• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • ### Per una migliore fruizione del forum, delle discussioni e dei diari presenti, ogni diario verrà chiuso dopo un congruo numero di giorni dalla sua ultimazione oppure su esplicita richiesta dell’utente all’interno del thread (basterà inserire un messaggio con la dicitura FINE DIARIO).

    Eventuali ulteriori richieste saranno possibili nelle sezioni del forum già presenti (Scali, Compagnie di Navigazione, etc.) ###
  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

MSC Lirica: Fiordi Islandesi, 16/27 luglio 2012

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

elegob

New member
Ciao a tutti,
eccomi a raccontare la mia esperienza in questo viaggio che era tra l'altro il mio viaggio di nozze, ma che mi ha lasciato con l'amaro in bocca. Spero di non risultare noiosa.
Premetto che questa non era la mia prima crociera. Ne avevo fatto un'altra con Costa Fortuna qualche anno fa (Barcellona, Casablanca, Canarie, Madeira, Malaga) e mi ero trovata davvero bene, della serie lacrime agli occhi al momento dello sbarco e settimane successive a ricordare con la testa tra le nuvole i bei momenti passati. Pensavo non ci fossero differenze tra MSC e Costa, mentre a posteriori devo dire che le differenze ci sono eccome.
Cominciamo dal booking: a febbraio decidiamo di prenotare questa vacanza, con un itinerario così particolare. Eravamo partiti dall'idea di viaggiare di nuovo con Costa, ma non proponeva un itinerario che circumnavigasse l'Islanda per cui ci siamo rivolti a MSC. Andiamo in agenzia, che chiama il booking e ci fa un preventivo che firmiamo e lasciamo una caparra di 1.000 euro. Dopo una settimana mi chiama l'agenzia e mi dice che il booking si è sbagliato, che mi ha dato un costo a cabina sbagliato per la seconda persona e che dovevo spendere 800 euro in più. Io mi rifiuto, dopotutto ho firmato un contratto e versato già una caparra, non mi possono cambiare le carte in tavola a giochi fatti. Alla fine dopo diverse trattative e dopo un mese arriviamo a un accordo e io mi prendo in carico 300 euro in più e MSC 500 euro. Poi deve essere successo qualcos'altro da cui mi sono tenuta fuori tra MSC e l'agenzia; so che però per questo fatto ora loro due sono in causa.
Comunque, il 16 luglio di prima mattina andiamo all'aeroporto di Venezia, prendiamo il volo per Monaco e poi da lì per Amburgo. Ad Amburgo troviamo subito il personale di MSC che ci porta al pullman e da lì al porto. Ci imbarchiamo verso le 15.00. L'imbarco è stato veloce e subito siamo andati alla nostra cabina, una suite con balcone (in realtà è una semplice cabina con balcone, poiché sulla Lirica ci sono solo 3 categorie di cabine, interna, oblo, balcone).
Subito però mi accorgo che manca qualcosa: le fragole e lo champagne riservati a chi è in viaggio di nozze. Nel catalogo era scritto che l'offerta All Inclusive (che avevamo fatto) non poteva essere sommata ad altre offerte. Il booking però in fase di prenotazione aveva detto che, poichè era una nuova offerta e la volevano promuovere, eccezionalmente si poteva sommare allo Sconto Sposi. E il primo preventivo viene fatto con entrambe le promozioni. Poi non avevo tenuto più d'occhio i preventivi (ne erano seguiti altri 3 a causa dei casini fatti dal booking e a causa di escursioni che prima mi avevano fatto prenotare e poi non più). Insomma avevo perso d'occhio le singole voci, e stavo attenta solo al totale che non aumentasse. Insomma io nella mia mente ero convinta di avere lo sconto sposi, per cui salgo in nave e mi aspetto fragole e champagne in cabina che non trovo. Scrivo all'agenzia, che chiama il booking e mi dicono che le due promozioni (all inclusive e sconto sposi) non si possono sommare per cui non avevo lo sconto sposi. Guardo l'ultimo contratto e infatti vedo che magicamente era scomparso lo sconto sposi. Ok, però avrei preferito essere avvertita per decidere se continuare con l'All Inclusive o con lo sconto Sposi e non avere la sorpresa a bordo..
