relazione tecnica msc magnifica

[ENAMLEA]

la settimana scorsa ero sulla bellissima magnifica. durante il giorno di navigazione il capitano sig. bossi ha tenuto, visto il persistere del divieto di accedere al ponte di comando, una relazione tecnica veramente interessante della nave. in tante crociere non mi era mai capitato un esperienza del genere. inizialmente ha elencato le specifiche tecniche della nave poi ha parlato di come vengono gestiti a bordo l'acqua, i rifiuti, la corrente, la refrigerazione soffermandosi anche sul particolare combustibile utilizzato non inquinante e ahimè per la msc più costosa. poi ci ha fatto vedere le particolarità del ponte di comando con i tantissimi strumenti e ha spiegato come valutare i punti di riferimento per una buona navigazione sopratutto in oceano. ha inoltre spiegato i compiti del famoso pilota. ha tenuto a precisare che tutte le manovre vengono effettuate sotto la direzione e la responsablilità del comandante il pilota quando sale a bordo assume il ruolo di primo ufficiale e se il comandante lo richiede può fornire qualche indicazioni utili mai e poi mai può assumere il comando. l'unico posto al mondo ove le responsabilita non sono del comandante ma della società che gestisce è durante la navigazione del canale di panama.
infine ha mostrato le immagini emozionanti della costruzioni della nave fino ad arrivare all'inaugurazione di amburgo ed ha risposto alle innumerevoli domande poste dai tanti crocieristi presenti.
il mio consiglio per chi dovesse salire a bordo di magnifica è quella di assistere a questa relazione tecnica.

 

[Magellano]

Re: relazione tecnica msc magnifica

Concordo che sia molto interessante, e, se fatta dal Comandante, ha un ulteriore fascino sugli ospiti. Anche Costa l'ha recentemente introdotta, con il titolo "Dietro le quinte della [nome nave]". Spesso però, su Costa, è tenuta dal direttore di crociera e non dal Comandante, anche se capitano occasioni in cui egli stesso si cimenta nella descrizione.

 

[Sandro 09]

Re: relazione tecnica msc magnifica

di solito queste relazioni o conferenze le fanno se possibile su tutte le navi magari in un giorno di navigazione presentate dal commandante o molto piu' probabile dal direttore di crociera,io le ho viste su tutte le navi nelle quali sono stato molto belle e molto interessanti anche se a volte la mettono come mezzo spot pubblicitario.

 

[tano]

Re: relazione tecnica msc magnifica

Ma.....io una conferenza di quel genere l´ho avuto dal comandante Longo sulla Costa Serena nel gennaio 2008.
Credo che é da un po´di tempo che i Comandanti sicuramente per volontá della compagnia, cercano di partecipare a piú riunioni con i loro crocieristi.
Mi fa piacere che anche la MSC faccia lo stesso, poi se sono fatte dal grande Giuliano Bossi, che a tutti i suoi allievi ha sempre insegnato l´arte delle pubbliche relazioni, ancora meglio.

Un saluto.

 

[pmanlio]

Re: relazione tecnica msc magnifica

[..] molto belle e molto interessanti anche se a volte la mettono come mezzo spot pubblicitario.

Fa parte del gioco, ma va detto che spessissimo oltre alla pubblicità ci mettono veramente tante informazioni e lo fanno con il cuore..
L'ultima volta sentir parlare di Victoria e della vita dei marinai, dei significati delle bandiere ecc. Roberto Sparacino (direttore di crociera) e Pennisi (comandante), tutti e due evidentemente Victoria Fan ed appassionati del loro mestiere oltre che gentilissimi è stato un vero piacere..
Hanno trasmesso entusiasmo a tutti..
Peccato che non hanno potuto, per ammissione di preparazione del comandante stesso (cosa che ho apprezzato, peraltro penso che ne sapesse tano, ma non voleva affrontare argomenti tecnici complessi) entrare nei particolari tecnici della sala macchina..

Fortuna che ho conosciuto l'ufficiale di macchina!!!

L'unico peccato è che tanto entusiasmo è stato condiviso da pochi, con malcelata delusione dei due, purtroppo abituati all'Italica disattenzione, eravamo trenta persone su circa settecento italiani a bordo..

Salutoni!
Manlio

 

[Rodolfo]

Re: relazione tecnica msc magnifica

Non è che adoperi combustibile non inquinante, che non esiste, ma a basso tenore di zolfo o MDO, ma solo negli ambiti portuali; non credo che in mare aperto usi lo stesso combustibile. Ed è una prassi adottata da altre compagnie di navigazione.

Anche nel Canale di Kiel avviene qualcosa di simile; addirittura per navi superiori a certe dimensioni, c'è l'obbligo del timoniere specializzato del Canale (possono essere anche due che si intervallano nel pilotaggio) che materialmente "prende in mano" il timone della nave.

 

[ENAMLEA]

Re: relazione tecnica msc magnifica

Non è che adoperi combustibile non inquinante, che non esiste, ma a basso tenore di zolfo o MDO, ma solo negli ambiti portuali; non credo che in mare aperto usi lo stesso combustibile. Ed è una prassi adottata da altre compagnie di navigazione.

MI è sembrato di avere capito che a breve diventerà obbligatorio per tutte le navi usare questo combustibile meno inquinante. secondo te pertanto lo sarà solo negli ambiti portuali o in tutto il mare?
grazie
marco

 

[Rodolfo]

Re: relazione tecnica msc magnifica

MI è sembrato di avere capito che a breve diventerà obbligatorio per tutte le navi usare questo combustibile meno inquinante. secondo te pertanto lo sarà solo negli ambiti portuali o in tutto il mare?
grazie
marco

E' un discorso molto complicato che vede coinvolti molti attori e con costi molto elevati. Attualmente ci sono due aree SECA (Solphur Emission Control Area) il Baltico e il Mar del Nord, compreso il Canale della Manica. In queste aree le navi devono usare combustibile a basso tenore di Zolfo, lo 1% (dal luglio di quest'anno). Le aree in seguito ad emendamenti Marpol diventeranno aree ECA, quindi non solo il controllo della percentuale di zolfo ma anche di altri elementi inquinanti in genere.

Il Mediterraneo dovrebbe diventare a breve area SECA, se non ECA, e quindi tutte le navi sarebbero costrette ad usare tale tipo di combustibile, non solo negli ambiti portuali, che tuttavia, anche se allo 1.00%, quello normalmente usato si aggira sul 3,5 - 4%, sarebbe ulteriormente da ridurre allo 0,10% (dal luglio 2015); in pratica il gasolio del distributore, con gli evidenti enormi costi da sostenere (non ci sono solo le navi da crociera) che si riverserebbero, alla fine, sul consumatore.

Il rispetto dei limiti imposti dall'ECA sarebbero ancora più restrittivi e si configurerebbero in interventi tecnologici sui motori, scafi, eliche nonché sull'installazione di complessi impianti di bordo denominati Scrubber, dei convertitori catalitici, attualmente in prova su alcune navi.