Elettra96
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Costa Deliziosa le capitali dell'atlantico dal 24/8 al 02/09-2012
Itinerario
Amsterdam
navigazione
Cork
navigazione
Vigo
Lisbona
Cadice
navigazione
Barcellona
Savona
Ciao a tutti.
Vi presento il mio diario di crociera, premetto che non ne ho mai fatto uno, ma dal momento che questa è una crociera di posizionamento che viene effettuata una sola volta all'anno, e non avendo visto diari in merito, credo possa essere un valido spunto per chi il prossimo anno intraprenderà tale viaggio.
Consigli idee e quant'altro possono essere un valida risorsa dal quale partire per creare il proprio itinerario.
Io all'origine mi ero trovata un po' in difficoltà e ho cercato di carpire più informazioni possibili dai vari scali trovati...
Suvvia.... partiamo in quest'avventura dattiloscritta e fotografica.
Il porto di partenza è Amsterdam, abbiamo prenotato un volo con la compagnia aerea easyjet con partenza da Milano alle 7.15 arrivo previsto alle 9.00.
Il 23 agosto giorno precedente la partenza abbiamo ultimato i bagagli, ci siamo riposati e dal momento che nessuno riusciva a prendere sonno dall'euforia della partenza e dal timore di perdere l'aereo, abbiamo deciso di partire abbastanza presto da Bologna per Milano e calcolando qualche sosta per non trovarci con il classico colpo di sonno ….alle 4.30 arriviamo al parcheggio adiacente Malpensa, carichiamo i bagagli sulla navetta e alle 5.00 siamo in aeroporto, salutiamo con un leggero timore le nostre valigie ed attendiamo le 7.00 per partire.
Arrivati ad Amsterdam ritiriamo i bagagli, fortunatamente.... e prendiamo il treno per la stazione centrale sottostante l'aeroporto, tre biglietti a circa 9 euro ed arriviamo alla stazione centrale.
avendo tutti i bagagli risulta impossibile fare un giretto per la città, quindi ci soffermiamo un attimino in un locale vicino la stazione per poi prendere un tram che ci porta direttamente all'entrata del porto.
Oltre alla costa Deliziosa attraccata c'è anche la Costellation della Celebrity.
Aspettiamo seduti dopo aver depositato le valigie agli addetti ed aspettiamo di imbarcarci.
(già in un altra sezione ho specificato che l'imbarco è stato alquanto caotico a mio avviso e malgestito).
La voglia di partire è tanta e non ce ne preoccupiamo, anche se per la levataccia fatta siamo molto stanchi.
Alla fine saliamo, in nave e da qui parte la nostra crociera per le capitali dell'Atlantico.
Mi ero promessa di fare fotografie interne alla nave, ma per un motivo e per l'altro, non ne trovavo mai il tempo, quindi la bellezza di questa nave è solo un mio ricordo.
Nell'atrio vediamo la scultura di Arnaldo Pomodoro (la sfera al centro) che si trovava in precedenza sull'unica crociera Costa da noi effettuata.
Penso, “è una buona base di partenza trovarla proprio in questa nave.”
Da sempre ritengo che le navi grandi offrano un servizio minore in quando credo sia difficile poter gestire al meglio tutti gli ospiti ....e che in questa crociera di posizionamento la nave non fosse piena...... mi sbagliavo, la nave era full, alla reception c'era un cartello che avvertiva che non erano più possibili cambi di cabina in quanto tutte le cabine erano occupate.
L'età media era alta , pochi i bambini, per la proporzione degli ospiti,in seguito mia figlia sedicenne mi confermerà che tra ragazzi e bambini erano in totale 400.
Andiamo al buffet alle 13.30 circa pranziamo, la scelta è variegata, dagli antipasti ai primi ai secondi ai dolci e frutta.... sono entusiasta in quanto per la prima volta ritengo che il buffet sia sopra le mie aspettative, ma chiaramente è unicamente il mio punto di vista, mio marito al contrario preferisce il ristorante, cosa che ho trovato normale, sia per la presentazione delle pietanze sia per la qualità.
