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Umbe94
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Costa Concordia – Crociera di Natale (19/12/2011 – 28/12/2011):
Autore: Umbe94
Partecipanti: Umberto e famiglia
Compagnia: Costa Crociere
Nave: Costa Concordia
Nome crociera: Crociera di Natale
Con partenza il: 19/12/2011
Giorni crociera: 10gg. /9notti
Porto di Imbarco: Savona
Porto di Sbarco: Savona
Occupazione nave: Quasi piena, molti italiani ma anche tedeschi, inglesi e orientali.
Itinerario: Savona/Marsiglia/Barcellona/Palma di Majorca/Navigazione/Cagliari/La Valletta/Palermo/Civitavecchia/Savona
Voti:
Itinerario: 6,5
Complessivo della nave: 8
Bellezza/Eleganza nave: 7.5
Vivibilità della nave: 7
Sport e Servizi: 10
Sistemazione: cabina con balcone
Pulizia Cabina: 9
Pulizia Nave: 9
Personale di Bordo: 9
Cucina ristornate principale: 7
Cucina buffet: 3
Colazione: 6
Animazione: 7
Spettacoli Serali: 5
Organizzazione Nave: 8
Area Piscine: 7
Assistenza in italiano:10
Savona (imbarco) 19 Dicembre 2011
“E’ arrivato! E’ arrivato il giorno!!” In questo modo accolgo il suono della sveglia alle 7 del mattino del giorno 19 Dicembre 2011, finalmente quel giorno è arrivato, il giorno dell’imbarco a bordo di Costa Concordia, sulla quale per la prima volta trascorreremo il Natale a bordo.
L’emozione pre-crociera è strana, si è felici ma ansiosi, quasi ansiati, poi per me che le navi me le ritrovo in faccia ogni giorno, vederla così vicina e dover aspettare così tanto per salirci a bordo, è una bella tortura!
In questo stato passo le ore di scuola al mattino, guardando l’orologio e sperando che quella benedetta campanella suoni in fretta, “la nave mi aspetta” rispondo ad una mia compagna che mi chiede perché fremo così tanto. In risposta, mi manda a cagare.
Finalmente alle 14 circa ci rechiamo all’imbarco, insieme a noi in porto c’è anche la gemella della nostra nave, la Costa Serena, sulla quale ho avuto la possibilità di trascorrere due bellissime crociere nel 2007 e nel 2008. L’imbarco è velocissimo, poco meno di 10 minuti, ad accoglierci lo sfavillante Atrio Europa e una hostess che dopo averci chiesto il numero della cabina ci indica gentilmente la via più breve per raggiungerla. Prime impressioni sulla nave? Faccio subito caso ai “polipi-corni-meduse” appesi sul soffitto dell’atrio che cambiano colore a seconda dell’ora (rosa al mattino, arancioni al pomeriggio e verde fluo alla sera), mi viene da ridere, penso a quando a casa ne parlavo con Lingoss e pensavo che mai e poi mai mi sarebbero piaciuti! Invece ci scatto una foto e me la guardo compiaciuto, “è venuta bene!” penso.
Dopo di che saliamo al ponte 5 e attraversiamo il Grand Bar Berlino, un meraviglioso salone arredato con colori caldi che vanno dal rosso scuro al nero con alcuni richiami di (finto) legno. Il tutto è illuminato da un enorme lampadario posto al centro della pista da ballo. Si tratta, insieme al Salone Londra, del salone più grande della nave, dove si incentrano maggiormente le attività di animazione pomeridiane e serali.
Raggiungiamo le nostre cabine e iniziamo la disfa delle valigie. Qui troviamo i Today, le CostaCard, i ticket del ristorante (Rist. Milano, II° Turno) e le Emergency Drill Card. Arriva l’ora dell’esercitazione e suona il segnale di allarme. Sì, proprio lui! Lui, lui! Lo stesso che nelle ultime settimane è stato più volte citato, il povero allarme che è scattato troppo tardi!
Nonostante questa per me e la mia famiglia non sia la prima crociera, non abbiamo mai saltato un esercitazione di emergenza, forse perché per quanto mi riguarda ogni volta che non faccio una cosa alla fine mi si ritorce contro, abbiamo indossato il nostro giubbotto di salvataggio e dopo aver preso le Emergency Drill ci siamo incamminati verso la nostra Muster Station. Sulla strada, anzi, siamo più precisi, nel corridoio, incontriamo una coppia di stranieri che ci guarda e ridacchia rientrando in cabina, nella lobby degli ascensori altri si lamentano del fatto che gli ascensori non si possono usare e “gli tocca andare fino al Ponte 11 a piedi”, sì, perché infondo fare l’esercitazione è da sfigati, no?
Dopo la partenza, avvenuta in perfetto orario, ci rechiamo alla Samsara Spa. Ci accoglie con un grande sorriso un ragazzo (chi ha viaggiato su Concordia negli ultimi mesi e ha avuto modo di usufruire della Samsara Spa, sa a chi mi riferisco) che ci permette di fare una interessante visita a tutti i locali del centro benessere: Tepidarium, Sauna, Bagno Turco, Laconium, Sale Trattamenti, Giardino di Inverno, Piscina Thalassoterapica… Ci ubriaca di voglia di relax e ci convince a prenotare una serie di trattamenti, soprattutto massaggi.
Ore 20 circa: la fame si fa sentire e se pensiamo che manca circa un’ora al nostro turno, ci sentiamo morire. Così facciamo un salto al Buffet Parigi, posto al ponte 9, e come gatti randagi andiamo alla ricerca di qualcosa di appetitoso da mettere sotto i denti. Finalmente i nostri occhi si posano sul bancone delle insalate: “Megiu che ninte!”, anche se il sapore non è un granchè e dopo due forchettate preferisco lasciar perdere. Nel frattempo fuori dai finestroni ci appare una sagoma illuminata che si affianca a noi, in velocità, pronta a superarci (noi dovendo arrivare solo a Marsiglia viaggiavamo a velocità piuttosto ridotta, 10/11 nodi circa), si tratta di Msc Fantasia, diretta a Barcellona.
