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Diario di viaggio Panorami d'Oriente con Costa Favolosa 24-31/10-2011

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

viluna

New member
Beh, eccomi qua…….meglio tardi che mai…..ma mi sono deciso solo ora perché solo qualche giorno fa ho finalmente capito grazie ai consigli di alcuni utenti di questo fantastico forum, come inserire queste dannate foto! Ma non perdiamoci in chiacchiere, iniziamo subito.
Partiti con il pulmann della Costa da Napoli, raggiungiamo in poche ore il porto di Bari dove ci aspetta la nuova e scintillante Costa Favolosa che da pochi mesi solca le acque del Mediterraneo, in poco tempo siamo già a bordo grazie alla nostra appartenenza come soci Coral e subito noto qualcosa che credevo ormai scomparso in base a quello che avevo visto sulle ultime nuove navi (parlo di Msc Splendida nel 2009 e Costa Deliziosa nel 2010), il ponte esterno al livello dell’atrio (praticamente quello sotto le scialuppe di salvataggio), in legno di Teak e non in materiale sintetico, e questo particolare mi ha già dato una buona impressione. Una volta a bordo, raggiunta la nostra cabina al ponte 8 (questa volta esterna con balcone),posati i bagagli a mano, io e mia figlia di 9 anni subito siamo andati in esplorazione (come di solito facciamo), di questa grande e nuovissima nave, tralasciando gli arredi (non sono un fan di Farcus), subito ho notato la differenza di ampiezza rispetto alla Costa Deliziosa dove siamo stati nel 2010 e dove risaliremo tra qualche settimana. Salpati da Bari nel primo pomeriggio ci dirigiamo vero il porto greco di Katakolon.

In partenza da Napoli
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La serata trascorre tranquilla ci siamo girati e rigirati la nave in lungo e in largo, spettacolo al teatro e secondo turno al ristorante come da noi richiesto, inutile dire che il servizio e qualità come al solito sono risultati impeccabili come del resto mi è sempre capitato con Costa.
L'atrio
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Lasciamo la Msc Musica nel porto, ci raggiungerà poi domani a Katakolon
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Un po' di orgoglio nazionale
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Dopo aver costeggiato le rive dell’isola di Cefalonia e Zacinto all’alba giungiamo a Katakolon dove siamo già stati molte volte e dove farei volentieri a meno di andare se ci fosse finalmente qualche tappa alternativa nei dintorni, ma quasi tutte le compagnie si ostinano ad andare solo perché ci sono le rovine di Olimpia.

I preparativi per le passerelle di buon mattino
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Niew Amsterdam entra poco dopo di noi
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Foto ricordo
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Sorpresa al nostro ritorno in cabina spumante e cesto di frutta offerto da Costaclub
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Il nostro balcone visto da terra
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A qualcuno nel forum so che piacciono i fumaioli
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Ripartiamo all’ora di pranzo alla volta di Izmir (Smirne) in Turchia mentre all’esterno del porto è in arrivo la Msc Musica proveniente anch’essa da Bari, il pomeriggio trascorre lento tra the e pasticcini (davvero molto buoni e gustosi), e infiniti e bellissimi panorami delle coste del Peloponneso dove posso godermeli con la massima calma finalmente da “passeggero”.

Ormai è ora di andare
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Msc Musica attende che le liberiamo il posto
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Msc Musica si accinge ad entrare
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Dopo una serie di fischi di saluto tra le due navi......
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........ci allontaniamo
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Coste del Peloponneso
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L'ora del thè
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Ormai il sole è tramontato sull'Egeo
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La nave viaggia a 20 nodi verso la Turchia
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Izmir, è la prima volta che ci vado, anche conosco molto bene le coste della Turchia, ma prevalentemente per lavoro frequento perlopiù le zone turistiche a sud-ovest. Scendiamo di buon ‘ora dalla nave avendo preso l’escursione diretta ad Efeso e la casa di Maria. Durante il tragitto che è durato circa un’ora e mezza la nostra guida ci ha spiegato moltissime cose che abbiamo ascoltato con molto interesse, ci siamo arrampicari con l’autobus su per una montagna giungendo alla Casa di Maria, poi più tardi , a non molta distanza dalla prima tappa siamo giunti alle rovine dell’antica Efeso, che dire…. Un’atmosfera surreale mi avvolgeva percorrendo quelle antiche strade immaginando le persone che le frequentavano nell’antichità e magari dove stavo camminando io in quell’istante molti secoli prima quelle stesse pietre erano state calpestate da Marco Antonio e Cleopatra. Questa escursione mi è piaciuta particolarmente, beh io ho un debole per tutto ciò che riguarda la storia e le antichità e mia figlia non è da meno, a scuola ha raccontato poi minuziosamente tutto ciò che ha imparato, non solo in questo viaggio ma in tutti quelli che abbiamo fatto finora.

