S
sciguetto
Guest
E, finalmente, quest'anno siamo tornati nel luogo che mi viene in mente per primo quando sento parlare di vacanza. Un'isola certo come tante altre, nemmeno la più grande, ma abitata da persone solari, quasi come quelle di tanto tempo fa.
Felici di essere tornati (anche se non mancavamo da molto), l'abbiamo però trovata cambiata. Molta meno gente, alcuni negozi chiudevano già alle 22,30 (cosa mai vista) e, altra cosa mai sperimentata (almeno a questo livello), parecchi mendicanti. Anche se va detto che buona parte di essi sono bambini che suonicchiano in giro per la città. L'ho trovato un brutto segno, non tanto per il chiedere la carità in sè, quanto per il fatto che anche Rodi sia diventata terreno di caccia per chi sfrutta i bambini.
Per fortuna la cordialità e la voglia di vivere meglio della gente è rimasta immutata.
OK, finiti i lamenti, posterò, un po' per volta (come mio solito) alcuni scatti, approfittando per dare una piccola guida alla visita della città vecchia per chi ancora non c'è stato, senza pretese da guida turistica.
Quando si scende dalla nave ci si dirige verso la città vecchia
e dopo cinque minuti si incontra una statua di delfini
Dopo un centinaio di metri troverete un semaforo che vi conduce, attraversata la strada alla porta della Vergine.
così chiamata perchè subito dietro di essa ci sono i ruderi della chiesa della Madonna del villaggio
Fatte le foto di rito, proseguite a destra ed arrivate alla piazza dei martiri ebrei; qui c'era il vecchio quartiere ebraico (distrutto durante la guerra). Per ricordarlo hanno costruito il pozzo dei cavallucci e una piccola stele in memoria dell'Olocausto
Se arrivate con qualche bimbo, qui "state accorti", i ristoranti si sono dotati di pappagalli, e con la scusa di farvi fare una foto dei figli con il pappagallo in testa, poi non vi mollano più per farvi entrare a cena....
Sfuggiti alle grinfie dei camerieri, proseguite per duecento metri ed arrivate in una delle piazze più ricercate dai turisti, la piazza di Ippocrate con la classica statuetta delle civetta, e la Castellania, cioè il palazzo dei commercianti, dove ai tempi dei cavalieri si svolgevano le riunione della corporazione.
Ecco, adesso (con la Castellania sulla destra) avete davanti a voi la via Socratou, una serie quasi infinita di negozi e negozietti di gioielli, articoli in pelle, liquori, vestiti e chi più ne ha, più ne metta. Un consiglio, se cercate articoli particolari e diversi dai "soliti souvenir" è in Socratou che li troverete; non fatevi però prendere dalla fretta, c'è di tutto e di più, quindi prendetevi un momento di tempo per girare nei negozi prima di scegliere
In cima a questa strada troverete poi la moschea e una strada con diversi ritrattisti (se volete potete lasciare una foto e tornare più tardi a prendere il loro disegno) che porta alla strada dei cavalieri ed al Castello del Grande Maestro
Nella piazza di Ippocrate, a destra invece avete un'altra stradina di negozi che vi porterà al mare.
Dunque, vi ricordate la porta della Vergine? Bene. Se dal semaforo proseguite per +/- cinque minuti vedrete sulla destra una barca che vende spugne ecc.;
esattamente di fronte troverete un'altra porta, la porta di Arnaldo, che vi porterà direttamente al Museo dei Cavalieri (aperto dalle 8.00 alle 15.00 - proibito fare foto.....) ricavato nell'antico Ospedale dei Cavalieri
Guardando il Museo, sulla destra avrete la strada dei Cavalieri, ristrutturata esattamente com'era, e che per me vale da sola la pena di "perderci" un po' di tempo. Qui infatti, anch'essi molto ben ristrutturati, ci sono gli Ostelli delle lingue, cioè i luoghi dove si riunivano i cavalieri delle varie nazioni.
Porto di Mandraki
Innanzitutto qui trovate la "taxi station" più grande della città.
Per arrivarci, dall'ormai famoso semaforo della porta della Vergine proseguite in direzione della città e dopo circa 10 minuti arriverete alla porta dell'Arsenale; è l'ultima e dopo averla attraversata vedrete l'arsenale sulla vostra sinistra (nella foto è a destra....)
andate a destra, attraversate il ponte della libertà (ha un nome altisonante, ma è un ponticello di una cinquantina di metri sul....nulla)
Ed eccovi a Mandraki!
