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Habemus Papam

deliziosa64

New member
Sono contenta ... speriamo bene :)
Pare che la sua maggior dote sia l'umiltà e la vicinanza agli emarginati della Chiesa e della Società ... insomma sembra che abbia un gran cuore :)
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Sono contento !!!!!
É un compatriota, origine Pemontese, un Papa Italiano che emigró in Argentina !!!!!
É un Papa dei poveri, un Papa de las " favelas " se lo lasciano....... speriamo.

Un saluto.

Oh Tano,
prima il Papa tedesco e ora Argentino...ma sei d'accordo?
Magari gli piacciono gelati e crociere :D
 

Jimmy77

New member
Devo dire che il nuovo Papa Francesco I mi e' piaciuto da subito, il suo breve discorso ha centrato in pieno gli animi dei fedeli.
 

bibba1966

New member
mi piace-mi piace-mi piace....... ha detto..... pregate per me!!!!!!!! ne ha bisogno.... di tutti noi.... di tutte le nostre preghiere..... il fatto che fosse uno dei papabili nel 2005 mi fa pensare molto... secondo me e' talmente..."figo" che non potevano bruciarlo dopo giovanni paolo II......[smilie=ok_02[1].gi:[smilie=ok_02[1].gi:[smilie=ok_02[1].gi:[smilie=ok_02[1].gi:[smilie=ok_02[1].gi:
 
Sono molto felice per la scelta di questo Papa, mi ha trasmesso subito grande simpatia, una persona molto semplice e poi ha origini italiane :D
 

fandelmare

New member
Sinceramente speravo proprio arrivasse un Papa così! L'esordio è stato estremamente significativo. Il nome Francesco (primo Papa con questo nome!) non lascia dubbi su certi riferimenti, il fatto che sia un gesuita la dice lunga su formazione e basi, che poi arrivi da un paese come l'Argentina finalmente sposta il baricentro verso paesi di ben altra matrice da cui il tiepido e sbandato cattolicesimo Europeo ha da attingere linfa vitale.
Si è presentato con la semplicità del pastore, del prete che usa pater ed ave per pregare insegnando subito tale semplicità, non ha nemmeno nominato la parola "Papa" ma ha usato la parola Vescovo forse quale segno di modestia e significato pastorale ma ha esercitato da subito tutta l'autorità papale concedendo l'indulgenza plenaria con la formula latina sia ai presenti che attraverso i collegamenti radiofonici e televisivi. Questo fatto non è stato evidenziato abbastanza neppure dai tanti giornalisti che hanno commentato ignorando questo aspetto religioso.
Molto innovativa anche la Sua richiesta al popolo di pregare per Lui che intanto chinava il capo già lì in piazza.
Emblematico poi che nella persona di questo Papa arrivi una singolare sintesi tra Gesuiti e Francescani, due Ordini dai connotati anche storicamente molto diversi (quello del combattivo Sant'Ignazio e quello del mite poverello d'Assisi)
Il resto e ciò che vedremo sarà comunque un altro pezzo della storia bimillenaria della Chiesa.
Intanto forse alcuni in Curia balleranno a breve un energico tango!
Pax vobiscum ...che poi sarebbe vulimmece bene.
Ciao a tutti
 

La76

New member
Sinceramente speravo proprio arrivasse un Papa così! L'esordio è stato estremamente significativo. Il nome Francesco (primo Papa con questo nome!) non lascia dubbi su certi riferimenti, il fatto che sia un gesuita la dice lunga su formazione e basi, che poi arrivi da un paese come l'Argentina finalmente sposta il baricentro verso paesi di ben altra matrice da cui il tiepido e sbandato cattolicesimo Europeo ha da attingere linfa vitale.
Si è presentato con la semplicità del pastore, del prete che usa pater ed ave per pregare insegnando subito tale semplicità, non ha nemmeno nominato la parola "Papa" ma ha usato la parola Vescovo forse quale segno di modestia e significato pastorale ma ha esercitato da subito tutta l'autorità papale concedendo l'indulgenza plenaria con la formula latina sia ai presenti che attraverso i collegamenti radiofonici e televisivi. Questo fatto non è stato evidenziato abbastanza neppure dai tanti giornalisti che hanno commentato ignorando questo aspetto religioso.
Molto innovativa anche la Sua richiesta al popolo di pregare per Lui che intanto chinava il capo già lì in piazza.
Emblematico poi che nella persona di questo Papa arrivi una singolare sintesi tra Gesuiti e Francescani, due Ordini dai connotati anche storicamente molto diversi (quello del combattivo Sant'Ignazio e quello del mite poverello d'Assisi)
Il resto e ciò che vedremo sarà comunque un altro pezzo della storia bimillenaria della Chiesa.
Intanto forse alcuni in Curia balleranno a breve un energico tango!
Pax vobiscum ...che poi sarebbe vulimmece bene.
Ciao a tutti

Splendida "analisi" Sergio...che condivido (anche se non mi ero accorta dell' indulgenza plenaria) direi che la sua "presentazione" oltre ad essere stata molto bella è stata anche ricca di significati...le premesse mi sembrano buone, considerato che non era tra i Papabili e si è notato dall' attimo di sbigottimento generale nel momento della sua proclamazione, direi che la scelta è stata quella più giusta...forse più per i fedeli che per certi esponenti della Chiesa.
 