Un po' di foto
La casa di Maria
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L'acqua "Miracolosa"
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Ed ora l'antica Efeso
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Quì pensavo al momento in cui ci camminarono anche Marcantonio e Cleopatra
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Quì con mia moglie
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Ed anche con mia figlia
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Altre immagini
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In questa grotta la nostra guida ci ha detto che c'era una "casa d'appuntamento" come la chiamano ora
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L'anfiteatro
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Bene ,per ora termino la prima parte del mio diario, a breve pubblicherò il resto, sperando sia di Vostro gradimento. Ciao a tutti.
 

viluna

New member
Ragazzi, forse solo ora me ne sto rendendo conto, credo di aver sbagliato sezione nell'aver inserito il mio diario, invece di metterlo nella sezione diari di viaggio l'ho messo in quello dedicato a Costa Favolosa, per i moderatori, si può spostare nella sezione apposita o devo rifare tutto da capo? Grrrrrrrrrr. mannaggia a me!!!
 

maranto497156

New member
bello il tuo diario,ho apprezzato molto sia perche' sono gia' stata ad efeso e mi fa piacere rivedere quel posto e poi anche perchè varie volte hai immortalato la msc musica che presto vedro' di persona.grazie
 

CostaMagica

Super Moderatore
Ragazzi, forse solo ora me ne sto rendendo conto, credo di aver sbagliato sezione nell'aver inserito il mio diario, invece di metterlo nella sezione diari di viaggio l'ho messo in quello dedicato a Costa Favolosa, per i moderatori, si può spostare nella sezione apposita o devo rifare tutto da capo? Grrrrrrrrrr. mannaggia a me!!!

Spostato ;-), continua pure il tuo bel diario :)
 

pinkbutterfly

Active member
Viluna, complimenti per il tuo diario, belle le foto. deve essere stata una meraviglia a fine ottobre essere sdraiati a prendere il sole.
Finalmente ti sei goduto la nave da passeggero..... mi incuriosisci....lavori sulle navi da crociera?
aspetto il resto e chissà forse arriva anche il mio diario...
 

viluna

New member
Viluna, complimenti per il tuo diario, belle le foto. deve essere stata una meraviglia a fine ottobre essere sdraiati a prendere il sole.
Finalmente ti sei goduto la nave da passeggero..... mi incuriosisci....lavori sulle navi da crociera?
aspetto il resto e chissà forse arriva anche il mio diario...

Grazie per i complimenti, si in effetti è stata una delle migliori crociere che ho fatto e il tempo è stato praticamente perfetto. Si sono comandante di Navi da diporto adibite a charter, perciò conosco nella maggioranza dei casi "solo" i porti o le zone immediatamente prossime alla costa di tutti i posti in cui sono stato, sai purtroppo le mie responsabilità non mi permettono di allontanarmi troppo dalla nave, specialmente se si tratta di un porto estero.
 