Comunque tornando a noi, purtroppo il tempo è quello che è, pioviggina e fa piuttosto freddo, ma dopo aver sistemato le valigie andiamo subito sul ponte. Lì più che i paesaggi (che in un porto non sono mai il massimo) veniamo rapiti da un profumo di pizza che arriva dalla pizzeria sul ponte e fermiamo immediatamente la nostra scoperta della nave per mangiare. Devo dire che quella pizza era piuttosto buona e l'abbiamo mangiata diverse volte anche nei giorni successivi.
Poi continuiamo la nostra visita, visitiamo il teatro, i bar, il beauty center, e intanto arrivano le 19.15 quando facciamo la prova di evacuazione. Alle 20.00 andiamo a cenare, secondo turno di cena, secondo! Perchè il primo è alle 17.30 visto il gran numero di tedeschi. Ma come si fa a cenare alle 17.30? Contenti loro! Al nostro tavolo siamo 4 coppie italiane e anche il cameriere assegnato è italiano. Questo rende il tutto più facile. Il cibo è stato ottimo, quella sera come tutte le successive. Ho mangiato tanti risotti che in situazioni con così tante persone da servire sono difficili da fare non scotti e invece erano sempre molto buoni. Quella sera non era previsto uno spettacolo, amen eravamo così stanchi che siamo andati a dormire quasi subito.
17 luglio: giorno di navigazione, facciamo due massaggi che avevamo acquistato a terra ed è stato piuttosto piacevole. Giornata spesa per lo più a scoprire la nave. Alla sera primo spettacolo. Cantanti e ballerini davvero molto bravi! E serata di gala: in realtà a parte il fatto che ci si doveva vestire più eleganti e che nel menù del ristorante c'era anche il piatto dei formaggi, non ho riscontrato differenze con le altre serate.
18 luglio: scalo a Lerwick, isole Shetland, davvero particolari: tanto verde, pochi alberi. Escursione in inglese, con una ragazza di MSC che cercava di tradurre alla meno peggio. Siamo scesi con le lance e siamo andati a Scalloway, precedente capitale delle Shetland, dove abbiamo visitato il Castello di Scalloway, costruito nel 1600 e il museo. Siamo poi andati alla Tingwall Valley fino alla fattoria Gott. Abbiamo ascoltato le tecniche di allevamento dei pony delle Shetland. Ci ha fatto sorridere l'avvertimento “non toccate i pony che in questo periodo sono ammalati”. Io non mi intendo per niente di pony, ma mi sembra strano che ci sia un periodo dell'anno in cui sono tutti ammalati.. facevano prima a dire “i pony non si toccano!”. Prima di risalire in nave siamo riusciti a fare un veloce giro per il paese per cercare un negozio di abbigliamento. Sì perchè ci siamo resi conto che non eravamo preparati al clima dell'Islanda dove saremmo arrivati 2 gg dopo. Il meteo lo avevo guardato e le temperature segnalate erano 10-15 gradi, ma in quei giorni c'era brutto tempo ed erano previsti 5-8 gradi e pioggia per cui abbiamo acquistato due k-way.
19 luglio: navigazione, altro massaggio e palestra. Disperati per noia ci siamo fiondati anche al casinò senza fortuna. E' in questa giornata che abbiamo una brutta sorpresa. L'escursione a Isafjord, quella che ci avrebbe portato a visitare i fiordi islandesi (e sottolineo che il nome della crociera è “Fiordi Islandesi”) non avremmo potuto farla perchè Sold Out.
A febbraio, nel momento in cui stavamo decidendo se fare o meno questa crociera abbiamo subito guardato le escursioni, per capire cosa avremmo potuto vedere. Ciò che veniva proposto ci è piaciuto e poiché per molte escursioni era scritto “posti limitati”, ci siamo subito preoccupati di prenotare le escursioni da terra: non volevamo correre il rischio di “restare a piedi”, in Islanda chi ci sarebbe ritornato? La risposta dal booking, però, è stata negativa per 3 delle 6 escursioni che avevamo scelto: si potevamo prenotare solo in nave. Ok, abbiamo pensato, probabilmente non avranno problemi di numero minimo o massimo, per cui è possibile prenotarle con tranquillità in nave.
