NicolaFank
Fondatore & Forum Master
Circa un mese fa, per l’esattezza il 24/05/2010 alcuni miei amici che hanno prenotato con Costa una parte della crociera “Giro del mondo” hanno ricevuto da parte della loro agenzia l’invito a recarsi presso la sede della stessa per firmare un’integrazione al contratto.
Questo è uno stralcio della comunicazione di Costa all’agenzia.
……..allego inoltre una lettera da far visionare e firmare al cliente. In tale lettera inseriamo una modifica alle condizioni generali di contratto, chiedendo con le nuove regole proposte di fissare l'acconto dei 15% non solo come deposito, ma anche come penale in caso di rinuncia prima dei 90 gg. dalla data di partenza;…………………………. Il cliente potra' eventualmente avvalersi anche della facolta' di rinunciare a questa proposta ed in questo caso poter cancellare la pratica senza alcuna applicazione di penale da parte di Costa Crociere.
In sostanza o il cliente accetta una modifica retroattiva oppure deve rinunciare.
Sinceramente non mi sembra corretto modificare un contratto già firmato, non è possibile modificare gli estremi di un contratto soprattutto in modo retroattivo.
Ora capisco la volontà della Costa di assicurarsi che le prenotazioni siano vere e non dettate semplicemente dalla possibilità di sbloccare le cabine con una perdita di soli 50-100 euro se la disdetta avviene 45 giorni prima della partenza ma cambiare le regole in corso d'opera mi sembra alquanto scorretto.
I nuovi firmatari saranno liberi di accettare o meno le condizioni, ma porre un cliente di fronte alla scelta “o firmi e accetti le nuove condizioni o noi annulliamo il contratto” non mi sembra assolutamente serio.
EDIT: Prego tutti gli utenti ad attenersi all'argomento e non iniziare il solito confronto Costa vs Royal vs altre compagnie.
Questo è uno stralcio della comunicazione di Costa all’agenzia.
……..allego inoltre una lettera da far visionare e firmare al cliente. In tale lettera inseriamo una modifica alle condizioni generali di contratto, chiedendo con le nuove regole proposte di fissare l'acconto dei 15% non solo come deposito, ma anche come penale in caso di rinuncia prima dei 90 gg. dalla data di partenza;…………………………. Il cliente potra' eventualmente avvalersi anche della facolta' di rinunciare a questa proposta ed in questo caso poter cancellare la pratica senza alcuna applicazione di penale da parte di Costa Crociere.
In sostanza o il cliente accetta una modifica retroattiva oppure deve rinunciare.
Sinceramente non mi sembra corretto modificare un contratto già firmato, non è possibile modificare gli estremi di un contratto soprattutto in modo retroattivo.
Ora capisco la volontà della Costa di assicurarsi che le prenotazioni siano vere e non dettate semplicemente dalla possibilità di sbloccare le cabine con una perdita di soli 50-100 euro se la disdetta avviene 45 giorni prima della partenza ma cambiare le regole in corso d'opera mi sembra alquanto scorretto.
I nuovi firmatari saranno liberi di accettare o meno le condizioni, ma porre un cliente di fronte alla scelta “o firmi e accetti le nuove condizioni o noi annulliamo il contratto” non mi sembra assolutamente serio.
EDIT: Prego tutti gli utenti ad attenersi all'argomento e non iniziare il solito confronto Costa vs Royal vs altre compagnie.
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