Qualche foto sparsa:
L'ex mercato ottomano con il bel giardino ed il suo padiglione
Le navi avvistate
Prima la concorrenza
e poi, chi spunta?
Lindos
Non ci sono foto dell'Acropoli perchè lo stanno ristruttrando/ricostruendo e i tempi qui sono..... greci; se poi ci si mette pure la crisi....
A Lindos si arriva via terra o via mare. In una fermata di un giorno meglio via terra; poco dopo il posteggio a inizio paese troverete una "stazione" di asinelli ( questa settimana 7 € all'andata e 7 € al ritorno sia se volete salire all'Acropoli sia se volete scendere in spiaggia. Per la spiaggia, se volete andare a piedi calcolate una ventina di minuti sia per andare che per tornare).
mi spiace, ma le strade, dopo il passaggio degli asini, sono +/- tutte così....
Per finire, due foto della serie: pensavo che il mio lavoro non fosse il massimo [smilie=oh_no_03[1]:[smilie=risata_03[1: :
[IMG]http://desmond.imageshack.us/Himg853/scaled.php?server=853&filename=04lindos11.jpg&res=landing[/IMG]
Ah, se venite a Rhodos per una settimana e andata a Lindos via mare, occhio alla baia di Anthony Quinn. Vi diranno: ecco la baia, bla bla bla e vedrete tre costruzioni bianche. NON fate come gli altri e NON fotografatele, sono solo delle dependance....
La villa di Quinn è sulla destra e ne spunta solo la cupola dalla collinetta alla vostra destra, si deve essere veloci se la si vuole fotografare
GASTRONOMIA
Qualche piatto... i piatti triangolari hanno i lati di 50 cm....
Insalata greca
Cozze marinate
Fritto misto
Calamari alla griglia
Pasta del mare, cozze, gamberoni e calamari
Pasta alla Valeria, pollo, vitello, maiale
Mixed grill
Bistecca da 500 gr con patate e panna acida (e decorazione, quella l'abbiamo lasciata....)
Gamberoni alla griglia, cozze marinate e fritto misto
E un dessert, ananas, yogourt, nocciole e miele
Infine, ebbene sì, ho mangiato anche un hamburger
come merenda.....
Ecco, ho finito, spero che vi sia piaciuto...
Felici di essere tornati (anche se non mancavamo da molto), l'abbiamo però trovata cambiata. Molta meno gente, alcuni negozi chiudevano già alle 22,30 (cosa mai vista) e, altra cosa mai sperimentata (almeno a questo livello), parecchi mendicanti. Anche se va detto che buona parte di essi sono bambini che suonicchiano in giro per la città. L'ho trovato un brutto segno, non tanto per il chiedere la carità in sè, quanto per il fatto che anche Rodi sia diventata terreno di caccia per chi sfrutta i bambini.
Per fortuna la cordialità e la voglia di vivere meglio della gente è rimasta immutata.
OK, finiti i lamenti, posterò, un po' per volta (come mio solito) alcuni scatti, approfittando per dare una piccola guida alla visita della città vecchia per chi ancora non c'è stato, senza pretese da guida turistica.
Quando si scende dalla nave ci si dirige verso la città vecchia
e dopo cinque minuti si incontra una statua di delfini
Dopo un centinaio di metri troverete un semaforo che vi conduce, attraversata la strada alla porta della Vergine.
così chiamata perchè subito dietro di essa ci sono i ruderi della chiesa della Madonna del villaggio
Fatte le foto di rito, proseguite a destra ed arrivate alla piazza dei martiri ebrei; qui c'era il vecchio quartiere ebraico (distrutto durante la guerra). Per ricordarlo hanno costruito il pozzo dei cavallucci e una piccola stele in memoria dell'Olocausto
Se arrivate con qualche bimbo, qui "state accorti"
, i ristoranti si sono dotati di pappagalli, e con la scusa di farvi fare una foto dei figli con il pappagallo in testa, poi non vi mollano più per farvi entrare a cena....
Sfuggiti alle grinfie dei camerieri, proseguite per duecento metri ed arrivate in una delle piazze più ricercate dai turisti, la piazza di Ippocrate con la classica statuetta delle civetta, e la Castellania, cioè il palazzo dei commercianti, dove ai tempi dei cavalieri si svolgevano le riunione della corporazione.