Saliti sulla nave, il primo pensiero non era stato andare all'ufficio escursioni, ma sistemarci in cabina, disfare le valigie, fare una doccia, pranzare, visitare la nave. La mattina successiva abbiamo consegnato all'uff. Escursioni il modulo per la prenotazione delle escursioni che ci mancavano. All'uff. Escursioni mi dicono, che per essere sicura di fare questa escursione, avrei dovuto prenotarla a terra tramite agenzia o via internet. Contatto l'agenzia via cellulare (poiché l'internet cafè non è stato disponibile per gran parte del viaggio) e mi assicurano nuovamente che quell'escursione non si poteva prenotare a terra. Scopro poi, parlando con altri italiani che anche via internet non era stato possibile prenotare quella e altre escursioni. Scopro anche che, alcuni che si erano imbarcati alle 13.00 e che erano andati direttamente all'uff. Escursioni, avevano trovato quell'escursione già Sold Out. Quindi sarebbe stato impossibile per noi prenotare quell'escursione, essendoci imbarcati più tardi. Tra l'altro, il fatto di essere stati avvertiti solo al giovedì, che l'escursione era sold out, ci ha impedito di prenotare la seconda scelta che ci avrebbe portato a vedere i pinguini e la fauna caratteristica di quelle zone, che intanto era andata anche quella in sold out. Alla fine abbiamo ripiegato sull'ultima disponibile, poiché restare in porto e fare 2 passi per il paesino sarebbe stata un'occasione sprecata. Questa terza opzione è stata comunque piuttosto deludente.
L'amarezza di non aver potuto vedere i fiordi, il ghiacciaio e la fauna islandese devo dire che è piuttosto elevata. Non si può portare 2.000 persone in un posto e prevedere escursioni solo per una parte di queste. Ricordiamoci che l'Islanda non è dietro l'angolo, che molti di noi non ci andranno più e che una crociera non è una vacanza a buon mercato, per cui mi aspetto che il servizio sia impeccabile.
20 luglio: finalmente arriviamo in Islanda, ad Akureyri. Tempo brutto, ma bella escursione della durata di tutta la giornata. Cascate di Godafoss, molto caratteristiche. Poi siamo andati al lago Mývatn, molto interessante dal punto di vista geologico, con acque particolarmente basse. Al lago Mývatn abbiamo anche pranzato. Il pranzo è stato semplice ma davvero gustoso: una zuppa al pomodoro che aveva un sapore molto intenso, probabilmente per l'aggiunta di qualche spezia o erba, e di secondo del salmone con delle verdure. Dopo pranzo è uscito un raggio di sole e siamo andati ai crateri di Skútustaðir e nei paesaggi lavici circostanti, con formazioni davvero particolari, a forma di colonne e arcate. La guida (che parlava un ottimo italiano) ci faceva ritrovare nella conformazione delle rocce la forma dei Troll, figura mitologica locale. Come ultima fermata siamo stati portati ai campi geotermici, con pozze di fango, soffioni, depositi sulfurei, fumarole e sorgenti bollenti. Belli, ma che puzza!
E' stata sicuramente l'escursione più bella di tutta la crociera, ma con un velo di mistero.
Questa è stata una delle poche escursioni che siamo riusciti a prenotare a terra, mentre è risultata sold out per chi ha provato invece a prenotarla in nave. Il nostro pullman, però, aveva una decina di posti liberi, posti che abbiamo fotografato. L'uff. Escursioni ha risposto che quei posti erano stati comunque venduti, ma che evidentemente gli ospiti non si erano presentati. Poiché quella era un'escursione che costava più di 100 euro a persona, è sembrato a tutti molto strano che così tante persone buttassero via 100 euro in questo modo. Altro fatto strano è stato che chi non aveva potuto prenotare questa escursione, una volta sbarcato ad Akureri, si è trovato un pullman con tanto di guida che gli ha fatto fare lo stesso giro che abbiamo fatto noi. 22 persone che non conoscevano l'Islanda, non avevano alcun contatto sono riuscite a trovare pullman + guida, ed MSC che ha mezzi molto maggiori non ci era riuscita?
21 luglio: questo era il fatidico giorno in cui saremmo dovuti andare a vedere i fiordi. Poiché Isafjord è un paesino veramente minuscolo che non offre granchè a chi scende senza possibilità di visitare i dintorni, abbiamo comunque optato per un'escursione che è stata molto turistica e poco esaltante, dato ciò che abbiamo visto e quello che avremmo voluto invece vedere.