Dopo cena, quella vera, la mia famiglia si ritira ed io decido di fare due passi per la nave e di perlustrare un po’ gli ambienti e di andare in cerca di qualcosa di interessante da fare/vedere. A bordo ci sono pochissimi giovani, i più viaggiano in gruppi, altri sono stranieri, insomma, dopo un po’ mi arrendo e decido di passare il resto della serata al Salone Londra, dove si sta tenendo la Karaoke Night. Dopo mezzoretta Morfeo mi chiama, meglio andare a dormire.
Marsiglia - 20 Dicembre 2011
Al mattino veniamo svegliati dalle manovre di ormeggio a Marsiglia.
Ci rechiamo al Buffet per fare una bella colazione e per decidere come trascorrere la nostra seconda giornata di crociera.
Ad un certo punto suona un allarme dalle cucine, la gente si zittisce di colpo. Dopo qualche secondo l’allarme rientra e i camerieri si scusano con chi chiede informazioni: “tutto a posto! Tutto a posto!”, io ci credo, anche se questo fenomeno capiterà altre 2-3 volte nel corso della crociera… Lascio agli esperti il compito di comprendere e spiegarmi questi strani episodi.
Nel frattempo abbiamo anche modo di vedere che insieme a noi c’è la Costa Deliziosa in dry dock! Infatti, dopo aver danneggiato un’elica durante una tempesta nello Stretto di Bonifacio, è stata ricoverata qui a Marsiglia con tanto di passeggeri a bordo!
Scendiamo dalla nave e ci facciamo portare da un taxi alla Stazione Ferroviaria di Marsiglia, la “gare” come la chiamano loro, qui noleggiamo una macchina per la giornata, così da essere liberi di andare ad Avignone senza vincoli.
Dopo un’oretta abbondante di viaggio e dopo aver parcheggiato poco fuori le mura, raggiungiamo a piedi il monumentale Palais de Papes, il Palazzo dei nove Papi Avignonesi. Lo visitiamo servendoci delle radioline che ci vengono consegnate all’ingresso e rimaniamo particolarmente colpiti sia dalla vastità degli ambienti e del palazzo stesso sia… Dal freddo!!! Se pensiamo che, ovviamente, a quei tempi non esisteva il riscaldamento, hai voglia di camini e pellicce!!!
Pausa pranzo a base di carne e poi due passi al mercato. Tappa, oserei dire, fondamentale al famoso Pont-D’Avignon, sul quale io e mia madre ci mettiamo a canticchiare (storpiando) la famosa canzone, meritandoci così alcune occhiatacce da parte di alcune turiste francesi.
E’ ora di andare! Prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso Marsiglia, per fare rientro in nave.
Un paio d’ore dopo la partenza ci rendiamo conto che non stiamo andando incontro ad una serata “tranquilla”, infatti si alza il Mistral, il quale sballotterà la Concordia per tutta la notte. Nonostante il rollio, le attività di bordo si svolgono regolarmente. Al Lido Riviera Magica viene organizzata la classica gara di scultura sul ghiaccio, a seguire il Tropical Party.
Barcellona - 21 Dicembre 2011
Come un orologio svizzero, alle 8 esatte, la nave è in porto. Siamo ormeggiati al Palacruceros e insieme a noi oggi non ci sono altre navi. Dopo la solita colazione al Buffet scendiamo dalla nave. Non è la nostra prima volta a Barcellona, per l’esattezza è la terza, tuttavia prendiamo un taxi e decidiamo di fare un bel giro panoramico per la città, prima tappa al Parc Guell.
Il Parc Guell, molti di voi lo conosceranno, è stato costruito nei primi del ‘900 dallo straordinario architetto catalano Antoni Gaudì e fu ideato come una sorta di città-parco, mai terminata. Famoso soprattutto per la fontana salamandra posta sulla scala principale e per gli incredibili mosaici che compongono i tetti delle case, le panchine e il soffitto della sala delle 100 colonne. Per chi ama l’arte, da vedere assolutamente. Dopo di che ci facciamo portare alla Sagrada Familia, qui per la prima volta decidiamo di prendere uno degli ascensori che porta in cima al monumento, a circa 100 metri di altezza, e da qui, credetemi, la vista è a dir il poco fantastica. Proseguiamo poi verso uno dei luoghi che più ci aveva colpito durante la nostra ultima visita: la Boqueria.
La Boqueria è uno splendido mercato, estremamente colorato, profumato, particolare in ogni dettaglio. Noi rimaniamo colpiti sopratutto dai banconi della carne, al punto da voler per forza comprare almeno un assaggio di Pata Negra. Merita, hai voglia se merita!
Saltiamo di nuovo sul taxi e sfrecciamo lungo la Rambla in direzione Montjuic, dove ha sede il villaggio olimpico del 1992 e la grande fortezza che domina sul porto, visitiamo entrambi e ci facciamo consigliare un bel posto dove pranzare.
Verso le 15:30 decidiamo di rientrare in nave, alle 16:30 abbiamo il nostro primo massaggio, ci prepariamo e andiamo alla Samsara… I prossimi 50 minuti saranno di puro relax.
Sono le 18:00, è il crepuscolo ormai, le luci del Palacruceros si allontanano e successivamente anche quelle della città, la Concordia mette la prua verso sud, direzione Palma di Majorca.
Questa sera al Teatro Atene si balla il Flamenco! Io e mia sorella decidiamo di andare per conto nostro a vedere lo spettacolo, molto, molto carino!
Verso l’ora di cena la nave comincia a rollare, “poco male”, pensiamo, “la crociera è fatta anche di questo”.
Palma de Majorca - 22 Dicembre 2011
Stamattina decidiamo di prendercela comoda, sveglia alle 9 e mezza, colazione al Lido Mediterraneo e alle dieci e mezza siamo a terra.
Le temperature sono decisamente primaverili, circa 20 gradi, così decidiamo di raggiungere il centro della città a piedi.
