Di ritorno, ieri, da Costa Favolosa volevo segnalare, ad uso soprattutto di chi dovrà viaggiare su questa nave o è indeciso sulla scelta, quelli che potrebbero essere i pregi e i difetti, ovviamente a mio dire, di una vacanza su questa nave con questo percorso.
PREGI molti
1) L'itinerario, davvero affascinante ma anche stancante se si scende sempre e si "vivono" tutte le tappe delle escursioni, una più bella dell'altra.
2) La nave, di ultima generazione. E' una nave grande, ampia, spaziosa, con davvero tanti spazi, saloni, attrattive e quant'altro. Per quanto mi riguarda ho trovato "eccellente" la palestra, sotto ogni profilo. Mi potrei dilungare ma è superfluo, perché non ho appunti da fare. Tra l'altro non ho trovato quegli "ingorghi" di persone che ho letto in qualche post, a parte un pò di inevitabile e limitata confusione la sera nei negozi, nel dopo cena. Non sono fumatore e non ho trovato particolari fumatori che provocano disturbo agli altri ospiti.
3) Il ristorante, servizio e cibo eccellente. Ho avuto problemi solo la prima sera. Avevo richiesto un tavolo "a solo" nella prenotazione e mi era stato assegnato al Duca d'Orléans, ponte 3. Mi sono ritrovato in un tavolo a 10. Ho chiesto, con fermezza, un cambio tavolo rispondente alla mia richiesta iniziale e il giorno dopo mi è stato assegnato nello stesso ristorante, ponte 4. Tutto è cambiato radicalmente. La prima sera, sarà stato per sfiga o per qualcosa che non ho ben capito, il servizio è stato a dir poco disastroso. Pensate che entrato alle 19.00, ho finito di cenare alle 21.00. Addirittura l'antipasto alle 20.15. Tralascio di raccontare sui piatti mai serviti contemporaneamente ai componenti della mia famiglia perché, in quel contesto, era il male minore. Spostato sul ponte 4 tutto è inspiegabilmente mutato, tutto perfetto come d'incanto; oltre alla vista, più interessante come già è stato fatto notare da altri commentatori in qualche post sull'argomento.
DIFETTI alcuni
1) Nave sostanzialmente senza regole. Mi spiego, almeno per quello che a me è capitato. Dopo che si prova lo "scivolo" (ponte 11) davvero carino in nave, viene quasi naturale immergersi in una vasca con idromassaggio attigua. Un cartello ne vieta l'uso ai ragazzini sotto i 16 anni. Praticamente a tutte le ore, provare per credere, queste vasche sono piene di bambini di ogni età, alcuni molto educati e accompagnati da almeno un genitore, altri (di ogni nazionalità) molto meno, addirittura provvisti di occhialini si esercitano in tuffi, si bisticciano e recano disturbo agli ospiti. Nessuno dice loro mai niente e possono fare quello che vogliono. Stranamente proprio al mio ragazzino, accompagnato da me, che si accingeva ad entrare in vasca, è stato vietato l'accesso da un solerte addetto alla sicurezza poco avvezzo a trattare con la clientela. D'accordo che è vietato da un cartello, ma non si sono mai accorti di quello che sempre combinavano tanti bambini lasciati liberi di scorazzare in vasca? E non parliamo delle piscine, loro regno incontrastato.Le regole, se ci sono, devono valere sempre per tutti. Questo mi ha fatto capire che in questa nave tutto è permesso, tranne a capitare casualmente nel momento "sbagliato".
2) A conferma di quanto detto "il ping pong". Sicuramente è un episodio futile, ma conferma la mancanza di regole. Capita che i bambini vogliano stare in crociera con i loro genitori. Quando è previsto il giorno di navigazione bisogna trovare il modo di farli divertire. Un modo può essere il ping pong. Esistono 2 tavoli (ponte 10); uno sempre aperto, uno chiuso durante la navigazione (così mi è stato riferito da un Responsabile Costa). La pallina si compra ad 1 euro e quindi si pensa di esser pronti per giocare. Ma ora sorge il problema. La nave, in apparenza, non possiede racchette, tranne a spuntare inspiegabilmente in certe ore della giornata. L'arcano sta nel fatto che, sembra o così dicono gli addetti, i clienti non tornano le racchette, nonostante per poterle avere bisogna consegnare la carta Costa e quindi siano facilmente individuabili e reperibili.
