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La Crociera: una vacanza da scegliere con saggezza

DrPianale

Co-Fondatore
Ciao a tutti

Mi sono imbattuto in questo articolo in inglese (http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=28836 ), che prende spunto dalla tragedia della Concordia, per arrivare a consigliare un "consumo" più consapevole del prodotto Crociera che non deve essere appiattito su quello che fa comodo al marketing delle compagnie...

Nulla di nuovo rispetto a quanto detto qui in tempi passati, ma sempre uno spunto di riflessione interessante

Tradotto (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9772 ):

LA SAGGEZZA PER LE VACANZE SULLE NAVI DA CROCIERA
Postato il Venerdì, 27 gennaio @ 03:37:39 CST di supervice

DI JOEL S. HIRSCHHORN


Ho fatto varie vacanze nella navi da crociera. L'ultima circa un anno e mezzo fa. Ho imparato molto dalle navi da crociera e quali fattori prendere in considerazione quando si seleziona una nave da crociera. Naturalmente, avrete sentito e visto il disastro della Costa Concordia sulla costa italiana, dove varie persone sono morte e migliaia hanno avuto un momento terribile, tentando di fuggire per sopravvivere dall'enorme e modernissima nave da crociera, inclinata e parzialmente sommersa. Non sarebbe mai dovuto accadere, ma è successo. Malinconicamente, questo è il mondo. Si può e si deve imparare da questo disastro. Questioni di dimensione. Più piccola è, meglio è.

La più importante cosa che io ho imparato col passare del tempo è che io non voglio mai più andare in una delle nuove e monumentali “città galleggianti" che trasportano tremila o più passeggeri. Francamente, mi sono stupito di come così tante persone abbiano ceduto al marketing e alla pubblicità create per navi simili, come se la più grande fosse la migliore. Ovviamente, tutti guardano con meraviglia alla stazza, al gran numero di ponti accatastati sulla nave. Da ex professore di ingegneria, mi sono sempre sembrate inerentemente instabili e soggette ad inclinarsi in varie condizioni, come col mare molto agitato, e hanno la possibilità di capovolgendosi e di affondare. Effettivamente, queste navi sproporzionate così moderne hanno più problemi di quanto viene generalmente riconosciuto.

Ma, andando al sodo, per quanto riguarda il comfort, il divertimento e il tempo ben speso su una nave da crociera, bisognerebbe capire che tanto più grande sono la nave e il numero dei passeggeri, tanto più tempo si perderà cercando di andarci in giro, per accedere alle amenità e ai ristoranti dell’imbarcazione, e per lasciare e rientrare nella nave quando vengono fatte le escursioni. Su navi così gigantesche non si può non avere a che fare con una massa di persone che è destinata a raggiungere un elevato livello di stress, quando invece si pensava di fare una vacanza estremamente rilassante.

Quindi, fatemi chiarire il mio punto di vista sulla mia scelta per l’ultima vacanza in una crociera, che è stata assolutamente meravigliosa e forse la vacanza più divertente che ho mai fatto. Ho scelto una Regent Seven Seas Cruise. Tutte le loro navi sono al massimo del lusso e, ancor più importante, trasportano solamente 800 passeggeri. Anche altre linee da crociera di lusso hanno navi più piccole. In altre parole, nel mondo delle navi da crociera le migliori sono quelle relativamente piccole. Il risultato è stupendo: non si perde mai tempo avendo a che fare con la folla o aspettando in file lunghissime per cercare di godersi i luoghi e le varie attività. È come essere in uno yacht privato di un miliardario, mentre optare per la nuova generazione di enormi navi da crociera è come fare compere a un supermercato Wal-Mart in uno del dei giorni più convulsi delle festività natalizie o scegliere di andare a Disney World in un giorno molto trafficato.

