Dedica ai Naviganti

[Lelloman]

http://www.youtube.com/watch?v=Mc0M0eHK5fg&feature=share


Vorrei dedicare questa canzone di Jovanotti: La linea d'ombra, a tutti coloro che lavoro sulle navi, da crociera e specialmente quelle da carico. Magari non è d'interesse di tutti, però la maggior parte delle persone guarda solo un lato della medaglia. Vorrei sensibilizzare tutti a guardare l'altro lato della medaglia, dove c'è chi lavora su una nave. Io penso che sia uno dei lavori più belli a cui una persona possa ambire, offre la possibilità di stare a contatto con persone di tutto il mondo, se si è fortunati incontra i membri di questo forum, ti porta a visitare il mondo andando in luoghi stupendi, ma questi sono solo i pochi aspetti, positivi, di questo mestiere straordinario. Aimè ha anche lati negativi, ti tiene lontano dalla casa per mesi, dalle persone care, dalla vita quotidiana, e se non sei un pezzo forte la paga non è delle migliori, considerando che vedi terra una volta ogni 20 giorni se ti va bene. Sulle navi da crociera si sà quando inizia il turno, parlo dei camerieri, ma non quando finisce, però hai 2 mila e passa passeggeri che ti distraggono. Sulle navi da carico c'è invece chi lavora, forse di meno e si ritrova da solo, con qualche filippino che magari non conosce l'italiano, un cuoco che sei fortunato se riesce a preparare un antipasto a crudo decente, e un'oceano interminabile che ti tiene lontanto dal mondo, una nave fredda e umida...
Dedico questa canzone a chi naviga, a chi guarda il mondo, a chi tira avanti, a chi sa cosa lascia senza sapere cosa troverà facendosi forza con foto, caffè, pazienza e amore per questa vita.

 

[rudder]

Molto bella!! grazie rudder

 

[sabbamadda]

Non la conoscevo, bellissima...grazie di averla condivisa con noi.

 

[stefalex]

Jovanotti, il mio cantante italiano preferito, mette l'anima nelle sue parole, esprime emozioni comuni a tutti e attraverso la musica trasferisce patos a chi lo ascolta.

Bravo Lelloman.

 

[elenamaria]

Non la conoscevo, grazie, Lello.

 

[pmanlio]

Lello, ora non posso seguire la musica che hai messo, ma sapessi quante volte ho parlato di queste cose con i marinai..

in più, detto tra noi.. ho anche provato il cuoco, non filippino, ma Greco, che si è davvero impegnato per mettere insieme il peggio delle cucine meravigliose delle due terre che la sua nave da carico univa tutti i giorni..

E ci è pure riuscito bene nonostante la tremenda difficoltà dell'impresa...

Pensa a viaggiarci sei mesi..

Un saluto e grazie di questo post..

Manlio

 

[pmanlio]

(---)

duplicato..

 

[Lelloman]

Caro Manilo dato che non puoi seguire la musica, non so se conosci questa canzone dunque ti posto il testo...

La linea d'ombra la nebbia che io vedo a me davanti per la prima volta nella vita mia mi trovo a saper quello che lascio e a non saper immaginar quello che trovo mi offrono un incarico di responsabilità portare questa nave verso una rotta che nessuno sa è la mia età a mezz'aria in questa condizione di stabilità precaria ipnotizzato dalle pale di un ventilatore sul soffitto mi giro e mi rigiro sul mio letto mi muovo col passo pesante in questa stanza umida di un porto che non ricordo il nome il fondo del caffè confonde il dove e il come e per la prima volta so cos'è la nostalgia la commozione nel mio bagaglio panni sporchi di navigazione per ogni strappo un porto per ogni porto in testa una canzone è dolce stare in mare quando son gli altri a far la direzione senza preoccupazione soltanto fare ciò che c'è da fare e cullati dall'onda notturna sognare la mamma... il mare.Mi offrono un incarico di responsabilità mi hanno detto che una nave c'ha bisogno di un comandante mi hanno detto che la paga è interessante e che il carico è segreto ed importante il pensiero della responsabilità si è fatto grosso è come dover saltare al di là di un fosso che mi divide dai tempi spensierati di un passato che è passato saltare verso il tempo indefinito dell'essere adulto di fronte a me la nebbia mi nasconde la risposta alla mia paura cosa sarò dove mi condurrà la mia natura? La faccia di mio padre prende forma sullo specchio lui giovane io vecchio le sue parole che rimbombano dentro al mio orecchio "la vita non è facile ci vuole sacrificio un giorno te ne accorgerai e mi dirai se ho ragione" arriva il giorno in cui bisogna prendere una decisione e adesso è questo giorno di monsone col vento che non ha una direzione guardando il cielo un senso di oppressione ma è la mia età dove si sa come si era e non si sa dove si va, cosa si sarà che responsabilità si hanno nei confronti degli esseri umani che ti vivono accanto e attraverso questo vetro vedo il mondo come una scacchiera dove ogni mossa che io faccio può cambiare la partita intera ed ho paura di essere mangiato ed ho paura pure di mangiare mi perdo nelle letture, i libri dello zen ed il vangelo l'astrologia che mi racconta il cielo galleggio alla ricerca di un me stesso con il quale poter dialogare ma questa linea d'ombra non me la fa incontrare. Mi offrono un incarico di responsabilità non so cos'è il coraggio se prendere e mollare tutto se scegliere la fuga od affrontare questa realtà difficile da interpretare ma bella da esplorare provare a immaginare cosa sarò quando avrò attraversato il mare portato questo carico importante a destinazione dove sarò al riparo dal prossimo monsone mi offrono un incarico di responsabilità domani andrò giù al porto e gli dirò che sono pronto a partire getterò i bagagli in mare studierò le carte e aspetterò di sapere per dove si parte quando si parte e quando passerà il monsone dirò levate l'ancora diritta avanti tutta questa è la rotta questa è la direzione questa è la decisione.