viluna

New member
Seconda parte diario di viaggio

Si riparte, destinazione Istambul, bellissima città in cui sono stato sempre di passaggio e che non ho mai potuto assaporare se non i dintorni delle banchine di ormeggio, finalmente ora sarà la volta buona; stanotte passeremo i Dardanelli a lento moto, il passaggio è abbastanza stretto per una nave dalla mole come questa , io l’ho sempre passato con la luce del giorno, ma le dimensioni delle unità dove sono imbarcato sono molto più esigue rispetto ad una nave del genere, e poi passare di là di notte sarà tutta un’altra cosa, un’altra atmosfera.
Nel pomeriggio, dopo il riposino pomeridiano (l’escursione di questa mattina è stata abbastanza stancante, ma figuriamoci domani a Istambul), decidiamo, su espressa richiesta di nostra figlia, di assaporare un po’ le delizie della cioccolateria, ed abbiamo trovato davvero una delizia i pezzi di frutta imbevuti nel cioccolato.,
L’indomani mattina, come al mio solito, mi alzo prima dell’alba ,scosto un po’ le tende del balcone e come per magia si presenta davanti a me il magnifico spettacolo della città di Istambul con i suoi palazzi e le sue Moschee, mi do da fare subito a prendere la macchina fotografica perché lo spettacolo a cui stavo assistendo non si poteva non immortalarlo, ancora tutto buio con le luci della città che evidenziavano tutte le forme delle varie costruzioni……….da rimanere senza fiato.
Ecco la vista dal nostro balcone in arrivo a Istambul
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Dopo una veloce colazione scendiamo e con un taxi arriviamo in pochi minuti al centro della città dove poi è concentrato la maggior parte dei posti da visitare. Ci dirigiamo subito verso la Basilica Cisterna, spettacolare, non so quante foto ho fatto lì dentro, ma è un posto da vedere assolutamente, nei pochi centimetri di acqua ancora presente sul fondo ci sono una miriade di pesci.
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Risaliti in superficie, attraversando la strada ci troviamo di fronte ad Aya Sofia, il tempo di fare la fila per i biglietti e siamo subito dentro ad ammirare le sue meraviglie, in alcuni punti il marmo dei pavimenti era talmente consumato che sembrava di camminare sulle onde. Avevamo pensato poi di visitare il palazzo Topkapi ma mi sono reso conto che avremmo impiegato troppo tempo a scapito delle altre bellezze da vedere, così lo abbiamo rimandato ad una eventuale altra crociera in futuro e così ci siamo diretti verso la famosissima Moschea Blu.
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Dopo una fila abbastanza lunghetta siamo riusciti ad entrare e a renderci conto della sua maestosità, davvero enorme e ricchissima di particolari. All’uscita , dopo ennesime foto di rito, e dopo aver mangiato qualcosa in un locale della zona (non vi dico la pulizia guardando un po’ nei particolari!).
Ecco la fila
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Passeggiando per quartieri giungiamo nel regno di mia moglie (e non solo la mia credo), il GRAN BAZAR! Si, l’ho detto ad alta voce perché è l’esatto modo con cui si è espressa la mia signora quando ha visto l’insegna fuori, le brillavano gli occhi mentre a me tremava di paura il portafogli! Ma si sa, la maggior parte delle donne è fatta così. Dire che è un vero e proprio labirinto è cosa da poco, se non si sta attenti si perde l’orientamento in un batter d’occhio, non ho calcolato il tempo trascorso lì dentro ma mi è sembrato non finire mai, ma comunque non si può andare a Istambul e non farci una visita.
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http://i1151.photobucket.com/albums/o629/vilunaviluna/istambul10.jpg[/
Tornati sulla nave comodamente in tram preso proprio all’uscita del Gran Bazar mi sento distrutto, oggi abbiamo camminato davvero tanto, ma in compenso ne è valsa veramente la pena, il tempo è stato bello contrariamente alle previsioni e finalmente ho visto questa città nei sui vicoli e nei suoi quartieri, sicuramente ci ritornerò un giorno.
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Ormai è quasi buio, e la nave molla gli ormeggi sul trafficatissimo Bosforo, le luci del ponte che collega l’Europa all’Asia disegnano delle onde colorate e noi pian pianino mettiamo la prua verso la nostra prossima meta : Dubrovnik in Croazia .
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La navigazione prosegue per tutta la serata attraverso il mar di Marmara per poi ripassare i Dardanelli a notte fonda, stavolta non ce l’ho fatta ad aspettare il passaggio, la giornata è stata davvero stancante e sono a pezzi, meno male che domani saremo in navigazione tutto il giorno così avremo modo di riposarci per bene.
Stasera dopo lo spettacolo al teatro ci sarà la serata italiana al ristorante con gli ormai usuali spettacoli di ballo interpretati dai camerieri.
Ecco alcuni dei piatti presentati
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il mio immancabile gelato
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Ed ecco i camerieri all'opera
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e i dolci di mezzanotte