Ora il mio secondo grande consiglio. Voi vorrete scegliere una nave da crociera che includa quasi tutto nel prezzo base della vacanza. Se così non fosse, verrete risucchiati in una viaggio dove vi troverete a sborsare soldi di continuo. Sul Regent e simili navi da crociera di lusso, è tutto compreso, ossia tutte le bevande alcoliche fanno parte del prezzo di base. Si può andare in una moltitudine di bar e in altri luoghi e avere tutte le birre di alta qualità, vini e liquori senza dover pagare niente o dare delle mance. Idem per il servizio in stanza. Oh sì, tutte le mance per il personale di servizio sono inserite nel prezzo di base della crociera. Inoltre, ci sono un gran numero di escursioni sulle spiagge dove non si deve pagare tariffe supplementari. Stesso discorso per i ristoranti di alto livello.

Abbiate fiducia in me, se sceglierete le vacanze da crociera più comuni, finirete ogni volta per sganciare soldi che faranno salire di molto il costo della vostra vacanza. Dovrete pagare anche per le bevande non alcoliche! E ogni giorno perderete un sacco di minuti e anche ore a causa delle resse in cui vi troverete immersi.

Il marketing e i lanci pubblicitari evitano di rivelare una serie di tristi verità sulle linee da crociera comuni, anche se possono usare parole come “lusso”. Avete visto con l’incredibile disastro della Concordia cosa si deve pagare se si sbaglia a scegliere una vacanza su una crociera dove ci sono MIGLIAIA di passeggeri che stanno cercando di salvare la propria vita nelle condizioni più terribili. Per fare un'analogia, si può pensare a cosa accadde ai grattacieli del World Trade Center che crollarono l’11 settembre 2011. Nei termini di gestione del rischio personale, dovete evitare di mettervi in una situazione in cui ci siano un numero enorme di piani e di persone quando può accadere un disastro. Si può rimanere intrappolati in una nave da crociera gigantesca come in un grattacielo.

Certo, una vacanza su una crociera può essere meravigliosa. Ma non vi fate prendere in giro dal marketing sofisticato e ingannevole, specialmente per l'uso del termine “lusso”. Si può trovare il lusso solamente su una nave da crociera relativamente piccola. Imparate come prendere la decisione corretta.
 

ela05

Member
dal basso della mia scarsa esperienza da crocierista....questo articolo ha suscitato in me sentimenti contrastanti...
ovviamente non parlo con cognizione di causa,ma non credo che una nave come la concordia,la epic o altri mastodonti del mare possano essere così instabili e capovolgersi addirittura così facilmente...
mi suscitava più simpatia la successiva frase dove si dice che sulle navi più piccole generalmente c'è meno ressa e confusione,è una cosa che sostengo anch'io,ma è piuttosto lapalissiana come affermazione....
dal paragrafo successivo in poi,il pezzo mi sembra più che altro uno spot per la Regent Seven Seas Cruise,legittimo per carità ma ci sono anche comuni mortali come me e la mia famiglia per cui tale esperienza è obiettivamente economicamente inarrivabile,quindi viva anche le cosiddette compagnie "mass market" che permettono a più persone di sperimentare quella meravigliosa vacanza che è la crociera....

"Nei termini di gestione del rischio personale" allora bisognerebbe anche evitare di andare a concerti o manifestazioni particolarmente affollate...si può rimanere intrappolati anche in una piazza o in uno stadio di calcio...
 

alco56

Super Moderatore
In effetti se si parla di navi piccole come miglior modo di vivere la crociera ed essere più sicuri, di queste navi a basso costo ce ne sono ancora nahce nelle compagnie più economiche, ma tendezialmente stanno vendendole o portandole a fine come Victoria e Melody ecc. ecc. perchè si sta puntando al gigantismo più amato dalla gente e più economico nella gestione.
Per cui l'articolo al momento è controcorrente al mercato, forse cambierà il mercato del dopo Concordia? Non credo, piuttosto si farà una grande pubblicità alle misure di sicurezza adottate al numero di scialuppe al numero di compartimenti stagni ecc. ecc. e si continuerà sulla via del gigantismo navale.
 

Concordia

Staff Member
Cristian, grazie per l'interessante articolo. Al di là del fatto, che come giustamente dice ela05, possa sembrare uno spot per la Regent Seven Seas, l'articolo risulta, a mio parere, utile come spunto di riflessione per i neofiti.
 