Finito di pranzare ci soffermiamo a guardare l'imbarco che si trovava proprio al nostro lato del buffet in seguito vengo a conoscenza che l'imbarco è proseguito fino a poco prima della partenza, la nave era veramente piena!!!!
Andiamo in cabina e sistemiamo le valigie (qualche problema c è stato, ma ne ho già parlato).
Alle 16.30 c'era l'esercitazione d'emergenza alla quale non abbiamo partecipato, in quanto ci siamo tutti addormentati stanchi dal viaggio affrontato, la faremo il giorno seguente alle 9 al piano bar ponte azalea 3 indossando il giubotto e portando con noi la carta rossa “emergency drill card”..... credevamo di essere gli unici.... invece c'era un nutrito gruppetto.
Alle 18 ci svegliamo e dal momento che siamo al primo turno di cena di corsa mio marito e mia figlia si preparano e scendono.
Io ero troppo stanca e rimango in camera. Svegliatami con la giusta calma scatto qualche foto da due ore dopo l'uscita dal porto, il paesaggio è molto verde e il mare incomincia ad essere mosso.
Al rientro da cena mio marito mi riferisce che il nostro tavolo si trova affianco alla finestra a poppa, non male godremo di un ottima visuale per tutto il viaggio.
Scendo alle 21.00 in quanto avevo un appuntamento con una crocerista del forum e marito di fronte alla sfera di Pomodoro, coppia con la quale abbiamo condiviso gran parte dei nostri momenti liberi, molto socievoli e di compagnia.
Interloquiamo amabilmente e nemmeno ci accorgiamo che si era già fatta l'una.
Poco male in quanto il secondo giorno è di navigazione.
Il mare era veramente mosso il cielo di un grigio plumbeo, ma nonostante tutto era davvero emozionante soffermarsi a guardarlo in silenzio, in questi frangenti ti rendi veramente conto di quanto sia imponente la natura.
La giornata la passiamo tra le varie sale della nave, un po' per conoscerla ma in parte per vedere i vari tipi di arredamento.
Molto apprezzati sono state le sculture di vetro di murano raffiguranti volti con cappelli ed i quadri con opere di vestiti, scarpe di rame credo, veramente belli. Anche la tappezzeria era indovinata e veramente graziosa, i soffitti invece li ho trovati alquanto pesanti....ma devo dire che è una bella nave e veramente pulita in ogni sua parte, (una pulizia quasi maniacale).
Mio marito nel frattempo aveva registrato la carta di credito negli appositi totem, una vera comodità, sia per la registrazione che per le varie consultazioni, è un apporto veramente positivo evitando così file inutili.
La sera tra il sabato e la domenica gli orologi vengono spostati indietro di un ora stiamo arrivando alla nostra prima tappa....
Cork
Mi ero documentata parecchio in questa tappa in quanto rispetto alle altre volte la nave attraccava a Ringastiddy l'attracco per i traghetti mal collegato sia da Cobh che da Cork.
Preventivamente avevo contattato il servizio turistico Irlandese tramite mail che a sua volta mi aveva mandato i collegamenti da Ringastiddy a Cork tramite bus poi si sarebbe preso il treno per Cobh e viceversa.
Da parte mia avevo contattato agenzie di noleggio auto che proponevano noleggi molto economici ma con cauzioni che variavano dai 1000/1200 euro, nel caso che la macchina fosse rientrata danneggiata. Era solo un autorizzazione momentanea, ma il pensiero di bloccare tale cifra, non mi garbava, l'ente del turismo mi aveva confermato tale metodologia e allora decisi di lasciar perdere.
All'ultimo la capitaneria del porto di Ringastiddy ha messo a disposizione un traghetto che ogni mezz'ora collega Cobh, veramente comodo direi, in quanto in caso contrario ci avrebbe ridotto la viva sosta di almeno due ore.