Dopo quaranta minuti di camminata (scriverei “quaranta” a caratteri cubitali se la netiquette me lo permettesse) arriviamo presso la grande cattedrale, proseguiamo poi verso il centro fino a raggiungere Plaza Major dove ci fermiamo per prendere, finalmente, qualcosa da bere.
La città è estremamente gradevole, si gira comodamente a piedi ed offre anche alcuni scorci estremamente particolari… Per noi liguri, poi, i vicoli che compongono il centro storico possono risultare addirittura familiari, essendo molto simili ai caruggi.
Ora di pranzo, ci facciamo suggerire un posto dalla barista di Plaza Major che ci dice che se vogliamo mangiare veramente bene il Rodeo Grill è il nostro posto! Aveva ragione? Eccome! Consiglio a tutti, è ottimo.
Passeggiata per digerire e poi rientro in nave.
Quelli di voi che hanno viaggiato su Concordia o sorelle sicuramente saranno al corrente del fatto che a prua dei ponti 6-7-9-10, infondo ai corridoi delle cabine, ci sono delle bellissime balcone che si affacciano sulla prua della nave, ecco, da qui alle ore 18 mi gusto la partenza, al tramonto.
Di partenze ne ho viste, ma una partenza bella come questa mai!
Ho provato e riprovato a descrivere la bellezza di ciò che ho ammirato quella sera ma… Visto che non ci riesco, penso che sia doveroso far parlare le immagini che presto inserirò.
In navigazione – 23 Dicembre 2011
Oggi è il nostro primo ed unico giorno di navigazione, la Concordia naviga verso Cagliari ad una velocità di circa 10 nodi, il mare è in prevalenza mosso e la nave beccheggia leggermente… Alle 11 al Lido Riviera Magica, per la gioia di tutti i crocieristi tedeschi, si tiene l’Oktoberfest! Musica, giochi, balli e tanta, tanta birra! Un modo originale per passare la mattinata!!! Dopo il pranzo delizioso di ieri a Palma, oggi il cibo del Buffet Parigi risulta immangiabile, saltiamo volentieri.
La giornata trascorre poi in modo tranquillo, un libro, una tazza di tè, un pizzico di noia… L’unica cosa che ci infastidisce? Le canzoncine di Natale. Se i primi giorni potevano essere estremamente gradevoli e simpatiche, alla lunga cominciano a trasformarmi in una specie di “Grinch”. Insomma, capisco che fanno molto atmosfera e quello che volete, ma è davvero necessario sfrantecare le scatole alla gente per 10 giorni consecutivi con le solite, classiche canzoncine di Natale? Dico, aveste una playlist infinita, ma visto che sono sempre le solite, dateci tregua, piuttosto mettetele soltanto il giorno della Vigilia e il giorno di Natale, VI PREGO.
Verso la tarda serata siamo nei pressi di Sant’Antioco e il cellulare prende nuovamente il roaming italiano, me ne accorgo mentre sto facendo due passi sul ponte esterno e il mio primo pensiero va a mio padre… Sicuro che lo avrei trovato ancora sveglio lo chiamo, per augurargli in anticipo una buona Vigilia e per raccontargli come stanno procedendo le cose a bordo.
Cagliari – 24 Dicembre 2011 (Vigilia di Natale)
In una ventosa vigilia di Natale sbarchiamo a Cagliari. La nave è attraccata al porto commerciale della città, in un’area priva di qualsiasi tipo di struttura per le navi da crociera e abbastanza lontana dalla città. Come si fa ad arrivare in centro? Con il pullman! Facile, penserete, ma se il pullman è uno solo e i passeggeri che fanno la spola circa 3000 (in più quelli che si imbarcano/sbarcano) la cosa si fa dura e non c’è da stupirsi se poi si creano incresciosi casi di “assalto al pullman” in perfetto stile West!! Capisco il fatto che Cagliari non sia un porto “abituato” all’afflusso di crocieristi se non da quando sono stati cancellati gli scali a Tunisi, però comunque si potrebbe anche organizzarsi meglio! Poi una cosa che mi ha lasciato piuttosto stranito è il fatto che a Cagliari ci sia un Terminal Crociere, anche piuttosto moderno, che, tuttavia, rimane inutilizzato.
Il Pullman ci lascia di fronte alla Stazione Marittima di Cagliari, in Via Roma, cerchiamo un bar dove prendere un caffè e nel frattempo troviamo un gentilissimo signore con una bellissima Ape Calessino che ad un prezzo onestissimo ci invita a fare un giro della città di circa 40 minuti sul suo simpatico mezzo.
Cagliari ci stupisce subito e ci piace molto a primo impatto, ci ricorda molto Genova, saliamo sulla città alta (mi scuso con i cagliaritani, non so come si chiami quella zona della città) dove vediamo la Torre di San Pancrazio, la Cattedrale, un bellissimo belvedere e la Torre dell’Elefante. Facciamo poi ritorno in Via Roma e decidiamo di fare un’ulteriore giretto per conto nostro in una bellissima vietta ricca di negozi, dove compriamo alcuni souvenirs. Per l’ora di pranzo, rientriamo a bordo.
Il vento rinforza e il mare si alza, nonostante tutto alle 14 puntuali ci lasciamo la Sardegna alle spalle e navighiamo verso Malta, dove arriveremo domattina. Trascorriamo il pomeriggio alla Samsara tra massaggi, saune e tutte le altre meraviglie che ci vengono offerte.
Questa sera Gala della Vigilia, alle 19:30 io e mia madre decidiamo di andare a teatro, dove si tiene lo spettacolo “Time”. Non ci colpisce particolarmente, anzi, ci lascia un po’ basiti, tanto che dopo appena 15 minuti ci alziamo e decidiamo di prendere un aperitivo e ascoltare un po’ di musica cubana alla Caffetteria Helsinki.
Il Menù della Vigilia si mostra ben organizzato, buono e vario, rimaniamo molto soddisfatti, tanto da augurarci che quello dello giorno dopo sia ugualmente buono.