I

Italian Cruiser

Guest
Sinceramente... mi sembra l'ennesima "Crociata" contro le meganavi... parlare di stabilità mi sembra eccessivo... le navi sono progettate dagli ingegneri... e sapranno il fatto loro. Il disastro di Costa Concordia non ha niente a che fare con la stabilità.

Si costruiscono meganavi per una semplice ragione... sono più redditizie per le compagnie... e rendono i prezzi della crociera alla portata di tutti. Se non esistessero... la crociera sarebbe ancora un fenomeno d'elite come i passato.

Non tutti poi possono permettersi di andare in crociera con compagnie come Regent Seven Seas Cruises... o con Seabourn... o con Silversea... solo per citarne alcune.

La sicurezza delle navi si gioca su ben altri fattori.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Mi sembra che "l'ingegnere" abbia detto solo un sacco di stupidaggini ed ovvietà. Il punto è che pochissimi possono permettersi di viaggiare con alcune compagnie e non bisogna essere delle acquile per capire che viaggiare con Silversea, Seabourn o Regent sia molto meglio che farlo con tutte le altre compagnie.
Poi sul fatto che su navi piccole si abbiano indubbi vantaggi rispetto ai nuovi resort galleggianti ci sono arrivato anch'io, anni fa, ben prima dell' "ingegnere", pur senza esserlo.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Prendiamo un termine di paragone temporale, dal 2000. Quante delle tantissime navi in circolazione in questi 12 anni, per 365 giorni, percorrendo milioni di miglia, in tutte le condizioni di mare, hanno corso il rischio di capovolgersi e affondare? Io non ricordo nemmeno un caso; qualcuno invece lo ricorda?

Perché quando si vuole sostenere un proprio punto di vista, bisogna anche corredarlo di fatti specifici, altrimenti si può dire qualsiasi cosa ripercorrendo luoghi comuni infondati.

Che qualcuna abbia "subito" delle severe "sbandate", per più di un motivo, è vero, ma anche in questi eventi sono "sopravvissute" normalmente.

Se ci preoccupassimo, magari giustamente dal punto di vista emotivo, in caso di forti movimenti, ricordiamoci che siamo in una nave in un elemento molte volte assai ostile, cosa dovremmo fare nei normali "vuoti d'aria" in cui incappano continuamente gli aerei?

Io negli anni '70 mi son trovato a bordo di un mezzo lagunare, durante una violenta tromba d'aria; non eravamo in molti passeggeri, una cinquantina. Vi assicuro che il panico, anche in dimensioni ridotte è una gran brutta bestia. E in 3/4 minuti ho visto le reazioni più diverse delle persone.
 
Ultima modifica:

DrPianale

Co-Fondatore
Poi sul fatto che su navi piccole si abbiano indubbi vantaggi rispetto ai nuovi resort galleggianti ci sono arrivato anch'io, anni fa, ben prima dell' "ingegnere", pur senza esserlo.

Ci siamo arrivati in molti qui dentro già da anni, però poi su dalla Victoria in giù, o sulla Melody nessuno (pare) ci volesse più andare e sembrava fossero solo un fastidio per le compagnie .... ora, visto quello che è successo e le critiche "a prescindere" al gigantismo, non è superfluo ricordare a tutti che c'è ancora una possibilità di scegliere su cosa imbarcarsi, a prezzi Costa e MSC, se ci sono delle remore o paure legate alle dimensioni.
 

DrPianale

Co-Fondatore
Perché quando si vuole sostenere un proprio punto di vista, bisogna anche corredarlo di fatti specifici, altrimenti si può dire qualsiasi cosa ripercorrendo luoghi comuni infondati.

Però il punto è un altro...proprio in questi giorni a me diverse persone hanno chiesto come facessi ad andare su delle navi così grosse, insicure, ecc, ecc

Luoghi comuni e sappiamo tutti da dove derivano, però la mia risposta, spiazzante per molti, è che io la maggioranza delle mie 20 crociere le ho fatte su piccole navi sotto i 1.500 passeggeri che nulla centrano con la Concordia...e che ci sono ancora, non so per quanto, ma sono ancora lì (anche se non tutte)...e che non si più fare di tutta un erba un fascio, di tutte le crociere una "massa" o una bolgia.