Sempre l'ente del turismo mi aveva fatto un elenco di cose papabili da visitare, peccato che fosse Domenica e molte erano chiuse.
Altra cosa in Irlanda o meglio a Cork e Cobh i locali aprono verso mezzogiorno
Premetto che tutte le escursione fatte, sono state fai da te, sinceramente a parte il prezzo a mio avviso elevato, come del resto anche nelle altre crociere fatte, conosciamo 3 lingue in due e non crediamo di avere problemi di comunicazione e di apprendimento logistico urbano, basta un minimo documentarsi e se le guide forniteci sono in altre lingue per noi va ugualmente bene, ed in questo specifico itinerario mi pareva fin troppo facile.
Alcune fotografie prima dell arrivo al porto (attracco traghetti)
Alle 6.30 ero sveglia per assaporare l'alba e dal balcone queste fotografie, in lontananza si vede una nave la msc lirica attraccata al porto di Cobh....ecco spiegato perché noi siamo in quello dei traghetti.
La sveglia alle 7.00 e colazione, saliremo alle 8.20 sul traghetto per Cobh con partenza direttamente dalla nave.
Scendiamo ed ecco da vicino questa cittadina....
decidiamo di visitare la sede della White Star Line. All'interno si trovano riproduzioni delle varie tipologie di cabine del Titanic, la sua storia, un piccolo gadget shop.... ma soprattutto si e' avvolti da una suggestione tale che ti porta ad una riflessione o meglio ad essere catapultati in quel periodo e carpire i sogni, i desideri e le speranze di tutte quelle persone che purtroppo hanno visto vanificare il proprio viaggio.
Sogni infranti nel fiore della loro breve vita.
Per chi non lo sapesse originariamente Cobh si chiamava Queenstown ed è stato l'ultimo porto di attracco del Titanic nel 1912, tre giorno dopo conosciamo tutti quella che è stata definita la più grande tragedia del mare.
Il nome della città venne cambiato in Cobh nel 1920.
il vecchio molo originale di partenza del Titanic
Usciamo da questa suggestiva mostra audio-visiva e ci incamminiamo per le vie e la cattedrale.
Ci spostiamo a Cork in treno in 20 minuti arriviamo, ho trovato la città meno interessante e quello che volevo vedere era chiuso (domenica) come la Crawford art gallery e l'English Market un giro veloce per la città e rientriamo.
volevamo andare al Castello di Blarney ma non riuscivamo a rispettare i tempi di ritorno quindi rimarra nella lista delle bellezze da visitare.
Saliamo in nave giusto per un the caldo e qualche dolcetto, ci voleva dal momento che la temperatura non era stata clemente..... a parte tutto il resoconto di giornata è più che positivo.
Ci riposiamo, ceniamo ed andiamo a vedere lo spettacolo serale. Ci intratteniamo con i nostri commensali con i quali abbiamo stretto un ottima amicizia e con Effeti ed il marito.
Chiaramente quando la compagnia è piacevole il tempo passa velocemente.
Anche stasera dobbiamo spostare le lancette però in avanti di un ora....( a dire il vero un giorno si e uno no lo si faceva).
Domani altro giorno di navigazione per raggiungere Vigo e ben 610 miglia nautiche da fare.
La giornata di navigazione non sarà delle migliori, il mare era alquanto mosso, ma fortunatamente non lo soffriamo.
Ma partiamo dall inizio giornata, avevo prenotato una seduta dal parrucchiere alle 11.00 ci vado come mia abitudine, ma un po' prevenuta, in ogni crociera non sono mai stata soddisfatta.... ma devo ricredermi, una piega mossa davvero piacevole che mi rimarrà per un paio di gg, decido quindi di prenotare un altra seduta per la giornata di Lisbona al rientro dell'escursione.
Un servizio a mio avviso allineato ai prezzi correnti e la signorina era veramente professionale.