In conclusione è molto difficile giocare a tennis da tavolo, tranne a portarsi da casa le racchette. Questo episodio conferma che è una nave senza regole certe, dove ognuno può fare quello che vuole senza, sostanzialmente, dar conto a nessuno. Anzi tutto sembra invitarti a farti furbo, a seguire solo il proprio interesse, non interessandoti di non recare danno agli altri ospiti.
3) Il self service. Per me è dislocato male, trovare il cibo che piace è come partecipare ad una sorta di caccia al tesoro. Ritengo anche che non sia molto vario e che sia , invece, di qualità relativamente modesta, sicuramente non all'altezza del ristorante.
Sull'animazione devo dire che mi sembra sia esercitata in maniera riservata ma sostanzialmente efficace. Gli spettacoli serali di buon livello, forse troppo imperniati su ballerini e cantanti, ma su questo il gusto è molto personale. Il Comandante della nave è serio, la sua presenza si sente; il Responsabile dell'animazione, Ciro, all'altezza del compito, i musicisti, io sono un musicista, tutti bravi. Il fotografo è molto caro, oltre i prezzi di altre crociere da me effettuate. Ma ovviamente nessuno obbliga a comprare. Dimenticavo che, pur avendo compiuto il compleanno in crociera e sebbene sia socio Aquamarine e abbia ricevuto in cabina gli auguri del Comandante, non mi è stata portata, di sera, la torta che per l'occasione andrebbe portata come da regolamento Costaclub. Devo dire che, tutto sommato, non ne ho sentito la mancanza. Accenno a questo episodio solo perché qualcuno potrebbe esserne interessato. Forse, in tal caso, andrebbe fatta direttamente una segnalazione in nave.
PREGI molti
1) L'itinerario, davvero affascinante ma anche stancante se si scende sempre e si "vivono" tutte le tappe delle escursioni, una più bella dell'altra.
2) La nave, di ultima generazione. E' una nave grande, ampia, spaziosa, con davvero tanti spazi, saloni, attrattive e quant'altro. Per quanto mi riguarda ho trovato "eccellente" la palestra, sotto ogni profilo. Mi potrei dilungare ma è superfluo, perché non ho appunti da fare. Tra l'altro non ho trovato quegli "ingorghi" di persone che ho letto in qualche post, a parte un pò di inevitabile e limitata confusione la sera nei negozi, nel dopo cena. Non sono fumatore e non ho trovato particolari fumatori che provocano disturbo agli altri ospiti.
3) Il ristorante, servizio e cibo eccellente. Ho avuto problemi solo la prima sera. Avevo richiesto un tavolo "a solo" nella prenotazione e mi era stato assegnato al Duca d'Orléans, ponte 3. Mi sono ritrovato in un tavolo a 10. Ho chiesto, con fermezza, un cambio tavolo rispondente alla mia richiesta iniziale e il giorno dopo mi è stato assegnato nello stesso ristorante, ponte 4. Tutto è cambiato radicalmente. La prima sera, sarà stato per sfiga o per qualcosa che non ho ben capito, il servizio è stato a dir poco disastroso. Pensate che entrato alle 19.00, ho finito di cenare alle 21.00. Addirittura l'antipasto alle 20.15. Tralascio di raccontare sui piatti mai serviti contemporaneamente ai componenti della mia famiglia perché, in quel contesto, era il male minore. Spostato sul ponte 4 tutto è inspiegabilmente mutato, tutto perfetto come d'incanto; oltre alla vista, più interessante come già è stato fatto notare da altri commentatori in qualche post sull'argomento.