Dal molo abbiamo raggiunto il Museo Marittimo, allestito in una delle più antiche case dell’Islanda. Dei giovani ci hanno fatto delle danze e dei canti locali. Ci hanno poi offerto una tipica pietanza locale a base di pesce essiccato, accompagnato dalla grappa locale. Ma soprattutto lo squalo che loro mettono sotto terra per fargli perdere l'ammoniaca. Io non l'ho assaggiato (erano le 9.00 del mattino), ma mio marito sì: ammoniaca pura. Contento di averlo assaggiato (quando ti ricapita), ma con grande difficoltà è riuscito a non vomitare.
Siamo poi andati a vedere una cascata e ci è stata offerta da bere l'acqua del ruscello che scendeva dalla cascata: davvero buona!
Siamo poi andati nella cittadina di Bolungarvík, dove abbiamo visitato la chiesa protestante e una ragazza ha cantato delle canzoni locali. Siamo poi andati all’Osvor, una vecchia capanna di pescatori, restaurata nel 1988 dove ci è stata spiegata la dura vita dei pescatori. Bolungarvík si trova in una suggestiva baia circondata da alte montagne. Finita l'escursione abbiamo visitato per conto nostro Isafjord, ma c'era davvero poco da fare. Abbiamo comprato qualche souvenir e provato a chiedere all'uff. Turistico informazioni per le escursioni in battello, ma erano ovviamente tutte sold out a causa della crociera.
Alla sera sentiamo un messaggio del comandante: il giorno dopo saremmo arrivati a Reykjavik, ma non saremmo ripartiti in serata, ma il giorno successivo, perchè nell'Oceano c'erano onde alte 6 metri e non era possibile navigare. Sarebbe quindi saltato lo scalo nelle isole Orcadi. Decidiamo quindi di fare il 23 luglio l'escursione che ci avrebbe portato a visitare Reykjavik e che avevamo “gratuita” in quanto compresa nel pacchetto All Inclusive.
E' da questa sera che decidiamo di fare “autogestione”. La sera infatti non sapevamo davvero cosa fare. Sul programma del giorno era segnalato che ci sarebbe stata "Miss Lirica" o altri piccoli eventi. Andavamo nel salone e non c'era nulla, solo un duo che cantava (spesso in tedesco) e gli animatori che facevano balli di gruppo con le solite 3-4 persone di una certa età. La discoteca era di appannaggio dei teenagers che facevano dei giochi e mai una volta abbiamo potuto ballare. La noia era tale che più di una volta abbiamo preso in mano la situazione (ormai eravamo diventati un gruppo di una dozzina di italiani annoiati) e abbiamo chiesto a una band che suonava in un altro salone di suonare qualcosa di più ballabile (musica anni '80 per esempio). Ballavamo in pista e questo ha portato anche altre persone ad aggiungersi e anche i camerieri si divertivano e ballavano.. sì ma l'animazione dovevamo farla noi? Non stava agli animatori coinvolgerci?
22 luglio: arriviamo a Reykjavik, e scendiamo per l'escursione che ci porterà alla Laguna Blu dove avremmo potuto fare il bagno. La Laguna Blu si trova al centro di una meravigliosa distesa di lava; il paesaggio è davvero insolito e diverso da ciò a cui siamo abituati a vedere. La laguna è stata generata grazie alla vicinanza di una centrale geotermica e ci siamo stati circa due ore facendo un bagno rilassante in acque, che hanno una temperatura costante di 37º-39ºC e che ci hanno detto sono ricche di minerali noti per le loro proprietà curative. Purtroppo pioveva per cui è stato strano, da una parte, essere immersi nell'acqua calda (e salata) e dall'altra, avere il viso bagnato da acqua fredda e dolce. Poveri capelli! Usciti dal bagno erano davvero provati! Sulla strada del ritorno abbiano fatto una breve visita panoramica di Reykjavík che devo dire ci ha un po' deluso: è una città portuale nata nell'ultimo secolo, per cui non c'era tanto vedere a parte una casa bianca, luogo di un accordo tra Reagan e Gorbaciov.
Nel pomeriggio avremmo voluto visitare la città meglio, ma siamo crollati a letto. E purtroppo durante la serata, che avremmo voluto sfruttare andando in qualche pub islandese, pioveva molto per cui non siamo scesi dalla nave.