Passiamo il resto della mattinata al ponte nove nella piscina coperta per poi dirigerci al buffet a bordo piscina, ogni giorno vi era una festa a tema con relative specialità culinarie, devo dire la scelta era imbarazzante e la qualità di prima scelta.
I camerieri erano sempre gentili e sorridenti a parte un'aura di affaticamento che li ha accompagnati per tutta la crociera.
Casualmente riuscivo sempre a sedermi nello stesso posto...ed ancor più casualmente spesso trovavo il secondo cameriere del nostro tavolo che appena ci vedeva sorrideva.
Devo ammettere che i sorrisi e la gentilezza da parte dei camerieri non sono mai mancati,in altre crociere invece pareva si dovesse elemosinare uno sguardo sorridente.
Il pomeriggio lo passo sui divanetti a leggermi un libro ed a sognare ad occhi aperti guardando il mare.
Questa sera prima della cena c'è il cocktail di gala del comandante, quindi alle 18 ci presentiamo al teatro druse al ponte 2.
Comincio ad intravedere quell'eleganza di tempi passati che dovrebbe sempre essere una consuetudine per le serate, gala e non.
Ci dirigiamo al ristorante trovando la classica pergamena con il menù e la candela, un menù più ricercato e la cena gradevole.
La serata passerà a teatro con un bel spettacolo con i cantanti Karim Kovakova e Michael Riet e la afro Arimba dance Company.
La serata passa piacevolmente al bar Mirabilis al ponte 2 Gardenia.
Una cosa che mi ha piacevolmente colpita è stata la massiccia e maggiore offerta d'intrattenimento; ad ogni ora ed in ogni salone o ponte c'era la possibilità di svagarsi, dai quiz ai laboratori di manualità ai balli di gruppo ai seminari gratuiti ai vari karaoke ai corsi salutisti per finire con svariati sport e la camminata del nord, alla quale non ho mai rinunciato.
E' tardi e ci ritiriamo per poterci svegliare presto per la nostra seconda tappa Vigo.
Itinerario
Amsterdam
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Cork
navigazione
Vigo
Lisbona
Cadice
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Barcellona
Savona
Ciao a tutti.
Vi presento il mio diario di crociera, premetto che non ne ho mai fatto uno, ma dal momento che questa è una crociera di posizionamento che viene effettuata una sola volta all'anno, e non avendo visto diari in merito, credo possa essere un valido spunto per chi il prossimo anno intraprenderà tale viaggio.
Consigli idee e quant'altro possono essere un valida risorsa dal quale partire per creare il proprio itinerario.
Io all'origine mi ero trovata un po' in difficoltà e ho cercato di carpire più informazioni possibili dai vari scali trovati...
Suvvia.... partiamo in quest'avventura dattiloscritta e fotografica.
Il porto di partenza è Amsterdam, abbiamo prenotato un volo con la compagnia aerea easyjet con partenza da Milano alle 7.15 arrivo previsto alle 9.00.
Il 23 agosto giorno precedente la partenza abbiamo ultimato i bagagli, ci siamo riposati e dal momento che nessuno riusciva a prendere sonno dall'euforia della partenza e dal timore di perdere l'aereo, abbiamo deciso di partire abbastanza presto da Bologna per Milano e calcolando qualche sosta per non trovarci con il classico colpo di sonno ….alle 4.30 arriviamo al parcheggio adiacente Malpensa, carichiamo i bagagli sulla navetta e alle 5.00 siamo in aeroporto, salutiamo con un leggero timore le nostre valigie ed attendiamo le 7.00 per partire.
Arrivati ad Amsterdam ritiriamo i bagagli, fortunatamente.... e prendiamo il treno per la stazione centrale sottostante l'aeroporto, tre biglietti a circa 9 euro ed arriviamo alla stazione centrale.
avendo tutti i bagagli risulta impossibile fare un giretto per la città, quindi ci soffermiamo un attimino in un locale vicino la stazione per poi prendere un tram che ci porta direttamente all'entrata del porto.
