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Crociere: European Cruise Council 2011

Rodolfo

Super Moderatore
Non capisco l'esordio di questo articolo: "Tra il 2011 e il 2014 l'industria europea investirà 10,8 miliardi di euro in 23 nuove navi, con una capacita' di oltre 60 mila passeggeri in più".

Chi è questa industria europea? Saranno eventualmente le compagnie armatrici ad investire, ma a questo punto non sono più europee.
 

DrPianale

Co-Fondatore
Non capisco l'esordio di questo articolo: "Tra il 2011 e il 2014 l'industria europea investirà 10,8 miliardi di euro in 23 nuove navi, con una capacita' di oltre 60 mila passeggeri in più".

Chi è questa industria europea? Saranno eventualmente le compagnie armatrici ad investire, ma a questo punto non sono più europee.

E' stato scritto dall'ANSA.... sicuramente da qualcuno non del settore.

Io l'ho interpretato che in questi 3 anni i cantieri europei, nel loro complesso, finiranno 23 nuove navi...è plausibile?
 

Rodolfo

Super Moderatore
Mah, saranno 23, bisognerebbe contarle. Considerando che STX France ne dovrebbe avere tre in costruzione, Divina la Phoenicia, quella libica, e la nuova Europa, che STX Finlandia ha "zeru" navi, le altre dovrebbero essere spartite tra Italia e Germania, quindi 20.

Italia; Favolosa, Fascinosa, Carnival Breeze, Riviera, le due della Princess, e son cinque

Germania: Silhouette, Reflection, Disney Fantasy, 2 NCL, 2 Aida, 1 RCL, e son altre otto, che fan tredici.

A meno che non abbiano contato anche quelle consegnate da poco come la Magic, la Quest, l'Austral. Io, in questo momento, non ne ricordo altre.
 

DrPianale

Co-Fondatore
Mah, saranno 23, bisognerebbe contarle. Considerando che STX France ne dovrebbe avere tre in costruzione, Divina la Phoenicia, quella libica, e la nuova Europa, che STX Finlandia ha "zeru" navi, le altre dovrebbero essere spartite tra Italia e Germania, quindi 20.

Italia; Favolosa, Fascinosa, Carnival Breeze, Riviera, le due della Princess, e son cinque

Germania: Silhouette, Reflection, Disney Fantasy, 2 NCL, 2 Aida, 1 RCL, e son altre otto, che fan tredici.

A meno che non abbiano contato anche quelle consegnate da poco come la Magic, la Quest, l'Austral. Io, in questo momento, non ne ricordo altre.

Balla a uso e consumo della stampa...quindi...
 
T

tano

Guest
Mi sembra un articolo un po´inventato.
E la Voyager che se ne va in Estremo Oriente ?
Non so, le azioni tanto di Carnival che di RCCL sono in discesa, tutto questo euforismo non lo vedo.
Anzi troppe navi in Mediterraneo, saturo, poca infrastuttura.

Un saluto
 

DrPianale

Co-Fondatore
Crociere, Italia guida crescita del settore

Crociere, Italia guida crescita del settore

Crociere, Italia guida crescita del settore

European Cruise Council, fra 2011 e 2014 investimenti dell'industria in Europa per quasi 11 miliardi di euro

Un settore in crescita che trova l'Italia in prima linea ed è pronto a cavalcare la ripresa dalla crisi economica con investimenti in Europa, di qui al 2014, di 10,8 miliardi di euro per 23 nuove navi e una capacità complessiva di oltre 60 mila passeggeri in più. È questo il quadro dell'industria crocieristica europea tracciato a Bruxelles dallo European Cruise Council (Ecc).

Il resto dell'articolo, in riproduzione riservata, è qui: http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/news/2011/06/15/visualizza_new.html_817411916.html
 
Ultima modifica:

DrPianale

Co-Fondatore
Crociere: in 2010 clienti europei salgono a 5,5 mln (+10% a/a)

Crociere: in 2010 clienti europei salgono a 5,5 mln (+10% a/a)

Crociere: in 2010 clienti europei salgono a 5,5 mln (+10% a/a)

http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=869306&lang=it

GENOVA (MF-DJ)--Nel 2010 il settore delle crociere e' stato l'unico nel panorama del turismo a crescere in maniera significativa: nel 2010 il crocieristi europei sono saliti a 5,5 mln (+10% a/a), e rappresentano circa il 30% del mercato mondiale delle crociere (18,8 mln). I paesi con il maggior numero di crocieristi sono stati Regno Unito (1,6 mln), Germania (1,2 mln), Italia (circa 890.000) e Spagna (645.000).