23 luglio: alla mattina escursione a Reykjavik. Inizialmente siamo andati verso l’area di Heiðmörk attraversando il fiume Elliðaá, fiume dove si pescano salmoni. Qui ci sono diversi crateri formati dal vulcano Rauðhólar. Siamo passati accanto al Museo del folclore all’aperto Árbær, dove sono state ricreate le dimore storiche di Reykjavík. Siamo poi tornati alla Casa Höfði, dove il presidente Reagan e il segretario generale Gorbaciov si sono incontrati nel 1986. Siamo poi entrati nella chiesa di Hallgrímskirkja, bianca e imponente, ma davvero spoglia rispetto a ciò cui siamo abituati in Italia. Ci ha un po' deluso la sosta al ristorante girevole “Pearl”, dove ci eravamo fermati anche il giorno precedente poiché siamo stati lasciati lì circa un'ora e non c'era davvero niente da fare a parte acquistare souvenirs...
A pranzo ci ritroviamo tutti nel ristorante della nave e proprio durante il pranzo la nave lascia il porto. Da lì cominceranno 2 giorni un po' pesanti a causa del mare mosso. Non c'erano le onde alte 6 m del giorno prima che ci avevano impedito di partire, ma comunque il mare era molto mosso. Difficoltà a camminare (sembravamo ubriachi perchè sbandavamo a destra e a sinistra) alla sera ristorante mezzo vuoto, sacchetti per il vomito messi in ogni angolo della nave. La nottata l'abbiamo passata quasi insonne (ci sentivamo sballottare a destra e a sinistra) e la mattina successiva (24 luglio) il vassoio della colazione è scivolato dal tavolo, rompendo tutto in mille pezzi!! Tutte le porte erano chiuse e non era possibile andare sul ponte, per evidente rischio. Questa situazione si è risolta durante la serata del 24 luglio, quando la nave è arrivata dietro alla Scozia. Anche se non soffro di mal di mare, devo dire che è stata un po' dura.
25 luglio: altra giornata di navigazione. Durante la giornata le attività di animazione erano davvero poche e presi dalla disperazione ci siamo rifugiati in palestra per fare qualcosa. Ci siamo andati 4 volte su 4 gg di navigazione, noi che siamo tutto tranne dei patiti di palestra. Almeno abbiamo buttato giù qualche caloria. Poi, visto il tempo migliorato abbiamo sfruttato il minigolf al ponte 12 anche perchè era impossibile andare in piscina.
MSC Lirica è una nave graziosa e accogliente. Non enorme, ma comunque con tutto quello che deve avere. L'unica cosa è che, visto che tra i servizi è segnalata la piscina, mi sarei aspettata che una nave che va in Islanda dove c'erano 8 gradi, fosse provvista di piscina coperta, invece no. L'unica piscina era scoperta ed è inutile dire che mai nessuno ci ha fatto il bagno, a parte quando eravamo all'altezza di Amsterdam dove alcuni (per lo più tedeschi) si sono arrischiati a entrare nella vasca idromassaggio (che aveva l'acqua a 35 gradi).
Poco prima dello spettacolo, vengo chiamata dall'uff. Escursioni, per problemi con l'escursione del giorno dopo ad Amsterdam. Altra escursione che avrei voluto prenotare a terra, ma che non era stato possibile. Mi è stato permesso di prenotarla in nave, ma quella sera mi è stato detto che era disponibile solo in tedesco. Nel biglietto che avevo in mano era scritto “italiano”, ma non c'erano i numeri per cui si faceva solo in tedesco. Lo stesso è successo per chi voleva visitare il museo di Van Gogh. Escursione annullata.
Per cui abbiamo anche in questo caso ripiegato su un'altra escursione. Alla fine, di 6 escursioni che volevamo fare quando abbiamo prenotato il viaggio, ne abbiamo fatto solo 3.
Durante la serata, altro gala dove è stato presentato un buffet “magnifico” a mezzanotte; purtroppo mangiato molto poco, visto che ero già piena dalla cena di solo 2 ore prima, ma è stato davvero molto scenografico.
26 luglio: siamo arrivati ad Amsterdam e siamo scesi per l'escursione.
Siamo andati al paesino di Zaanse Schans, uno dei principali centri della zona ricco di mulini a vento storici e di case tradizionali, veramente graziosi. Abbiamo assistito a una spiegazione su come si fanno gli zoccoli e sono rimasta impressionata di come tante persone conoscano l'italiano. Siamo poi andati ad Edam, che prende il nome dal vicino fiume “E”, che è un’altra cittadina olandese particolarmente caratteristica, nota per il suo mercato di formaggi. Qui ci siamo fermati in una fattoria dove abbiamo assaggiato ed acquistato dei formaggi davvero buoni. Siamo poi tornati ad Amsterdam e abbiamo fatto una crociera sui canali.