Oltre alla costa Deliziosa attraccata c'è anche la Costellation della Celebrity.
Aspettiamo seduti dopo aver depositato le valigie agli addetti ed aspettiamo di imbarcarci.
(già in un altra sezione ho specificato che l'imbarco è stato alquanto caotico a mio avviso e malgestito).
La voglia di partire è tanta e non ce ne preoccupiamo, anche se per la levataccia fatta siamo molto stanchi.
Alla fine saliamo, in nave e da qui parte la nostra crociera per le capitali dell'Atlantico.
Mi ero promessa di fare fotografie interne alla nave, ma per un motivo e per l'altro, non ne trovavo mai il tempo, quindi la bellezza di questa nave è solo un mio ricordo.
Nell'atrio vediamo la scultura di Arnaldo Pomodoro (la sfera al centro) che si trovava in precedenza sull'unica crociera Costa da noi effettuata.
Penso, “è una buona base di partenza trovarla proprio in questa nave.”
Da sempre ritengo che le navi grandi offrano un servizio minore in quando credo sia difficile poter gestire al meglio tutti gli ospiti ....e che in questa crociera di posizionamento la nave non fosse piena...... mi sbagliavo, la nave era full, alla reception c'era un cartello che avvertiva che non erano più possibili cambi di cabina in quanto tutte le cabine erano occupate.
L'età media era alta , pochi i bambini, per la proporzione degli ospiti,in seguito mia figlia sedicenne mi confermerà che tra ragazzi e bambini erano in totale 400.
Andiamo al buffet alle 13.30 circa pranziamo, la scelta è variegata, dagli antipasti ai primi ai secondi ai dolci e frutta.... sono entusiasta in quanto per la prima volta ritengo che il buffet sia sopra le mie aspettative, ma chiaramente è unicamente il mio punto di vista, mio marito al contrario preferisce il ristorante, cosa che ho trovato normale, sia per la presentazione delle pietanze sia per la qualità.
Finito di pranzare ci soffermiamo a guardare l'imbarco che si trovava proprio al nostro lato del buffet in seguito vengo a conoscenza che l'imbarco è proseguito fino a poco prima della partenza, la nave era veramente piena!!!!
Andiamo in cabina e sistemiamo le valigie (qualche problema c è stato, ma ne ho già parlato).
Alle 16.30 c'era l'esercitazione d'emergenza alla quale non abbiamo partecipato, in quanto ci siamo tutti addormentati stanchi dal viaggio affrontato, la faremo il giorno seguente alle 9 al piano bar ponte azalea 3 indossando il giubotto e portando con noi la carta rossa “emergency drill card”..... credevamo di essere gli unici.... invece c'era un nutrito gruppetto.
Alle 18 ci svegliamo e dal momento che siamo al primo turno di cena di corsa mio marito e mia figlia si preparano e scendono.
Io ero troppo stanca e rimango in camera. Svegliatami con la giusta calma scatto qualche foto da due ore dopo l'uscita dal porto, il paesaggio è molto verde e il mare incomincia ad essere mosso.
Al rientro da cena mio marito mi riferisce che il nostro tavolo si trova affianco alla finestra a poppa, non male godremo di un ottima visuale per tutto il viaggio.
Scendo alle 21.00 in quanto avevo un appuntamento con una crocerista del forum e marito di fronte alla sfera di Pomodoro, coppia con la quale abbiamo condiviso gran parte dei nostri momenti liberi, molto socievoli e di compagnia.
Interloquiamo amabilmente e nemmeno ci accorgiamo che si era già fatta l'una.
Poco male in quanto il secondo giorno è di navigazione.
Il mare era veramente mosso il cielo di un grigio plumbeo, ma nonostante tutto era davvero emozionante soffermarsi a guardarlo in silenzio, in questi frangenti ti rendi veramente conto di quanto sia imponente la natura.