T

tano

Guest
Oh Tano,
prima il Papa tedesco e ora Argentino...ma sei d'accordo?
Magari gli piacciono gelati e crociere :D

Jaaaaaa. E non ti dimenticare con il permesso di quello di Canale d´Agordo !!!!!
Uomo delle montagne !!!

Un saluto.
 
T

tano

Guest
Sinceramente speravo proprio arrivasse un Papa così! L'esordio è stato estremamente significativo. Il nome Francesco (primo Papa con questo nome!) non lascia dubbi su certi riferimenti, il fatto che sia un gesuita la dice lunga su formazione e basi, che poi arrivi da un paese come l'Argentina finalmente sposta il baricentro verso paesi di ben altra matrice da cui il tiepido e sbandato cattolicesimo Europeo ha da attingere linfa vitale.
Si è presentato con la semplicità del pastore, del prete che usa pater ed ave per pregare insegnando subito tale semplicità, non ha nemmeno nominato la parola "Papa" ma ha usato la parola Vescovo forse quale segno di modestia e significato pastorale ma ha esercitato da subito tutta l'autorità papale concedendo l'indulgenza plenaria con la formula latina sia ai presenti che attraverso i collegamenti radiofonici e televisivi. Questo fatto non è stato evidenziato abbastanza neppure dai tanti giornalisti che hanno commentato ignorando questo aspetto religioso.
Molto innovativa anche la Sua richiesta al popolo di pregare per Lui che intanto chinava il capo già lì in piazza.
Emblematico poi che nella persona di questo Papa arrivi una singolare sintesi tra Gesuiti e Francescani, due Ordini dai connotati anche storicamente molto diversi (quello del combattivo Sant'Ignazio e quello del mite poverello d'Assisi)
Il resto e ciò che vedremo sarà comunque un altro pezzo della storia bimillenaria della Chiesa.
Intanto forse alcuni in Curia balleranno a breve un energico tango!
Pax vobiscum ...che poi sarebbe vulimmece bene.
Ciao a tutti

Credo che hai detto tutto.
Beh se ci pensi, é anche un po´Napoletano, piú Napoletano che Romano.
Meglio un Tango che una tarantella !!!!

Un salutone.
 

ela05

Member
Sinceramente speravo proprio arrivasse un Papa così! L'esordio è stato estremamente significativo. Il nome Francesco (primo Papa con questo nome!) non lascia dubbi su certi riferimenti, il fatto che sia un gesuita la dice lunga su formazione e basi, che poi arrivi da un paese come l'Argentina finalmente sposta il baricentro verso paesi di ben altra matrice da cui il tiepido e sbandato cattolicesimo Europeo ha da attingere linfa vitale.
Si è presentato con la semplicità del pastore, del prete che usa pater ed ave per pregare insegnando subito tale semplicità, non ha nemmeno nominato la parola "Papa" ma ha usato la parola Vescovo forse quale segno di modestia e significato pastorale ma ha esercitato da subito tutta l'autorità papale concedendo l'indulgenza plenaria con la formula latina sia ai presenti che attraverso i collegamenti radiofonici e televisivi. Questo fatto non è stato evidenziato abbastanza neppure dai tanti giornalisti che hanno commentato ignorando questo aspetto religioso.
Molto innovativa anche la Sua richiesta al popolo di pregare per Lui che intanto chinava il capo già lì in piazza.
Emblematico poi che nella persona di questo Papa arrivi una singolare sintesi tra Gesuiti e Francescani, due Ordini dai connotati anche storicamente molto diversi (quello del combattivo Sant'Ignazio e quello del mite poverello d'Assisi)
Il resto e ciò che vedremo sarà comunque un altro pezzo della storia bimillenaria della Chiesa.
Intanto forse alcuni in Curia balleranno a breve un energico tango!
Pax vobiscum ...che poi sarebbe vulimmece bene.
Ciao a tutti

Quoto tutto anch'io....questo nuovo Vescovo di Roma, come lui stesso si è definito,mi piace....figlio di emigranti piemontesi....nome francescano...pare che in Argentina si sia molto adoperato per i più poveri...e inoltre non ha sostituito il crocefisso "semplice",in metallo comune,con quello in oro da papa...a me sembra che anche questo sia significativo...vedremo...

...e mi auto-quoto...scritto il 12 febbraio...