Tornati sulla nave siamo ripartiti e ho cominciato a sentirmi un po' male, forse dovuto alla stanchezza, alla mancanza di sonno, al vento; insomma avevo la febbre e tra i vari farmaci che avevo portato, non mi ero portata niente per la febbre. Arrivo allo spettacolo davvero distrutta, più per intercettare qualche altra coppia che avevamo conosciuto e chiedere loro se avevano un antipiretico che per vedere lo spettacolo. Prima dello spettacolo, però, facevano una specie di estrazione di premi. Io, che me la sentivo, dico a mio marito “se chiamano me non ce la faccio ad andare a prenderlo”. Primo premio a un tedesco, secondo premio a un altro tedesco che però non si presenta. Devono quindi estrarre un altro nome e chiamano me. Mi alzo e prego,mentre scendo le scale del teatro, di non inciampare e rotolare giù visto che non vedevo e capivo niente. Insomma, alla fine mi regalano uno zainetto, un plaid e una bussola.
A cena riesco a reperire una tachipirina e mi sento un po' meglio, ma sono comunque andata a dormire verso le 11.00 perchè non mi reggevo in piedi.
27 luglio: giornata dello sbarco, quando ci alziamo, la nave deve ancora arrivare al porto. Attraccherà verso le 11.00. Alle 8.30 abbiamo dovuto lasciare libera la cabina, per cui per alcune ore abbiamo vagato per la nave e io ho ricominciato a sentirmi male per cui verso mezzogiorno prendo un'altra tachipirina. Visto che avevamo l'aereo piuttosto tardi abbiamo deciso all'ultimo di fare un'escursione per visitare Amburgo che è stata davvero una bella scoperta.
Siamo passati per il quartiere a luci rosse, chiamato Reeperbahn. Siamo poi passati davanti al Municipio risalente alla fine del XIX secolo, all’edificio che ospita la Borsa di Amburgo, la più antica di Germania, e lo storico quartiere di Speicherstadt, caratterizzato da edifici in mattoni rossi. Ci siamo fermati alla chiesa di Saint Michaelis, imponente di color bianco e oro. Poi abbiamo attraversato la zona esclusiva del lago Außenalster nel quartiere di Reeperbahn, lungo i St. Pauli Landungsbrücken, gli antichi pontili dove un tempo attraccavano i velieri. Devo dire che Amburgo è davvero splendida e che l'ho preferita di gran lunga ad Amsterdam.
Alla fine dell'escursione siamo stati portati in aeroporto, e all'1.00 di notte eravamo a casa.
Di aspetti positivi questa vacanza ne ha avuti (buona cucina, begli spettacoli, pulizia), ma l'impressione è che la gestione delle escursioni sia stata davvero pessima, il che non è accettabile. Ok per Amsterdam che è “dietro l'angolo”, ma chi va in Islanda vuole vedere l'Islanda. Non ce ne facciamo niente di stare attraccati al porto e visitare il paesino. Non si può portare le persone a migliaia di km di distanza e poi fargli capire che “vi abbiamo portato fino a qua e ora sono fatti vostri”.
E non è serio attirare le persone con itinerari allettanti e poi, una volta a bordo, dirgli “mi spiace, è disponibile solo la terza scelta”. Sarebbe più serio dare questa informazione in fase di prenotazione, lasciando agli ospiti la possibilità di scegliere se continuare la prenotazione oppure annullarla.
Capisco che l'itinerario era nuovo, e forse non fossero “tarati” sui numeri, ma non è che per questo motivo ci è stata fatta pagare meno questa crociera, per cui io mi aspettavo un servizio impeccabile.
Se poi a questo sommo i problemi col booking, la mancanza di animazione soprattutto serale e la piscina non agibile il giudizio scende ancora.
Tra l'altro io queste cose le avrei volute dire anche a MSC, ma il suo servizio clienti non è attivo, non c'è un contatto nel sito, nè una mail, nè un fax. E via facebook alla richiesta di un contatto non risponde nessuno.
Per cui la mia impressione generale è davvero negativa e sicuramente non farò più una crociera con MSC, tornando con Costa con cui mi ero trovata tanto bene.
 