La giornata la passiamo tra le varie sale della nave, un po' per conoscerla ma in parte per vedere i vari tipi di arredamento.
Molto apprezzati sono state le sculture di vetro di murano raffiguranti volti con cappelli ed i quadri con opere di vestiti, scarpe di rame credo, veramente belli. Anche la tappezzeria era indovinata e veramente graziosa, i soffitti invece li ho trovati alquanto pesanti....ma devo dire che è una bella nave e veramente pulita in ogni sua parte, (una pulizia quasi maniacale).
Mio marito nel frattempo aveva registrato la carta di credito negli appositi totem, una vera comodità, sia per la registrazione che per le varie consultazioni, è un apporto veramente positivo evitando così file inutili.
La sera tra il sabato e la domenica gli orologi vengono spostati indietro di un ora stiamo arrivando alla nostra prima tappa....
Cork
Mi ero documentata parecchio in questa tappa in quanto rispetto alle altre volte la nave attraccava a Ringastiddy l'attracco per i traghetti mal collegato sia da Cobh che da Cork.
Preventivamente avevo contattato il servizio turistico Irlandese tramite mail che a sua volta mi aveva mandato i collegamenti da Ringastiddy a Cork tramite bus poi si sarebbe preso il treno per Cobh e viceversa.
Da parte mia avevo contattato agenzie di noleggio auto che proponevano noleggi molto economici ma con cauzioni che variavano dai 1000/1200 euro, nel caso che la macchina fosse rientrata danneggiata. Era solo un autorizzazione momentanea, ma il pensiero di bloccare tale cifra, non mi garbava, l'ente del turismo mi aveva confermato tale metodologia e allora decisi di lasciar perdere.
All'ultimo la capitaneria del porto di Ringastiddy ha messo a disposizione un traghetto che ogni mezz'ora collega Cobh, veramente comodo direi, in quanto in caso contrario ci avrebbe ridotto la viva sosta di almeno due ore.
Sempre l'ente del turismo mi aveva fatto un elenco di cose papabili da visitare, peccato che fosse Domenica e molte erano chiuse.
Altra cosa in Irlanda o meglio a Cork e Cobh i locali aprono verso mezzogiorno
Premetto che tutte le escursione fatte, sono state fai da te, sinceramente a parte il prezzo a mio avviso elevato, come del resto anche nelle altre crociere fatte, conosciamo 3 lingue in due e non crediamo di avere problemi di comunicazione e di apprendimento logistico urbano, basta un minimo documentarsi e se le guide forniteci sono in altre lingue per noi va ugualmente bene, ed in questo specifico itinerario mi pareva fin troppo facile.
Alcune fotografie prima dell arrivo al porto (attracco traghetti)
Alle 6.30 ero sveglia per assaporare l'alba e dal balcone queste fotografie, in lontananza si vede una nave la msc lirica attraccata al porto di Cobh....ecco spiegato perché noi siamo in quello dei traghetti.
La sveglia alle 7.00 e colazione, saliremo alle 8.20 sul traghetto per Cobh con partenza direttamente dalla nave.
Scendiamo ed ecco da vicino questa cittadina....
decidiamo di visitare la sede della White Star Line. All'interno si trovano riproduzioni delle varie tipologie di cabine del Titanic, la sua storia, un piccolo gadget shop.... ma soprattutto si e' avvolti da una suggestione tale che ti porta ad una riflessione o meglio ad essere catapultati in quel periodo e carpire i sogni, i desideri e le speranze di tutte quelle persone che purtroppo hanno visto vanificare il proprio viaggio.
Sogni infranti nel fiore della loro breve vita.
Per chi non lo sapesse originariamente Cobh si chiamava Queenstown ed è stato l'ultimo porto di attracco del Titanic nel 1912, tre giorno dopo conosciamo tutti quella che è stata definita la più grande tragedia del mare.