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Oggi sveglia un po’ più tardi per tutti, non abbiamo nessuna fretta, colazione lunga e poi con molta calma giro dei negozi di bordo per qualche acquisto, per me immancabile l’acquisto del modellino della nave, purtroppo mi manca alla collezione delle navi su cui sono stato quello della Costa Victoria (Caraibi nel 2000), e quello della Costa Classica ( Le perle del Mediterraneo nel 2004), ma prima o poi me le procurerò in qualche modo (ho visto che su e-bay talvolta si trovano).
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Pomeriggio trascorso al cinema 4D prima (peccato duri solo 15 minuti, in compenso ci hanno regalato gli occhialini per il 4D ma non so se funzionano sui televisori 3D domestici non possedendone uno), e poi in piscina, dopodichè tra pizze, pizzette e dolcetti vari si è fatta ora del teatro (per me irrinunciabile tutte le sere).
La nostra tappa in Croazia inizia nella tarda mattinata del giorno seguente, giornata tipicamente estiva (siamo a fine ottobre e ci sono ben 30 gradi ), Dubrovnik si mostra nel pieno della sua tipica bellezza con le sue costruzioni in pietra di un unico colore, sono già stato molte volte qui e la conosco bene; armato di telecamera e macchina fotografica (sembravo un giapponese con il viso da europeo!), scendo con uno dei tender insieme ai miei, e una volta a terra cominciamo a percorrere tutte i vicoletti di questa bellissima cittadina. Dopo aver gustato un buonissimo gelato in uno dei locali del centro e, con gran piacere di mia moglie, aver fatto qualche piccolo acquisto, si è fatto ormai ora di tornare a bordo, eh si…. anche qui la sosta purtroppo è molto breve.
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Un po' di riposo....notate lo zaino?
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Ci allontaniamo nel tardo pomeriggio dalle coste di Dubrovnik sulle ormai usuali note di Bocelli “Con te partirò”, mentre passiamo vicinissimo alle mura della città. Domani siamo a Venezia, ed ho chiamato due miei vecchi amici dell’istituto Nautico che si sono trasferiti dalla mia isola a Venezia dove svolgono l’attività di piloti del porto, sono anni che non ci vediamo e non vedo l’ora di riabbracciarli.
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Venezia è all’orizzonte ed io sono già in posizione per le foto dell’entrata nel canale, mi hanno chiamato i miei amici Piloti che mi hanno assicurato che entro stasera ci vedremo, stamattina non era possibile per loro ma stasera faranno in modo da cambiarsi il turno e venire direttamente loro a bordo della Favolosa per “portarla” fuori dal porto quando ripartiremo.
Eccoci qua, pronti per entrare nelle acque della Serenissima, avanziamo ovviamente a lento moto e con cavi sia a poppa che a prua assicurati a 2 rimorchiatori perché l’ordinanza dell’autorità portuale così richiede ,non perché la nave abbia realmente bisogno di rimorchiatori, ma perché così facendo si mette in sicurezza tutta l’operazione di manovra con navi così grandi in acque così ristrette e piene di insidie specialmente in presenza di vento al traverso.
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In lontananza si vedono due navi Msc si tratta di Musica e Opera
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Scendiamo da bordo autonomamente per inoltrarci nei canali e canaletti della città e faccio presente ai miei che oggi sarà un’altra giornata in cui si camminerà molto.
Ponte di Rialto, piazza San Marco, caffè Florian, negozi e negozietti si fa ora per rientrare a bordo.
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Stanotte , sigh! Sarà l’ultima notte sulla Costa Favolosa purtroppo.
Mi sento al telefono con i miei amici e mi confermano che saranno a bordo poco prima della partenza e che mi faranno una sorpresa! Bene, dico io , ma di quale sorpresa si tratta? Quest’ultima non si fa attendere molto e circa 15 minuti prima di partire per Bari qualcuno dell’equipaggio mi chiama in cabina via telefono e mi dice di presentarmi al ponte 8 dove verrà un ufficiale che mi accompagnerà sul nientepopodimeno PONTE DI COMANDO dove assisterò insieme al Comandante , agli altri ufficiali ed ai miei amici Piloti alle manovre di uscita dal porto di Venezia…..wowwww non ci potevo credere……….., subito io e mia figlia siamo balzati fuori in corridoio per andare sul luogo dell’appuntamento che tra l’altro era sul nostro stesso ponte, appunto l’8; dopo pochi minuti arriva l’ufficiale che gentilmente ci accompagna sul ponte dove con piacevole sorpresa incontro un altro ufficiale che conoscevo da tempo e con cui ho frequentato alcuni corsi di abilitazione e, pochi metri dopo anche i miei amici del Nautico che ho abbracciato calorosamente, poi gentilmente mi hanno presentato il Comandante con cui avevo già avuto modo di scambiare quattro chiacchiere in giro per la nave e subito dopo sono iniziate le procedure per la manovra di uscita; io e mia figlia ci siamo messi vicino al Comandante e abbiamo seguito la manovra fino all’uscita in mare aperto.
Devo dire che è stata una bella sensazione uscire da Venezia stando sul ponte di comando, la visuale vi posso assicurare è unica, peccato non aver potuto fare foto ma ho cercato di trasmettervi le mie sensazioni vissute in quei momenti.