Scusa se non è in versi. Non so perchè sia uscita come un tema, eppure l'ho copiata in versi da un sito..

 

[pmanlio]

Scusa se non è in versi. Non so perchè sia uscita come un tema, eppure l'ho copiata in versi da un sito..

Lello, ti ringrazio.. non potevo seguirla al momento, ma già tra un'ora lo avrei fatto..

Quindi apprezzo lo sforzo, mi scuso però per avertelo fatto fare..

Leggendo il testo lì per lì ho pensato al fatto che ognuno di noi, prima o poi, avrò davanti una decisione da prendere ed una responsabilità pesante.. la sua linea d'ombra..

Poi ci ho ripensato.. purtroppo ci sono fior di personaggi, sia 'normali' sia di apparente altissimo livello, che non sanno proprio cosa sia la parola 'responsabilità' e forse non hanno mai preso in vita loro una vera decisione della quale sentivano il peso..

Non so se invidiarli o no..

Una cosa vorrei dirla, specie per te, ci potrebbero essere momenti in cui non sarai preparato per prendere una responsabilità, e magari, speriamo mai, ti toccherà prenderla.. ce ne saranno altri in cui invece lo sarai..

In tutti i casi nessuno è perfetto: una volta fatto quello che ritieni giusto, una volta messo lì cervello e cuore, non ti fare processi..

Al mondo non sbagliano solo quelli che non fanno nulla.. gli altri, si chiamassero Einstein, Ghandi, Nelson o chi vuoi te, qualche errore lo hanno fatto..

Anzi, lo hanno fatto proprio perchè erano grandi uomini e si sono presi la responsabilità di affrontare la loro linea d'ombra..

Un saluto!
Manlio

 

[Rodolfo]

Mi permetto di contraddirti Manlio; son proprio quelli che non fan nulla, che non sbagliano mai. Chi lavora, prende decisioni, organizza, sceglie prima o dopo inevitabilmente sbaglia: quello che lavora "nell'ombra" non correrà quasi mai questo rischio.

 

[pmanlio]

Mi permetto di contraddirti Manlio; son proprio quelli che non fan nulla, che non sbagliano mai. Chi lavora, prende decisioni, organizza, sceglie prima o dopo inevitabilmente sbaglia: quello che lavora "nell'ombra" non correrà quasi mai questo rischio.

Ed io cosa ho scritto?

Un salutone!!
Manlio

 

[Rodolfo]

Questione di interpretare Manlio, ma sai io son vecchio e non ci vedo bene.

Tu hai scritto "non sbagliano solo quelli che non fanno nulla": in verità, per me, questi non sbagliano mai per principio, con qualche eccezione.

Ciao.

 

[pmanlio]

Insomma.. qualcuno ha sbagliato!!



Salutoni!!
Manlio

 

[CostaMagica]

Questione di interpretare Manlio, ma sai io son vecchio e non ci vedo bene.

Tu hai scritto "non sbagliano solo quelli che non fanno nulla": in verità, per me, questi non sbagliano mai per principio, con qualche eccezione.

Ciao.