La Valletta – 25 Dicembre 2011 (Natale)
Uno scorcio di luce passa tra le tende e colpisce in viso. Una cosa terribilmente fastidiosa, penserete, se si è casa e magari bisogna alzarsi per andare lavorare… Ma in crociera nulla (fatta eccezione per le musichette natalizie) è fastidioso. Con un occhio chiuso e uno aperto e capelli arruffati esco sul balcone della cabina e con meraviglia mi accorgo che stiamo giusto entrando nel porto-fortezza di La Valletta. Il cielo è sereno e la temperatura perfetta per una gita sull’isola, rientro in cabina e sveglio le mie sorelle.
“Merry Christmas! Buon Natale!” mi accoglie così il cabinista non appena metto il naso fuori dalla cabina. L’allegra aria natalizia si mischia alla consueta euforia da crociera e, gongolando, vado a fare colazione.
Sbarchiamo con l’intento di rientrare per pranzo, La Valletta già la conosciamo essendoci stati più volte, decidiamo di andare a Mdina in taxi.
Prima tappa ai Giardini Argotti, estremamente interessanti dal punto di vista botanico, sono ricchi di specie di piante e alberi provenienti un po’ da tutto il mondo.
Proseguiamo quindi per Mdina, bellissima città-fortezza costruita interamente (o quasi) in pietra maltese, piena di particolarissismi scorci e affacciandosi dalle sue mura è possibile godere di una bellissima vista sull’entroterra dell’isola. Consiglio a tutti di visitarla.
Il pomeriggio lo passiamo nuovamente a farci coccolare alla Samsara all’incirca fino all’ora della partenza, infatti, poco dopo essere usciti dal porto, ci rendiamo conto che la nave sta iniziando a rollare piuttosto violentemente, il che ci spinge a rientrare in cabina e a resterci fino all’ora di cena.
Il Cenone di Natale si presenta bene: il cibo è molto buono, le portate generose e la scelta varia. Soddisfatti e con la pancia piena, dopo aver fatto due passi per la nave, rientriamo in cabina.
Palermo – 26 Dicembre 2011 (Santo Stefano)
Dopo lo scalo a Cagliari della Vigilia, rientriamo nuovamente in Italia, a Palermo, dove è previsto scalo di mezza giornata (la partenza è fissata per le 14:00).
Non ero mai stato a Palermo prima e devo dire che la città mi ha colpito in maniera piuttosto negativa. Nonostante si tratti di una città ricca, anzi, ricchissima di edifici e monumenti estremamente importanti dal punto di vista artistico, la città risulta piuttosto sporca, oserei dire trasandata e lasciata un po’ a se stessa… Il che è un gran peccato.
Dopo circa un’oretta scarsa di macchina arriviamo a Monreale per visitare il suo incredibile Duomo. Avendolo studiato a lungo durante i miei studi classici, rimango senza parole di fronte ai meravigliosi mosaici che adornano le pareti e al Cristo Pantocratore che domina la navata principale. Dopo circa 15 minuti di contemplazione mi rendo conto di essere rimasto solo, i miei parenti sono già fuori che mi aspettano, piuttosto spazientiti!!
Sulla via di rientro facciamo una sosta al Palazzo Reale di Palermo e decidiamo di visitarlo con calma, stupendo anche questo (soprattutto la Cappella Palatina!), merita una visita.
Nel pomeriggio, dopo aver mollato gli ormeggi, proseguiamo la navigazione verso nord in direzione Civitavecchia. Mentre la mia famiglia si concede una pennichella, io decido armato di borsa dei libri e vocabolario di Greco alla mano, di andare alla ricerca di un posto in cui studiare in santa pace. Dopo un lungo peregrinare trovo un cantuccio nel Salone Londra, vicino alle grandi finestre che danno sulla scia della nave. Credetemi, non ho mai tradotto con così tanto piacere una versione di Plutarco.
Civitavecchia – 27 Dicembre 2011
Oggi è il penultimo giorno di crociera, in porto con noi sono attraccate la Msc Fantasia e la nostra gemella, la Costa Serena.
Anche qui, come a Cagliari, la tecnica di sbarco è quella del pulmino che fa la spola tra nave e uscita del porto, anche se qui con un briciolo in più di organizzazione e con una intelligente suddivisione tra passeggeri imbarcanti/sbarcanti e passeggeri in transito.
Affittiamo un’auto e cominciamo la nostra escursione andando a Tarquinia, in provincia di Viterbo. Tarquinia è una bellissima città di origine etrusca che sorge su una altura nel bel mezzo della campagna laziale e accerchiata da grandi mura, se non erro, di origine medievale. A pochi chilometri di distanza è anche possibile visitare la Necropoli Etrusca.
Nel primo pomeriggio arriviamo nei pressi di Pitigliano, vicino al Lago di Bolsena. Non so quanti di voi conoscono questo delizioso paesino (io personalmente non lo avevo nemmeno mai sentito nominare) ma se vi capita di passarci vicino o di essere in zona,visitatelo! Io lo definirei quasi come una gemma incastonata in una roccia, è particolare, rustico, quasi un piccolo borgo rimasto indietro ai tempi del medioevo, un luogo magico in cui il tempo si è fermato… Da vedere, assolutamente.
Facciamo rientro in serata, nostro malgrado, è giunto il momento di tirare fuori le valige da sotto i letti e rimontarle a dovere per poi metterle fuori dalla porta prima di andare a dormire. Navighiamo verso Savona in tandem con la Costa Serena, il mare per la prima volta è calmo, verso l’ora di cena siamo nei pressi del Giglio… a circa 5 miglia di distanza (come riporta il Today) dagli scogli che 2 settimane dopo feriranno mortalmente la nostra nave.
Savona – 28 Dicembre 2011 (sbarco)
Sbarchiamo in mattinata, nonostante in nostra compagnia ci siano anche Costa Serena e Costa Deliziosa (quest’ultima in partenza per il Giro del Mondo) le procedure avvengono senza intoppi e alle 10:30 siamo già a casa.