Eccoci con i miei amici di scuola trapiantati a Venezia
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Ultime ore a bordo, è l’alba, mi affaccio al balcone e vedo in lontananza sulla nostra sinistra una sagoma che mi è familiare…..ma si… è la Msc Musica che stiamo per superare perché,
sulla tabella degli orari delle navi in arrivo a Bari noi entreremo per primi. Il mare è liscio come l’olio e la Favolosa si avvicina sempre di più a porto di Bari; ovviamente c’e un po’ di tristezza dentro di noi dopo una settimana passata così bene su questa nave e in tutti i posti in cui siamo stati.
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Passaggio al traverso del Gargano
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Svago per i bambini
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Si è fatta l’ora di pranzo e dopo un veloce pasto al self service sentiamo chiamare il colore delle nostre etichette per lo sbarco, salutiamo la Nostra nave che ci ha accudito in questi 7 giorni e ci avviamo verso l’uscita. Presi i bagagli in breve tempo raggiungiamo il nostro pulman che ci accompagnerà a Napoli dove prenderemo poi un’altra nave che ci accompagnerà a casa nostra , a Ischia.

Il teatro dove attendavamo che ci chiamassero
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Bene…… spero di non avervi annoiato troppo con questo mio primo diario di viaggio (forse un po’ lunghetto),ma ho cercato di far rivivere in ognuno di voi che lo leggerà le mie sensazioni avute durante questa esperienza. Io amo molto viaggiare, e, fortunatamente la mia professione mi permette di farlo, ma ovviamente non è la stessa cosa quando lo fai per lavoro, e per questo cerco di fare ciò anche quando sono libero……libero di esplorare, libero di assaporare i luoghi ,libero di vivere la mia vacanza, libero di conoscere abitudini ed usi di posti dove sono già stato….ma solo di passaggio.
Grazie a tutti voi.
 