...il mio ideale di cristiano e di guida della Chiesa sarebbe utopisticamente san Francesco...te lo vedresti riccamente addobbato con bordi di pelliccia e ostentazione di lussi vari? Credo che un semplice cappotto sia ugualmente decoroso e meno offensivo nei confronti dei poveri che la Chiesa dichiara di amare e voler aiutare....

mmm...sarò un po' veggente....? ;)
 
L

lia68

Guest
Si è "dimesso" il papa!!!!

Si è "dimesso" il papa!!!!

Avendo scelto il nome di Francesco spero elimini subito il bordo di pelliccia di ermellino.... Molto amato dal suo predecessore....
 
T

tano

Guest
Brava Ela 05. Speriamo uno stile alla San Francesco, abbiamo bisogno.

Un saluto.
 

fandelmare

New member
Sorpresa e spiazzamento di tutti i giornalisti vaticanisti, il totoPapa è stato sconfessato con mia grande soddisfazione ed i papabili inventati dai media sono rimasti tali. A sentire alcuni di questi giornalisti nei giorni precedenti il conclave ed anche durante lo stesso sembrava che avessero avuto una spiata direttamente dallo Spirito Santo.
 
F

Felix73

Guest
Mi trovo concorde con l'analisi di Sergio.
Un Papa latino-americano può essere una buona scelta, anche considerando il fatto che la maggior parte dei cattolici è in quel continente.
A "pelle", ieri mi è piaciuto.
Unico "difetto" (e parlo per mia opinione personale): l'età.

Un saluto
 

diver67

Active member
Unico "difetto" (e parlo per mia opinione personale): l'età.

Un saluto

Però, se si pensa, che ha la stessa età di Giovanni XXIII, e a quello che ha fatto, direi che potrebbe andare bene.
Alla fine del discorso, mi aspettavo che dicesse di portare una carezza....................
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Io sono felice che sia stato eletto papa un cardinale sudamericano: laggiu' il cristianesimo è una cosa seria e quelle popolazioni se lo meritano. Mi piace tantissimo papa Francesco I, anche la sua presenza fisica è un segno di autorità. Purtroppo non è molto giovane. Il fatto del nome che ha scelto e dell'ordine da cui proviene, come già detto da qualcuno, dovrebbe essere preambolo di un nuovo corso della Chiesa: l'attenzione a quelli che Gesù definiva gli ultimi. Il mondo ne ha bisogno!
Una piccola considerazione che si integra con la natura del nostro forum: quando siamo in crociera partecipiamo alla S. Messa festiva: dovunque si sia, la presenza di fedeli all'officio è sempre ridotto a qualche punto percentuale, diciamo dal 4 all'8%, dei passeggeri presenti a bordo, soprattutto anziani, italiani e spagnoli. Nell'unica crociera fatta in Sudamerica ( Costa Romantica, 24gg., 2007, Brasile, Argentina, Uruguay, Cile, Isole Farkland ), passeggeri prevalentemente sudamericani, la S. Messa veniva regolasrmente celebrata tutti i giorni in teatro con molte decine di persone che vi assistevano, ma nel giorno festivo e prefestivo, il teatro non era in grado di contenerli tutti! Anche la devozione è senz'altro diversa dalla nostra. Ho visto molta gente con fatica immane, date le loro condizioni fisiche, inginocchiarsi a terra. L'elezione di Francesco I la considero, tra le altre cose, come un regalo di Dio a quei fedeli!
 
F

Felix73

Guest
Assolutamente Dino, diciamo che dal mio punto di vista è un "difetto" solo sulla carta. Sarà poi il suo operato negli anni a dare contenuto concreto al suo pontificato.
La mia perplessità è piuttosto sul fatto che la rinuncia di Benedetto XVI, è stata presentata proprio come una rinuncia dovuta sostanzialmente all'età avanzata.
Ed è stato detto che questa rinuncia, praticamente unica nella storia, ha "rotto" una regola non scritta (non scritta perchè comunque il diritto canonico prevede la rinuncia papale) che potrebbe creare dei precedenti in merito.
Quando è stato eletto, Benedetto XVI aveva 78 anni. Questo 76.
Non vorrei che Papa Franceso venga percepito (come per certi versi lo è stato Benedetto) come Papa di transizione, proprio in relazione al prospetto temporale che ha davanti, ed in relazione a ciò che è avvenuto con il suo predecessore.
Giovanni Paolo II è stato un grande Papa, che ha lasciato il segno nell'era moderna, anche grazie alla longevità del suo pontificato. Ma è stato eletto a 58 anni.
Il mio è solo un ragionamento personale, che ovviamente lascia il tempo che trova.
Infatti Dino, la citazione che hai fatto (Giovanni XXXIII) dimostra che anche un breve pontificato può lasciare il segno

Un saluto
 
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