Autore: Umbe94
Partecipanti: Umberto e famiglia
Compagnia: Costa Crociere
Nave: Costa Concordia
Nome crociera: Crociera di Natale
Con partenza il: 19/12/2011
Giorni crociera: 10gg. /9notti
Porto di Imbarco: Savona
Porto di Sbarco: Savona
Occupazione nave: Quasi piena, molti italiani ma anche tedeschi, inglesi e orientali.
Itinerario: Savona/Marsiglia/Barcellona/Palma di Majorca/Navigazione/Cagliari/La Valletta/Palermo/Civitavecchia/Savona
Voti:
Itinerario: 6,5
Complessivo della nave: 8
Bellezza/Eleganza nave: 7.5
Vivibilità della nave: 7
Sport e Servizi: 10
Sistemazione: cabina con balcone
Pulizia Cabina: 9
Pulizia Nave: 9
Personale di Bordo: 9
Cucina ristornate principale: 7
Cucina buffet: 3
Colazione: 6
Animazione: 7
Spettacoli Serali: 5
Organizzazione Nave: 8
Area Piscine: 7
Assistenza in italiano:10
Savona (imbarco) 19 Dicembre 2011
“E’ arrivato! E’ arrivato il giorno!!” In questo modo accolgo il suono della sveglia alle 7 del mattino del giorno 19 Dicembre 2011, finalmente quel giorno è arrivato, il giorno dell’imbarco a bordo di Costa Concordia, sulla quale per la prima volta trascorreremo il Natale a bordo.
L’emozione pre-crociera è strana, si è felici ma ansiosi, quasi ansiati, poi per me che le navi me le ritrovo in faccia ogni giorno, vederla così vicina e dover aspettare così tanto per salirci a bordo, è una bella tortura!
In questo stato passo le ore di scuola al mattino, guardando l’orologio e sperando che quella benedetta campanella suoni in fretta, “la nave mi aspetta” rispondo ad una mia compagna che mi chiede perché fremo così tanto. In risposta, mi manda a cagare.
Finalmente alle 14 circa ci rechiamo all’imbarco, insieme a noi in porto c’è anche la gemella della nostra nave, la Costa Serena, sulla quale ho avuto la possibilità di trascorrere due bellissime crociere nel 2007 e nel 2008. L’imbarco è velocissimo, poco meno di 10 minuti, ad accoglierci lo sfavillante Atrio Europa e una hostess che dopo averci chiesto il numero della cabina ci indica gentilmente la via più breve per raggiungerla. Prime impressioni sulla nave? Faccio subito caso ai “polipi-corni-meduse” appesi sul soffitto dell’atrio che cambiano colore a seconda dell’ora (rosa al mattino, arancioni al pomeriggio e verde fluo alla sera), mi viene da ridere, penso a quando a casa ne parlavo con Lingoss e pensavo che mai e poi mai mi sarebbero piaciuti! Invece ci scatto una foto e me la guardo compiaciuto, “è venuta bene!” penso.
Dopo di che saliamo al ponte 5 e attraversiamo il Grand Bar Berlino, un meraviglioso salone arredato con colori caldi che vanno dal rosso scuro al nero con alcuni richiami di (finto) legno. Il tutto è illuminato da un enorme lampadario posto al centro della pista da ballo. Si tratta, insieme al Salone Londra, del salone più grande della nave, dove si incentrano maggiormente le attività di animazione pomeridiane e serali.
Raggiungiamo le nostre cabine e iniziamo la disfa delle valigie. Qui troviamo i Today, le CostaCard, i ticket del ristorante (Rist. Milano, II° Turno) e le Emergency Drill Card. Arriva l’ora dell’esercitazione e suona il segnale di allarme. Sì, proprio lui! Lui, lui! Lo stesso che nelle ultime settimane è stato più volte citato, il povero allarme che è scattato troppo tardi!
Nonostante questa per me e la mia famiglia non sia la prima crociera, non abbiamo mai saltato un esercitazione di emergenza, forse perché per quanto mi riguarda ogni volta che non faccio una cosa alla fine mi si ritorce contro, abbiamo indossato il nostro giubbotto di salvataggio e dopo aver preso le Emergency Drill ci siamo incamminati verso la nostra Muster Station. Sulla strada, anzi, siamo più precisi, nel corridoio, incontriamo una coppia di stranieri che ci guarda e ridacchia rientrando in cabina, nella lobby degli ascensori altri si lamentano del fatto che gli ascensori non si possono usare e “gli tocca andare fino al Ponte 11 a piedi”, sì, perché infondo fare l’esercitazione è da sfigati, no?
Dopo la partenza, avvenuta in perfetto orario, ci rechiamo alla Samsara Spa. Ci accoglie con un grande sorriso un ragazzo (chi ha viaggiato su Concordia negli ultimi mesi e ha avuto modo di usufruire della Samsara Spa, sa a chi mi riferisco) che ci permette di fare una interessante visita a tutti i locali del centro benessere: Tepidarium, Sauna, Bagno Turco, Laconium, Sale Trattamenti, Giardino di Inverno, Piscina Thalassoterapica… Ci ubriaca di voglia di relax e ci convince a prenotare una serie di trattamenti, soprattutto massaggi.
Ore 20 circa: la fame si fa sentire e se pensiamo che manca circa un’ora al nostro turno, ci sentiamo morire. Così facciamo un salto al Buffet Parigi, posto al ponte 9, e come gatti randagi andiamo alla ricerca di qualcosa di appetitoso da mettere sotto i denti. Finalmente i nostri occhi si posano sul bancone delle insalate: “Megiu che ninte!”, anche se il sapore non è un granchè e dopo due forchettate preferisco lasciar perdere. Nel frattempo fuori dai finestroni ci appare una sagoma illuminata che si affianca a noi, in velocità, pronta a superarci (noi dovendo arrivare solo a Marsiglia viaggiavamo a velocità piuttosto ridotta, 10/11 nodi circa), si tratta di Msc Fantasia, diretta a Barcellona.
