Ciao a tutti,
Mi chiamo Alessandro e vivo a Venezia, dopo un periodo di consultazione da guest ho deciso di iscrivermi perché fra poco dovrò partire per il mio primo viaggio in nave (escludendo i tragitti in vaporetto, motonave, ferry boat, motoscafo che pullulano i canali e i bacini della Serenissima).
Tutto nasce con un incarico di lavoro, una trasferta a New York per seguire uno stabilimento chimico (lavoro nella chimica come ricercatore) e la conseguente scelta della miglior compagnia aerea, ma il destino aveva qualcos'altro in programma. La mia ragazza vorrebbe venire in viaggio con me ed essendo lei ingegnere ha chiesto alla sua azienda se poteva recarsi nella grande mela per seguire una parte di un faraonico progetto di mega grattacielo (ora hanno l'abitudine di fare torri di Babele ). Il problema è stato che lei ha una terribile paura dell'aereo e ovviamente qual'è il mezzo alternativo per attraversare l'Atlantico? La nave. Ho allora preso una suite sulla Queen Mary 2 da Southampton a New York ma ora sono io a temere, non tanto di finire con la nave contro un iceberg e non avere scialuppe, quanto del mal di mare ed essendo io emetofobico (paura di vomitare) comincio a temere l'eventuale mare forza 9.
Dopo aver fatto la scelta ho iniziato a studiare nautica nel tempo libero, ore trascorse in libreria leggendo tutti i libri sulla navigazione, carteggio, organizzazione a bordo (ho imparato a fare il punto nave e a tracciare una rotta), meteorologia ecc... immergendomi nello studio come se fossi su un transatlantico a fare il comandante (forse ero anche meglio di Schettino) ma l'aura di timore resta.
Non mi dilungo troppo con la storia, vedrò di postarvi un po' di foto scattate a bordo di "Sua Maestà" al mio ritorno (sempre che non diventi un inferno [smilie=pianto_04[1: ).
Mi chiamo Alessandro e vivo a Venezia, dopo un periodo di consultazione da guest ho deciso di iscrivermi perché fra poco dovrò partire per il mio primo viaggio in nave (escludendo i tragitti in vaporetto, motonave, ferry boat, motoscafo che pullulano i canali e i bacini della Serenissima).
Tutto nasce con un incarico di lavoro, una trasferta a New York per seguire uno stabilimento chimico (lavoro nella chimica come ricercatore) e la conseguente scelta della miglior compagnia aerea, ma il destino aveva qualcos'altro in programma. La mia ragazza vorrebbe venire in viaggio con me ed essendo lei ingegnere ha chiesto alla sua azienda se poteva recarsi nella grande mela per seguire una parte di un faraonico progetto di mega grattacielo (ora hanno l'abitudine di fare torri di Babele ). Il problema è stato che lei ha una terribile paura dell'aereo e ovviamente qual'è il mezzo alternativo per attraversare l'Atlantico? La nave. Ho allora preso una suite sulla Queen Mary 2 da Southampton a New York ma ora sono io a temere, non tanto di finire con la nave contro un iceberg e non avere scialuppe, quanto del mal di mare ed essendo io emetofobico (paura di vomitare) comincio a temere l'eventuale mare forza 9.
Dopo aver fatto la scelta ho iniziato a studiare nautica nel tempo libero, ore trascorse in libreria leggendo tutti i libri sulla navigazione, carteggio, organizzazione a bordo (ho imparato a fare il punto nave e a tracciare una rotta), meteorologia ecc... immergendomi nello studio come se fossi su un transatlantico a fare il comandante (forse ero anche meglio di Schettino) ma l'aura di timore resta.
Non mi dilungo troppo con la storia, vedrò di postarvi un po' di foto scattate a bordo di "Sua Maestà" al mio ritorno (sempre che non diventi un inferno [smilie=pianto_04[1: ).