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I nostri cervelli migliori emigrano all'estero....
- Autore discussione Gigi
- Data d'inizio
T
tano
Guest
No, no, anche dalla Germania se ne vanno, e se ne vanno, dove si paga meno tasse !!!!
Ma non solo persone importanti, ma normali professionisti.
Un saluto.
Ma non solo persone importanti, ma normali professionisti.
Un saluto.
pmanlio
Active member
Tano, la Germania paga ad un ricercatore circa tre/quattro volte lo stipendio Italiano, ma soprattutto senza tante storie gli offre un posto a tempo indeterminato.
Ma non è solo quello: in Italia quasi ogni lavoro viene bloccato quando inizia a fornire risultati apprezzabili, c'è quasi una fuga dalla responsabilità di realizzare qualcosa, in più ci sarebbero mille cose da dire.
Una persona che qui deve vivere dicendo 'grazie' a tutti, quando in realtà quei tutti dovrebbero dire grazie a lui, che è condannata ormai ad anche venti anni di precariato, che ha una carriera bloccata a vita, lavora dalla mattina alla sera, ha come base la passione per il suo lavoro.
Ma anche quella passione viene spesso calpestata ed il lavoro scade a livelli che non ti sto a dire..
Perchè rimanere?
Per scoprire che abbiamo un 'tunnel' tra Ginevra ed il Gran Sasso? Questa non è la frase sbagliata di un ministro, ma l'assurdità scritta da un entourage e mi fermo qui..
Questa mattina un aereo porterà un mio amico in Inghilterra: membro della IIIE, massimo organismo mondiale nel settore della ricerca elettrica, autore di lavori di livello internazionale, ricercatore apprezzato in tutta Italia.
La sua prospettiva in Italia? Dopo quattro anni di borse di studio altri dieci di precariato, per poi fare il ricercatore a tempo determinato..
In Inghilterra è stato assunto a tempo indeterminato dopo una mattinata di colloqui, tra tre giorni avrà il suo primo corso come insegnante Universitario di Azionamenti Elettrici..
Mi fermo qui ok? Salvo aggiungere che fanno bene: se la nazione è questa abbia il destino che si merita..
Un saluto (amaro)
Manlio
Ma non è solo quello: in Italia quasi ogni lavoro viene bloccato quando inizia a fornire risultati apprezzabili, c'è quasi una fuga dalla responsabilità di realizzare qualcosa, in più ci sarebbero mille cose da dire.
Una persona che qui deve vivere dicendo 'grazie' a tutti, quando in realtà quei tutti dovrebbero dire grazie a lui, che è condannata ormai ad anche venti anni di precariato, che ha una carriera bloccata a vita, lavora dalla mattina alla sera, ha come base la passione per il suo lavoro.
Ma anche quella passione viene spesso calpestata ed il lavoro scade a livelli che non ti sto a dire..
Perchè rimanere?
Per scoprire che abbiamo un 'tunnel' tra Ginevra ed il Gran Sasso? Questa non è la frase sbagliata di un ministro, ma l'assurdità scritta da un entourage e mi fermo qui..
Questa mattina un aereo porterà un mio amico in Inghilterra: membro della IIIE, massimo organismo mondiale nel settore della ricerca elettrica, autore di lavori di livello internazionale, ricercatore apprezzato in tutta Italia.
La sua prospettiva in Italia? Dopo quattro anni di borse di studio altri dieci di precariato, per poi fare il ricercatore a tempo determinato..
In Inghilterra è stato assunto a tempo indeterminato dopo una mattinata di colloqui, tra tre giorni avrà il suo primo corso come insegnante Universitario di Azionamenti Elettrici..
Mi fermo qui ok? Salvo aggiungere che fanno bene: se la nazione è questa abbia il destino che si merita..
Un saluto (amaro)
Manlio
fandelmare
New member
A margine di queste considerazioni, che ovviamente condivido con lo stesso rammarico, l'esperienza mi ha dato modo di osservare anche che spesso nel nostro paese posti chiave sono gestiti da persone mediocri o addirittura meno che mediocri che, però, comunque, hanno potere decisionale nel selezionare ai fini di riconoscimenti, avanzamenti, carriere ecc. ecc.; ebbene, a questo tipo di persone non fa certo piacere misurarsi con chi è più dotato ed ecco quindi che la sceltà magari va a cadere su figure che non siano in grado di scavalcarle e che si adeguino alla stessa mediocrità. Anche questo significa sottrarre alla nazione risorse e linfa vitale. Ciao.