Dopo cena, quella vera, la mia famiglia si ritira ed io decido di fare due passi per la nave e di perlustrare un po’ gli ambienti e di andare in cerca di qualcosa di interessante da fare/vedere. A bordo ci sono pochissimi giovani, i più viaggiano in gruppi, altri sono stranieri, insomma, dopo un po’ mi arrendo e decido di passare il resto della serata al Salone Londra, dove si sta tenendo la Karaoke Night. Dopo mezzoretta Morfeo mi chiama, meglio andare a dormire.
Marsiglia - 20 Dicembre 2011
Al mattino veniamo svegliati dalle manovre di ormeggio a Marsiglia.
Ci rechiamo al Buffet per fare una bella colazione e per decidere come trascorrere la nostra seconda giornata di crociera.
Ad un certo punto suona un allarme dalle cucine, la gente si zittisce di colpo. Dopo qualche secondo l’allarme rientra e i camerieri si scusano con chi chiede informazioni: “tutto a posto! Tutto a posto!”, io ci credo, anche se questo fenomeno capiterà altre 2-3 volte nel corso della crociera… Lascio agli esperti il compito di comprendere e spiegarmi questi strani episodi.
Nel frattempo abbiamo anche modo di vedere che insieme a noi c’è la Costa Deliziosa in dry dock! Infatti, dopo aver danneggiato un’elica durante una tempesta nello Stretto di Bonifacio, è stata ricoverata qui a Marsiglia con tanto di passeggeri a bordo!
Scendiamo dalla nave e ci facciamo portare da un taxi alla Stazione Ferroviaria di Marsiglia, la “gare” come la chiamano loro, qui noleggiamo una macchina per la giornata, così da essere liberi di andare ad Avignone senza vincoli.
Dopo un’oretta abbondante di viaggio e dopo aver parcheggiato poco fuori le mura, raggiungiamo a piedi il monumentale Palais de Papes, il Palazzo dei nove Papi Avignonesi. Lo visitiamo servendoci delle radioline che ci vengono consegnate all’ingresso e rimaniamo particolarmente colpiti sia dalla vastità degli ambienti e del palazzo stesso sia… Dal freddo!!! Se pensiamo che, ovviamente, a quei tempi non esisteva il riscaldamento, hai voglia di camini e pellicce!!!
Pausa pranzo a base di carne e poi due passi al mercato. Tappa, oserei dire, fondamentale al famoso Pont-D’Avignon, sul quale io e mia madre ci mettiamo a canticchiare (storpiando) la famosa canzone, meritandoci così alcune occhiatacce da parte di alcune turiste francesi.
E’ ora di andare! Prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso Marsiglia, per fare rientro in nave.
Un paio d’ore dopo la partenza ci rendiamo conto che non stiamo andando incontro ad una serata “tranquilla”, infatti si alza il Mistral, il quale sballotterà la Concordia per tutta la notte. Nonostante il rollio, le attività di bordo si svolgono regolarmente. Al Lido Riviera Magica viene organizzata la classica gara di scultura sul ghiaccio, a seguire il Tropical Party.
Barcellona - 21 Dicembre 2011
Come un orologio svizzero, alle 8 esatte, la nave è in porto. Siamo ormeggiati al Palacruceros e insieme a noi oggi non ci sono altre navi. Dopo la solita colazione al Buffet scendiamo dalla nave. Non è la nostra prima volta a Barcellona, per l’esattezza è la terza, tuttavia prendiamo un taxi e decidiamo di fare un bel giro panoramico per la città, prima tappa al Parc Guell.
Il Parc Guell, molti di voi lo conosceranno, è stato costruito nei primi del ‘900 dallo straordinario architetto catalano Antoni Gaudì e fu ideato come una sorta di città-parco, mai terminata. Famoso soprattutto per la fontana salamandra posta sulla scala principale e per gli incredibili mosaici che compongono i tetti delle case, le panchine e il soffitto della sala delle 100 colonne. Per chi ama l’arte, da vedere assolutamente. Dopo di che ci facciamo portare alla Sagrada Familia, qui per la prima volta decidiamo di prendere uno degli ascensori che porta in cima al monumento, a circa 100 metri di altezza, e da qui, credetemi, la vista è a dir il poco fantastica. Proseguiamo poi verso uno dei luoghi che più ci aveva colpito durante la nostra ultima visita: la Boqueria.
La Boqueria è uno splendido mercato, estremamente colorato, profumato, particolare in ogni dettaglio. Noi rimaniamo colpiti sopratutto dai banconi della carne, al punto da voler per forza comprare almeno un assaggio di Pata Negra. Merita, hai voglia se merita!
Saltiamo di nuovo sul taxi e sfrecciamo lungo la Rambla in direzione Montjuic, dove ha sede il villaggio olimpico del 1992 e la grande fortezza che domina sul porto, visitiamo entrambi e ci facciamo consigliare un bel posto dove pranzare.
Verso le 15:30 decidiamo di rientrare in nave, alle 16:30 abbiamo il nostro primo massaggio, ci prepariamo e andiamo alla Samsara… I prossimi 50 minuti saranno di puro relax.
Sono le 18:00, è il crepuscolo ormai, le luci del Palacruceros si allontanano e successivamente anche quelle della città, la Concordia mette la prua verso sud, direzione Palma di Majorca.
Questa sera al Teatro Atene si balla il Flamenco! Io e mia sorella decidiamo di andare per conto nostro a vedere lo spettacolo, molto, molto carino!
Verso l’ora di cena la nave comincia a rollare, “poco male”, pensiamo, “la crociera è fatta anche di questo”.
Palma de Majorca - 22 Dicembre 2011
Stamattina decidiamo di prendercela comoda, sveglia alle 9 e mezza, colazione al Lido Mediterraneo e alle dieci e mezza siamo a terra.
Le temperature sono decisamente primaverili, circa 20 gradi, così decidiamo di raggiungere il centro della città a piedi.