Io ho una mia collega che mi ha sempre detto in passato, quasi schifata, come faccessi a scegliere certe navi...visto che già la Magica in giù lei per principio non ci sarebbe mai salita (e non è una novellina, ne ha fatte 12...).

sai qual'è il risultato ora?

Che ha paura, per ora non ha ancora disdetto, ma probabilmente lo farà..e quando gli ho detto: "ma perchè non provi qualcosa di più piccolo?" mi ha ribadito che su quelle non ci sale.

Cliente (forse) perso...

E perchè è perso?

Perchè nessuna Compagnia (Italiana e non) in questi ultimi 10 anni si è premurato di spiegare ai clienti che fare una crociera su una piccola nave, non era un ripiego, una "serie B" dei mari..perchè gli faceva comodo così.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Ci siamo arrivati in molti qui dentro già da anni, però poi su dalla Victoria in giù, o sulla Melody nessuno (pare) ci volesse più andare e sembrava fossero solo un fastidio per le compagnie .... ora, visto quello che è successo e le critiche "a prescindere" al gigantismo, non è superfluo ricordare a tutti che c'è ancora una possibilità di scegliere su cosa imbarcarsi, a prezzi Costa e MSC, se ci sono delle remore o paure legate alle dimensioni.

Le compagni ed i passeggeri valuatno le navi piccole da 2 diversi punti di vista: antieconomiche le prime, poco divertimento i secondi. Basterebbe che le compagnie aumentassero i prezzi delle crociere ed anche le navi piccole diventerebbero remunerative: certo non si potrà più andare in crociera una settimana con 250 euro, ma ce ne vorranno il triplo od il quadriplo e qui si ritornerebbe al solito discorso dei prezzi. Quanto alle problematiche in caso di incidenti non credo che farebbe differenza in caso di incidente, nave piccola o grande, non credo che cambierebbe.
 
I

Italian Cruiser

Guest
Dipende tutto dalle strutture delle navi piccole... quelle di ultima generazione... e penso alle Seabourn ed anche alle più grandi Oceania... sono molto ben attrezzate... ma offrono un prodotto molto superiore a quello delle meganavi, escluse le Celebrity che sono premium.

E' impensabile proporre qualcosa di esclusivo su navi piccole d'impostazione tradizionale... il mercato reagirebbe molto male... per l'esclusività (e relativi prezzi) servono infatti servizi e strutture di un certo livello.

Per cancellare la programmazione di NeoRomantica in Nord Europa... evidentemente la nave non era stata percepita dal pubblico come esclusiva.

Infine... anche le navi piccole possono essere molto poco vivibili... se portano ad esempio molti passeggeri... basti pensare alle Louis.

La vivibilità di una nave è legata alla sua struttura ed al numero di passeggeri che trasporta.

Le meganavi possono piacere o meno... questione di gusti personali... ma certi pregiudizi vanno messi da parte.
 
F

Felix73

Guest
Io ho una mia collega che mi ha sempre detto in passato, quasi schifata, come faccessi a scegliere certe navi...visto che già la Magica in giù lei per principio non ci sarebbe mai salita (e non è una novellina, ne ha fatte 12...).

La risposta sta, purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, in questa frase: questo è ora il mercato. E credo che sia il mercato prevalente.
Sulla base di quanto scritto da essepi, mi chiedo però se ad oggi triplicando i prezzi delle navi piccole, riuscirebbero comunque a riempirle. Io credo di no, perchè se no lo avrebbero già fatto.
Mi spiego: per voi è possibile che un' Allegra con prezzi triplicati possa ottenere risposte positive dal mercato rispetto ad una Magica ad 1/3 dei prezzi?
Magari può essere, ma, all'interno dello stesso brand, dovresti diversificare in maniera spinta l'offerta, perchè se no il ragionamento che qualcuno potrebbe fare sarebbe : "salgo su Allegra, spendo il triplo rispetto ad un'altra nave della stessa compagnia, ma in cambio di cosa? cosa mi viene offerto di più?"
Credo che questo ragionamento possa valere sopratutto per la non indifferente fetta di nuovi crocieristi (quelli che hanno scoperto la crociera da tre o 4 anni), ed anche per il potenziale cliente futuro.