viluna

New member
Seconda parte diario di viaggio

Si riparte, destinazione Istambul, bellissima città in cui sono stato sempre di passaggio e che non ho mai potuto assaporare se non i dintorni delle banchine di ormeggio, finalmente ora sarà la volta buona; stanotte passeremo i Dardanelli a lento moto, il passaggio è abbastanza stretto per una nave dalla mole come questa , io l’ho sempre passato con la luce del giorno, ma le dimensioni delle unità dove sono imbarcato sono molto più esigue rispetto ad una nave del genere, e poi passare di là di notte sarà tutta un’altra cosa, un’altra atmosfera.
Nel pomeriggio, dopo il riposino pomeridiano (l’escursione di questa mattina è stata abbastanza stancante, ma figuriamoci domani a Istambul), decidiamo, su espressa richiesta di nostra figlia, di assaporare un po’ le delizie della cioccolateria, ed abbiamo trovato davvero una delizia i pezzi di frutta imbevuti nel cioccolato.,
L’indomani mattina, come al mio solito, mi alzo prima dell’alba ,scosto un po’ le tende del balcone e come per magia si presenta davanti a me il magnifico spettacolo della città di Istambul con i suoi palazzi e le sue Moschee, mi do da fare subito a prendere la macchina fotografica perché lo spettacolo a cui stavo assistendo non si poteva non immortalarlo, ancora tutto buio con le luci della città che evidenziavano tutte le forme delle varie costruzioni……….da rimanere senza fiato.
Ecco la vista dal nostro balcone in arrivo a Istambul
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Dopo una veloce colazione scendiamo e con un taxi arriviamo in pochi minuti al centro della città dove poi è concentrato la maggior parte dei posti da visitare. Ci dirigiamo subito verso la Basilica Cisterna, spettacolare, non so quante foto ho fatto lì dentro, ma è un posto da vedere assolutamente, nei pochi centimetri di acqua ancora presente sul fondo ci sono una miriade di pesci.
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Risaliti in superficie, attraversando la strada ci troviamo di fronte ad Aya Sofia, il tempo di fare la fila per i biglietti e siamo subito dentro ad ammirare le sue meraviglie, in alcuni punti il marmo dei pavimenti era talmente consumato che sembrava di camminare sulle onde. Avevamo pensato poi di visitare il palazzo Topkapi ma mi sono reso conto che avremmo impiegato troppo tempo a scapito delle altre bellezze da vedere, così lo abbiamo rimandato ad una eventuale altra crociera in futuro e così ci siamo diretti verso la famosissima Moschea Blu.
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Dopo una fila abbastanza lunghetta siamo riusciti ad entrare e a renderci conto della sua maestosità, davvero enorme e ricchissima di particolari. All’uscita , dopo ennesime foto di rito, e dopo aver mangiato qualcosa in un locale della zona (non vi dico la pulizia guardando un po’ nei particolari!).
Ecco la fila
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Passeggiando per quartieri giungiamo nel regno di mia moglie (e non solo la mia credo), il GRAN BAZAR! Si, l’ho detto ad alta voce perché è l’esatto modo con cui si è espressa la mia signora quando ha visto l’insegna fuori, le brillavano gli occhi mentre a me tremava di paura il portafogli! Ma si sa, la maggior parte delle donne è fatta così. Dire che è un vero e proprio labirinto è cosa da poco, se non si sta attenti si perde l’orientamento in un batter d’occhio, non ho calcolato il tempo trascorso lì dentro ma mi è sembrato non finire mai, ma comunque non si può andare a Istambul e non farci una visita.
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Tornati sulla nave comodamente in tram preso proprio all’uscita del Gran Bazar mi sento distrutto, oggi abbiamo camminato davvero tanto, ma in compenso ne è valsa veramente la pena, il tempo è stato bello contrariamente alle previsioni e finalmente ho visto questa città nei sui vicoli e nei suoi quartieri, sicuramente ci ritornerò un giorno.
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Ormai è quasi buio, e la nave molla gli ormeggi sul trafficatissimo Bosforo, le luci del ponte che collega l’Europa all’Asia disegnano delle onde colorate e noi pian pianino mettiamo la prua verso la nostra prossima meta : Dubrovnik in Croazia .
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La navigazione prosegue per tutta la serata attraverso il mar di Marmara per poi ripassare i Dardanelli a notte fonda, stavolta non ce l’ho fatta ad aspettare il passaggio, la giornata è stata davvero stancante e sono a pezzi, meno male che domani saremo in navigazione tutto il giorno così avremo modo di riposarci per bene.
Stasera dopo lo spettacolo al teatro ci sarà la serata italiana al ristorante con gli ormai usuali spettacoli di ballo interpretati dai camerieri.
Ecco alcuni dei piatti presentati
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il mio immancabile gelato
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Ed ecco i camerieri all'opera
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e i dolci di mezzanotte