Questi sono i dati diffusi dall'European Cruise Council a Bruxelles, in occasione della presentazione della 6* edizione del rapporto annuale "European Cruise Contribution". Nel 2010 l'Europa e' cresciuta anche come punto di imbarco per le crociere, con 5,2 mln di passeggeri imbarcati da porti europei (+7,2%). L'impatto economico complessivo, diretto e indiretto, dell'industria delle crociere sul territorio e' stato di 35,2 mld euro, di cui oltre 14 mld di spesa diretta. I paesi piu' beneficiati dalla spesa diretta sono Italia (4,5 mld), Regno Unito (circa 2,6 mld) e Germania (2,3 mld). Importante il contributo alla cantieristica: dal 2011 al 2013 i cantieri europei costruiranno 23 nuove navi da crociera, per un investimento complessivo di quasi 11 mld. L'impatto economico delle crociere determina un impatto occupazionale di grande importanza, con circa 300.000 impegnate direttamente nel settore in Europa.

"Nonostante lo scenario economico non sia dei piu' favorevoli, l'industria delle crociere europea continua a crescere e ad offrire un contributo importante in termini di ricchezza prodotta e occupazione. Essendo la compagnia numero uno in Europa, Costa Crociere ha un ruolo di traino per l'intero settore: nel 2010 abbiamo portato in vacanza oltre 2 mln di ospiti, e generato un impatto economico diretto e indiretto che, nella sola Italia, e' pari a 2,2 mld euro", ha commentato Gianni Onorato, d.g. di Costa Crociere.

In questo scenario, il gruppo Costa Crociere conferma la sua posizione di operatore numero uno in Europa. Nel 2010 il fatturato consolidato del gruppo Costa Crociere e' cresciuto complessivamente del 12% circa, arrivando a poco meno di 3 mld euro, mentre gli ospiti totali sono stati 2,15 mln (+18% a/a). L'incremento del fatturato conferma Costa Crociere come la societa' turistica piu' grande in Italia.

Costa Crociere e' risultata inoltre tra le prime 10 aziende per redditivita' e al 49* posto per fatturato nella classifica 2010 di Mediobanca, che prende in considerazione oltre 3.700 societa' italiane con almeno 50 mln di fatturato.

Considerevole la ricchezza prodotta in Italia, sede del gruppo Costa, che infatti risulta essere il Paese che secondo l'European Cruise Council riceve il maggior beneficio economico dall'industria della crociere. Nel 2010 Costa Crociere ha generato un impatto economico di oltre 2,2 mld sull'economia italiana (fonte: Mip, Business School del Politecnico di Milano).

Questa cifra deriva da 3 fonti principali. La prima e' la spesa diretta (ovvero le spese sostenute direttamente dal gruppo, come ad esempio: le spese generali per gli approvvigionamenti; le spese per la costruzione e manutenzione delle navi della flotta; le commissioni alle agenzie di viaggi; i servizi portuali). La seconda fonte sono le retribuzioni del personale italiano o residente in Italia, tanto di terra e operante negli uffici quanto di bordo, equivalenti a un totale di oltre 3.600 unita' di lavoro a tempo pieno (calcolata in base alle "unita' di lavoro Fte" - full time equivalent - tempo pieno equivalente). La terza fonte sono le spese indirette, ovvero i costi sostenuti sul territorio nazionale dagli ospiti (italiani e stranieri) in vacanza sulle navi Costa Crociere (spese di viaggio o per acquisto di beni per la crociera come valige, costumi da bagno). Le spese dirette, le retribuzioni dirette e le spese indirette generano a loro volta ricadute sulle catena di fornitura dei prodotti/servizi (occupazione presso i fornitori, che a sua volta genera domanda di mercato, commesse ai fornitori dei fornitori) che, sommate alla spesa diretta e alle retribuzioni, portano ad un totale di 2,2 mld.

L'impatto economico del gruppo Costa determina un impatto occupazionale stimato dallo studio Mip in 12.300 unita', di cui 3.600 impiegate direttamente dal gruppo e 8.700 generate lungo le catene di fornitura e per gli operatori di servizi turistici (calcolate in base alle "unita' di lavoro Fte"). I dipendenti totali effettivi di Costa Crociere, sia italiani che esteri, sono in tutto circa 24.000.

La flotta del gruppo Costa, composta da 26 navi in servizio (14 Costa Crociere, 8 Aida Cruises, 4 Iberocruceros) e 4 in consegna entro il 2013 (2 Costa Crociere e 2 Aida Cruises), e' la piu' grande d'Europa. La prossima nave in consegna, il 30 giugno 2011, e' la nuova ammiraglia Costa Favolosa, la quindicesima della flotta Costa e la ventisettesima del gruppo. Con un investimento di circa 510 mln, 114.500 tonnellate di stazza e 3.800 Ospiti totali, Costa Favolosa sara' la nuova ammiraglia dell'unica flotta di navi da crociera battente bandiera italiana. Il battesimo di Costa Favolosa si terra' a Trieste, sabato 2 luglio 2011.
 
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