DIFETTI alcuni
1) Nave sostanzialmente senza regole. Mi spiego, almeno per quello che a me è capitato. Dopo che si prova lo "scivolo" (ponte 11) davvero carino in nave, viene quasi naturale immergersi in una vasca con idromassaggio attigua. Un cartello ne vieta l'uso ai ragazzini sotto i 16 anni. Praticamente a tutte le ore, provare per credere, queste vasche sono piene di bambini di ogni età, alcuni molto educati e accompagnati da almeno un genitore, altri (di ogni nazionalità) molto meno, addirittura provvisti di occhialini si esercitano in tuffi, si bisticciano e recano disturbo agli ospiti. Nessuno dice loro mai niente e possono fare quello che vogliono. Stranamente proprio al mio ragazzino, accompagnato da me, che si accingeva ad entrare in vasca, è stato vietato l'accesso da un solerte addetto alla sicurezza poco avvezzo a trattare con la clientela. D'accordo che è vietato da un cartello, ma non si sono mai accorti di quello che sempre combinavano tanti bambini lasciati liberi di scorazzare in vasca? E non parliamo delle piscine, loro regno incontrastato.Le regole, se ci sono, devono valere sempre per tutti. Questo mi ha fatto capire che in questa nave tutto è permesso, tranne a capitare casualmente nel momento "sbagliato".
2) A conferma di quanto detto "il ping pong". Sicuramente è un episodio futile, ma conferma la mancanza di regole. Capita che i bambini vogliano stare in crociera con i loro genitori. Quando è previsto il giorno di navigazione bisogna trovare il modo di farli divertire. Un modo può essere il ping pong. Esistono 2 tavoli (ponte 10); uno sempre aperto, uno chiuso durante la navigazione (così mi è stato riferito da un Responsabile Costa). La pallina si compra ad 1 euro e quindi si pensa di esser pronti per giocare. Ma ora sorge il problema. La nave, in apparenza, non possiede racchette, tranne a spuntare inspiegabilmente in certe ore della giornata. L'arcano sta nel fatto che, sembra o così dicono gli addetti, i clienti non tornano le racchette, nonostante per poterle avere bisogna consegnare la carta Costa e quindi siano facilmente individuabili e reperibili.
In conclusione è molto difficile giocare a tennis da tavolo, tranne a portarsi da casa le racchette. Questo episodio conferma che è una nave senza regole certe, dove ognuno può fare quello che vuole senza, sostanzialmente, dar conto a nessuno. Anzi tutto sembra invitarti a farti furbo, a seguire solo il proprio interesse, non interessandoti di non recare danno agli altri ospiti.
3) Il self service. Per me è dislocato male, trovare il cibo che piace è come partecipare ad una sorta di caccia al tesoro. Ritengo anche che non sia molto vario e che sia , invece, di qualità relativamente modesta, sicuramente non all'altezza del ristorante.
Sull'animazione devo dire che mi sembra sia esercitata in maniera riservata ma sostanzialmente efficace. Gli spettacoli serali di buon livello, forse troppo imperniati su ballerini e cantanti, ma su questo il gusto è molto personale. Il Comandante della nave è serio, la sua presenza si sente; il Responsabile dell'animazione, Ciro, all'altezza del compito, i musicisti, io sono un musicista, tutti bravi. Il fotografo è molto caro, oltre i prezzi di altre crociere da me effettuate. Ma ovviamente nessuno obbliga a comprare. Dimenticavo che, pur avendo compiuto il compleanno in crociera e sebbene sia socio Aquamarine e abbia ricevuto in cabina gli auguri del Comandante, non mi è stata portata, di sera, la torta che per l'occasione andrebbe portata come da regolamento Costaclub. Devo dire che, tutto sommato, non ne ho sentito la mancanza. Accenno a questo episodio solo perché qualcuno potrebbe esserne interessato. Forse, in tal caso, andrebbe fatta direttamente una segnalazione in nave.