Un saluto
 

vacanziera79

New member
Sinceramente... mi sembra l'ennesima "Crociata" contro le meganavi... parlare di stabilità mi sembra eccessivo... le navi sono progettate dagli ingegneri... e sapranno il fatto loro. Il disastro di Costa Concordia non ha niente a che fare con la stabilità.

Si costruiscono meganavi per una semplice ragione... sono più redditizie per le compagnie... e rendono i prezzi della crociera alla portata di tutti. Se non esistessero... la crociera sarebbe ancora un fenomeno d'elite come i passato.

Non tutti poi possono permettersi di andare in crociera con compagnie come Regent Seven Seas Cruises... o con Seabourn... o con Silversea... solo per citarne alcune.

La sicurezza delle navi si gioca su ben altri fattori.

Concordo con il pensiero di Paolo!
 

giusri

Active member
Dipende tutto dalle strutture delle navi piccole... quelle di ultima generazione... e penso alle Seabourn ed anche alle più grandi Oceania... sono molto ben attrezzate... ma offrono un prodotto molto superiore a quello delle meganavi, escluse le Celebrity che sono premium.

E' impensabile proporre qualcosa di esclusivo su navi piccole d'impostazione tradizionale... il mercato reagirebbe molto male... per l'esclusività (e relativi prezzi) servono infatti servizi e strutture di un certo livello.

Per cancellare la programmazione di NeoRomantica in Nord Europa... evidentemente la nave non era stata percepita dal pubblico come esclusiva.


Infine... anche le navi piccole possono essere molto poco vivibili... se portano ad esempio molti passeggeri... basti pensare alle Louis.

La vivibilità di una nave è legata alla sua struttura ed al numero di passeggeri che trasporta.



Le meganavi possono piacere o meno... questione di gusti personali... ma certi pregiudizi vanno messi da parte.

anche io quoto al 100 %.
aggiungerei solo questo...
con delle figlie ancora minorenni, spero di portarle presto sull'Oasis/Allure, un sogno per tutti noi, il massimo per il divertimento....
poi tra qualche anno, godersi in 2 qualche crociera di "nicchia" su navi più piccole, ma l'articolo così com'è non mi convince.
 

schiaccia

New member
Dipende tutto dalle strutture delle navi piccole... quelle di ultima generazione... e penso alle Seabourn ed anche alle più grandi Oceania... sono molto ben attrezzate... ma offrono un prodotto molto superiore a quello delle meganavi, escluse le Celebrity che sono premium.

E' impensabile proporre qualcosa di esclusivo su navi piccole d'impostazione tradizionale... il mercato reagirebbe molto male... per l'esclusività (e relativi prezzi) servono infatti servizi e strutture di un certo livello.

Per cancellare la programmazione di NeoRomantica in Nord Europa... evidentemente la nave non era stata percepita dal pubblico come esclusiva.

Infine... anche le navi piccole possono essere molto poco vivibili... se portano ad esempio molti passeggeri... basti pensare alle Louis.

La vivibilità di una nave è legata alla sua struttura ed al numero di passeggeri che trasporta.

Le meganavi possono piacere o meno... questione di gusti personali... ma certi pregiudizi vanno messi da parte.

Scusa, ma io ieri ho ricevuto da Costa la brochure informativa di Neoromantica, e tra le destinazioni il Nord è ben presente e pubblicizzato, addirittura con due itinerari....
 
T

tano

Guest
Falsa pubblicitá, il mondo é bello perche é vario.
Per essere un ingegnere, certi commenti potrebbe anche evitarli.
Secondo me le navi continuano ad essere sicurissime in tutti gli aspetti.
Non ci dimentichiamo che la Concordia é stato un errore umano, perció evitiamo di generalizzare.
L´evacuazione é stata straordinaria.
Il peggior nemico di una nave é l´incendio.