Ecco, adesso (con la Castellania sulla destra) avete davanti a voi la via Socratou, una serie quasi infinita di negozi e negozietti di gioielli, articoli in pelle, liquori, vestiti e chi più ne ha, più ne metta. Un consiglio, se cercate articoli particolari e diversi dai "soliti souvenir" è in Socratou che li troverete; non fatevi però prendere dalla fretta, c'è di tutto e di più, quindi prendetevi un momento di tempo per girare nei negozi prima di scegliere
In cima a questa strada troverete poi la moschea e una strada con diversi ritrattisti (se volete potete lasciare una foto e tornare più tardi a prendere il loro disegno) che porta alla strada dei cavalieri ed al Castello del Grande Maestro
Nella piazza di Ippocrate, a destra invece avete un'altra stradina di negozi che vi porterà al mare.
Dunque, vi ricordate la porta della Vergine? Bene.
Se dal semaforo proseguite per +/- cinque minuti vedrete sulla destra una barca che vende spugne ecc.;
esattamente di fronte troverete un'altra porta, la porta di Arnaldo, che vi porterà direttamente al Museo dei Cavalieri (aperto dalle 8.00 alle 15.00 - proibito fare foto.....) ricavato nell'antico Ospedale dei Cavalieri
Guardando il Museo, sulla destra avrete la strada dei Cavalieri, ristrutturata esattamente com'era, e che per me vale da sola la pena di "perderci" un po' di tempo. Qui infatti, anch'essi molto ben ristrutturati, ci sono gli Ostelli delle lingue, cioè i luoghi dove si riunivano i cavalieri delle varie nazioni.
Porto di Mandraki
Innanzitutto qui trovate la "taxi station" più grande della città.
Per arrivarci, dall'ormai famoso semaforo della porta della Vergine proseguite in direzione della città e dopo circa 10 minuti arriverete alla porta dell'Arsenale; è l'ultima e dopo averla attraversata vedrete l'arsenale sulla vostra sinistra (nella foto è a destra....)
andate a destra, attraversate il ponte della libertà (ha un nome altisonante, ma è un ponticello di una cinquantina di metri sul....nulla
)
Ed eccovi a Mandraki!
Qualche foto sparsa:
L'ex mercato ottomano con il bel giardino ed il suo padiglione
Le navi avvistate
Prima la concorrenza
e poi, chi spunta?
Lindos
Non ci sono foto dell'Acropoli perchè lo stanno ristruttrando/ricostruendo e i tempi qui sono..... greci; se poi ci si mette pure la crisi....
A Lindos si arriva via terra o via mare. In una fermata di un giorno meglio via terra; poco dopo il posteggio a inizio paese troverete una "stazione" di asinelli ( questa settimana 7 € all'andata e 7 € al ritorno sia se volete salire all'Acropoli sia se volete scendere in spiaggia. Per la spiaggia, se volete andare a piedi calcolate una ventina di minuti sia per andare che per tornare).
mi spiace, ma le strade, dopo il passaggio degli asini, sono +/- tutte così....
Per finire, due foto della serie: pensavo che il mio lavoro non fosse il massimo [smilie=oh_no_03[1]:[smilie=risata_03[1: :
[IMG]http://desmond.imageshack.us/Himg853/scaled.php?server=853&filename=04lindos11.jpg&res=landing[/IMG]
Ah, se venite a Rhodos per una settimana e andata a Lindos via mare, occhio alla baia di Anthony Quinn. Vi diranno: ecco la baia, bla bla bla e vedrete tre costruzioni bianche. NON fate come gli altri e NON fotografatele, sono solo delle dependance....
La villa di Quinn è sulla destra e ne spunta solo la cupola dalla collinetta alla vostra destra, si deve essere veloci se la si vuole fotografare
GASTRONOMIA
Qualche piatto... i piatti triangolari hanno i lati di 50 cm....
Insalata greca
Cozze marinate
Fritto misto
Calamari alla griglia
Pasta del mare, cozze, gamberoni e calamari
Pasta alla Valeria, pollo, vitello, maiale
Mixed grill
Bistecca da 500 gr con patate e panna acida (e decorazione, quella l'abbiamo lasciata....)
Gamberoni alla griglia, cozze marinate e fritto misto
E un dessert, ananas, yogourt, nocciole e miele
Infine, ebbene sì, ho mangiato anche un hamburger
come merenda.....
Ecco, ho finito, spero che vi sia piaciuto...
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