Il nome della città venne cambiato in Cobh nel 1920.
il vecchio molo originale di partenza del Titanic
Usciamo da questa suggestiva mostra audio-visiva e ci incamminiamo per le vie e la cattedrale.
Ci spostiamo a Cork in treno in 20 minuti arriviamo, ho trovato la città meno interessante e quello che volevo vedere era chiuso (domenica) come la Crawford art gallery e l'English Market un giro veloce per la città e rientriamo.
volevamo andare al Castello di Blarney ma non riuscivamo a rispettare i tempi di ritorno quindi rimarra nella lista delle bellezze da visitare.
Saliamo in nave giusto per un the caldo e qualche dolcetto, ci voleva dal momento che la temperatura non era stata clemente..... a parte tutto il resoconto di giornata è più che positivo.
Ci riposiamo, ceniamo ed andiamo a vedere lo spettacolo serale. Ci intratteniamo con i nostri commensali con i quali abbiamo stretto un ottima amicizia e con Effeti ed il marito.
Chiaramente quando la compagnia è piacevole il tempo passa velocemente.
Anche stasera dobbiamo spostare le lancette però in avanti di un ora....( a dire il vero un giorno si e uno no lo si faceva).
Domani altro giorno di navigazione per raggiungere Vigo e ben 610 miglia nautiche da fare.
La giornata di navigazione non sarà delle migliori, il mare era alquanto mosso, ma fortunatamente non lo soffriamo.
Ma partiamo dall inizio giornata, avevo prenotato una seduta dal parrucchiere alle 11.00 ci vado come mia abitudine, ma un po' prevenuta, in ogni crociera non sono mai stata soddisfatta.... ma devo ricredermi, una piega mossa davvero piacevole che mi rimarrà per un paio di gg, decido quindi di prenotare un altra seduta per la giornata di Lisbona al rientro dell'escursione.
Un servizio a mio avviso allineato ai prezzi correnti e la signorina era veramente professionale.
Passiamo il resto della mattinata al ponte nove nella piscina coperta per poi dirigerci al buffet a bordo piscina, ogni giorno vi era una festa a tema con relative specialità culinarie, devo dire la scelta era imbarazzante e la qualità di prima scelta.
I camerieri erano sempre gentili e sorridenti a parte un'aura di affaticamento che li ha accompagnati per tutta la crociera.
Casualmente riuscivo sempre a sedermi nello stesso posto...ed ancor più casualmente spesso trovavo il secondo cameriere del nostro tavolo che appena ci vedeva sorrideva.
Devo ammettere che i sorrisi e la gentilezza da parte dei camerieri non sono mai mancati,in altre crociere invece pareva si dovesse elemosinare uno sguardo sorridente.
Il pomeriggio lo passo sui divanetti a leggermi un libro ed a sognare ad occhi aperti guardando il mare.
Questa sera prima della cena c'è il cocktail di gala del comandante, quindi alle 18 ci presentiamo al teatro druse al ponte 2.
Comincio ad intravedere quell'eleganza di tempi passati che dovrebbe sempre essere una consuetudine per le serate, gala e non.
Ci dirigiamo al ristorante trovando la classica pergamena con il menù e la candela, un menù più ricercato e la cena gradevole.
La serata passerà a teatro con un bel spettacolo con i cantanti Karim Kovakova e Michael Riet e la afro Arimba dance Company.
La serata passa piacevolmente al bar Mirabilis al ponte 2 Gardenia.
Una cosa che mi ha piacevolmente colpita è stata la massiccia e maggiore offerta d'intrattenimento; ad ogni ora ed in ogni salone o ponte c'era la possibilità di svagarsi, dai quiz ai laboratori di manualità ai balli di gruppo ai seminari gratuiti ai vari karaoke ai corsi salutisti per finire con svariati sport e la camminata del nord, alla quale non ho mai rinunciato.
E' tardi e ci ritiriamo per poterci svegliare presto per la nostra seconda tappa Vigo.