Un saluto.
 
I

Italian Cruiser

Guest
Parlavo della programmazione originaria di NeoRomantica in Nord Europa... i 14 giorni... non le crociere più brevi che avrebbero dovuto essere effettuate da Magica... e che le sono state riassegnate. Per cancellarle... evidentemente la richiesta non era adeguata.
 

Alcia

New member
Personalmente l'articolo mi ha fatto veramente ARRABBIARE :(

Premesso che io sono una fautrice delle navi piccole o medio piccole -e nel mio piccolo avevo anche coniato la frase "Grande nave, grande caos" (per alleggerirla!) che mi sono trovata a casa con Europa e poi Armonia e Victoria :), decisamente meno con Magica e le sue consorelle.. -trovo offensivo e limitato il suo esposto.

Intanto io non mi potrò mai permettermi una vacanza di quel genere: cosa significa che "mi sta bene" quel che mi potrebbe accadere se scelgo una crociera di altro genere?
Diceva bene Ela05...secondo il suo limpido ed incontestabile ragionamento allora NON dovremmo mai andare in posti affollati... (per non dire del cattivo gusto il riferimento alle Torri gemelle...come se oggi si potesse scegliere DOVE lavorare e, scusatemi, dove o come morire...)

Per non dire della solita cantilena del "Sulle navi ti spennano"...:
...Abbiate fiducia in me, se sceglierete le vacanze da crociera più comuni, finirete ogni volta per sganciare soldi che faranno salire di molto il costo della vostra vacanza. Dovrete pagare anche per le bevande non alcoliche! E ogni giorno perderete un sacco di minuti e anche ore a causa delle resse in cui vi troverete immersi...

Nel contratto c'è scritto esattamente cosa è compreso e cosa no...
Sono libera di prendere o non prendere il vino da...30 euro o il caffè aromatizzato, così come di farmi un massaggio o di comprare un souvenir.
Pretendo di NON pagarli?

Bah...
 
Ultima modifica:

saskia

New member
Personalmente l'articolo mi ha fatto veramente ARRABBIARE :(

Premesso che io sono una fautrice delle navi piccole o medio piccole -e nel mio piccolo avevo anche coniato la frase "Grande nave, grande caos" (per alleggerirla!) che mi sono trovata a casa con Europa e poi Armonia e Victoria :), decisamente meno con Magica e le sue consorelle.. -trovo offensivo e limitato il suo esposto.

Intanto io non mi potrò mai permettermi una vacanza di quel genere: ciò, cosa significa che "mi sta bene" quel che mi potrebbe accadere se scelgo una crociera di altro genere?
Diceva bene Ela05...secondo il suo limpido ed incontestabile ragionamento allora NON dovremmo mai andare in posti affollati... (per non dire del cattivo gusto il riferimento alle Torri gemelle...come se oggi si potesse scegliere DOVE lavorare e, scusatemi, dove o come morire...)

Per non dire della solita cantilena del "Sulle navi ti spennano"...:
...Abbiate fiducia in me, se sceglierete le vacanze da crociera più comuni, finirete ogni volta per sganciare soldi che faranno salire di molto il costo della vostra vacanza. Dovrete pagare anche per le bevande non alcoliche! E ogni giorno perderete un sacco di minuti e anche ore a causa delle resse in cui vi troverete immersi...

Nel contratto c'è scritto esattamente cosa è compreso e cosa no...
Sono libera di prendere o non prendere il vino da...30 euro o il caffè aromatizzato, così come di farmi un massaggio o di comprare un souvenir.
Pretendo di NON pagarli?

Bah...



E ogni giorno perderete un sacco di minuti e anche ore a causa delle resse in cui vi troverete immersi...[/i]


Scusate ma voi avete mai perso tutte queste ore, e avete mai fatto la ressa (mancano solo i pugni!!!) solo per scendere/salire dalla nave??? MI sembra un'esagerazione... che dite????
 
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