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Oggi sveglia un po’ più tardi per tutti, non abbiamo nessuna fretta, colazione lunga e poi con molta calma giro dei negozi di bordo per qualche acquisto, per me immancabile l’acquisto del modellino della nave, purtroppo mi manca alla collezione delle navi su cui sono stato quello della Costa Victoria (Caraibi nel 2000), e quello della Costa Classica ( Le perle del Mediterraneo nel 2004), ma prima o poi me le procurerò in qualche modo (ho visto che su e-bay talvolta si trovano).
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Pomeriggio trascorso al cinema 4D prima (peccato duri solo 15 minuti, in compenso ci hanno regalato gli occhialini per il 4D ma non so se funzionano sui televisori 3D domestici non possedendone uno), e poi in piscina, dopodichè tra pizze, pizzette e dolcetti vari si è fatta ora del teatro (per me irrinunciabile tutte le sere).
La nostra tappa in Croazia inizia nella tarda mattinata del giorno seguente, giornata tipicamente estiva (siamo a fine ottobre e ci sono ben 30 gradi ), Dubrovnik si mostra nel pieno della sua tipica bellezza con le sue costruzioni in pietra di un unico colore, sono già stato molte volte qui e la conosco bene; armato di telecamera e macchina fotografica (sembravo un giapponese con il viso da europeo!), scendo con uno dei tender insieme ai miei, e una volta a terra cominciamo a percorrere tutte i vicoletti di questa bellissima cittadina. Dopo aver gustato un buonissimo gelato in uno dei locali del centro e, con gran piacere di mia moglie, aver fatto qualche piccolo acquisto, si è fatto ormai ora di tornare a bordo, eh si…. anche qui la sosta purtroppo è molto breve.
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Un po' di riposo....notate lo zaino?
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Ci allontaniamo nel tardo pomeriggio dalle coste di Dubrovnik sulle ormai usuali note di Bocelli “Con te partirò”, mentre passiamo vicinissimo alle mura della città. Domani siamo a Venezia, ed ho chiamato due miei vecchi amici dell’istituto Nautico che si sono trasferiti dalla mia isola a Venezia dove svolgono l’attività di piloti del porto, sono anni che non ci vediamo e non vedo l’ora di riabbracciarli.
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Venezia è all’orizzonte ed io sono già in posizione per le foto dell’entrata nel canale, mi hanno chiamato i miei amici Piloti che mi hanno assicurato che entro stasera ci vedremo, stamattina non era possibile per loro ma stasera faranno in modo da cambiarsi il turno e venire direttamente loro a bordo della Favolosa per “portarla” fuori dal porto quando ripartiremo.
Eccoci qua, pronti per entrare nelle acque della Serenissima, avanziamo ovviamente a lento moto e con cavi sia a poppa che a prua assicurati a 2 rimorchiatori perché l’ordinanza dell’autorità portuale così richiede ,non perché la nave abbia realmente bisogno di rimorchiatori, ma perché così facendo si mette in sicurezza tutta l’operazione di manovra con navi così grandi in acque così ristrette e piene di insidie specialmente in presenza di vento al traverso.
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In lontananza si vedono due navi Msc si tratta di Musica e Opera
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Scendiamo da bordo autonomamente per inoltrarci nei canali e canaletti della città e faccio presente ai miei che oggi sarà un’altra giornata in cui si camminerà molto.
Ponte di Rialto, piazza San Marco, caffè Florian, negozi e negozietti si fa ora per rientrare a bordo.
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Stanotte , sigh! Sarà l’ultima notte sulla Costa Favolosa purtroppo.
Mi sento al telefono con i miei amici e mi confermano che saranno a bordo poco prima della partenza e che mi faranno una sorpresa! Bene, dico io , ma di quale sorpresa si tratta? Quest’ultima non si fa attendere molto e circa 15 minuti prima di partire per Bari qualcuno dell’equipaggio mi chiama in cabina via telefono e mi dice di presentarmi al ponte 8 dove verrà un ufficiale che mi accompagnerà sul nientepopodimeno PONTE DI COMANDO dove assisterò insieme al Comandante , agli altri ufficiali ed ai miei amici Piloti alle manovre di uscita dal porto di Venezia…..wowwww non ci potevo credere……….., subito io e mia figlia siamo balzati fuori in corridoio per andare sul luogo dell’appuntamento che tra l’altro era sul nostro stesso ponte, appunto l’8; dopo pochi minuti arriva l’ufficiale che gentilmente ci accompagna sul ponte dove con piacevole sorpresa incontro un altro ufficiale che conoscevo da tempo e con cui ho frequentato alcuni corsi di abilitazione e, pochi metri dopo anche i miei amici del Nautico che ho abbracciato calorosamente, poi gentilmente mi hanno presentato il Comandante con cui avevo già avuto modo di scambiare quattro chiacchiere in giro per la nave e subito dopo sono iniziate le procedure per la manovra di uscita; io e mia figlia ci siamo messi vicino al Comandante e abbiamo seguito la manovra fino all’uscita in mare aperto.
Devo dire che è stata una bella sensazione uscire da Venezia stando sul ponte di comando, la visuale vi posso assicurare è unica, peccato non aver potuto fare foto ma ho cercato di trasmettervi le mie sensazioni vissute in quei momenti.

