Rodolfo
Super Moderatore
In questi giorni stiamo discutendo sull'ipotesi di introduzione di nuovi balzelli sui servizi a bordo; mi riferisco a quello che ha suscitato, giustamente, le critiche di quasi tutti noi, e cioè l'applicazione di un importo sul servizio della colazione in cabina.
Ma ce ne sono degli altri cui stanno ricorrendo molte compagnie in questi ultimi tempi, senza dubbio meno appariscenti dal punto di vista economico per il passeggero, ma altrettanto evidenti in tema di aumento delle entrate delle Compagnie a probabile detrimento della logistica e quindi dei servizi offerti a bordo.
Come citato da Cruise Critic in un recente articolo, ma che avevamo già discusso anche noi a proposito dei refitting delle navi di Holland, c'è un ricorso continuo all'aggiunta di sempre nuove cabine, talora modificando la struttura della nave, talora sottraendo spazi alle aree comuni. Direi che si tratta di un segno evidente della necessità delle Compagnie di combattere il continuo aumento dei costi gestionali, razionalizzando il più possibile gli spazi di bordo.
Certo quello di Costa appare senza dubbio "odioso" e a costo zero, mentre quello in atto per altre compagnie prevede grossi investimenti, ma personalmente il tutto mi suona come un richiamo sempre più spinto alla stringente necessità di abbattere i costi.
Ma ce ne sono degli altri cui stanno ricorrendo molte compagnie in questi ultimi tempi, senza dubbio meno appariscenti dal punto di vista economico per il passeggero, ma altrettanto evidenti in tema di aumento delle entrate delle Compagnie a probabile detrimento della logistica e quindi dei servizi offerti a bordo.
Come citato da Cruise Critic in un recente articolo, ma che avevamo già discusso anche noi a proposito dei refitting delle navi di Holland, c'è un ricorso continuo all'aggiunta di sempre nuove cabine, talora modificando la struttura della nave, talora sottraendo spazi alle aree comuni. Direi che si tratta di un segno evidente della necessità delle Compagnie di combattere il continuo aumento dei costi gestionali, razionalizzando il più possibile gli spazi di bordo.
Certo quello di Costa appare senza dubbio "odioso" e a costo zero, mentre quello in atto per altre compagnie prevede grossi investimenti, ma personalmente il tutto mi suona come un richiamo sempre più spinto alla stringente necessità di abbattere i costi.