GiacomoRovere

New member
Ciao, grazie per la condivisione delle tue sensazioni. Può capitare una crociera no per alcuni aspetti ma del tuo racconto ho visto parecchi aspetti positivi: pensa alla magia dei luoghi visitati anche se non sono stati quelli che avresti voluto vedere, pensa all'ottima cucina e pensa a tutti i momenti piacevoli a bordo!

Non voglio entrare in merito ma i problemi da te evidenziati riguardano quasi sempre l'agenzia, io l'avrei già cambiata, è facile per gli agenti di viaggio scaricare la colpa sulla compagnia: non è che il caos in fase di prenotazione l'hanno fatto loro?

In ogni caso è impossibile paragonare una crociera nel mediterraneo con una al nord: si rivolgono a una clientela completamente diversa e l'animazione si adegua al gruppo dominante a bordo, il questo caso i tedeschi.

Con ciò non voglio assolutamente contestare i vari problemi riscontrati ma vedo troppe persone che scambiano questo forum per forum di paragoni tra compagnie... è giusto dare un giudizio generale ma io preferisco condividere tutti i bei momenti trascorsi! E che sia Costa, Royal o MSC non importa, il piacere della crociera, della scoperta e della navigazione è sempre lo stesso :)

Ciao ;)
 

cinziablu

Active member
Ciao!
Grazie per il tuo dettagliato resoconto: era la crociera che avrei voluto fare quest'anno ed ero molto curiosa di leggere qualcosa da chi c'era stato.
La nave la conosco bene perché era quella che ci ha portati per 12 giorni nelle capitali del nord Europa tre anni fa e mi ha fatto innamorare delle crociere ("galeotta fu... la Lirica").
Che peccato per le escursioni mancate! Se hai rimostranze da fare con Msc l'unica è la classica "raccomandata". Sfortunatamente alle mail non rispondono (è una grossa pecca che spero risolvano dato che il futuro passa da lì... Se qualcuno di Msc legge questo post: svegliatevi!).
Mi sembra però che la nave, gli spettacoli e il cibo siano stati di qualità.
L'itinerario è senz'altro particolare. Per le escursioni mi sembra che anche con Costa ci siano stati grossi problemi su un itinerario simile. Stupisce davvero che entrambe le Compagnie non siano state in grado di offrire di più ai loro (preziosi) clienti.
Sarebbe interessante sapere se escursioni "faidate" siano facilmente fattibili. Mi informerò nel dettaglio in futuro: il giro m'intriga molto...
Per l'animazione... io ne ne usufruisco mai, mi piace il relax e la compagnia di un buon libro, ma posso capire.
Quanto alla piscina qui ti tireranno un po' le orecchie: lo si vede dal piano nove che non è coperta ;-))
Se puoi postare qualche foto sarà un piacere guardarle.
Ciao
 

elegob

New member
sono d'accordo, però se parti pensando di vedere certe cose e torni che ne hai visto altre, l'amarezza è enorme.. anche perchè a posteriori non sceglierei di rifare quella crociera.. poi il confronto viene naturale avendo fatto solo 2 crociere.. da una parte sono tornata a casa contenta, dall'altra no.. e il motivo appunto per cui sono entrata in questo forum è capire se sono stata sfortunata io oppure se è sempre così.. so di gente che è andata direttamente dal comandante a lamentarsi e che il comandante stesso ha confermato che le lamentele sono state tantissime.. ma probabilmente il problema principale era che l'itinerario non era mai stato testato..comunque sull'agenzia la pietra sopra ce l'ho già messa quello è chiaro (anche perchè ha fatto anche altri casini).
 

elegob

New member
ecco la prima foto.. la nave alle isole shetland

Isole_Shetland_-_MSC_Lirica.JPG
 

elegob

New member
e l'allevamento di pony sempre nelle isole shetland
isole_shetland_-_pony.JPG


Arrivati in Islanda, le cascate Godafoss: purtroppo il tempo era quello che era
Islanda_-_Godafoss.JPG


Sempre in Islanda la zona chiamata Skútustaðir ricca di rocce laviche che hanno formato figure particolari
Islanda_-Sk_tusta_ir.JPG
 

PICARI

New member
ciao a tutti.

Sono tornato ieri con la mia famiglia dalla stessa crociera. A differenza di quanto capitato a te abbiamo trovato tempo splendito, tre giorni di sole stupendo in islanda, tranne a kirkwall dove abbiamo trovato il tipico tempo scozzese.

Apro un post a parte per condividere con voi la mia esperienza.
 
Ultima modifica:
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top