Sottile ma vero... ;-)

 

[Lelloman]

Io penso che in questo caso valga il detto ''Chi non risica non rosica'' un detto inteso a evidenziare che solo chi si impegna, anche rischiando, può aspirare a ottenere qualcosa di veramente importante.
Coloro che preferiscono restare nell'ombra aspirano a essere dei perfetti signor nessuno a mio parere. Altro detto che vale ''Sbagliando s'impara'', e in effeti solo sbagliando una cosa ti verrà detto come farla bene. Una volta imbarcato, non dico che mi metterò al timone della nave cercando di 'andare in uno scoglio' così da non farlo la volta successivo, cercherò di fare quante più cose possibili, sbagliando o facendo bene, prendendomi anche piccole responsabilità che mi metteranno alla prova con me stesso. Entro a far parte di questo mondo non per restare all'ombra di qualcuno, ma ambisco a farmi un nome, una reputazione d'oro e fare carriera.

 

[pmanlio]

Una volta imbarcato, non dico che mi metterò al timone della nave cercando di 'andare in uno scoglio' così da non farlo la volta successivo, cercherò di fare quante più cose possibili, sbagliando o facendo bene, prendendomi anche piccole responsabilità che mi metteranno alla prova con me stesso.

Questo è sacrosanto.. non posso che farti i complimenti..

Io mi riferivo al testo della canzone, nella canzone è evidente l'atteggiamento di una persona che si pone dei dubbi, che sente le responsabilità..

Quello che ti volevo dire è che una volta che ci hai messo tutto quello che hai, se per caso la decisione fosse sbagliata.. va bene lo stesso.. che è poi quello che hai scritto..

Non cadere nel gioco di quelli (e ce ne sono tanti in giro) che ti potranno puntare addosso un dito accusatore e dirti ''Che hai fatto!!'' sia perchè spesso non hai fatto niente (e loro lo sanno benissimo ndr) sia perchè, seppure lo avessi fatto, lo avrai fatto in virtù delle tue capacità e della situazione, ma sempre con la coscienza pulita.. e con il tempo, come hai scritto, aumenteranno le capacità..

Un salutone!!
Manlio

 

[vittorio_guido]

Canzone interessante, ma preferisco home di Bublè
Già che è stato aperto l'argomento, un abbraccio a tutti quei colleghi che hanno passato le feste lontano da casa,
un abbraccio a tutti quelli che hanno passato le feste degli ultimi anni in mare, che non erano a casa per le nascite dei loro figli, per i loro compleanni,
per gli anniversari dei matrimoni, carnevale, pasqua o la morte dei loro cari....
Sembra che l'Italia si sia accorta che ha ancora dei marittimi (la francia per esempio non ne ha più....) solo dal 13 gennaio del 2012....
Auguri
Vittò

 

[rudder]

Già che è stato aperto l'argomento, un abbraccio a tutti quei colleghi che hanno passato le feste lontano da casa,
un abbraccio a tutti quelli che hanno passato le feste degli ultimi anni in mare, che non erano a casa per le nascite dei loro figli, per i loro compleanni,
per gli anniversari dei matrimoni, carnevale, pasqua o la morte dei loro cari....

Auguri
Vittò

Parole molto vere!! un saluto rudder

 

[Rodolfo]

Io penso che in questo caso valga il detto ''Chi non risica non rosica'' un detto inteso a evidenziare che solo chi si impegna, anche rischiando, può aspirare a ottenere qualcosa di veramente importante.
Coloro che preferiscono restare nell'ombra aspirano a essere dei perfetti signor nessuno a mio parere. Altro detto che vale ''Sbagliando s'impara'', e in effeti solo sbagliando una cosa ti verrà detto come farla bene. Una volta imbarcato, non dico che mi metterò al timone della nave cercando di 'andare in uno scoglio' così da non farlo la volta successivo, cercherò di fare quante più cose possibili, sbagliando o facendo bene, prendendomi anche piccole responsabilità che mi metteranno alla prova con me stesso. Entro a far parte di questo mondo non per restare all'ombra di qualcuno, ma ambisco a farmi un nome, una reputazione d'oro e fare carriera.

Parti con il piede giusto; ma ricorda che le ambizioni che hai citato non devono diventare ad ogni costo il punto di arrivo. Ci vuol pazienza, impegno, tanta fatica, rispetto nei colleghi e nei subordinati; ti conquisterai fiducia e rispetto e prima o poi qualcuno si accorgerà di te. Nessuno regala nulla (appena, appena i genitori ,e non sempre) . Ciao.