetto che copriva la tratta tra la costa francese e quella inglese. Era dicembre di un secolo fa; il mare era agitatissimo, a bordo la maggior parte dei passeggeri stava male, anche i miei compagni d' università con cui mi stavo recando a Londra. C' era persino una signora argentina con cui avevamo fatto amicizia che pregava, spaventatissima, in spagnolo...Io stavo benissimo, ero felice per quel primo viaggio all' estero, gironzolavo per la nave...Salli sul ponte più alto, c' era una piccola porta con su scritto " solo equipaggio" o qualcosa del genere, provai la maniglia, si aprì e mi ritrovai su un terrazzino molto in alto: le onde erano altissime, fin quasi ai miei piedi, terribilmente affascinanti...Arrivò un uomo dell' equipaggio e urlando, credo, delle parolacce mi riportò dentro. Forse non mi resi conto del pericolo, ma non ero per niente spaventata, anzi, ero eccitatissima da quello spettacolo magnifico, il mare infuriato, pioggia, vento...e le bianche scogliere di Dover che non erano per niente bianche!
Ecco, quelle onde gigantesche rappresentano, per me, uno degli episodi legati al mare più emozionante che ricordi.