Dopo quaranta minuti di camminata (scriverei “quaranta” a caratteri cubitali se la netiquette me lo permettesse) arriviamo presso la grande cattedrale, proseguiamo poi verso il centro fino a raggiungere Plaza Major dove ci fermiamo per prendere, finalmente, qualcosa da bere.
La città è estremamente gradevole, si gira comodamente a piedi ed offre anche alcuni scorci estremamente particolari… Per noi liguri, poi, i vicoli che compongono il centro storico possono risultare addirittura familiari, essendo molto simili ai caruggi.
Ora di pranzo, ci facciamo suggerire un posto dalla barista di Plaza Major che ci dice che se vogliamo mangiare veramente bene il Rodeo Grill è il nostro posto! Aveva ragione? Eccome! Consiglio a tutti, è ottimo.
Passeggiata per digerire e poi rientro in nave.
Quelli di voi che hanno viaggiato su Concordia o sorelle sicuramente saranno al corrente del fatto che a prua dei ponti 6-7-9-10, infondo ai corridoi delle cabine, ci sono delle bellissime balcone che si affacciano sulla prua della nave, ecco, da qui alle ore 18 mi gusto la partenza, al tramonto.
Di partenze ne ho viste, ma una partenza bella come questa mai!
Ho provato e riprovato a descrivere la bellezza di ciò che ho ammirato quella sera ma… Visto che non ci riesco, penso che sia doveroso far parlare le immagini che presto inserirò.
In navigazione – 23 Dicembre 2011
Oggi è il nostro primo ed unico giorno di navigazione, la Concordia naviga verso Cagliari ad una velocità di circa 10 nodi, il mare è in prevalenza mosso e la nave beccheggia leggermente… Alle 11 al Lido Riviera Magica, per la gioia di tutti i crocieristi tedeschi, si tiene l’Oktoberfest! Musica, giochi, balli e tanta, tanta birra! Un modo originale per passare la mattinata!!! Dopo il pranzo delizioso di ieri a Palma, oggi il cibo del Buffet Parigi risulta immangiabile, saltiamo volentieri.
La giornata trascorre poi in modo tranquillo, un libro, una tazza di tè, un pizzico di noia… L’unica cosa che ci infastidisce? Le canzoncine di Natale. Se i primi giorni potevano essere estremamente gradevoli e simpatiche, alla lunga cominciano a trasformarmi in una specie di “Grinch”. Insomma, capisco che fanno molto atmosfera e quello che volete, ma è davvero necessario sfrantecare le scatole alla gente per 10 giorni consecutivi con le solite, classiche canzoncine di Natale? Dico, aveste una playlist infinita, ma visto che sono sempre le solite, dateci tregua, piuttosto mettetele soltanto il giorno della Vigilia e il giorno di Natale, VI PREGO.
Verso la tarda serata siamo nei pressi di Sant’Antioco e il cellulare prende nuovamente il roaming italiano, me ne accorgo mentre sto facendo due passi sul ponte esterno e il mio primo pensiero va a mio padre… Sicuro che lo avrei trovato ancora sveglio lo chiamo, per augurargli in anticipo una buona Vigilia e per raccontargli come stanno procedendo le cose a bordo.
Cagliari – 24 Dicembre 2011 (Vigilia di Natale)
In una ventosa vigilia di Natale sbarchiamo a Cagliari. La nave è attraccata al porto commerciale della città, in un’area priva di qualsiasi tipo di struttura per le navi da crociera e abbastanza lontana dalla città. Come si fa ad arrivare in centro? Con il pullman! Facile, penserete, ma se il pullman è uno solo e i passeggeri che fanno la spola circa 3000 (in più quelli che si imbarcano/sbarcano) la cosa si fa dura e non c’è da stupirsi se poi si creano incresciosi casi di “assalto al pullman” in perfetto stile West!! Capisco il fatto che Cagliari non sia un porto “abituato” all’afflusso di crocieristi se non da quando sono stati cancellati gli scali a Tunisi, però comunque si potrebbe anche organizzarsi meglio! Poi una cosa che mi ha lasciato piuttosto stranito è il fatto che a Cagliari ci sia un Terminal Crociere, anche piuttosto moderno, che, tuttavia, rimane inutilizzato.
Il Pullman ci lascia di fronte alla Stazione Marittima di Cagliari, in Via Roma, cerchiamo un bar dove prendere un caffè e nel frattempo troviamo un gentilissimo signore con una bellissima Ape Calessino che ad un prezzo onestissimo ci invita a fare un giro della città di circa 40 minuti sul suo simpatico mezzo.
Cagliari ci stupisce subito e ci piace molto a primo impatto, ci ricorda molto Genova, saliamo sulla città alta (mi scuso con i cagliaritani, non so come si chiami quella zona della città) dove vediamo la Torre di San Pancrazio, la Cattedrale, un bellissimo belvedere e la Torre dell’Elefante. Facciamo poi ritorno in Via Roma e decidiamo di fare un’ulteriore giretto per conto nostro in una bellissima vietta ricca di negozi, dove compriamo alcuni souvenirs. Per l’ora di pranzo, rientriamo a bordo.
Il vento rinforza e il mare si alza, nonostante tutto alle 14 puntuali ci lasciamo la Sardegna alle spalle e navighiamo verso Malta, dove arriveremo domattina. Trascorriamo il pomeriggio alla Samsara tra massaggi, saune e tutte le altre meraviglie che ci vengono offerte.
Questa sera Gala della Vigilia, alle 19:30 io e mia madre decidiamo di andare a teatro, dove si tiene lo spettacolo “Time”. Non ci colpisce particolarmente, anzi, ci lascia un po’ basiti, tanto che dopo appena 15 minuti ci alziamo e decidiamo di prendere un aperitivo e ascoltare un po’ di musica cubana alla Caffetteria Helsinki.
Il Menù della Vigilia si mostra ben organizzato, buono e vario, rimaniamo molto soddisfatti, tanto da augurarci che quello dello giorno dopo sia ugualmente buono.