Eccoci con i miei amici di scuola trapiantati a Venezia
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Ultime ore a bordo, è l’alba, mi affaccio al balcone e vedo in lontananza sulla nostra sinistra una sagoma che mi è familiare…..ma si… è la Msc Musica che stiamo per superare perché,
sulla tabella degli orari delle navi in arrivo a Bari noi entreremo per primi. Il mare è liscio come l’olio e la Favolosa si avvicina sempre di più a porto di Bari; ovviamente c’e un po’ di tristezza dentro di noi dopo una settimana passata così bene su questa nave e in tutti i posti in cui siamo stati.
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Passaggio al traverso del Gargano
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Svago per i bambini
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Si è fatta l’ora di pranzo e dopo un veloce pasto al self service sentiamo chiamare il colore delle nostre etichette per lo sbarco, salutiamo la Nostra nave che ci ha accudito in questi 7 giorni e ci avviamo verso l’uscita. Presi i bagagli in breve tempo raggiungiamo il nostro pulman che ci accompagnerà a Napoli dove prenderemo poi un’altra nave che ci accompagnerà a casa nostra , a Ischia.

Il teatro dove attendavamo che ci chiamassero
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Bene…… spero di non avervi annoiato troppo con questo mio primo diario di viaggio (forse un po’ lunghetto),ma ho cercato di far rivivere in ognuno di voi che lo leggerà le mie sensazioni avute durante questa esperienza. Io amo molto viaggiare, e, fortunatamente la mia professione mi permette di farlo, ma ovviamente non è la stessa cosa quando lo fai per lavoro, e per questo cerco di fare ciò anche quando sono libero……libero di esplorare, libero di assaporare i luoghi ,libero di vivere la mia vacanza, libero di conoscere abitudini ed usi di posti dove sono già stato….ma solo di passaggio.
Grazie a tutti voi.
 

CostaMagica

Super Moderatore
Letto più che volentieri, mai stancante o noioso, sempre coinvolgente.
Su ponte di comando in uscita da Venezia poi...? Wow!!!
Bellissimo, grazie ;-)
 

pinkbutterfly

Active member
Belle le immagini di Istanbul e soprattutto della basilica cisterna. Le mie alla basilica sono venute scure..si vede che hai usato una bella fotocamera.. è uno dei posti che mi è piaciuto di più in questa crociera e la rivedo con molto piacere attraverso le tue foto.
A differenza di tua moglie, a me il bazar è piaciuto poco....ho comprato qualche souvenir, ma non più di tanto.
Decisamente migliore il periodo scelto da te, piuttosto che agosto, dove c'è troppo affollamento persino nelle città, oltre che sulla nave.
Che bella la sorpresa che ti hanno fatto i tuoi amici!
Grazie a te! Un piacevolissimo diario!
 

viluna

New member
Grazie, per le foto ho usato una fotocamera bridge Nikon p80 , ma la di là della fotocamera quando l'ambiente è poco luminoso bisogna agire sulla sensibilità ISO e sui tempi di esposizione che nel caso di queste foto, alcune le ho scattate anche con tempi da 20-25 secondi , motivo per cui ho appoggiato la macchina sul passamani della ringhiera delle pedane dove passavano i visitatori, ovviamente tutto questo senza usare il flash che con la sua luce rovinerebbe tutta l'atmosfera di mistero della foto.
 

viluna

New member
Esistono discrete compatte che permettono di agire anche manualmente sulle impostazioni, non è necessaria una macchina da 500 euro, se usata bene anche una macchina da 100-150 euro da buoni risultati, a patto che abbia la possibilità di poter agire anche manualmente sullo scatto
 
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