La Valletta – 25 Dicembre 2011 (Natale)
Uno scorcio di luce passa tra le tende e colpisce in viso. Una cosa terribilmente fastidiosa, penserete, se si è casa e magari bisogna alzarsi per andare lavorare… Ma in crociera nulla (fatta eccezione per le musichette natalizie) è fastidioso. Con un occhio chiuso e uno aperto e capelli arruffati esco sul balcone della cabina e con meraviglia mi accorgo che stiamo giusto entrando nel porto-fortezza di La Valletta. Il cielo è sereno e la temperatura perfetta per una gita sull’isola, rientro in cabina e sveglio le mie sorelle.
“Merry Christmas! Buon Natale!” mi accoglie così il cabinista non appena metto il naso fuori dalla cabina. L’allegra aria natalizia si mischia alla consueta euforia da crociera e, gongolando, vado a fare colazione.
Sbarchiamo con l’intento di rientrare per pranzo, La Valletta già la conosciamo essendoci stati più volte, decidiamo di andare a Mdina in taxi.
Prima tappa ai Giardini Argotti, estremamente interessanti dal punto di vista botanico, sono ricchi di specie di piante e alberi provenienti un po’ da tutto il mondo.
Proseguiamo quindi per Mdina, bellissima città-fortezza costruita interamente (o quasi) in pietra maltese, piena di particolarissismi scorci e affacciandosi dalle sue mura è possibile godere di una bellissima vista sull’entroterra dell’isola. Consiglio a tutti di visitarla.
Il pomeriggio lo passiamo nuovamente a farci coccolare alla Samsara all’incirca fino all’ora della partenza, infatti, poco dopo essere usciti dal porto, ci rendiamo conto che la nave sta iniziando a rollare piuttosto violentemente, il che ci spinge a rientrare in cabina e a resterci fino all’ora di cena.
Il Cenone di Natale si presenta bene: il cibo è molto buono, le portate generose e la scelta varia. Soddisfatti e con la pancia piena, dopo aver fatto due passi per la nave, rientriamo in cabina.
Palermo – 26 Dicembre 2011 (Santo Stefano)
Dopo lo scalo a Cagliari della Vigilia, rientriamo nuovamente in Italia, a Palermo, dove è previsto scalo di mezza giornata (la partenza è fissata per le 14:00).
Non ero mai stato a Palermo prima e devo dire che la città mi ha colpito in maniera piuttosto negativa. Nonostante si tratti di una città ricca, anzi, ricchissima di edifici e monumenti estremamente importanti dal punto di vista artistico, la città risulta piuttosto sporca, oserei dire trasandata e lasciata un po’ a se stessa… Il che è un gran peccato.
Dopo circa un’oretta scarsa di macchina arriviamo a Monreale per visitare il suo incredibile Duomo. Avendolo studiato a lungo durante i miei studi classici, rimango senza parole di fronte ai meravigliosi mosaici che adornano le pareti e al Cristo Pantocratore che domina la navata principale. Dopo circa 15 minuti di contemplazione mi rendo conto di essere rimasto solo, i miei parenti sono già fuori che mi aspettano, piuttosto spazientiti!!
Sulla via di rientro facciamo una sosta al Palazzo Reale di Palermo e decidiamo di visitarlo con calma, stupendo anche questo (soprattutto la Cappella Palatina!), merita una visita.
Nel pomeriggio, dopo aver mollato gli ormeggi, proseguiamo la navigazione verso nord in direzione Civitavecchia. Mentre la mia famiglia si concede una pennichella, io decido armato di borsa dei libri e vocabolario di Greco alla mano, di andare alla ricerca di un posto in cui studiare in santa pace. Dopo un lungo peregrinare trovo un cantuccio nel Salone Londra, vicino alle grandi finestre che danno sulla scia della nave. Credetemi, non ho mai tradotto con così tanto piacere una versione di Plutarco.
Civitavecchia – 27 Dicembre 2011
Oggi è il penultimo giorno di crociera, in porto con noi sono attraccate la Msc Fantasia e la nostra gemella, la Costa Serena.
Anche qui, come a Cagliari, la tecnica di sbarco è quella del pulmino che fa la spola tra nave e uscita del porto, anche se qui con un briciolo in più di organizzazione e con una intelligente suddivisione tra passeggeri imbarcanti/sbarcanti e passeggeri in transito.
Affittiamo un’auto e cominciamo la nostra escursione andando a Tarquinia, in provincia di Viterbo. Tarquinia è una bellissima città di origine etrusca che sorge su una altura nel bel mezzo della campagna laziale e accerchiata da grandi mura, se non erro, di origine medievale. A pochi chilometri di distanza è anche possibile visitare la Necropoli Etrusca.
Nel primo pomeriggio arriviamo nei pressi di Pitigliano, vicino al Lago di Bolsena. Non so quanti di voi conoscono questo delizioso paesino (io personalmente non lo avevo nemmeno mai sentito nominare) ma se vi capita di passarci vicino o di essere in zona,visitatelo! Io lo definirei quasi come una gemma incastonata in una roccia, è particolare, rustico, quasi un piccolo borgo rimasto indietro ai tempi del medioevo, un luogo magico in cui il tempo si è fermato… Da vedere, assolutamente.
Facciamo rientro in serata, nostro malgrado, è giunto il momento di tirare fuori le valige da sotto i letti e rimontarle a dovere per poi metterle fuori dalla porta prima di andare a dormire. Navighiamo verso Savona in tandem con la Costa Serena, il mare per la prima volta è calmo, verso l’ora di cena siamo nei pressi del Giglio… a circa 5 miglia di distanza (come riporta il Today) dagli scogli che 2 settimane dopo feriranno mortalmente la nostra nave.
Savona – 28 Dicembre 2011 (sbarco)
Sbarchiamo in mattinata, nonostante in nostra compagnia ci siano anche Costa Serena e Costa Deliziosa (quest’ultima in partenza per il Giro del Mondo) le procedure avvengono senza intoppi e alle 10:30 siamo già a casa.